Kimerik: I petali dell'anima

"E con questi messaggi saremo tutti delle persone nuove, e potremo avere, Chiesa Cattolica compresa, la risposta giusta a ogni nostra piccola o grande domanda, a ogni nostro piccolo o grande problema terreno, prima di raggiungere, indenni, la sponda dell'eternità!"

Settembre 1999, San Giovanni Rotondo. In una tavola calda, l'autrice con la sua famiglia incontra un uomo sui settantacinque anni, molto distinto e chiaramente colto. Egli rivolge loro la parola e, in men che non si dica, trasforma completamente le loro vite; non parla loro del presente ma di ciò che sarà. L'autrice scoprirà ben presto che quelle parole non sono il frutto di una mente malata, tutt'altro. Una volta rientrati a casa, le rivelazioni dell'uomo iniziano, puntualmente, a verificarsi. Grazie agli indizi, che una mano invisibile lascia nei momenti opportuni, l'autrice riuscirà, finalmente, a ritrovare il "suo angelo dal volto solcato dalle emozioni". Anche questo " ritrovarsi", però, ha in sé un mistero. Si tratta di una testimonianza, non di fantasia, ciò che è scritto, ogni parola corrisponde alla verità.