Interno Poesia Editore: Interno Libri
Tresor
Giulia Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 144
«"Tresor" di Giulia Martini opera un originale connubio tra gesto lirico e riuso programmatico della parola già detta e già scritta, frutto di un ascolto, empatico e attivo, che attraversa secoli di suoni e di ritmi. Il fil rouge che si dipana nelle quattro sezioni del libro è il recupero dei primi documenti che attestano l'italiano antico, alla ricerca di un punto d'origine della lingua e della sua significazione: dalle iscrizioni murali ai documenti notarili, dagli atti di vendita ai conti navali, una molteplicità di materiali accomunati da un uso pragmatico del linguaggio, cioè che dà forma alla realtà in cui viviamo».
Partire da qui
Stefano Modeo
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 88
Quando si parte, si lascia un luogo in cui si è vissuto, comincia la grande questione dell’identità. "Partire da qui", la nuova silloge di Stefano Modeo, implica già nel titolo la necessità di un dove. Da dove si parte? Cosa o chi si abbandona? Quale senso assumono i luoghi? Il qui è certamente il luogo da cui si è partiti ma anche il posto che si è raggiunto e da cui bisogna, appunto, ri-partire per cominciare una nuova vita. Sradicamenti, nostalgie, adattamenti, ricostruzioni e ripensamenti attraversano questa raccolta plurale, a più voci.
Canzoniere scritto solo per amore
Daniele Piccini
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 140
Dopo quasi vent'anni dalla prima edizione, torna in libreria il "Canzoniere scritto per solo amore" di Daniele Piccini, con l'aggiunta di nuovi materiali, per un'inedita esplorazione della figura del padre, quasi una ripresa di quello di Caproni per l'amata madre, lo struggente e lievissimo "Seme del piangere". È un fatto che il dolore è visitato, in ogni vera esperienza che si fa di esso, da un soffio potente, che rimanda alle cose ultime, alla promessa di rivedersi ancora; il libro di Piccini è tutto intessuto su questa nota: l'assente è un cavaliere di misteriosa fortuna, come dice il poeta, che lo precede ancora una volta, che gli fa strada. Non è vero, no, che di lui, del padre-ragazzino, non rimanga niente. Il padre è il sorriso stesso, è la chiamata a vivere, e non può che aspettarci dove si trova, lì dove si è nascosto agli occhi. È perciò tutto un inseguire le tracce che ha lasciato, fino alla scoperta di una più piena presenza, di una intimità tale con il padre da divenire una cosa sola con lui. La figura amata è dentro di noi, è a un passo: abbi il coraggio e la pazienza di acuminare lo sguardo, dice il poeta, e la ritroverai. Così di ogni amato perduto, assente.
Ciò che resta della notte
Anna Paradisi
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2023
pagine: 76
"Ciò che resta della notte" è il racconto in versi di cosa succede quando un figlio decide di nascere senza respiro; Anna Paradisi, nella raccolta d’esordio vincitrice del premio “Ritratti di Poesia. Si stampi”, cerca di dare voce a tale mancanza. Ma di una notte che sembra non finire c’è qualcosa da salvare, l’esperienza di un amore che merita di restare e porta a rifiorire. Come indica nella prefazione Isabella Leardini: «Forse occorre l’incoscienza di una ragazza, la sua dura metamorfosi nel buio, per raccontare cosa sia una madre che non diventa madre. Per raccontare la maternità che resiste, cammina, vive incarnata in un corpo che nessuno chiamerà mamma».
Metroromantici 2019-2023. Volume Vol. 3
Poeti der Trullo
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2023
pagine: 188
«Metroromantici III» inaugura la trilogia "a ritroso" che renderà disponibile, in tre volumi, l’intera opera dei Poeti der Trullo, il collettivo poetico romano del quartiere Trullo di cui ancora oggi nessuno conosce l’identità. Il terzo volume, che raccoglie gli scritti inediti e più recenti, pone in luce un immaginario, come descrive nella prefazione il curatore dell’opera, Graziano Graziani, "complesso e stratificato che, a sua volta, si intreccia e si inanella ad altri immaginari che oscillano tra presente e passato: dal verso rap alla street poetry, dall’attitudine alla versificazione del romanesco all’urban culture, seguendo una mistica della vita di borgata che oscilla tra idealizzazione e denuncia sociale, tra amore e odio per l’ambiente in cui si vive, tra rivendicazione dell’identità e desiderio di rompere la gabbia".
