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LietoColle: Pordenonelegge

L'antro siel del mondo. L'altro cielo del mondo

L'antro siel del mondo. L'altro cielo del mondo

Ivan Crico

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

"Si comprende allora perché Crico abbia eletto proprio il bisiàc a lingua della sua poesia – questo idioma che, sopravvissuto e modernizzato nella parlata odierna, quasi nessuno più comprenderebbe nella forma che Ivan gli dà. Come il poeta scriveva già in una delle sue prime raccolte, nel silenzio/ dell'attesa, ritornano a fiorire/ nuovamente suoni/ passati, che credevo/ sepolti chissà dove, nelle vuote/ fenditure del tempo. Come la luce improvvisa – luce di ceri antichi – o la voce che irrompe nella quiete del paesaggio, dando per la prima volta e per un fugace istante un volto alle cose sopite, così la lingua che giaceva sepolta chiama, si fa ciaro de quei che i xe 'ndadi. Essa risale da un fondo, da zorni che i xè drìo: come nei versi di Pasolini che Crico fa suoi, i venti erano contrari/ e parlavano in italiano. Non si tratta, allora, di una lingua altra, estranea al poeta e al suo linguaggio, ma dell'antra vita che in mi rispira [...]."
13,00

I ferri corti

I ferri corti

Paolo Maccari

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

"Raccolgo in questo volume circa un terzo delle poesie e delle prose che ho pubblicato a partire dal 2000. L'occasione che mi è stata data, e di cui sono molto grato, mi consente di ritagliare quella che ritengo essere la parte più vitale di quanto ho dato alle stampe. Non so se in futuro mi capiterà di cambiare punto di vista sulla mia attività poetica, ma non credo che l'eventuale cambiamento porterebbe a stravolgimenti significativi della selezione attuale, che ho compiuto secondo criteri qualitativi (rinunciando cioè a illustrare altre zone, dei libri che ho pubblicato, forse più interessanti ma secondo me meno riuscite). La scelta dei testi rappresenta pertanto un primo bilancio che, giunto a quarantaquattr'anni, tento volentieri, e che sarei felice se volesse tentare anche il lettore sulla base dei testimoni presentati in questa sede". P. M.
13,00

Ovvero

Ovvero

Maël Guesdon

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

"Voire" (José Corti, 2015), la prima raccolta poetica di Maël Guesdon, si presenta come una serie di frasi attraversate da una sorta di stato d'infanzia della parola stessa, che tenta, sfatta, di rifarsi e fare. Nel rifiuto della stabilità del linguaggio, un tentativo di trovare nuovi modi di parlare e scrivere, e la possibilità di riconsiderare il nostro mondo comune, e reinventarlo.
13,00

Corpo finale

Corpo finale

Tiziana Cera Rosco

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

Nell'opera di Tiziana Cera Rosco, il corpo è una grande ragione che parla delle cose per le quali tragicamente esiste, determina il linguaggio con i suoi sospetti di invisibile, metaforizza "un tentativo continuo di accoppiamento col mondo" come dice l'autrice e che conduce il lettore dalle vette mistiche delle sante fino alla radice più intima del sentimento della terra. "Corpo finale" raccoglie le poesie degli ultimi 10 anni con una cronologia ribaltata dall'ultima poesia scritta fino alla prima come a fornire la chiave d'accesso per tutti gli enigmi che la poesia porta, non solo come linguaggio ma come senso relativo al linguaggio, e che non risolve. È il corpo "cosa/dio" che incrocia anche i corpi fisici e memoriali evocati dei maestri con cui l'autrice spesso discorre come accompagnandosi con essi quotidianamente tra tutti Rilke, Nietzsche, Celan, Auden, in un dialogo che appartiene alle parole colte (nel senso di "alte") e còlte (nel significato di "raccolte") che affiorano dall'itinerario autoriale di definitiva corporeizzazione della Parola.
13,00

Frammenti di felicità terrena

Frammenti di felicità terrena

Giovanna Rosadini

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

Questo libro racchiude un percorso di vita e di scrittura, proponendo il meglio, rivisto e riordinato, della produzione poetica di Giovanna Rosadini, a partire dall'ormai introvabile libro d'esordio, Il sistema limbico, passando per Unità di risveglio, la cronaca in versi di un ritorno alla vita dopo l'esperienza del coma, fino ad arrivare alla sua seconda e recentissima raccolta einaudiana, Fioriture capovolte, uscita nel 2018. Il cuore dell'opera è però la silloge pubblicata per Aragno nel 2014, Il numero completo dei giorni, ormai esaurita da tempo e qui riproposta integralmente, una personale e libera rilettura in versi della Torà ebraica, ovvero l'Antico Testamento, di cui sono colte le ancora attualissime suggestioni, declinate al presente: il senso e significato dei legami profondi, la ricerca della propria completezza e verità interiore attraverso la lotta con l'Angelo, emblema di un io che si fa plurale e corale. Completa il volume una serie di inediti in lasse prosastiche, a testimonianza della nuova direzione che sta prendendo la poesia dell'autrice.
13,00

Abitare la traccia

Abitare la traccia

Fabio Prestifilippo

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

L'attualità pressante, incalzante di Abitare la traccia sta nel gioco tra "ossessione del luogo metafisico" l'Altro, gli Altri (il Padre, i Padri) e una sorta di teoria della migrazione emotiva, del disconoscimento delle figure in cambio di un riappropriarsi del sé e del "se…". Solo una volta, nell'intera silloge, l'autore usa la sospensione, i puntini, ma lo fa in una chiusa-chiave dell'intera opera: «(…) ma è ancora un buio, il mio, / senza bambino / o un padre che da casa / lo ami, lo chiami…» Si percepisce, nell'intera silloge, la dedicazione e l'osservanza alle regole evolutive che conducono «dall'animale biologico all'umanizzazione del soggetto umano», secondo le più strette tesi lacaniane. Osservazione che bene si percepisce in Prestifilippo anche nell'uso del linguaggio.
13,00

