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Liguori: Nuovo Medioevo

Ingressi laterali al Trecento maggiore. Dante, Petrarca, Boccaccio

Ingressi laterali al Trecento maggiore. Dante, Petrarca, Boccaccio

Renzo Bragantini

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2013

pagine: 124

L'indicazione ironicamente ausiliaria del titolo è rivolta a italianisti, storici della musica medioevale e rinascimentale e storici dell'arte, ma anche a un pubblico più ampio interessato a vicende cruciali dei primi secoli della nostra letteratura. Puntando, piuttosto che a vaste sintesi, a testi o problemi dei tre grandi autori, rivive la discussione di Dante sulla letteratura a lui immediatamente precedente o coeva, e si ripercorrono nodi secolari dell'esegesi della Commedia. Nelle pagine su Petrarca si saggia la competenza del poeta in rapporto alle altre arti, e se ne studiano gli esiti figurativi in un importante ciclo di affreschi del primo Cinquecento. Si tenta poi di rintracciare per la prima volta il tema di fondo della prima giornata del Decameron, individuato nella lezione ricavabile dall'ascolto. Un'opera che apre passaggi segreti nelle officine letterarie del Trecento.
18,99

La poesia d'amore nei «Carmina Burana»

La poesia d'amore nei «Carmina Burana»

Armando Bisanti

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: 214

Un prezioso libro dedicato all'amore nel Medioevo. I "Carmina Burana" si prestano, per vastità e varietà, a percorsi di lettura pressoché infiniti. Entro il complesso genere della poesia amorosa sono analizzati, tradotti e spiegati alcuni Carmina nella loro fìtta rete di allusioni, riferimenti e suggestioni, attinti ad elementi e auctores della tradizione classica (Ovidio soprattutto) che provocano interessanti rielaborazioni e riscritture unite al linguaggio della poesia cristiana e del testo biblico (in particolare il Cantico dei Cantici). Una tensione poetica che genera considerazioni circa i rapporti con la coeva produzione letteraria d'amore in volgare. Un quadro generale della poesia d'amore mediolatina e della fortuna di Ovidio fra XII e XIII secolo. Questioni di metodo e indagini critiche fanno il punto su questo fondamentale momento della poesia del Medioevo.
24,99

Rabbini e comunità ebraiche nell'Italia del Rinascimento

Rabbini e comunità ebraiche nell'Italia del Rinascimento

Roberto Bonfil

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: XII-352

Sulla base di una ricchissima documentazione testuale e della letteratura rabbinica, il libro offre un acuto quadro della vita degli ebrei in Italia ricostruendone il ruolo nella società del Rinascimento e dei movimenti culturali dell'epoca. Il Rabbino è un esponente fondamentale nelle comunità ebraiche, una figura sintesi tra il sacerdote con funzioni di natura religiosa e l'intellettuale impegnato nelle cose pubbliche delle città-stato dell'Italia rinascimentale. Ambiente di formazione, inserimento nelle strutture istituzionali ebraiche, fonti di sussistenza, funzioni giudiziarie di ambito sociale ed espressioni 'alte' della cultura filosofica e della Kabbalà delineano una storia dei Rabbini con un approccio revisionista sulle relazioni economiche e socioculturali tra Ebrei e Cristiani. Versione italiana, riveduta e corretta di un'opera ripetutamente edita in ebraico e in inglese.
37,99

Il numero e la croce: l'Homo Novus da Aurillac. Prospettive da scritti gerbertiani

Il numero e la croce: l'Homo Novus da Aurillac. Prospettive da scritti gerbertiani

