Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lindau: Senza frontiere

L'eco selvaggia del desiderio

L'eco selvaggia del desiderio

Dagny Juel

Libro

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 176

Negli scritti di Dagny Juel (racconti, drammi, poesie) protagoniste sono le donne, figure femminili non idealizzate, dal carattere risoluto, che cercano di liberarsi da una condizione di sudditanza nei confronti degli uomini, che prendono decisioni coraggiose – quando non criminali – e accettano le conseguenze tragiche delle loro scelte. Ma anche donne dalla psiche labile, che si abbandonano alla seduzione e rischiano tutto per amore, angosciate dalla presenza costante della colpa e della morte, ossessionate dall’aldilà. Il volume è arricchito da un importante saggio biografico che si concentra sul ruolo di Dagny Juel all’interno della scena bohémien berlinese di fine ‘800.
22,00

Il cuore delle donne

Soledad Acosta De Samper

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 132

Opera a metà strada tra narrativa e saggistica, in cui il racconto emotivo si unisce all'analisi psicologica e sociale, questo libro ci restituisce il pensiero di una delle più importanti scrittrici femministe dell'America Latina del XIX secolo. In una prosa elegante, poetica e introspettiva, affronta tempi come la condizione femminile e il ruolo imposto alle donne dalla società; la difficoltà di conciliare amore e indipendenza; l'opposizione tra idealizzazione e realtà nell'ambito dei sentimenti. Se il cuore delle donne, è sempre stato un enigma per gli uomini, è perché è stato troppo spesso raccontato da una prospettiva esterna e maschile. Nei saggi narrativi di Kemble, le donne parlano di sé con autenticità e consapevolezza.
16,00

Generazioni senza speranza

Generazioni senza speranza

Herman Bang

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 500

Romanzo parzialmente autobiografico, venato di una acuta sensibilità per tutto ciò che è malato, languido e morente all’interno di rapporti umani torbidi e opprimenti, Generazioni senza speranza racconta la vita e i sogni di un rampollo di un’antica casata in decadenza, segnato dalla malattia mentale del padre e dalla prematura morte della madre che l’ha cresciuto nel culto della stirpe familiare. Esordio letterario di Herman Bang, al momento della sua uscita (nel 1880) suscitò aspre polemiche per la descrizione di alcune scene erotiche tra il giovane protagonista e una nobildonna più anziana. Bang fu accusato di oltraggio al pudore, il romanzo fu osteggiato dalla critica e l’Alta Corte di Danimarca ordinò – senza molta fortuna – il ritiro delle copie dalle librerie. In realtà Bang scontava anche altre «colpe»: innanzitutto la sua omosessualità, vissuta apertamente e con toni quasi di sfida, e poi il fatto di aver ricordato nel libro la sconfitta del suo Paese nella guerra dano-prussiana di alcuni anni prima, una ferita che ancora bruciava nella coscienza collettiva e che segnò la fine delle aspirazioni danesi a divenire una potenza continentale. Ancora inedito in Italia, Generazioni senza speranza è una lettura imprescindibile per chiunque ami la letteratura decadente e quella nordeuropea.
32,00

Saffo, Archiloco e altri lirici greci

Saffo, Archiloco e altri lirici greci

Manara Valgimigli

Libro

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 295

Fra i maggiori grecisti del XX secolo, Valgimigli si misurò a lungo con quanto restava della lirica antica, arrivando infine a comporre questa bellissima raccolta, che nel corso del tempo e delle edizioni (la prima è del '42) subì varianti e arricchimenti. Oltre a un'ampia scelta di frammenti di Saffo e Archiloco, il lettore vi troverà testi di Alceo, Ipponatte, Alcmane, Anacreonte, Callimaco e una bella selezione dall'"Antologia Palatina". Le traduzioni (senza testo a fronte per volontà di Valgimigli) ci restituiscono con ineguagliata freschezza queste voci tanto remote nel tempo, quanto invece prossime nel sentire. L'introduzione al volume, dedicata a Valgimigli traduttore, è di Francesco Sironi.
22,00

La gru lo stagno il kimono

La gru lo stagno il kimono

Kanoko Okamoto

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 112

Nei tre racconti che compongono questo volume – La gru inferma, Sogno di una notte di mezza estate, Storia di una vecchia geisha – Okamoto Kanoko, una delle più significative scrittrici giapponesi del ’900, esplora le vite di tre donne degli anni ’20 e ’30, tra passioni, illusioni e rinascite. Yōko rievoca il suo legame con un celebre scrittore, sospesa tra ammirazione e disincanto; Saiko, promessa sposa, sfiora l’amore proibito in un’estate di libertà; Kosono, geisha ormai anziana, trasmette a un giovane inventore il coraggio di cambiare. Nel suo stile raffinato e visionario, Okamoto ritrae con straordinaria intensità l’anima femminile, tra memorie struggenti, desideri proibiti e ricerca di sé, rivelando il potere del desiderio e la forza silenziosa della trasformazione.
16,00

