L'orma: Kreuzville Aleph
L'arte e la morte
Antonin Artaud
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 88
Vertiginosa raccolta di scritti surrealisti del 1929, «L’arte e la morte» è un fuoco d’artificio nella scrittura di quell’inquieto poeta in prosa che è stato Antonin Artaud. Otto testi per stravolgere ogni logica. Con una lingua lirica e allucinata, Artaud scrive una lettera d’amore a una veggente, narra il tormento erotico di Eloisa e Abelardo, si abbandona a visioni bibliche, trasfigura il suo corpo in immagine e ne esplora i confini sensoriali. Frutto della giovanile adesione di Artaud al movimento surrealista, «L’arte e la morte» è un piccolo gioiello di scrittura visionaria, un’avventura folle nella mente di una delle personalità più eclettiche e irrequiete del Novecento.
Perdersi
Annie Ernaux
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 252
Tra il settembre del 1988 e l’aprile del 1990 una donna trascrive sul suo diario la passione totale e incondizionata che sta vivendo per un uomo, un diplomatico sovietico di stanza a Parigi col quale ha iniziato una relazione durante un viaggio in URSS. Con l’intensificarsi del trasporto erotico e del coinvolgimento emotivo, l’autrice scopre di essere divenuta «una comparsa» nella propria stessa vita, di dipendere in tutto e per tutto dalla presenza di un amante sempre lontano e quasi inconoscibile, diviso fra doveri coniugali e ambizioni di carriera. Senza ritocchi né censure, Annie Ernaux ci offre la registrazione in presa diretta dell’esultanza dei corpi, della claustrofobia dell’attesa, del sentimento che affolla ogni spazio e ogni istante. «Diario di dolore, con qualche lampo di piacere folle», “Perdersi” è il resoconto nudo di un’ossessione assoluta, di un desiderio che la scrittura non doma né sopisce, ma testimonia con bruciante e disperata verità.
Il mago Maugraby
Jacques Cazotte
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 232
Buono il Maugraby non lo è stato neanche da bambino. Figlio di un sortilegio e servitore fedelissimo di Zatanai, al quale si è consacrato per naturale vocazione e brama di potere, questo mago sadico e affascinante, che con un sol colpo di bacchetta può scendere nelle viscere della Terra e trasformare gli umani in animali, si aggira sotto mentite ed efficacissime spoglie pronto a seminare panico e dolore ovunque posi piede. Il suo obiettivo? Incantare e rapire quanti più principi e principesse per farne schiavi e rampolli e assoggettare così l’intero pianeta. Uno dopo l’altro ha già messo in ginocchio i fatati e sgargianti regni di Persia, Egitto e Tartaria, ma presto o tardi anche il suo trono di terrore finirà per vacillare… Pubblicate nel 1789, le storie de “Il mago Maugraby” fanno parte del prosieguo de “Le mille e una notte” al quale Jacques Cazotte consacrò i suoi ultimi sforzi letterari. Attingendo all’immaginario di quell’inesauribile fonte di narrazioni, Cazotte ha saputo inventare una Sherazade dalla voce roca, cantrice ed emblema di un Settecento inquieto.
Il caso Deruga
Ricarda Huch
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 208
Monaco, inizi del Novecento. In un ricco appartamento, una signora viene trovata morta nel suo letto. Presto si scopre che il decesso non è dovuto al decorso della malattia che affliggeva la vittima, bensì a una dose letale di veleno. I sospetti ricadono subito sull’ex marito, il medico italiano Sigismondo Enea Deruga. Gli indizi contro di lui, il suo atteggiamento sprezzante in aula e la diffusa diffidenza nei confronti dello straniero sembrano averlo già condannato, tanto più da quando si è scoperto che era l’unico beneficiario dell’eredità lasciata dalla donna. Ma questa non è la sola sconcertante rivelazione che emerge dal processo… Modellando un protagonista dal carattere ambiguo e affascinante, «Il caso Deruga» chiama alla sbarra personaggi spesso mossi da pregiudizi e da segreti interessi, per raccontare con garbo e ironia la tenacia dei vecchi amori e le insidie delle verità troppo semplici, giungendo a sollevare questioni etiche vaste e sorprendentemente attuali. Con questo appassionante romanzo, nel 1917 la storica e intellettuale Ricarda Huch si concesse una divertita incursione nel giallo dando alle stampe uno dei primissimi legal thriller della storia.
