Ledizioni: Sociologia reprint
La costituzione della società. Lineamenti di teoria della strutturazione
Anthony Giddens
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 554
Anthony Giddens è uno dei sociologi più noti della contemporaneità. In questo volume offre una teoria completa di una nuova importante prospettiva nel pensiero sociale, una sintesi e un'elaborazione di idee accennate in opere precedenti ma descritte qui per la prima volta in forma integrata e completa. Una caratteristica particolare è l'interesse di Giddens per il collegamento dei problemi astratti della teoria con un'interpretazione della natura del metodo empirico nelle scienze sociali.
La sociologia e l'educazione
Émile Durkheim
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
L’educazione secondo Durkheim è l’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle non ancora mature per la vita sociale. Ledizioni ripubblica, in traduzione italiana, questo saggio del celebre sociologo, la cui prima edizione risale al 1922. Introduzione Giorgio Manfré.
L'intelligenza della folla
Scipio Sighele
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 147
Contributo fondamentale per la storia della psicologia sociale del Novecento, L'intelligenza della folla di Scipio Sighele ha raggiunto fama internazionale ed è stata d'ispirazione per studiosi come Gustave Le Bon, Émile Zola, Émile Durkheim e Max Simon Nordau. In quest'opera l'autore analizza i meccanismi complessi della folla sottolineando come l'essere umano, inserito in un simile contesto, perde ogni forma di autocontrollo razionale lasciando entrare in gioco la sua natura crudele e i suoi istinti criminali.
Il gioco dell'io. Il cambiamento di sé in una società globale
Alberto Melucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 263
Il ritmo accelerato del cambiamento, la molteplicità dei ruoli, l'eccesso di possibilità e di messaggi dilatano l'esperienza cognitiva ed affettiva degli abitanti di un pianeta divenuto società globale, in una misura che non ha paragone con nessuna cultura precedente dell'umanità. I punti di riferimento su cui individui e gruppo fondavano in passato la continuità della propria esistenza vengono meno. La possibilità di rispondere con sicurezza alla domanda "chi sono io?" si fa labile: la nostra presenza ha bisogno di àncore e dubitiamo della nostra biografia. La ricerca di dimora dell'io diventa così vicenda comune e l'individuo deve costituire e ricostruire la propria casa di fronte al mutamento incalzante degli eventi e delle relazioni. Di questa ricerca il libro segue le tracce nell'esperienza individuale e nei fenomeni collettivi contemporanei, riflettendone potenzialità e dilemmi. Un mondo che scopre la complessità e la differenza non può sfuggire l'incertezza e chiede agli individui la capacità di mutare forma restando se stessi. L'Io, non più solidamente imperniato in una identificazione stabile, ha gioco, oscilla e si moltiplica. La comprensione di quanto sta accadendo si colloca all'incrocio di diversi saperi. Per accostarsi ad un io molteplice è necessario modificare il punto di vista, assumendo uno sguardo capace di cogliere relazioni e apprendere dall'esperienza. Il nostro agire ci appare sempre più chiaramente come un processo interattivo, continuamente costruito in un campo di possibilità e di limiti. Per questo la responsabilità di abitare la terra è consegnata nelle mani di ciascuno. Realtà sociale ed esperienza individuale sono dunque i poli di una relazione circolare tra i quali questo libro si muove. Ledizioni ripubblica in formato cartaceo ed ebook questo testo già edito da Feltrinelli nel 1996.
Il materialismo storico e la sociologia generale
Alfonso Asturaro
Libro
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 123
Alfonso Asturaro fu uno dei primi sociologi italiani e celebre professore di filosofia morale all'Università di Genova. Il presente volume rappresenta l'introduzione al corso di sociologia generale da lui tenuto nell'anno 1902-1903 in cui, a partire dal materialismo storico, cerca di approdare ad una filosofia dei fatti sociali. Questa ristampa, basata sull'edizione della Libreria moderna del 1903, riporta un testo caposaldo della storia della sociologia.
Il capitalismo moderno
Werner Sombart
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 561
Il Capitalismo Moderno è considerato una pietra miliare della Storia dell'Economia. Pubblicata nel 1902, è l'opera che conia il termine "Capitalismo" e offre una storia sistematica dell'economia attraverso i criteri della scuola storica tedesca: studiare le leggi economiche non in astratto ma con grande attenzione al contesto storico e sociale.Ciò può significare che esso non è ancora uscito da una problematica vecchia ormai di più di un secolo nonostante la trasformazione delle strutture, oppure che questa stessa trasformazione ha lasciato sopravvivere certi temi e certi problemi. Il pensiero di Sombart conserva elementi di attualità ma questa attualità non deve farci considerare il suo come un intervento nel dibattito d'oggi, un punto di vista che può essere fatto valere nella situazione attuale, astraendolo quindi dal suo particolare orizzonte storico. Il Capitalismo Moderno di Sombart non deve essere visto nella sua funzione glorificatrice o denigratrice del capitalismo contemporaneo ma come un documento che possa aiutarci a capire alcuni tratti dominanti della società industriale.
