Kalós: Fuori collana
Tubercolosi a Palermo. La storia, i luoghi, i personaggi
Mario Spatafora
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2025
pagine: 344
Cosa lega, nella millenaria storia della città di Palermo, personaggi come Enrico Albanese, amico diletto e medico di fiducia di Garibaldi, Vincenzo Cervello, tisiologo filantropo creatore del secondo sanatorio popolare italiano, Ignazio Florio jr., ultimo esponente di una celebre dinastia imprenditoriale, e sua sorella Giulia, principessa di Trabia, Maurizio Ascoli, eroe di guerra e gloria dell’arte medica, estromesso dall’Università in quanto ebreo? Cosa unisce, nella liturgia delle inaugurazioni ufficiali e delle visite di Stato della prima metà del XX secolo, Vittorio Emanuele III e la regina Elena, il duce del fascismo Benito Mussolini e i principi di Piemonte Umberto e Maria José di Savoia, ultimi sovrani del Regno d’Italia? Cosa spinse la zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova ad approdare a Palermo per un lungo soggiorno di cura accompagnata dal marito Nicola I, zar di tutte le Russie? Cosa accomuna Giacomo Leopardi e Amedeo Modigliani, Niccolò Paganini e Molière, Nino Manfredi e papa Francesco? La risposta a tutte queste domande è una sola: la tubercolosi. Definita anche “peste bianca”, “tisi”, “tabe polmonare”, “fillossera della vita umana”, flagello dell’umanità sin dalla notte dei tempi, la tubercolosi ha ucciso più di qualsiasi altra malattia infettiva e ancor oggi, a oltre ottant’anni dalla scoperta del primo antibiotico efficace, rappresenta la decima causa di morte nel mondo. Questo libro, scritto da un docente universitario di Pneumologia in pensione, non intende essere l’ennesimo testo di medicina, quanto piuttosto rappresentare l’occasione per raccontare brevemente la storia di questa devastante malattia e per percorrere, accanto ad alcuni dei suoi figli più illustri, pochi passi nella lunga e affascinante storia di Palermo e della Sicilia.
Piero Guccione e Leonardo Sciascia. Cronaca pittorica di una amicizia
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2025
pagine: 144
Su Guccione, Sciascia ebbe modo di scrivere più volte, e in quattro occasioni con presentazioni di mostre e introduzioni a raccolte di disegni e pastelli che segnano altrettante tappe importanti nell’opera dell’amico. Questa mostra ripercorre l’amicizia tra il pittore e lo scrittore attraverso quei testi e le opere a cui erano dedicati, dalle semplici costruzioni di geometrie con cui nei primi anni Settanta, nel corso dei sempre più frequenti ritorni in Sicilia, Guccione ordinava l’infinito luminoso degli orizzonti del ragusano all’esercizio del disegno durante un soggiorno a Parigi; dal continuo trascorrere della luce nell’ombra che il pittore ritrovava nel paesaggio degli Iblei recuperando le suggestioni di Caspar David Friedrich a Edvard Munch in una declinazione sorprendente dei luoghi dell’isola all’incontro con Il Gattopardo e con il lascito di parole e immagini che Tomasi di Lampedusa affidava al principe di Salina. Il volume comprende anche alcune delle fotografie che Leone espose accanto ai dipinti di Guccione in una mostra suggerita da Sciascia, e una selezione della corrispondenza che racconta i tanti momenti della loro amicizia.
Archeologia industriale. Memoria d'impresa nell'area metropolitana di Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2025
pagine: 288
A dieci anni di distanza, torna in libreria "Archeologia industriale", un progetto nato con l'obiettivo primario di mettere in luce quel patrimonio fatto di "architetture inabitabili" destinato a scomparire. Il volume, in un'edizione aggiornata, amplia il campo d'indagine all'intera area metropolitana di Palermo, offrendo un quadro dei maggiori stabilimenti industriali della provincia: fabbriche dismesse, fabbriche attive nelle sedi originarie, fabbriche oggetto di recupero e riuso, cui si è aggiunta una sezione dedicata ai musei aziendali. Si tratta spesso di strutture dalle dimensioni notevoli, che occupano aree rilevanti, il cui recupero impone riflessioni che vanno recepite dagli strumenti di pianificazione territoriale, prevedendo pratiche di intervento studiate caso per caso, che comportino inoltre una valorizzazione complessiva del territorio. I testi introduttivi e le schede di approfondimento dei singoli siti diventano una sorta di guida alla scoperta di quelle architetture da leggere come sedimenti di scienza, tecnologia e lavoro umano.