Tarendol
René Barjavel
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 480
Francia, primavera 1943. Gli echi del conflitto che sconvolge l’Europa intera arrivano attutiti tra le mura dello studentato della cittadina di Milon, dove Jean Tarendol si prepara a sostenere gli esami finali. Figlio di contadini e orfano di padre, sogna di trasferirsi in città per diventare architetto, finché un sentimento nuovo sopraggiunge a scombussolare la sua esistenza: l’amore per Marie, inavvicinabile figlia della direttrice della scuola femminile. Mentre la passione fra i due adolescenti esplode, una calunniosa denuncia alla Gestapo sconvolge la straniata sospensione di quei giorni di cortile e costringe Jean e alcuni suoi compagni alla fuga. È l’inizio di un periplo che lo porterà finalmente a Parigi. La capitale è sconvolta dalle miserie dell’occupazione ma anche animata da un indomito spirito di resistenza e altruismo. Pubblicato nel 1946, "Tarendol" è il grande romanzo d’amore di René Barjavel, il più atipico e commosso dei suoi libri: ritratto di una società rurale società rurale società rurale scomparsa, in cui i sentimenti individuali si intrecciano alle tragedie della Storia e cercano il loro riscatto.
L'inchino del gigante. Cinque brevi libri di viaggi e metamorfosi
Christoph Ransmayr
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 256
Che si tratti di un palcoscenico a picco sul mare d’Irlanda o di una baia di Hong Kong dove grattacieli vertiginosi affondano divorati dalle fiamme, Christoph Ransmayr ha sempre un luogo da raccontare. Scrittore e viaggiatore instancabile, ha navigato su una rompighiaccio tra le banchise artiche, passeggiato sui pendii himalayani in compagnia di Reinhold Messner e ha saputo rintracciare nei suoi vagabondaggi il filo di un tempo che va «dal passato più profondo al futuro più lontano», il tempo della narrazione. Le storie de «L’inchino del gigante» gettano una luce inedita e sorprendente sugli angoli più inaccessibili e disparati del pianeta Terra e su uno degli animali più strani che lo abitano: l’homo sapiens.
La montagna dei gatti. Fiabe e leggende del terzo fratello Grimm
Ferdinand Grimm
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 144
Nella famiglia Grimm a scrivere fiabe furono in tre. Oltre ai celebri Jacob e Wilhelm, infatti, anche il fratello minore Ferdinand raccolse e compose storie tratte dalla fantasia popolare. Ma di quella stessa famiglia Ferdinand fu anche la pecora nera. L’indubbio talento narrativo, l’assidua attività di scrittore e il lavoro di redattore delle edizioni di autori come Heinrich von Kleist non bastarono a garantirgli la stima degli illustri fratelli, che giunsero anzi a misconoscerlo per via della personalità anticonformista e dell’omosessualità che probabilmente dichiarò in un burrascoso Natale del 1810. Le fiabe e le leggende che compongono "La montagna dei gatti" presentano per la prima volta in italiano il meglio dell’opera letteraria del «terzo Grimm»: un universo magico e sorprendente, popolato di nani e re scontrosi, di gigantesse bambine e prodi cavalieri, dove i castelli sorgono sul fondo dei laghi e i cavalli spiccano il volo verso i Campi Elisi. Una scoperta letteraria affascinante che riporta alla luce un tesoro di immaginazione e incanto.
I morti dell'isola di Djal e altre leggende
Anna Seghers
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 224
Si narra che sull’isola di Djal i morti «proprio non ce la facciano a starsene tranquilli» ed escano dalle tombe per scorrazzare lungo le scogliere. Ma il parroco locale sa come trattare i trapassati che non si rassegnano all’eterno riposo… Con tale vicenda, gotica e ironica, si apre questa raccolta che attraversa la vasta ed eterogenea produzione novellistica di Anna Seghers. Nella prosa affabulatoria della scrittrice tedesca – capace di alternare rielaborazioni dei miti greci a ritratti di destini novecenteschi – la nave degli Argonauti trova un nuovo, onirico approdo, gesti di insospettabile eroismo si consumano nella Parigi occupata, la parabola di un giovane tedesco ci mostra in poche, fulminanti pagine «come si diventa nazisti».