Flavio G. Nuvolone

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: XII-622

Un libro che, con la Prefazione di Pierre Riché (Università di Parigi X), introduce il lettore alle tradizioni scientifiche, dottrinali e manoscritte del centrale Medioevo attraverso la storia di un personaggio straordinario, Gerberto d'Aurillac, nelle vicende politiche e culturali del suo tempo. La formazione in Catalogna, l'arco delle amicizie e gli scambi intellettuali raccontano la nascita delle cifre, le tecniche e le predilezioni della simbologia numerologica. Letture ed abitudini monastiche e didattiche si saldano nel profilo di questo sapiente, talvolta ambizioso, talora contraddittorio, che ebbe ampia fama e sollevò grandi gelosie di dotti e potenti nella monarchia e nell'ecclesiologia dei franchi come nell'entourage imperiale dell'età degli ottoni che lo aiutarono a diventare papa Silvestro II.
46,49

I giullari in Italia. Lo spettacolo, il pubblico, i testi

I giullari in Italia. Lo spettacolo, il pubblico, i testi

Tito Saffioti

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: XII-579

Finalmente un modo per valutare il contributo dei giullari all'evoluzione della cultura popolare nell'utilizzo delle più varie tradizioni letterarie e artistiche. Questo libro si organizza su molteplici livelli interdipendenti: i rapporti dei giullari con il potere religioso e laico, il repertorio e gli spettacoli, la diffusione dei testi tipici del teatro in piazza e del teatro di corte. Una significativa antologia raccoglie esempi provenienti dalla cultura scritta e dalla grande fortuna dell'iconografìa del giullare. In questo repertorio orale, teatrale e visivo pulsa tutto il concorso del pubblico del Medioevo, oltre il Medioevo fin dentro la cultura moderna.
48,49

Animalia tantum. Animali nella letteratura dall'Antichità al Rinascimento

Animalia tantum. Animali nella letteratura dall'Antichità al Rinascimento

Cristiano Spila

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: XI-283

Nel paesaggio letterario dall'Antichità al Rinascimento gli animali occupano ruoli e simboli di profondi e complessi significati. Molti testi (Antologie, Bestiari, lirica del Duecento) qualificano la visione della Natura, e poi di Dio da parte della tradizione cristiana, recuperando dalla cultura classica molte sopravvivenze zoologiche. Un ampio arco di rimandi medievali, Dante, Petrarca ed oltre danno il segno dell'ampliamento degli orizzonti simbolici e dell'ambiguità di certe figure, quali il cane, il cavallo, il falco, il leone, il cigno, le fiere, il cacciatore/cavaliere. Dal simbolismo animale d'età ellenistica (mai tradotto in Italia, si presenta un campionario degli animali presenti nell'Antologia Palatina) fino al rinascimentale Bestiario di Leone Africano il volume racconta il mondo della Natura e dei suoi abitanti selvatici, carichi di allegorie e doppi significati.
30,49

Per conservare la pace. I Giustizieri del Regno di Sicilia da Carlo I a Carlo II d'Angiò

Per conservare la pace. I Giustizieri del Regno di Sicilia da Carlo I a Carlo II d'Angiò

Serena Morelli

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: XXIV-428

La costruzione di un'elite dirigente, i Giustizieri, e l'analisi delle competenze dell'istituto di giustizierato, addetto al controllo delle periferie e delle province del Regno in età angioina, costituiscono il grande tema delle biografie di un gruppo di ufficiali dalle caratteristiche piuttosto omogenee. Scelte, modalità d'impiego e comportamenti di questo personale amministrativo sono analizzati negli aspetti storiografici e geografici. La lunga durata di questa istituzione nelle relazioni economico-politiche con i paesi dell'area mediterranea propone nel libro interpretazioni innovative sul mantenimento del potere. Una complessa ricerca che illumina percorsi difficili della storia.
39,99

Liber monstrorum (secolo IX). Testo latino a fronte

Liber monstrorum (secolo IX). Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: 464