Bagaria, luogo di delizie-Bagaria, land of delicacies
Caterina Guttuso
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 104
Una piana fertile e rigogliosa, eleganti ville e residenze nobiliari con viali alberati, sontuosi parchi ornamentali e giardini romantici: tutto questo fece di Bagaria - come veniva chiamata nel Settecento - una delle mete più visitate del Grand Tour. Ma cosa è rimasto di questo "luogo di delizie"? Da tale interrogativo nasce l'idea ambiziosa e visionaria dell'autrice di intraprendere un percorso alla ricerca della sua "città ideale", ricreando su tela architetture e luoghi oggi fortemente danneggiati, quando non più esistenti, per ripercorrere attraverso parole e immagini la storia di Bagheria nel momento del suo massimo splendore.
Storiə dell'artə
Giosuè Prezioso
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 72
"Avete 7 secondi per scrivere il nome dei primi tre artisti che vi vengono in mente". Ecco l'esperimento che apre questo agile volume. Lanciando questa sfida, l'intento è quello di scuotere chi legge da quel bias che fa percepire l'arte «come un affare per uomini, potenzialmente bianchi, occidentali, pittori e/o scultori, nonché del passato». Da questa premessa, con argomentazioni che toccano i temi più diversi (l'insegnamento dell'arte nelle scuole e nelle università, il lavoro, la domotica, il razzismo, l'orientamento sessuale, la disabilità), il testo offre a tutti, tutte, tuttə noi - come suggerisce Vera Gheno nella Prefazione -la possibilità «di relativizzare il nostro punto di vista. Il che non vuol dire snaturarsi o perdere qualcosa di sé; al contrario, significa acquisire consapevolezza dell'alterità in una maniera nuova, come fonte di arricchimento e non come problema da risolvere». Cambiando dunque prospettiva, pagina dopo pagina, la Storia dell'arte diventa molteplice, plurale: Storiə dell'artə, appunto. Presentazione di Fabio Canino. Prefazione di Vera Gheno.
Almanacco delle artiste di Sicilia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 112
Dopo il successo riscontrato dall'Almanacco delle artiste di Sicilia, progetto pilota nato dalla collaborazione tra Giulia Ingarao ed Emilia Valenza - docenti di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Palermo -, approda in libreria il secondo volume con l'intento di proporre a un pubblico di appassionati d'arte e di studiosi una ricostruzione storico-critica del percorso delle artiste siciliane. Altre narrazioni, altre storie, altre immagini, altri incroci temporali hanno trovato spazio nella scrittura dei saggi qui raccolti. L'esperienza delle futuriste siciliane si coniuga quindi con i linguaggi delle ultime tendenze contemporanee, passando attraverso l'espressionismo figurativo, la tessitura archetipica, la fotografia visionaria e la fotografia di paesaggio, la pittura post-surrealista e quella concettuale. L'idea è quella di superare l'ipotesi di una ricerca di tipo cronologico o tematico, poiché risulta più intrigante e suggestivo l'accostamento di vicende temporalmente lontane e di differenti esiti formali ed estetici, al fine di continuare a testimoniare la ricchezza espressiva delle donne, superando una ricostruzione più specificamente biografica.
Castelli medievali in Sicilia. Da Carlo d’Angiò al Trecento
Ferdinando Maurici
Libro: Libro rilegato
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 648
Il volume – come suggerisce Henri Bresc nella sua presentazione – è la sintesi di numerose ricerche di castellologia che Ferdinando Maurici ha intrapreso fin dall’ormai lontano 1980: sul primo incastellamento bizantino, sui rari fortilizi di epoca musulmana, sull’intenso fiorire di fortezze e di abitati cinti da mura a cura dei Normanni, sui castra e palazzi di Federico II e infine sul doppio e massiccio movimento di creazione di castelli e di borghi fortificati del Trecento, a opera della monarchia rediviva con Federico III, poi della nobiltà sempre più indipendente da un potere centrale indebolito. Questa vasta indagine, somma di una vita di studio teorico, da storico e da archeologo, di prospezioni sul terreno, di scavi su punti particolarmente significativi e di divulgazione del sapere accumulato, animando lavori enciclopedici sulle fortezze medievali dell’isola e sul loro destino moderno, si accompagna – continua Bresc – a una riflessione anche colorita, spesso nostalgica, sempre ironica, ogni tanto amara e pessimistica che oppone la bellezza di un tempo allo squallore del paesaggio urbano e periurbano odierno, per finire però con una luce di speranza, il rinnovato interesse delle amministrazioni comunali e delle popolazioni per i castelli già abbandonati dall’aristocrazia e lasciati cadere a pezzi.
