Danza e altre arti dello spettacolo
Genesi di una sacra rappresentazione
Walter Tortoreto
Libro
editore: Japadre
anno edizione: 1983
pagine: 96
Burattini e burattinai bolognesi (rist. anast. 1923)
Antonio Pandolfini Barberi
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1983
pagine: 188
La danza popolare nella scuola
Mario Raggi
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 1982
pagine: 160
Le sacre rappresentazioni nel Medio Evo (rist. anast. Perugia, 1889)
Angiola M. Cantoni
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1980
pagine: 196
Rappresentazioni sacre nel Trentino (rist. anast. 1883)
Albino Zenatti
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1978
pagine: 67
Histoire générale de la danse (rist. anast. Parigi, 1724)
Marguerite Bonnet
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1972
pagine: 272
Della divisione del tempo nella musica, nel ballo e nella poesia (rist. anast. Milano, 1770)
Giovenale Sacchi
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1970
pagine: 256
I pupi siciliani
Antonio Pasqualino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 1905
pagine: 72
L’opera dei pupi è il tradizionale teatro di marionette dell’Italia meridionale, caratterizzato da una meccanica, uno stile figurativo, dei codici di messa in scena e dei soggetti peculiari. Il repertorio, che è costituito principalmente da lunghe vicende rappresentate a puntate derivanti dalla letteratura epico-cavalleresca, particolarmente dal ciclo carolingio, comprendeva anche vite di banditi e dei santi, avvenimenti storici, trame shakespeariane e brevi farse. Esistono in Sicilia due distinte tradizioni dell’Opera: quella palermitana, diffusa nella Sicilia occidentale e quella catanese, diffusa nella Sicilia orientale, che differiscono per qualche aspetto della meccanica, della figurazione e per qualche soggetto particolare. I pupi siciliani aiuta a conoscere meglio l’origine, la diffusione, le fonti e la situazione attuale di questa forma di teatro.