Finalmente torna il "Liber monstrorum", uno dei testi più affascinanti dell'alto Medioevo occidentale. In una nuova edizione critica Franco Porsia fornisce testo latino e traduzione di questo enigmatico capolavoro del IX secolo, nato nel Settentrione europeo e scrigno di culture diverse dove la tradizione dell'antico si salda alla scoperta della difformità e del 'diverso'. Uomini, bestie, genti dalle caratteristiche straordinarie, terre inesplorate di un'epoca esposta alla meraviglia: grazie agli ampi apparati critici, si entra in un mondo sconosciuto che oltre curiosità, emozioni e paure. La lettura del "Liber monstrorum" è un'esplorazione nell'infinito modo che ha la Natura di proporsi di fronte ai segni della fragilità umana e ai limiti della conoscenza. L'universo eccessivo di questi 'mostri' sposta in avanti i confini del sapere che il Medioevo, fra sogni, rivelazioni e segreti, trasmette al mondo contemporaneo.
38,49

Antidoti all'abuso della storia. Medioevo, medievisti, smentite

Antidoti all'abuso della storia. Medioevo, medievisti, smentite

Giuseppe Sergi

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2010

pagine: 420

Uno dei maggiori storici italiani del Medioevo si domanda quali pericoli nascondano l'uso e l'abuso politico del passato. Rimeditando le battaglie culturali di almeno tre generazioni e misurando il ruolo di grandi maestri, Sergi, studioso attento al presente, attraversa strade, ambienti, popoli e comportamenti dell'età di mezzo e individua i tre caratteri del Medioevo più ovvio: il feudalesimo, la "chiusura", il modo di comunicarlo buio o magico. Nelle Conclusioni, un giornalista, due storici e un esperto di didattica ne discutono con l'autore, diventato qui un vero "professionista della smentita". Contro le molte banalità strumentali di scuola, giornalismo e politica l'unica soluzione, disperata e utopica, è forse rinunciare all'uso della storia.
39,99

Osservazioni sparse sull'epigramma e alcuni dei più distinti epigrammatisti

Osservazioni sparse sull'epigramma e alcuni dei più distinti epigrammatisti

Gotthold Ephraim Lessing

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2009

pagine: 168

Le "Osservazioni sparse sull'epigramma" (1771) di Gotthold Ephraim Lessing (1729-1781) rappresentano un testo di notevole importanza nell'ambito della riflessione settecentesca sul rapporto tra arti classiche, tradizione medievale e modernità, e nell'ampiezza e versatilità della trattazione costituiscono indubbiamente un contributo ancora quanto mai attuale alla ricerca storico-letteraria. Lessing rilegge e commenta una grande varietà di epigrammi composti a partire dall'epoca classica fino alla contemporaneità settecentesca e con grande impegno filologico prende in esame le diverse problematiche che emergono dalla lunga e sfaccettata storia della tradizione manoscritta e a stampa dei più celebri componimenti epigrammatici di epoca greco-romana.
20,99

Mostri da salotto. I nani fra Medioevo e Rinascimento

Mostri da salotto. I nani fra Medioevo e Rinascimento

Cristiano Spila

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2009

pagine: 152

18,99

Paradisi perduti. Paesaggi rinascimentali dell'utopia

Paradisi perduti. Paesaggi rinascimentali dell'utopia

Nino Borsellino

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2009

pagine: 75

Dalla Fabula di Poliziano all'Aminta di Tasso il teatro del Rinascimento ha proiettato fuori dalle corti e dalle città l'utopia di una felicità primitiva. Ma il primo scenario pastorale si chiude con la tragedia di Orfeo e Euridice, sempre compianta ma anche censurata. A questo sacrificio Borsellino restituisce il suo significato autentico, 'scandaloso' e perciò rimosso; alla numinosità di Pan restituisce il suo potere vitale, pervasivo e anche inquietante. Da una pulsione panica nasce l'Eden contadino di Ruzzante, ma anche l'erotismo dell'Aminta con la sua legge - S'ei piace, ei lice - prima moralizzata poi adottata da un libertinismo propagandato e praticato. Sono molti i 'paesaggi dell'utopia' pastorale e rurale. Quello evocato da Tasso è audace e malinconico: commemora la fine di un'illusione. Eppure ancora ispira nostalgie di paradisi perduti.
16,49

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