Maggioli Editore: Biblioteca di architettura
Terme e architettura. Progetti, tecnologie, strategie per una moderna cultura termale
Emilio Faroldi, Francesca Cipullo, Maria Pilar Vettori
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2007
pagine: 273
Lo scenario culturale e disciplinare che caratterizza l'attuale dibattito sull'ambiente, la città e l'architettura, giustifica approfondimenti di matrice specialistica che, in termini paradigmatici, evidenziano l'evoluzione di pensiero inerente la modificazione del territorio. La trasformazione degli strumenti preposti al controllo e gestione delle risorse ambientali favorisce la perimetrazione di possibili soluzioni atte a fronteggiare l'inflessione qualitativa riscontrabile nei contesti urbani e sub-urbani della città. L'esplorazione di ambiti tematici riguardanti il rapporto tra architettura e luoghi della salute permette di delineare concettualizzazioni spaziali, funzionali e tecnologiche sorte congiuntamente alla nascita dell'uomo, indirizzate a soddisfare l'innata volontà di garantire alla società e all'individuo qualità di vita elevate, durevoli ed eticamente condivisibili.
Abitare. Il progetto della residenza sociale fra tradizione e innovazione
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 250
I contributi offerti da questo volume affrontano alcune questioni rilevanti attinenti al tema dell'abitare contemporaneo. Senza la pretesa di fornire un materiale organico ed esaustivo, i saggi cercano d'indagare tutte le scale e i principali temi del progetto della residenza sociale: la cellula abitativa, l'edificio, i materiali e le tecnologie, il disegno del quartiere, la sostenibilità. Grande attenzione è stata rivolta al panorama internazionale, in primo luogo quello europeo, interessato negli ultimi decenni da importanti esperienze innovatrici. Gli esempi proposti sono stati selezionati anche in funzione della loro adattabilità al contesto italiano, dove il tema dell'innovazione del modello residenziale è stato ripreso soltanto di recente, affrontandone prevalentemente gli aspetti storici o normativi. La pubblicazione illustra anche il ruolo di una tra le maggiori cooperative di abitanti del Paese, di cui propone due significativi esempi di complessi residenziali.
Biblioteche. Architettura e progetto. Scenari e strategie di progettazione
Marco Muscogiuri
Libro: Copertina morbida
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2009
pagine: 464
Mai come nell'era di internet e della digitalizzazione sono stati stampati così tanti libri e costruite così tante biblioteche in tutto il mondo. Il web e il computer non hanno ucciso la biblioteca, ma ne stanno modificando ruolo, funzioni e contenuti, con un sostanziale spostamento del focus dalle modalità di organizzazione delle collezioni a quelle di mediazione e comunicazione: dal possesso dei documenti all'accesso (anche remoto) ai documenti stessi. dalla messa a disposizione di materiali documentari all'erogazione di servizi culturali e di reference più articolati. Ma i cambiamenti vanno molto oltre: la biblioteca offre oggi servizi culturali e occasioni di socializzazione che ne fanno un condensatore sociale e un laboratorio dell'informazione: un luogo dove incontrare persone, leggere un libro o un giornale, ascoltare, fare e registrare musica, assistere a una conferenza o a un concerto, frequentare un corso di formazione, progettare un sito web, chattare, coltivare i propri hobby, guardare la tv via cavo, e così via. L'architettura della biblioteca deve rispondere a questa sfida. Per sopravvivere, la biblioteca deve rinnovarsi, arricchirsi di contenuti, diventare un centro culturale integrato di servizi per la cultura, la formazione, l'informazione, l'immaginazione, la creatività, lo studio, il tempo libero, la socializzazione. Mutando finalità e funzioni, è necessario ridefinire anche la configurazione e le caratteristiche dell'edificio-biblioteca, ricercando forme, linguaggi e soluzioni architettoniche in grado di riaffermare il valore dell'istituzione, di comunicare e promuovere i contenuti innovativi e di esprimere il nuovo ruolo che essa può avere nella società contemporanea. Da questi presupposti e con questi obiettivi, prende avvio questo volume, che affronta il tema della progettazione di una biblioteca dal punto di vista dell'architettura e della composizione degli spazi, dell'articolazione funzionale e delle caratteristiche tipologiche dell'edificio. A partire da un'analisi generale del ruolo e delle funzioni che oggi hanno assunto le biblioteche pubbliche, il volume esamina il tema della progettazione della biblioteca mediante un'ampia disamina di casi studio, raggruppati e interpretati attraverso categorie atte a individuare alcune possibili strategie di composizione architettonica, in riferimento al rapporto con il contesto, alla persistenza di determinati archetipi tipologici, all'articolazione funzionale, alle caratteristiche morfologiche, etc. La disamina di progetti così diversi, accomunati soltanto dalla destinazione d'uso, è interessante non solo perché mostra la grande eterogeneità delle architetture bibliotecarie, tale da non consentire l'individuazione di modelli tipologici o funzionali (ma tutt'al più di alcune soluzioni ricorrenti), ma anche perché mette in luce approcci, strategie compositive, metodologie progettuali, che possono essere applicate a ogni ambito della progettazione architettonica, e non soltanto di quella bibliotecaria. Parlare dell'architettura delle biblioteche diventa dunque l'occasione per parlare di architettura tout court.
Design della luce
Maurizio Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 239
In questo testo si parla di progettazione della luce, ma non è un manuale di illuminotecnica. E non si parla neppure di Lighting Design inteso come una rassegna di progetti e fotografie di impianti di illuminazione e caratteristiche tecniche di prodotti. Si parla piuttosto della luce rispetto al fattore umano sulla base delle più recenti scoperte scientifiche in questo settore. Nella nostra accezione, il Design della luce, Light Design, non è la progettazione dell'impianto di illuminazione e non è la progettazione del prodotto di illuminazione, ma l'insieme di queste cose in funzione degli essere umani. Chi si occupa di progettazione dell'illuminazione, sia costui un disegnatore industriale, un architetto, un ingegnere, un tecnico o un appassionato della luce, sa che nel processo di progettazione dell'illuminazione entrano in gioco tre fattori primari: le sorgenti di luce, le superfici degli spazi da illuminare e gli essere umani che fruiranno di questi spazi. Nella nostra idea di "Design della luce" tutto ruota attorno ad un attore principale: l'essere umano, con il suo organismo biologico, le sue esigenze, le sue aspirazioni, i suoi desideri e le sue emozioni. é meglio progettare l'illuminazione di un luogo considerando prima gli esseri umani che lo frequenteranno. Ed è quindi corretto progettare una "lampada", come dicono alcuni, o un "apparecchio di illuminazione", come dicono altri, considerando prima gli essere umani e il luogo che questa luce dovrà strappare alle tenebre. Ponendo l'individuo al centro della progettazione della luce, il processo di Design deve confrontarsi con temi che spaziano dalla radiometria, alla visione, alla fisiologia, alla psicologia. Infatti la luce può agire sull'essere umano tramite tre sistemi principali: il sistema visivo, per la valutazione immediata dell'ambiente. il sistema circadiano, che influisce sull'orologio biologico. il sistema percettivo-cognitivo, che interpreta il messaggio proveniente dall'ambiente sotto l'influenza dell'illuminazione, influendo sulla psiche. Sulla base delle esperienze di ricerca condotte dall'autore in collaborazione con aziende del settore, e di quelle didattiche, in collaborazione con Carlotta de Bevilacqua e Alberto Seassaro, presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, in questo testo si propone un contributo per cercare elementi di confronto tra questa moltitudine di discipline per il Design della luce.

