La Zisa: Le rondini
D'io
Arianna
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 64
Celandosi dietro la figura mitologica di Arianna, l'autrice mostra un interiore vulcano in eruzione provocato da fenomeni mastodontici che vorrebbe poter soffocare in un pugno lirico. Arianna intende affrontare sempre meglio le imprevedibili e difformi sfide della vita, ma quanto più si muove per evolvere, tanto più si sente cellula e camminando per il mondo a passi incerti, le ricorre un'inquietante domanda: esiste un'essenza divina nell'umanità? Con l'animo pervaso da una "smania di liberarsi di propositi sterili" l'autrice intraprende "un percorso ambiguo, eclettico ed eccentrico" dal quale emerge un sentimento di rivalsa. Simulando la continua intermittenza di bene e male e il conseguente alternarsi di vertigine e stabilità, le parole sfuggono ai consueti paradigmi interpretativi, attraverso un linguaggio estremamente creativo e mai delineato. Le inusuali scelte stilistiche si riflettono anche sulla punteggiatura spesso arbitraria e denotano il desiderio spregiudicato di uscire ad ogni costo dagli schemi rappresentativi.
... E il corpo fu oltraggio!
Margherita Ingoglia
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 96
Margherita evoca lo spirito del fuoco. Esplora i sentimenti della gente, talvolta li sperimenta, talvolta rimane sulla soglia ad attenderli. Sinceramente curiosa del conoscere gli altri e attraverso gli altri se stessa. Leggendo le sue poesie si intuisce di lei e delle fantasmagorie che ne guidano i passi. È come avere un chiavistello che schiude un mondo interiore che si svelerà davvero solo a chi saprà catturarne i segreti codici. (...) Il tema del nudo e del corpo affascina: "Noi ci esprimiamo con il corpo, siamo corpo". È come un ponte lanciato verso gli altri e se stessa. (...) E infine parole dense quasi un umore dell'anima, un liquido corporale del sentimento che cerca espressione. Poesia come follia d'amore, perdizione attraverso l'esaltazione per la poetessa della sensualità.
Il ginestri di Portella. Poesie siciliane con traduzione in italiano
Francesco Billeci
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 176
Leggere l'opera di Francesco Billeci è un interfacciarsi con la realtà, quella vera, fatta di ipocrisie, violenze, disperazione e pregiudizi. I ginestri di Portella non è una semplice opera poetica, è una raccolta che pone il lettore a riflettere su fatti storici, di cronaca, di sofferenze, soprusi e malattie, ma è anche un invito a saper andare oltre i fatti, in quanto c'è l'uomo che sa amare e voler bene. L'opera lancia chiari messaggi, avvalendosi di un linguaggio conciso e ben strutturato, consolidato dalla melodia e incisività del dialetto, che diviene un rafforzativo lessicale nella denuncia di quel male montaliano che pone l'uomo a sentirsi sempre più solo, soprattutto nella battaglia contro la standardizzazione sociale che mira ad appiattire l'io razionale. (...) A conclusione della lettura, due importanti aspetti emergono nell'opera: da un lato la parte introspettiva dell'io, che pensa, si rattrista e spera, dall'altro quella più battagliera che con coraggio denuncia i mali sociali: mafia, droga, violenza e bullismo, per citarne alcuni.
Gli occhi grandi delle donne. Pensieri e versi
Stefania Perno
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 48
La danza del vento
Salvatore Vella
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 96
"La danza del vento" è un corpus di poesie che rivela a chiunque volesse leggerlo l'animo di una persona che, nel suo umile poetare, gioca con le parole per esprimere esperienze di vita, per parlare dei suoi sogni, dei suoi amori. Le parole di ogni componimento sono un continuo scavare nel profondo di un'anima che comunica qualcosa di forte, un'anima spesso fantastica che fluttua nella realtà mossa, forse, da un vento che sposta, nella mente sua, pensieri e parole che, come un gabbiano, stanno silenti sulla riva del mare del silenzio fino a quando non si levano in volo trasformandosi in versi e rime sparse, macchie di inchiostro su foglio rilasciate dalla penna impugnata da chi scrive.
Lo scriba
Salvatore Mirabile
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 112
Fammi restare
Uliana Angiolini
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 48
"Sei tutto ciò che so dell'amore, e tutto ciò che conosco della vita. Il perché vivo e perché sono. L'essenza stessa dell'esistenza."
Altera diva
Adele Musso
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 64
Adele filtra i turbamenti e li proietta nell'alveo pulsante della contemporaneità e del suo essere concreto. La scrittura poetica diventa, così, specchio della realtà di un mondo interiore visibile solo a chi lo vive. È la sua capacità conoscitiva che ne fa espressione condivisibile e, quindi, comunicazione emotiva. Dal confronto, ai più impercettibile, tra ragione e percezione nasce una lirica delle sensazioni, dell'approfondimento tattile che è salvezza di vita. E le dita disegnano volteggi che prendono forma su tela dove a vedere la luce è un paesaggio interiore, ridotto, invece, dalla penna a poche, frammentate righe, ingombre e coinvolgenti, dove la ragione non viene più incontro a chi vorrebbe solo contemplarle dall'alto, nel rispetto che certi colorati e magistrali tocchi esigono.
Tra sogno e realtà
Giusto Carlino
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 80
L'opera spinge il lettore a "vivere" tra il sogno e la realtà, due componenti essenziali per una buona riuscita dell'esistere, perché è vero che non bisogna mai perdere di vista il reale che dà modo di rispondere con saggezza al vivere, ma è pur vero che se non ci lasciamo andare all'ebbrezza del sogno vanifichiamo gran parte della nostra vita.
Sessanta tramonti. Sessanta albe
Rosa M. Dolcimascolo
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 64
"Così, guidata dal tempo esistenziale bergsoniano, ho collocato i miei sessanta tramonti e le mie sessanta albe in afflati aspaziali e atemporali. In ogni caso qualora il buio, per meccanismi silenti e misteriosi, dovesse offuscare il mio sguardo interiore, conservo in me una certezza: le albe del passato non possono abbandonarmi, come la fede di mia madre, la tenerezza di mio padre, l'amore di mia figlia, la fiducia coniugale, il trasporto per la poesia. Auguro che i miei versi rafforzino la distinzione del buio e della luce, la forza lirica dell'animo, anche tra i fili d'argento della vecchiaia, e aiutino le nuove generazioni a tessere le trame dorate della speranza."
Cento (e una) poesie d'amore
Giovanni Rossi
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 128
Diapason. Poesie in sicano e pensieri in polilinguismo
Mario Giuseppe Benvenuto Tamburello
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 80
Chi nel suo primo aprirsi al mondo e nell'affacciarsi alla relazione ha sperimentato la comunicazione verbale in un dialetto ne resta segnato per tutta la vita. Immagini, suoni, paragoni con cui si nomina la realtà che ci circonda avranno il timbro di quella lingua nativa. La lingua successiva, la lingua di tutti, non cancellerà il primo modo con cui abbiamo dato nome agli affetti, ai sentimenti, alle cose, al mondo. Nei momenti di maggiore concitazione emotiva questa lingua originaria risalirà dalle profondità nelle quali sembrava definitivamente sepolta e ci tornerà alle labbra quasi per istinto. La poesia, infatti, nasce da momenti di alta concentrazione dei sentimenti e della riflessione più calda, intima; può trovare, quindi, congeniale l'uso del codice linguistico primario: quello appunto con cui abbiamo percepito e nominato gli affetti, il pensiero, il sentimento della realtà e abbiamo cominciato a dirli e ricambiarli.