Il vento non soffia più. Gli zingari ai margini di una grande città
A. Rita Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2010
pagine: 258
Protagonisti di fatti più o meno gravi di cronaca nera, ma anche vittime di pregiudizi e di veri e propri episodi di razzismo, gli zingari rappesentano oggi una presenza scomoda, ma ormai stabile, nelle periferie delle più grandi città italiane. Una presenza che non può essere né eliminata, né ignorata ma che occorre comprendere e considerare con tutti i problemi che essa comporta. Ma chi sono realmente gli zingari? Come vivono? Cosa pensano? E soprattutto perché sono e rimangono così estranei a noi? In questo libro sono gli stessi Rom, adulti, bambini, vecchi, a prendere in prima persona la parola per raccontare, in maniera spesso cruda e disincantata, la loro vita di tutti i giorni, la memoria del loro passato, i propri sentimenti e progetti.
Passaggio d'epoca. Il futuro è adesso
Alberto Melucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2010
pagine: 177
"Molti passaggi premono alle porte del piccolo mondo che chiamiamo Terra. Per il pianeta, le società e gli individui il cambiamento non è mai stato cosi rapido e mai cosi esteso. C'è chi si prepara a scansare le insidie e chi si apre alla sorpresa, chi si incanta al miraggio del futuro e chi, invece, ne teme la sorte incerta...I passaggi sembrano moltiplicarsi in un gioco di vertigine: nelle molte facce dell'io, nel corso di vita, nelle diversità delle culture e delle storie collettive. Per non essere travolti bisogna trovare dei confini. Senza frontiere ci sarebbe solo la perdita di sé. Senza passaggi la morte per fissità. Di qui in avanti la sopravvivenza dipenderà dalle nostre scelte. Non possiamo più tornare indietro, ma solo imparare a convivere. Quali riti, quale organizzazione simbolica e politica saprà dare una società planetaria a questo incessante mutare? Nel tessuto della vita quotidiana e nei grandi eventi collettivi si preparano gia oggi risposte che richiedono un salto di coscienza e d'azione."
Culture in gioco. Differenze per convivere
Alberto Melucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2010
pagine: 162
L'epoca in cui viviamo ci presenta sfide ed esperienze di cambiamento mai incontrate prima. Una società basata sul continuo scambio di informazioni si estende sull'intero pianeta, mescolando e trasformando popoli e culture. In questo scenario ricco di nuove opportunità si contrappongono la possibilità di affermazione degli individui e dei singoli, cresciuta rispetto al passato, e l'astratta razionalità di apparati economici e politici sempre più distanti, che impongono ovunque le loro regole. Il singolo si trova cosi a vivere un divario tra i suoi bisogni più profondi e l'esperienza quotidiana, a cui spesso non e facile dare senso. In questo clima di insicurezza crescono i timori e il bisogno di certezze, alimentando sia i nuovi fondamentalismi sia i comportamenti passivi della cultura di massa. Ma è possibile, allora, vivere e prosperare in una società multiculturale?
La sociologia e l'educazione
Émile Durkheim
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2009
pagine: 140
L'educazione secondo Durkheim è l'azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle non ancora mature per la vita sociale. Ledizioni ripubblica, in traduzione italiana, questo saggio del celebre sociologo, la cui prima edizione risale al 1922. Introduzione Giorgio Manfré.
Il tempo dei giovani. Ricerca promossa dallo Iard
Alessandro Cavalli, A. Rita Calabrò
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2008
pagine: 499
Il tempo dei giovani, ristampa della ricerca promossa dallo IARD, é una ricerca sui giovani, ma é una ricerca, per un aspetto importante, diversa dalle tante che sono state svolte su questo oggetto. Essa assume infatti il modo di porsi di fronte al tempo come ottica privilegiata per esplorare la condizione giovanile. L'idea di condurre una ricerca adottando questa ottica e nata da una certa sensazione di riduttività che le ricerche sui giovani prodotte negli ultimi anni tendono a suscitare. Si sanno molte cose sui rapporto tra giovani e lavoro, sugli atteggiamenti dei giovani nei confronti della politica, sui loro rapporti con la famiglia e con la scuola, sui modi con cui usano il tempo libero, sui loro consumi. Ma la sensazione di riduttività nasce dal fatto che la condizione giovanile e comunque qualcosa di più della somma dei suoi singoli aspetti e che trascurando questo elemento aggiuntivo e unificante si perde qualcosa di sostanziale. Si avverte che il nocciolo della questione giovanile consiste nel fatto di presentarsi nei termini di una sindrome globale che non si lascia ridurre ai singoli aspetti del rapporto tra giovani e società considerati uno alla volta. Si presume, cioè, l' esistenza di un momento unificante che sembra attraversare trasversalmente i vari aspetti e conferire ad essi una fisionomia particolare.