Le Lettere: Pannarrativa
Strani tipi sotto casa
Antonio Dal Masetto
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 112
La bisaccia
Bahiyyih Nakhjavani
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2001
pagine: 253
Nove persone sono in viaggio nel deserto fra La Mecca e Medina, a metà del diciannovesimo secolo. Ognuna di loro incontrerà un misterioso oggetto, capace di cambiare l'esistenza di chi lo possiede: una bisaccia, in apparenza assolutamente normale, che contiene pero' qualcosa di così prezioso e potente da poter dispensare morte o gioia, rovina o salvezza. La bisaccia è stata rubata, e nelle ventiquattr'ore successive al furto le vite delle persone che 3ne entrano via via in possesso si intrecciano in modo imprevedibile. Nasce così questa storia circolare ed eterna, che si dipana sulla Via della Seta cinese, tra India e Iran, Costantinopoli e Londra.
Sabbie mobili
Nella Larsen
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1999
pagine: 190
Giovane afroamericana affascinante e raffinata, Helga Crane deve decidere cosa fare della propria vita. Dal sud degli Stati Uniti a Chicago, dalla mitica New York dei ruggenti anni Venti alla vecchia Europa, Helga insegue un sogno di felicità che continua a sfuggirle, fino a quando un incontro casuale sembra rivelarle il segreto di un'esistenza serena, il cui prezzo però, scoprirà essere davvero molto alto.
Alice, la guardia e l'asino bianco. Racconti delle detenute di Sollicciano
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 234
"Chi sono? Chi sono diventata? Come ti può cambiare una carcerazione lunga? Io non lo so, difficile rendersene conto, qualcuna dice: "Sono diventata più forte", "Ho imparato a dire no", brave! Tutte consapevoli di loro stesse, della vita; tutte strafiche, super intelligenti, davvero dei fenomeni. Una delle poche sicurezze che ho è che il carcere amplifica ogni cosa, cosicché i miei infiniti difetti diventano piccole tragedie, quelli di cui mi rendo conto, chissà quanti ce ne sono di cui non ho coscienza; chissà la faccia quando mi sentirò fare una dichiarazione, se la riceverò, se ci sarà qualcuno con così tanto senso dell'umorismo. Di sicuro qualcosa in me è cambiato, ma non so cosa, sono meno tollerante, ma non ho idea se sia una caratteristica ormai acquisita o se fuori torno come prima; questo, come molto altro, lo potrò appurare solo un domani".

