Interlinea: Opere di Matteo Maria Boiardo
Historia imperiale attribuita a Ricobaldo tradotta da Matteo Maria Boiardo
Matteo Maria Boiardo
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 752
Questo testo, che ha a lungo suscitato discussioni tra gli studiosi, divisi tra chi lo vuole originale e chi traduzione di un'opera perduta di Ricobaldo, è stato pubblicato nel 2008 da Andrea Rizzi, con apparato esegetico in inglese, nella collana "Fonti per la storia medievale" dall'Istituto Storico Italiano. Lo studioso ne cura qui l'edizione in italiano.
Pastorale-Carte de triomphi. Ediz. italiana
Matteo Maria Boiardo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 360
Le egloghe volgari, ricchissime di allusioni storico-politiche sotto il velame pastorale, e i cosiddetti Tarocchi, notevole esempio di letteratura d'intrattenimento di alto livello, pur editi di recente, offrono molti spunti per una nuova lettura e riproposizione al pubblico.
Asino d'oro (da Apuleio)
Matteo Maria Boiardo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 516
A lungo si è discusso se questa traduzione, di cui conosciamo una stampa del 1518, fosse opera di Matteo Maria o del nonno di lui, Feltrino. Ha fatto chiarezza sull'argomento l'importante studio di Matteo Favaretto (1988); alle cure dello stesso studioso è affidata la nuova edizione.
Vita de alcuni electi Capitani (da Cornelio Nepote)
Matteo Maria Boiardo
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 312
Il primo volgarizzamento di Boiardo per Ercole d'Este, come alcuni dei seguenti all'insegna dell'institutio principis, è stato pubblicato con criteri ormai sorpassati all'inizio del Novecento. Del tutto nuova l'edizione di Fabio Romanini, accompagnata da uno studio linguistico.
Canzoniere Costabili
Amico del Boiardo
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 900
Il Canzoniere Costabili è una vasta raccolta organica di rime, che tradizionalmente prende il nome dalla donna a cui sono dedicati gran parte dei testi, Costanza Costabili, appartenente a una delle famiglie più potenti della Ferrara estense. Tra i molti motivi di interesse del canzoniere, uno dei prodotti più caratteristici e suggestivi del "petrarchismo" quattrocentesco, spicca la vicinanza agli Amorum libri tres. Da qui proviene l'etichetta di "amico del Boiardo", proposta vent'anni fa da Antonia Tissoni Benvenuti per designare l'autore, tuttora ignoto. Questa edizione, la prima in assoluto, nasce da un approfondito studio dell'unico testimone manoscritto, oggetto di una capillare revisione, ed è accompagnata da un'ampia introduzione che si sofferma sugli elementi narrativi e strutturali della raccolta, affronta problemi cronologici, portando nuovi dati utili a ricostruire l'identikit dell'anonimo, e prende in esame aspetti letterari, filologici e linguistici. Un anno dopo la pubblicazione del commento di Tiziano Zanato agli Amorum libri, ricco di rimandi allo stesso Canzoniere Costabili, la conoscenza dell'ambiente boiardesco e della lirica del Quattrocento si arricchisce di un ulteriore fondamentale tassello.
Amorum libri tres
Matteo Maria Boiardo
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 1039
Finalmente un'edizione completa e critica del più bel canzoniere del Quattrocento. Il titolo, "Amorum libri", è latino ma si tratta di versi in volgare come già fece Petrarca per i "Rerum vulgarium fragmenta", mentre la divisione in tre libri che esso annuncia (Amorum libri tres) riconduce all'esempio degli "Amores" di Ovidio. Ciascuno dei libri raccoglie sessanta componimenti, di cui cinquanta sonetti e dieci metri diversi dal sonetto su uno dei temi senza tempo: l'amore.
Pastoralia. Carmina. Epigrammata
Matteo Maria Boiardo
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 320
Della prima attività letteraria di Boiardo, sotto il segno umanistico, esiste la benemerita edizione Solerti (1894) e solo di recente i Pastoralia hanno ricevuto adeguate cure critiche per merito di Stefano Carrai (1996). Per quanto riguarda Epigrammata e Carmina, si tratta di un'edizione innovativa rispetto al passato, a cura di Stefano Carrai e di Francesco Tissoni.