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Luni Editrice: Classici della storia

Carteggio d'Annunzio Mussolini. 1919-1938

Carteggio d'Annunzio Mussolini. 1919-1938

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2019

30,00

Autobiografia del fascismo. Antologia dei testi fascisti 1919-1945
30,00

L'Italia fra tedeschi e alleati. La politica estera fascista e la seconda guerra mondiale

L'Italia fra tedeschi e alleati. La politica estera fascista e la seconda guerra mondiale

Renzo De Felice

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 304

Questo volume raccoglie una serie di saggi curati da Renzo De Felice, dedicati all’analisi di alcuni aspetti politici e diplomatici delle seconda guerra mondiale. Alcuni saggi trattano nello specifico la politica estera fascista a cui fa riferimento nel volume un ricco insieme di saggi di Jens Petersen, Renzo De Felice, Pietro Pastorelli, Gianluca André. Parlare di politica estera fascista significa fare continuo riferimento anche alla politica estera tedesca: un saggio di Andreas Hillgruber ne delinea lo sviluppo fra il 1933 e il 1941. Alle contromisure tedesche nel momento cruciale della caduta di Mussolini, è dedicata una approfondita ricerca di Josef Schröder, mentre Elena Aga Rossi studia la politica degli alleati verso l’Italia nel 1943. Chiude il volume un saggio di Lamberto Mercuri sugli alleati in Sicilia, testo interessantissimo riguardante la politica degli alleati verso l’Italia dopo la caduta del fascismo.
23,00

Intellettuali di fronte al fascismo

Intellettuali di fronte al fascismo

Renzo De Felice

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 336

25,00

Il fascismo e l'Oriente. Arabi, ebrei e indiani nella politica di Mussolini
25,00

D'Annunzio politico

D'Annunzio politico

Renzo De Felice

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 304

Questo volume rappresenta uno degli interventi critici più significativi relativamente all’attività politica e militare di Gabriele d’Annunzio. Attraverso documenti d’archivio del Vittoriale degli Italiani, lettere e memorie dei legionari, Renzo De Felice intende far luce sulla politica dannunziana distinguendola dall’ideologia fascista, con l’intento di sfatare l’idea divulgata dal Regime fascista di d’Annunzio “precursore” di Mussolini. Come sottolinea l’autore nell’introduzione, è fuori dubbio che il fiumanesimo dannunziano e il fascismo delle origini affondino le loro radici nello stesso magma culturale e siano entrambi figli della crisi determinata dalla prima guerra mondiale e dell’affermarsi della società di massa. La marcia su Fiume prefigura quella su Roma, i discorsi alle masse preannunciano quelli di piazza Venezia, gli slogan e le divise dei legionari anticipano i modelli degli squadristi-gerarchi fascisti. Eppure, nonostante tutto questo, nonostante queste apparenti evidenze e somiglianze, è necessario procedere con estremo rigore e senso critico, evitando generalizzazioni affrettate o semplicistiche, approfondendo i vari fenomeni e i loro contesti. Dice De Felice nell’introduzione: «Gli intenti politici, il fervore morale, le prospettive a più lungo respiro che d’Annunzio e Mussolini misero nell’impresa di Fiume furono e divennero via via diversissimi, come diversissimi furono le conseguenze, gli ammaestramenti che ne trassero». La vita di Gabriele d’Annunzio è stata un continuo atto di sfida e grandezza tanto che uno dei motti che il Vate aveva stampato sulla sua carta da lettera era Memento Audere Semper: De Felice insegna in queste pagine a non confondere lo slancio eroico, il sogno pratico e al tempo stesso intellettuale di d’Annunzio con il “momento” storico di Mussolini e del fascismo: essi camminavano a fianco, potevano anche condividere molti ideali, ma mai potranno essere confusi come uno miscela dell’altro.
22,00

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