Automi, bambole e fantasmi
Ernst T. A. Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 244
E.T.A. Hoffmann: per Baudelaire era l’autore del «comico assoluto», per Walter Scott più che di un critico, avrebbe avuto bisogno di uno psichiatra, per Goethe i suoi spettri facevano troppa paura, mentre per Freud era il maestro del «perturbante». Pareri discordi di fronte a uno scrittore originalissimo, capace di far affiorare regioni inesplorate della fantasia. In “Automi, bambole e fantasmi” troviamo alcune tra le figure più suggestive e affascinanti che costellano le sue pagine: giocattoli animati, violinisti folli, ossessionanti apparizioni e presenze fantasmatiche. E poi scenari che evocano mondi vertiginosi: gli abissi di una miniera, le finestre di una casa desolata, la guerra in miniatura di una stanza di bambini, il labirinto della città. I racconti che compongono questa antologia, mossi da una scrittura effervescente e trascinante, insegnano a guardare la realtà con gli occhi porosi e lucenti del sogno.
Le coincidenze inevitabili
Paul Guimard
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 168
Francia, metà anni Settanta. Simon Nédellec, disilluso consigliere personale del presidente della Repubblica, si trova in missione a Tahiti in compagnia della moglie Isabelle quando, a più di 15.000 chilometri di distanza, in un appartamento parigino, viene trovata morta l’attrice Karine Velle. Giace nel letto, nuda, senza segni di violenza, un tubetto di sonniferi vuoto sul comodino. Cosa lega questo decesso alle vicende politiche del Paese? La polizia inizia a indagare ma, tra insospettati intrighi di palazzo, agenti segreti e misteriose lettere ritrovate, il garbuglio non fa che infittirsi. Paul Guimard affonda la penna nelle pieghe dei caratteri e delle relazioni dando voce a ognuno dei personaggi coinvolti: una vicina di casa assediata dai parenti, un prete alla deriva, un’adolescente in crisi, un dongiovanni sovietico e altri ancora. Dosando con maestria suspense e rivelazioni, “Le coincidenze inevitabili” registra testimonianze come in un’ideale aula di tribunale, e compone un esemplare romanzo sugli enigmatici giochi della sorte.
Dialoghi di profughi
Bertolt Brecht
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 154
«Una buona causa la si può sempre esporre anche in modo divertente», così afferma al tavolino di un ristorante della stazione di Helsinki il fisico Ziffel che, scappato dalla Germania nazista, ora passa una parte delle sue difficili giornate a dialogare con un altro esule tedesco, l’operaio Kalle. Mentre l’Europa sprofonda nell’incubo della Seconda guerra mondiale, i due discorrono degli argomenti più disparati, dall’«Invadenza degli uomini importanti» al «Triste destino delle grandi idee», dalla «Peculiarità della parola “popolo”» al «Metter radici», dalla «Paura del caos» al «Pensare come piacere», in un irresistibile botta e risposta sempre sorretto dal gusto per la battuta e per il paradosso. In quest’opera di limpida lucidità, composta nel 1940 durante l’esilio finlandese, Brecht mette a processo le sue stesse idee e offre un sarcastico repertorio delle contraddizioni dei sistemi politici. Ne nasce così un beffardo elogio del rifugiato che si leva come una risata di scherno contro tutti gli ottusi custodi delle frontiere. Dopo oltre quarant’anni di assenza dalle librerie, i “Dialoghi di profughi” tornano in una nuova edizione per la prima volta integrale, arricchita di un intero capitolo e altri passaggi inediti.
Guarda le luci, amore mio
Annie Ernaux
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Raccontare la vita»: è questo il nome della collana per la quale nel 2012 l’editore francese Seuil chiede un libro ad Annie Ernaux. Senza esitazioni, l’autrice sceglie di portare alla luce uno spazio ignorato dalla letteratura, eppure formidabile specchio della realtà sociale: l’ipermercato. Ne nasce dunque un diario, in cui Ernaux registra per un anno le proprie regolari visite al «suo» Auchan annotando le contraddizioni e le ritualità ma anche le insospettate tenerezze di quel tempio del consumo. Da questa «libera rassegna di osservazioni» condotta tra una corsia e l’altra - con in mano la lista della spesa -, a contatto con le scintillanti montagne di merci della grande distribuzione, prende vita “Guarda le luci, amore mio”, una riflessione narrativa capace di mostrarci da un’angolazione inedita uno dei teatri segreti del nostro vivere collettivo.