A lume spento

A lume spento

Ezra Pound

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 524

"A lume spento", prima raccolta poetica di Ezra Pound, fu pubblicata a Venezia nel 1908 in tiratura limitatissima a spese dell’autore, allora ventitreenne. Per lungo tempo rimasta ai margini della sua produzione, anche e soprattutto a causa delle severe critiche che lo stesso poeta le rivolse in più occasioni, è in realtà un edificio poetico eclettico e complesso, che merita di essere riscoperto non solo per approfondire la conoscenza degli esordi di un autore tanto discusso, ma anche per gettare un nuovo sguardo sui lavori più maturi, in particolare sui Cantos. "A lume spento" testimonia infatti già quell’abilità po(i)etica che, sviluppata a un più alto grado di consapevolezza, avrebbe reso Pound uno degli autori fondamentali della letteratura mondiale.
38,00

Terrore e musica

Terrore e musica

Guido Mina di Sospiro

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 263

È stato il leggendario agente letterario inglese Gillon Aitken a incoraggiare Guido Mina di Sospiro a scrivere questo libro. Il tema, scomodo, sono gli Anni di Piombo a Milano, ma raccontati in una chiave ironico-beffarda che alla fine risulta particolarmente urticante. I ricordi del liceale adolescente, artistoide e cronicamente intimidito, che si sentiva, nella propria città natale, tanto alieno quanto un venusiano, incontrano le riflessioni di decenni più tardi, ora che tanti documenti sono stati resi pubblici. In quella Milano insanguinata e prossima alla guerra civile l’unico rifugio era la musica, in un periodo, per contrasto, di fermento culturale senza precedenti. Ma a un certo punto neanche la terapia musicale funzionava più, e la sospensione dalla vita sembrava un atteggiamento molto più idoneo. Brillante esempio di narrative non-fiction, Terrore e musica si legge come un romanzo, ma tutto ciò che narra - episodi che oggi sembrano pura follia ma allora erano all’ordine del giorno - è accaduto nella realtà, all’autore e all’Italia di quegli anni.
19,00

Quaderno delle meraviglie

Quaderno delle meraviglie

Shantena Augusto Sabbadini

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 104

In questa narrazione volutamente disordinata (o, per dir meglio, affidata alle misteriose leggi del caso) Shantena Augusto Sabbadini condivide alcuni quadri della sua vita, frammenti di un’insolita avventura umana, intellettuale e spirituale. Dalla prima infanzia vissuta durante gli anni cupi della guerra agli studi di fisica, dal lavoro che portò alla prima identificazione di un buco nero alle esperienze con l’LSD e i funghi psicogeni, dalla comune creata nella California degli anni ’70 alla pratica dell’agricoltura biologica negli anni ’80 ai confini della Maremma, dall’incontro con l’India e con Osho a quello con Eranos, l’I Ching e il taoismo… Queste pagine sono davvero un «quaderno delle meraviglie», che si fatica a immaginare frutto di una sola esistenza. I lettori delle traduzioni dal cinese antico di Sabbadini e quelli dei suoi libri, in bilico tra scienza e spiritualità, troveranno qui nuovi spunti di nutrimento per la mente e per l’anima.
16,00

La giustizia, tra vita e morte. Clitemnestra, Medea, Circe

La giustizia, tra vita e morte. Clitemnestra, Medea, Circe

Luciano Violante

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 176

Sono tre celebri figure del mito a raccontare le loro vicende nei monologhi che compongono il volume di Luciano Violante: Clitemnestra, la regina di Micene, sorella di Elena e moglie di Agamennone, comandante supremo dell’armata greca nella guerra di Troia; Medea, principessa della Colchide e sventurata compagna di Giasone nell’avventura del vello d’oro, e Circe, la dea figlia di un titano e di una ninfa, che trattiene Ulisse per un anno sulla sua isola. Rese immortali dall’Odissea e dai grandi autori della tragedia greca, ispiratrici di molte opere antiche e moderne, esse sono diventate simboli del male. Sono state ingannate e hanno scelto la vendetta, tramando e uccidendo. «A sorriso avrebbe corrisposto sorriso. A dolci parole avrebbero corrisposto dolci parole. Tappeto a tappeto. Inganno a inganno. Lama tagliente a lama tagliente. E morte a morte». È però un’altra la prospettiva da cui Luciano Violante ripercorre le loro storie. A fare da filo conduttore è la giustizia, intesa non come definizione delle ragioni, dei torti e delle responsabilità, ma come misura delle relazioni umane, all’interno delle quali i comportamenti sono giudicati alla luce del contesto storico che li ha provocati. Le tre donne possono così diventare simboli positivi. Ma l’incalzante ritmo dei versi sollecita anche il lettore a guardare, attraverso quelle vicende remote, il nostro presente, cogliendone le laceranti e disumane contraddizioni.
16,00

