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Hideo nasconde qualcosa. Come Metal Gear Solid 2 ha sfidato il mondo otaku
Fabio Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 214
All'angolo blu, Hideo Kojima, uno dei game designer più amati e visionari al mondo. All'angolo rosso, la subcultura otaku, una delle forze più influenti e divisive della rete. Il ring su cui si affrontano è Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, videogioco controverso, dibattuto, odiato e amato. 13 novembre 2001. Una fila chilometrica di appassionati si snoda davanti a tutti i negozi di videogiochi degli Stati Uniti. Alcuni aspettano di ritirare la loro copia prenotata, altri pregano che il centro commerciale ne abbia ordinata qualcuna in più. In ballo c'è il rischio di perdersi l'uscita del videogioco più atteso di tutti i tempi: Metal Gear Solid 2. Non possono sapere che stanno per diventare vittime di un colossale inganno. Perché quello che stanno per comprare non è il videogioco che i trailer hanno promesso per anni. È qualcosa di completamente diverso. Questa è la storia di un segreto custodito gelosamente da un ristretto gruppo di persone. Di uno scherzo, anzi, quasi di una truffa, orchestrata con trailer ingannevoli e montaggi studiati al millimetro. Ma perché Hideo Kojima ha scelto di tradire ogni aspettativa, rischiando persino di sabotare la propria carriera? La sua è una provocazione audace, un avvertimento a una gioventù sempre più smarrita nei suoi mondi virtuali. Uno scontro che trascende il videogioco, trasformandosi in una battaglia generazionale, un match dall'esito incerto. C'è solo una cosa sicura: che Hideo nasconde qualcosa.
The Legend of Zelda. Estetiche, morfologie e rappresentazioni di un ciclo senza fine
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 171
The Legend of Zelda è una delle serie videoludiche più iconiche e di maggior importanza nella storia del medium, e alcuni dei capitoli che la compongono sono spesso annoverati in classifiche, retrospettive e riflessioni tra i videogiochi migliori di sempre. Sin dall'uscita del capostipite nel 1986, milioni di persone hanno vestito i panni dell'eroe e vissuto, iterazione dopo iterazione, il ciclo infinito di battaglie tra Bene e Male che fa da sfondo alle avventure di Link e Zelda. Questo libro vuole offrirne una lettura poliedrica, che ne analizzi le caratteristiche, le narrazioni, le ambientazioni e le implicazioni. I capitoli di questa raccolta seguono approcci che attingono dai campi più disparati – tra cui estetica, memory studies, scienze religiose, ecocritica, urbanistica, musicologia, gender studies, narratologia – e mirano ad offrire punti di vista e spunti di riflessione eterogenei in maniera chiara, comprensibile e accessibile anche a coloro a digiuno di queste materie. Con contributi di Simone Baldetti, Stefano Caselli, Giorgio Chiappa, Giorgia Fanelli, Lorenzo Fazio, Matteo Lupetti, Luca Papale, Mario Petillo, Francesco Toniolo e Robin Zingarelli. Prefazione di Francesco Alinovi.
Keiichiro. La vera storia del team di reietti che ha inventato Silent Hill
Fabio Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nel 1996 Keiichirō Toyama è un giovane designer giapponese con pochissima esperienza e una missione impossibile: replicare il trionfo di uno dei videogiochi horror di maggior successo della storia, Resident Evil. Il suo è un team di gente alle prime armi, con un budget risicato, poco tempo e zero idee. In pratica, gli servirebbe un miracolo. Con queste premesse viene naturale chiedersi: come ha fatto un gruppo così improbabile di creativi a dare vita a uno dei franchise più amati dai fan dell'orrore? Per capirlo bisogna passare attraverso trent'anni tumultuosi abitati da alieni, terroristi, fantasmi e apocalissi. Bisogna tornare bambini con loro, indossare i calzoncini e correre nelle afose estati giapponesi in cerca di UFO, curiosare tra le pagine degli autori orientali più controversi e restare alzati fino a tardi guardando i film horror americani che passano alla TV. Questa è la vicenda di un gruppo di ragazzi che si prendono una rivincita, che sfidano i loro superiori e le convenzioni di un medium, il videogioco, che fino a quel momento è solo un costoso hobby per bambini. È la storia di quello che verrà chiamato Team Silent e della strada percorsa per finire in una cittadina avvolta dalla nebbia, Silent Hill. Il libro contiene una prefazione scritta da Chris Darril (Bye Sweet Carole, Remothered) e una postfazione di Simone Tagliaferri (Anna).
L'aria del cristallo. L'opera di Nobuo Uematsu in Final Fantasy
Mario Petillo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 152
One Winged Angel, To Zanarkand, Liberi Fatali, Eyes on Me, Melodies of Life, Suteki Da Ne, Aria di Mezzo Carattere… I titoli di questi brani, ma soprattutto la figura di Nobuo Uematsu, per gli appassionati di Final Fantasy - e di videogiochi in generale - non passano mai inosservati. Del compositore giapponese si è scritto, parlato, ascoltato: la sua carriera ha permesso non solo alla musica composta per i videogiochi di diventare più conosciuta e diffusa, ma anche di portare ai concerti di musica classica videogiocatori che, forse, non avrebbero mai pensato di investire tempo e risorse per assistere a una esecuzione orchestrale. Ma se la popolarità di Nobuo Uematsu è ampiamente riconosciuta, troppo a lungo i game studies in Italia hanno sottovalutato l'importanza della musica per il medium videoludico, nonché la sua evoluzione e la sua capacità di migliorare l'esperienza finale del giocatore. L'obiettivo di questo libro è quello di proporre innanzitutto una prima parte storica, che riguarda la musica per videogame e il suo progresso tecnologico, per poi analizzare in profondità una serie di brani di Nobuo Uematsu: in questo modo si comprenderà meglio come la sua opera musicale abbia permesso alla saga di Final Fantasy di compiere un passo in avanti verso l'eternità e di diventare un contenuto che ancora oggi possiede una funzione nostalgica e narrativa. La speranza è di poter aprire a tutti i videogiocatori un mondo sulla musica, ma anche ai musicologi e ai musicisti una finestra sul videogioco.