Non è mai notte non è mai giorno
Francesca Serragnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2023
pagine: 108
Dalla prefazione di Isabella Bignozzi: "In questo «Non è mai notte non è mai giorno» ci sono storie precise, che un narratore non saprebbe così compiutamente porgere, ma la cui sintassi è scomposta e ricomposta in immagini d'altrove: diviene fluida e soave la vita, in continuo fecondo dissesto; il mondo è riscritto da una gentilezza sensitiva, che percepisce tutto aumentato in potenza, santo in presenza, perché porta tra le ciglia il filtro di una pietà profondissima. La poesia per sua natura "espone", ma è necessario un equilibrio tra intensità del portato e grado di esposizione nella parola. Nei versi di Francesca Serragnoli c'è quel pudore che è sintomo di vera libertà morale di fronte agli spaventi del vivere".
Poesie, però non troppo
Lorenzo Maragoni
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2023
pagine: 148
“Poesie, però non troppo” è un libro che nasce sui palchi dei locali e dei teatri, dove Lorenzo Maragoni si è fatto conoscere come poeta performativo, arrivando a diventare nel 2022 campione mondiale di “Poetry slam”. Le poesie contenute in questa opera diventano, dunque, per la prima volta libro, arrivano alla carta piene di chilometri di viaggio addosso, cercando di trattenere un po’ della vibrazione del palco. Sono poesie fatte di corpo e voce, di ritmi e di pause, nate e cresciute grazie al costante contatto con il pubblico. Poesie che cercano di restituire l’eco lontana dell’incontrarsi, poesie ora pronte ad incontrare il pubblico con la lettura invece che l’ascolto, con gli occhi e le mani, anziché gli occhi e le orecchie, pronte a partire per un nuovo viaggio.
Incontri, seguito da altre babeli
Jean-Charles Vegliante
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2023
pagine: 200
Una raccolta plurilingue, quasi anticipazione del linguaggio europeo di domani, che ripercorre, senza superflue nostalgie, amicizie letture e viaggi transalpini dell'autore, francese nativo di Roma: «Corre e corre l’autobus verso la forse mia città / antica sempre nuova nel tardo pomeriggio di sole / già infreddolito e buio e sembra polveroso / ma è ancora febbraio il mese dell’ilare poeta / che andiamo a celebrare […]»
D'amore
Beatrice Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2022
pagine: 148
Beatrice Zerbini, con la sua voce «unica, ironica e profonda» (così l'ha descritta Alba Donati, paragonandola per facilità di canto a V. Lamarque e W. Szymborska), è riuscita a trovare un nuovo e coinvolgente linguaggio per la poesia d'amore. "D'amore" è un libro che attraversa ed esplora il vortice mai quieto delle relazioni umane, mettendone a fuoco le emozioni e i sentimenti, restituendo a chi legge non solo una poesia semplice, diretta e coinvolgente, sorgiva nel ritmo dei versi, ma anche uno strumento di condivisione e di potente immedesimazione. Nella lettura si ritrovano le tematiche del dolore, del lutto, della memoria (alzheimeriana), dell'abbandono, dell'esperienza amorosa in ogni sua declinazione, con i suoi slanci di spiccata passione e con le sue perdite, senza dimenticare di lasciare una chiave di salvezza, ironica e leggera, cifra di un percorso unitario e organico che caratterizza i libri di Zerbini, che prende per mano i lettori e le lettrici, come se fossero all'interno di una storia. Dopo il successo di critica e di pubblico del suo libro di esordio ("In comode rate"), torna in libreria con una raccolta di poesie emozionanti e commoventi, in cui lo stile della versificazione si mette al servizio dell'esperienza personale dell'autrice e si fa universale. Amore, dolore, lutto, attraverso il lavoro psicoterapico, di cui non si fa segreto, entrano nel cono di luce della cura, in un turbinio di emozioni, tra il pianto e il riso. Prefazione di Alberto Bertoni.
