Jaca Book: Di fronte e attr. Opera omnia Inos Biffi
La costruzione della teologia. Volume Vol. 4
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: XXXIX-668
È di san Bernardo l'espressione: "Questa è la mia più sublime, interiore filosofia: sapere Gesù"; in realtà, tutta la riflessione monastica è espressione di questa filosofia e di questo sapere. Certamente, anche il monastero è una "scuola", dove tuttavia, più che a una conoscenza speculativa del mistero, si mira alla sua ammirata contemplazione, alla sua intima esperienza e alla sua fedele imitazione. È quanto risalta dai saggi contenuti in questo volume dell"Opera Omnia" di Inos Biffi. Dopo un'analisi dei tratti contrassegnanti il modo proprio di fare teologia nei chiostri, colombaniani, cisterciensi o benedettini, questi saggi ne esplorano l'ampia letteratura che ci hanno lasciato in eredità, per delineare sia alcuni profili di monaci (Colombano di Bobbio, l'abate di Clairvaux, Aelredo di Rievaulx, Gertrude di Helfta, e altri), sia alcuni aspetti del loro pensiero: un pensiero che abitualmente si risolve nella figura di Cristo, suggestivamente definito come Colui nel quale è raccolta "tutta la dolcezza della terra", e per tutti rimane il termine del più vivo e orante desiderio. I contributi del volume potranno concorrere efficacemente alla ripresa di un'immagine più integrale della teologia, che è indubbiamente "intelligenza della fede", ma anche "amore".
IL cardinale Giovanni Colombo. Nel solco di Ambrogio
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: XVIII-762
C'è chi - come Giacomo Biffi - ha definito questi saggi - "un ritratto ineccepibile e persuasivo" della "personalità eccezionale", qual era quella dell'arcivescovo che era succeduto a Schuster e a Montini sulla cattedra di sant'Ambrogio e vi aveva esercitato soprattutto l'illuminato magistero della parola; un ritratto "dove tutto si dice e niente si nasconde, dove non si teme di esaltare le luci (anche se siano luci che non incontrino il gusto della mentalità oggi dominante) e non si tacciono furbescamente, se ci sono, né le zone d'ombra né i tratti opinabili". C'è un tratto caratteristico che contrassegna queste ricerche minute e accurate, ed è che si intrecciano con la testimonianza personale consentita all'autore dall'assidua frequentazione di Colombo fin dagli anni dell'adolescenza, durante la sua formazione nel seminario di Venegono, dov'era educatore affascinante e ammirato lo stesso Colombo, già docente insigne e rinomato di letteratura italiana. Da allora i contatti proseguirono fino alla tarda età del cardinale e al suo ritiro sorprendentemente splendido e operoso.
Figure e vicende della chiesa ambrosiana. Nel solco di Ambrogio
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 626
La sezione "Nel solco di Ambrogio" raccoglie gli scritti di Inos Biffi dedicati alla sua Chiesa, quella ambrosiana, in cui si affondano le sue radici cristiane, la sua formazione, i suoi studi. I primi saggi riguardano lo stesso antico governatore diventato improvvisamente e controvoglia vescovo della città imperiale. Si tratta di schizzi brevi ma incisivi sulla sua dottrina e pastorale, sull'originalità della sua teologia, tutta incentrata su Cristo, sulla novità della sua cura d'anime, tutta dedicata a iniziare i suoi fedeli all'intelligenza, al gusto e al canto del "Mistero". Dopo Ambrogio ricorrono alcuni degli altri grandi pastori che hanno illustrato e impreziosito la Chiesa di Milano, tra i quali il grande autore della Riforma cattolica, san Carlo Borromeo, nei disegni umani un perfetto esponente del nepotismo papale, ma nei disegni divini il riformatore che con le sue potenti e geniali istituzioni ha segnato per secoli e fino ad oggi questa Chiesa, che a ragione può essere definita ambroborromaica. Sono succedute a san Carlo altre luminose figure di pastori. Inos Biffi rievoca in particolare gli arcivescovi che nel XX secolo sulla sua scia hanno governato la comunità ambrosiana con sapienza operosa ed edificante santità: due infatti - Ferrari e Schuster - sono già beati, e Montini si avvia alla beatificazione, mentre a Giovanni Colombo, che ebbe il dono della Parola per la sua Chiesa, sarà riservato tutto il secondo volume della sezione.
Il mistero di Cristo. La sapienza di Cristo. Volume Vol. 1/2
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: XLI-540
"L'esperienza del mistero" - tomo 2 del volume "Il mistero di Cristo" - si dedica anzitutto a illustrare l'attualità di Cristo attraverso la forma sacramentale: nei "santi segni" della liturgia è presente ed è attiva l'opera di salvezza del Crocifisso risorto. E lo è particolarmente nel sacramento principale, l'Eucaristia, su cui diverse parti del libro si soffermano lungamente e con speciale compiacenza. Ma i sacramenti sono colmi di grazia perché sono atti di Cristo e sono azioni dello Spirito Santo. E, infatti, molte pagine trattano dello Spirito Santo, che il Signore glorioso non cessa di effondere sulla Chiesa a rendere validi e salvifici i suoi gesti. D'altra parte, tramite i sacramenti, si diviene figli Dio, a immagine di Gesù Cristo, e quindi da lui ci si trova portati al Padre: Padre suo e Padre nostro, e anche a questo tema è dedicato un ampio saggio. Vi sono poi, a conclusione, diversi "frammenti di teologia", che irraggiano dagli argomenti principali e illustrano puntualmente l'uno o l'altro aspetto del mistero cristiano, sempre annunciato per essere "sperimentato" e diventare fonte e forma di vita.
