L'Autore Libri Firenze: Biblioteca 80. Narratori
Villa Rosabella. Istantanee da un'infanzia sondriese
Ivan Mambretti
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2001
pagine: 144
Perché stasera non sei rimasta con me?
Marta Pastorino
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2001
pagine: 64
Il ministro
Sandro Biagianti
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2001
pagine: 280
Un'utopia, forse. Ma a Hugo Beer, Ministro degli Esteri israeliano, non importa. Userà qualunque mezzo a sua disposizione per realizzare uno straordinario progetto, meditato in segreto dopo decenni di fallimentare intransigenza politica: come antidoto alla violenza e al terrorismo che continuano a inquinare i rapporti tra Israele e palestinesi, un piano di sviluppo su vasta scala, che ne elimini le cause alla radice - prima tra tutte l'arretratezza economica - attraverso un massiccio programma di investimenti sul suolo palestinese. Tener nascosto il piano, eludere malavita e servizi segreti, ma soprattutto far arrivare a destinazione gli enormi capitali necessari, si riveleranno imprese più ardue del previsto.
Alcibiade. Il gran giocoliere
Franca Spessot
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2001
pagine: 120
Alcibiade: una figura emblematica dell'Atene del V secolo a.C., figlio di una democrazia in crisi, nipote del grande Pericle e allievo di Socrate. Alcibiade che tutto ha avuto dalla vita, ma che è sempre assetato di potere; Alcibiade egoista ed esibizionista, aristocratico sprezzante del popolo eppure democratico per opportunismo; miscredente e blasfemo, avventuriero senza scrupoli, amatore incapace di amare, traditore della patria... Tutto rigorosamente vero? Oppure la condanna dei posteri è frutto di un giudizio sbrigativo e riduttivo?
Giulia tre volte
Renzo Casati
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2001
pagine: 64
Firenze: un incontro inaspettato e riaffiora l'ombra di un dolore mai sopito, che sprofonda nel silenzio. Giulia con la sua fragilità, con la sua storia, imprigiona il cuore di Antonio, conficcandosi nella sua memoria come un chiodo acuminato. È un dolore dal quale non sa liberarsi, che viene tenacemente coltivato, e fa sì che il mistero della morte si confonda con quello della parola, riuscendo a penetrare nella più intima sofferenza e a sconfiggerlo. Si esprimono così, pienamente, quelli che sono gli elementi essenziali della crisi esistenziale dell'uomo moderno: la perdita di valori, il rimpianto per un passato trascolorato da un presente inafferrabile, l'indefinita attesa di qualcosa a venire, il vuoto lasciato da un dolore sordo e cupo, il silenzio.