Lettere da dove
Mia Lecomte
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2022
pagine: 116
Queste "Lettere da dove" che Mia Lecomte indirizza a un destinatario incerto non cessano di insistere su un "dove". Un "dove" delocalizzato e mobile a individuare, più che un luogo, una distanza, quella che separa i due poli della comunicazione epistolare. Carlo Bordini, già interprete e ammiratore della poesia di Lecomte, aveva parlato una decina di anni fa di «un universo domestico e femminile» come teatro di una normalità dolente e a tratti sommessamente delirante. La ritroviamo intatta, quell'ambientazione casalinga, tra pareti spoglie o ingombre di oggetti scaturiti dalla memoria familiare. Sede degli affetti ma anche luogo dell'assedio, la casa vuota, abbandonata o invece stipata, presa d'assalto, è attraversata da folate di ricordi in una dimensione temporale sconcertante. In un simile contesto, l'autrice ci appare impegnata in processo di domesticazione dell'angoscia nel quale è forse possibile riconoscere la cifra di un'esperienza poetica ormai trentennale. Poche scritture paiono esigere un lettore tanto quanto quella di Mia Leconte che, nel porgere la voce, mantiene qualcosa di puerile, una disponibilità cogente, un invito ineludibile: più incisivo del grido, più seducente del sussurro.
Peste e guerra. La poesia non salverà la vita
Paolo Fabrizio Iacuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2022
pagine: 292
Poesia come malattia virale, rivolta e ribellione del linguaggio alle imposizioni di potere che lo attanagliano. Ma anche poesia come storia sotterranea degli esclusi, dei vinti, dei sommersi, dei diversi, dei caduti in mare a poche miglia dalla meta. Come il timoniere di Enea, Palinuro, la sua tomba inquieta: come Io, la ninfa che si "leva" e si staglia contro la violenza che la calpesta. "Peste e Guerra. La poesia non salverà la vita" è l'inedito viaggio con una bicicletta Bianca, immagine di resistenza o meglio di resilienza di una scrittura poetica nell'arco di quarant'anni: dalla guerra di Bosnia a quella dell'Ucraina, dall'Aids al Covid-19, dalla violenza alla discriminazione sessuale. Paolo Fabrizio Iacuzzi concepisce la sua bicicletta come fosse la nave Argo, assemblando e smantellando brandelli della sua poesia e della sua esperienza intellettuale, trasfondendo il suo sangue e quello della sua famiglia dentro la Storia: una sorta di autofiction epica e corale. Un libro Arlecchino, un libro Frankenstein: una prima parte composta da versi scelti dalla vasta produzione di uno dei maggiori poeti della sua generazione e una seconda che mette in scena il dialogo con il suo interlocutore-curatore-inquisitore, il giovane poeta Michele Bordoni. Non un monologo, non la storicizzazione di una carriera poetica giunta al suo punto di massima altezza. Semmai una restituzione al mondo della voce che, prima inspirata, viene ora espirata nella condivisione e nel contagio dei valori della poesia, del potere delle immagini e della forza dei colori. Una celaniana "svolta del respiro" che non salverà la vita solo perché il suo compito è quella di renderla possibile.
Er corvaccio e li morti
Graziano Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2022
pagine: 292
Questo libro contiene due parti di un unico poema in sonetti romaneschi, ambientato in un cimitero. Il Corvaccio è il custode di questo luogo che, rivolgendosi direttamente al lettore, lo invita a compiere con lui un viaggio tra le tombe e le storie delle persone che vi sono seppellite. Di sonetto in sonetto i morti prendono parola e si raccontano, mentre il Corvaccio ci accompagna per i vari settori del cimitero, dalle lapidi ai fornetti, dalla fossa comune al forno crematorio. Si disegna così una geografia di ricordi, di storie, di modi di dire che raccontano tante diverse facce di Roma, e che vanno a comporre una sorta di Spoon River dialettale.