Il mistero di Cristo. La sapienza di Cristo. Volume Vol. 1/1
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: XLIV-504
Nel quadro dell'Opera Omnia di Inos Biffi "Il mistero di Cristo" comprende i saggi dedicati alla riflessione sulla "sacra dottrina" e su alcuni dei suoi contenuti fondamentali. Il primo tomo "Sapere il mistero" è dedicato alla conoscenza dell'eterno progetto divino, cioè di Gesù, il Crocifisso Signore: egli è, infatti, la mediazione, la forma e il fine di tutta la realtà, e particolarmente dell'uomo, rappresentando, così, il principio e la sostanza di tutta la Rivelazione. È, allora, evidente la conseguenza sul piano del metodo teologico, che consiste nella lettura e nell'interpretazione rigorosa di ogni cosa dal profilo di Cristo. Il che equivale a riconoscere il cristocentrismo al cuore della teologia e a ritenerlo la condizione assoluta di un rinnovamento della figura della teologia. D'altronde, ciò corrisponde all'itinerario che l'autore ha percorso nei lunghi anni del suo studio e delle sue ricerche e che lo ha portato, di tappa in tappa, alla consapevolezza sempre più esplicita e congruente del primato del Cristo Risorto e glorioso. Col rilievo del metodo, "Sapere il mistero" considera tuttavia anche alcuni aspetti del dogma cristiano, nei quali l'opera del Crocifisso salvatore si rifrange, mostrando la sua multiforme ricchezza.
Sulle vie dell'Angelico. Teologia, storia e contemplazione. La costruzione della teologia medievale
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: XXI-663
"Sulle vie dell'Angelico", ossia un insieme di saggi nati percorrendo in compagnia di san Tommaso e dietro la sua guida alcuni suoi temi fondamentali, come la "contemplazione" e la "vita contemplativa"; la conoscenza che sorge dalla "connaturalità" e dalla "inclinazione" affettiva; la "legge nuova"; il significato dei lemmi "theologia" e "metaphysica"; la relazione tra "scienza" ed "economia" nel progetto della Summa Theologiae. Il metodo di questi percorsi: una rigorosa indagine testuale, con lo sforzo di trovare, di là dall'espressione, l'"intenzione profonda" del testo stesso e la sua "attualità" e "permanenza". Ma il denso volume contiene altro: il profilo di Marie-Dominique Chenu, l'avvincente maestro di storia della teologia medievale e il geniale iniziatore alla conoscenza di san Tommaso: il Tommaso concreto della storia, situato e compreso nelle vicissitudini e nella cultura del suo tempo; e una serie di analitiche presentazioni e discussioni di opere di specialisti sempre attinenti al Dottore Angelico. Chiude il volume un'ampia raccolta di recensioni di testi e di ricerche d'argomento tomistico o di scolastica medievale: recensioni che non raramente oltrepassano la forma di semplici descrizioni o informazioni, per diventare, a loro volta, non raramente, delle piccole ma vere monografie.
Figure medievali della teologia. La costruzione della teologia medievale. Volume Vol. 3
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: XXVI-516
Questo terzo volume dell'Opera Omnia di Biffi tratteggia alcune immagini, o appunto "figure", del sapere teologico medievale, così come si vennero elaborando nel secolo XIII con l'ingresso nell'ambito cristiano del pensiero aristotelico, specialmente della logica come teoria della scienza. Se la teologia sia scienza, quale sia il suo campo e il suo metodo, come si disponga la sua articolazione: ecco le "questioni" che occupano Alessandro di Hales, Oddone Rigaldo, Guglielmo di Meliton, Bonaventura, Rolando da Cremona, Guglielmo d'Auxerre, Riccardo Fishacre, Roberto Kilwardby, Alberto Magno e Duns Scoto.
Alla scuola di Tommaso. La costruzione della teologia medievale
Inos Biffi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: XLII-305
Una raccolta di saggi in cui Inos Biffi illustra da vari profili l'opera di colui che il maestro Alberto Magno ebbe a definire: Luce della Chiesa. Tommaso, con la forza silenziosa delle sue infinite riflessioni, chiede solo di essere studiato. E porsi alla sua scuola significa avvertire la sua perizia di commentatore biblico e teologico; la sua acuta dottrina sulla teologia scienza e sapienza insieme; la sua cristologia, dove l'intelletto del teologo si accompagna con l'"affetto", in un intreccio tra l'illuminare e l'ardere (lucere et ardere); la sua passione per l'Eucaristia, che lo ha fatto definire "Dottore eucaristico"; la sua antropologia, di cui Cristo è il cuore e la misura; la sua morale, vigorosamente razionale e, soprattutto, intimamente sostanziata di vangelo. Certo, Tommaso d'Aquino è un teologo, non l'unico teologo. Ai suoi tempi, e dopo, altri hanno brillato nella Chiesa, l'hanno illuminata e hanno aperto scuole; il suo insegnamento, senza dubbio, porta evidenti, nel linguaggio e negli orizzonti, i segni del passato; e tuttavia, si direbbe che egli possegga un carisma singolare di perspicacia, di equilibrio e di sintesi, che nella Chiesa lo hanno reso il "Dottore comune".