La rondine bianca e altri racconti

La rondine bianca e altri racconti

Eugenio Corsini

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 376

«Ho letto i suoi racconti. Mi interessano. […] Lei sa vedere e raccontare». Sono le parole di Italo Calvino, che giudicò La rondine bianca tra i più bei racconti del ’900 italiano. Ciò nonostante, è stato fino a oggi impossibile leggere i racconti di Eugenio Corsini, rimasti in parte inediti, in parte pubblicati su riviste di limitatissima diffusione. Questo volume colma la lacuna, restituendo il posto che gli spetta a un narratore capace di intenso vigore drammatico, con atmosfere da western all’italiana (La straniera), e di raffinatissima ricostruzione storico-culturale e ironia sottile (La radice della rosa, parodia del best-seller di Eco). Le Langhe, tra Niella e San Benedetto Belbo, sono rappresentate con amoroso e puntuale realismo e giudicate con spietato distacco, tra drammi famigliari, scoppi di violenza distruttiva, rivalità economiche e amorose, vendette, omicidi. Ma a differenza di quanto accade nell’amico Fenoglio – c’è anche un tentativo di suicidio in Belbo, scritto più o meno negli stessi anni del Gorgo –, c’è in Corsini il fascino non solo per il carattere atavico e ancestrale della vita contadina, ma anche per le sue tradizioni, le credenze popolari, gli aspetti irrazionali e magici. Su tutto, una costante tensione metafisica e l’impegno, fallimentare ma non per questo meno ostinato, a indagare le ragioni del male, in una resa dei conti con un Dio indifferente. «O tu, come sei, che hai detto che tutto e tutti siamo fatti a tua immagine?».
26,00

Come è questo giorno e altro. Poesie 1952-1985

Come è questo giorno e altro. Poesie 1952-1985

Eugenio Corsini

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 144

In occasione del centenario della nascita, il volume raccoglie l’opera poetica completa di Eugenio Corsini (1924-2018), rimasta fino a oggi confinata in sedi marginali. Studioso di letteratura classica e cristiana antica, Corsini fu anche un fine esegeta dell’opera di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio. Alle poesie di ambientazione greca e langarola, la sua terra natia – in cui il paesaggio non ha nulla di idilliaco e anzi è visto in modo anti-lirico e oggettivo per esaltarne la natura matrigna, l’indifferenza per i vinti e per i vincitori, per il male e per il bene – si affiancano le liriche che hanno al centro le vicende tragiche della guerra civile e della Resistenza, e, infine, gli epigrammi degli anni ’70, di carattere più occasionale e legati a circostanze politiche o socio-culturali. Acuto interprete dell’Apocalisse di Giovanni, educato all’indagine dei documenti e alla lettura obiettiva dei fatti, Corsini fece ampio ricorso nei suoi versi alla citazione e ai riferimenti letterari biblici e classici, esibiti in epigrafe o dissimulati, e fu attratto in modo particolare dall’eterna questione del male – e, di conseguenza, della giustizia e di Dio –, un male come condizione intrinseca all’uomo, un male senza ragione che travolge anche i giusti e gli innocenti.
14,00

Mi ricordo

Mi ricordo

Joe Brainard

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 176

Nell’estate del 1969 Joe Brainard comincia a scrivere un testo assolutamente originale. Si tratta di una serie di ricordi che spaziano dal dato puramente autobiografico e personale a personaggi e situazioni dell’immaginario collettivo, introdotti sempre dalla stessa formula: Mi ricordo. Il risultato potrebbe riuscire noioso, se non altro perché ripetitivo, o anche banale, ma non è così. La potenza evocativa del testo di Brainard trascende il semplice accumulo di memorie del passato per trasformarsi sotto i nostri occhi in una storia di formazione e nel ritratto vivace, tenero e pittoresco di un uomo di rara sensibilità, dalla prima infanzia fino all’inizio degli anni ’70. "Mi ricordo" è un tuffo nella cultura e nel costume americani – attrici e presentatori, mode e abitudini che ai giorni nostri possono far sorridere, prodotti ormai introvabili e personaggi stravaganti –, ma rappresenta soprattutto uno sguardo ravvicinato sulla realtà quotidiana e sui pensieri di un artista profondamente consapevole di sé, che si mette a nudo senza imbarazzi né falsi pudori, con un’innocenza e un’autoironia assolute. In apparenza senza un ordine riconoscibile, ma in realtà legati da nessi e richiami evidenti, i ricordi costituiscono una sorta di diario intimo, di stenografia esistenziale, di una forza e un rilievo che emozioneranno davvero i lettori. La grande autenticità di queste pagine suggerì a Georges Perec di ripetere la stessa operazione nel suo Je me souviens, che dedicò allo stesso Brainard, e incantò Paul Auster che scrisse: «Mi ricordo resta nuovo, strano e sorprendente perché, per quanto breve, è infinito, uno di quei rari libri che non si esauriscono mai». Prefazione di Paul Auster.
16,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.