Spin 11/10

Spin 11/10

Francesco Maria Tipaldi

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

"Serpeggia da sempre nella poesia la diabolica luce dell'antipoesia, ovvero della tentazione di urtare, spiazzare, confondere il lettore fino al punto di creare nella sua mente un'irritazione, un disgusto che gli faccia chiedere a che punto le parole si giocano in ogni momento la loro ampia malafede in cambio di una raggiunta sublimazione. Ci hanno provato, ci provano in molti. Tipaldi ci riesce. Riesce a procurarci un fastidio, una discordanza che non siamo capaci di ridurre a ideologia, a pratica preconfezionata, a esercizio da leggere in chiave. Non è fatta per piacere a qualcuno, questa poesia, né per trovare le parole della propria vita, ma per farci ricredere (e reagire) riguardo il nostro "abitare poeticamente" le ben strutturate abitudini insediate nella pratica della lingua".
13,00

La casa e fuori

La casa e fuori

Francesca Santucci

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

La misura del verso, la sua libertà di forma, la grazia e la contemporanea forza con le quali vengono affrontate le narrazioni corrispondono in questa silloge a una maturità di scrittura che situa l'autrice oltre la propria età biologica; si osserva una padronanza linguistica e un'osservazione delle «minute cose» che assumono con un verso di Corrado Guerrazzi una sorta di solennità del poco come qui: «È senza premura che avvio il getto della doccia, / passo il pettine tra i capelli e dove c'è il nodo / tiro giù forte, stringo i sandali alle caviglie / fino all'ultimo buco: perché non c'è una cura / alla pelle che preme contro la plastica, riceve l'acqua / e le cose e ci si impiglia. Mi sconvolge la geometria con cui / mi infilo tra la sedia e il tavolo, tra il materasso / e il lenzuolo, tra una persona e / una persona in fila alla cassa - la prepotenza / con cui occupa lo spazio nel mondo il mio corpo».
13,00

La linea del davanzale

La linea del davanzale

Francesca Ippoliti

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

«La linea del davanzale / è l'unica cosa rimasta del mondo» afferma l'autrice nel componimento d'esordio, con un sottinteso simbolico che trova ragione nello svolgersi della silloge, quando corrisponde alla «linea del corpo» piuttosto che suggerire le «cose da fare se la stanza diventasse un cerchio: // a piccoli passi regolari camminarci dentro / diventare vuoto meccanismo o una bolla grande, inutile e perfetta / dirigere l'orchestra delle voci / rotolare lungo la linea, rinunciare a salvarsi». Con La linea del davanzale, Francesca Ippoliti conferma una maturità di pensiero e di stile che la pone in posizione privilegiata rispetto a molte fra le scritture coetanee, impressione suffragata da altre sue parole in forma di saggio: «La poesia dovrebbe dire qualcosa di più e qualcosa di meno di una storia privata. Di più, perché l'immersione nella contingenza autobiografica è una forma di difesa e non travalica il campo dell'informazione per raggiungere quello della necessità; di meno, perché la rinuncia al vissuto biografico - la rinuncia all'investimento dell'io, alla presa di posizione - è quasi sempre una via di fuga, una divagazione (in ogni caso, un'operazione intellettuale)».
13,00

Il machine learning e la notte stellata

Il machine learning e la notte stellata

Francesco Tripaldi

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

"Tripaldi è un giocoliere che lancia sulla carta e vi fa volteggiare sopra, uno dopo l'altro, anzi uno insieme all'altro, emozioni, immagini, geografie e registri linguistici attinti da dimensioni parallele e contesti spaiati. Il suo è un surrealismo con i piedi ben ancorati al cloud e che non a caso si nutre al contempo di macchine e cieli stellati. Nell'arco di uno stesso componimento si sorride, ci si stupisce, si riflette, ci si commuove, ci si compiace della familiarità con le situazioni portate in scena, ci si sente davvero figli del proprio tempo. La tecnologia, la televisione e i social la fanno da padroni, nella raccolta come nella vita di noi tutti. La poesia è un'interlocutrice seria ma non seriosa, una che sa stare allo scherzo, una che sa ascoltare. C'è tanta quotidianità mai banale, tanta attualità umana, una punta di sano sarcasmo, un pizzico di solidarietà, quel tanto di ironia e, soprattutto, autoironia che non guastano".
13,00

La testa di Shakila

La testa di Shakila

Kate Clanchy

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2019

"Tra i poeti britannici delle ultime generazioni Kate Clanchy è senza dubbio una delle più popolari presso il pubblico e allo stesso tempo tra le più stimate dalla critica. Le poesie qui incluse sono tratte dalle sue tre raccolte poetiche: Slattern, 1995 / 2001; Samarkand, 1999; Newborn, 2004. Quella di Kate Clanchy è una poesia fresca, audace, immediata. Accessibile. Ma anche profonda, intensa, ricca di forti emozioni, di sensualità e di metafore inaspettate, di originalissime immagini. Di grande abilità formale e di forte musicalità. Una poesia che usa tutta la ricchezza e la pienezza della lingua quotidiana, nel solco della tradizione poetica inglese".
13,00

La traccia delle vene

La traccia delle vene

Clery Celeste

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2014

13,00

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