L'Autore Libri Firenze: Biblioteca 80

Fantascienza e realtà in un mix di verità e desideri si articolano in un romanzo che non lascia certo l'amaro in bocca al lettore. Alla fine ne esce un progetto di vita, reale e non fantasioso, che ha il suo incipit nella fantascienza. Un dialogo in prima persona, un racconto incalzante e veloce che prospetta l'idea del viaggio nel tempo... per costruire un mondo diverso e sicuramente migliore.

Un romanzo commovente e sentito, che parla del desiderio e della difficoltà di essere genitori, di adozione, di povertà e di tolleranza. Un libro fatto di sentimenti veri, raccontati in modo struggente ma non patetico: per spiegare e condividere emozioni e verità.

Una stella bellissima ma tutta sola che desidera stare in compagnia, un albero "strano" con l'hobby della pulizia, le avventure di Fiordilampone e Fiordifragola, re-cigni del magico specchio d'acqua di Lagoverde, Martino e il suo angelo custode, un'intrepida tartaruga e il suo sogno più grande: vedere il mare. Questi e altri mitici personaggi animano le pagine di un libro dedicato ai piccoli lettori (e ai loro genitori) con la certezza che le favole rappresentano ancora uno strumento utile e valido per educare le generazioni del domani. Età di lettura: da 6 anni.

«Come sta?». «Sta bene, dottore. È tranquillo. Continua a dire di chiamarsi Ernesto Donadei e di essere un commissario di polizia». «E cosa fa tutto il giorno?». «Scrive. Si alza, fa colazione e poi scrive. Scrive anche dopo pranzo e dopocena. La storia di un caso che aveva per le mani, dice. Ha fatto amicizia con una gazza. Si posa sul davanzale della finestra e lui le dà qualcosa da mangiare e le parla. Per il resto, scrive ascoltando la radio. Così ogni giorno, dottore. Certe volte cammina avanti e indietro nella stanza. Dice di andare in ospedale a trovare Rocco Guerra, il suo sovrintendente, in coma. Dice che gli legge dei racconti scritti da un certo Antonio, conosciuto in prigione. Dice di essere ossessionato da ricordi spietati, e che la sua vita è come un film». «Vorrei leggere tutte le cose che scrive. Crede che sia possibile?».

L'America: il sogno che la storia, per una volta, potesse andare per il verso giusto. Il jazz: una parola entrata suo malgrado nella vita di tutti i giorni. Il jazz, appunto. C'è chi lo ama e chi lo odia ma il grande pubblico si perde nelle cento variazioni con le quali si presenta. Il suo universo è popolato da mille eroi, il suo percorso creativo si è sviluppato per una sua forza naturale ma alcuni geni solitari hanno segnato le tappe della sua storia in un ciclo che non sembra ancora concluso. Studiandone le origini si entra in una vicenda dai risvolti fantastici poiché l'epoca e i luoghi che lo hanno visto nascere posseggono il fascino straordinario di un momento irripetibile. Un momento magico che può spiegare una volta per tutte come sia potuto accadere che dal folklore popolare dell'area caraibica, nel sud degli Stati Uniti, agli inizi del Novecento, sia nato un linguaggio musicale che si è esteso rapidamente al resto del mondo sino a entrare nella storia della musica come l'elemento più innovativo del secolo appena trascorso.

"Gerolamo O'Brien era caduto nel mirino della malavita organizzata perché poteva sapere o avrebbe potuto sapere tutto di Olga Astracovska, la modella venuta dall'Est europeo e dell'americano che organizzava traffici illeciti in Europa. Per questo il commissario Montinoni, capo della squadra mobile di Milano, era preoccupato... quasi contemporaneamente al fatto criminoso verificatosi all'aeroporto, due personaggi mascherati si erano diretti ad ammazzare Mister O'Brien, in viale della Fiandre. Fortunatamente per Mister O'Brien i due assassini si erano portati al numero sbagliato di viale delle Fiandre, al numero 33 invece che al numero 35, e avevano ammazzato un uomo che più o meno gli rassomigliava e che quasi di corsa stava uscendo dallo stabile...".

Annusetta è una micia speciale che, per amore dei suoi figli, decide di cambiare completamente stile di vita; Fruscio è un serpente che rischia di mettere in pericolo la sua famiglia chiedendo all'amico formichiere Ghiotto di far strage delle noiosissime formiche che gli passeggiano sul dorso. E poi due racconti che parlano di amicizie "speciali" - quella tra un orso bianco e una tigre e quella tra un bimbo e un ruscello -, le birbonate di fratellini animali che, alla ricerca di indipendenza e autonomia, si mettono puntualmente nei pasticci, e tanto altro ancora. Piccole storie di uomini e di animali che insieme ci ricordano i valori più preziosi della vita: la lealtà, l'amicizia, il coraggio, la solidarietà. Età di lettura: da 6 anni.

Rual è una storia fantasy nella quale la narrazione si snoda intorno alle figure di Rudy e Althea (lui già ragazzo, lei ancora bambina) che si trovano improvvisamente in un mondo tetro e selvaggio che schiera varie fazioni perennemente in lotta le une contro le altre. Gli usi del luogo sono tutti improntati alla crudeltà più bieca e la violenza è all'ordine del giorno. I due giovani protagonisti sono però accolti come i "salvatori" e destinati, secondo un'antica profezia, a riportare in vita il "Rual", una divinità perduta nel mondo di Amtar precipitato nel caos. Dapprima increduli e riluttanti, riusciranno poi Rudy e Althea a riportare il Rual nel suo mondo e a diventare gli eroi di Amtar?

«La storia di Flaminia, fragile donna dalle ali di cera, coinvolge e appassiona soprattutto per il suo snodarsi a più livelli, per quel ramificarsi in nicchie di senso e fatti che amplificano lo sviluppo psicologico del racconto. Un romanzo fortemente suggestivo e intenso, testimone del prezioso patrimonio di umanità e sensibilità di Germana Marini, che, tramite questa narrazione in modo magistrale condotta, incide profondamente il cuore di chi legge, lasciandolo più ricco e meno sicuro delle proprie, superficiali convinzioni e dei comuni stereotipi mentali». (Dalla prefazione)