Vito Chimenti. Un eroe rosanero
Enrico Buccheri
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2023
pagine: 136
È il 28 agosto 1977 e alla Favorita il Palermo affronta, per il girone preliminare di Coppa Italia, la squadra del Napoli. Per Vito Chimenti, ventitreenne attaccante pugliese, è la prima partita in rosanero. Con indosso i colori che porterà sempre nel cuore, Vito compie la sua prodezza, con estro e abilità incanta tutto lo stadio con la sua giocata più strabiliante: la "bicicletta". Il tripudio che segue non è che l'inizio di un sentimento eterno e reciproco, tra il bomber e la città dominata dal monte Pellegrino, per la quale diventerà un mito, al di là delle vittorie e delle sconfitte, da ricordare per sempre. Un eroe di cui è doveroso raccontare la storia. Prefazione di Dario Mirri.
Ora un nome ce l'ha
R. A.
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2023
pagine: 128
È il 4 novembre, il cappotto non basta. Andrea, scrittore di fama. Alisea, libraia ferrarese. Due voci. Una storia d'amore. La felicità, le paure, il dolore. La fine che annienta l'inizio. Una storia a cui dare un nome, vera in ogni sua piega. «Fra tutti i modi in cui può essere raccontata una storia, questo scrittore sceglie il più spericolato: nascondersi dietro la scrittura per non nascondere niente. Un libro coraggioso, folle, sbandato, come solo l'amore sa essere». (Nadia Terranova) A. R. sono le iniziali con cui lo scrittore, autore di diversi saggi e romanzi, ha deciso di presentarsi al lettore.
Pomelia felicissima. Storia, botanica e coltivazione della plumeria a Palermo-History, botany and cultivation of plumeria in Palermo
Attilio Carapezza, Pietro Puccio, Manlio Speciale
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2020
pagine: 138
A quindici anni di distanza dalla sua prima comparsa, si propone la riedizione di un libro che, nato come “catalogo postumo” di una fortunatissima omonima mostra svoltasi all’Orto botanico dell’Università di Palermo nell’estate del 2005, si è da subito “affrancato” dall’occasione per cui era nato. Il testo va a colmare un vuoto di conoscenza sia nella vicenda botanica e colturale delle piante del genere Plumeria, che in quella socio-antropologica del rapporto tra la città di Palermo e la sua pianta più amata. Segno di questa predilezione è il nome “pomelia”, con cui i palermitani l’hanno ribattezzata, preferendolo ai più ufficiali plumeria o frangipani. La prima menzione della sua presenza a Palermo risale al Catalogo delle piante dell’Orto botanico di Boccadifalco pubblicato da Giovanni Gussone nel 1821. Se, senza discostarci troppo dalla verità storica, ipotizziamo che vi fosse arrivata l’anno prima, nel 1820, possiamo idealmente celebrare i 200 anni di presenza della plumeria a Palermo con questa riedizione di Pomelia.
Bambola giocattolo eccellente. Storia ed evoluzione
Pietro Piraino Papoff
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2020
«Cos’è una bambola? Un finto bebè che si mette in braccio ai bambini perché imparino l’amore materno e paterno? Sarebbe la risposta più semplice. In effetti molte immagini ci riportano a questa funzione […] Ma questo bellissimo libro di Pietro Piraino, corredato di immagini uniche, ci racconta altro: ci racconta che le bambole hanno avuto e hanno funzioni non sempre riconoscibili e riconosciute. La bambola, che ha raggiunto nei tempi una perfezione tecnica impressionate, suggerisce l’idea che il nostro corpo non è solo, ma spesso si accompagna a un doppio misterioso, che può prendere la forma di un piccolo corpo da coccolare e abbracciare, o quella di un figlio immaginario, o perfino di un modello che ci indica la strada da intraprendere per essere bene accetti in società. […] Ecco l’incanto, la sensualità, tanto più misteriosa e seducente quanto più silenziosa e sorridente, delle bambole e più in generale delle creature meccaniche create dall’uomo a sua immagine e somiglianza. Merito di Piraino avere inventato un luogo della memoria in cui questi interrogativi si possono porre osservando affascinati il sistema matematico e ingegneristico con cui sono state costruite queste creature artificiali, e come, una volta rivestite e dipinte nei particolari, possano apparirci come piccoli doppi da portarci appresso.»