Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il Mulino: Pubblicazioni Ist. italo-germanico Trento

Tornare in Italia. Come i prigionieri trentini in Russia divennero italiani (1914-1920)

Tornare in Italia. Come i prigionieri trentini in Russia divennero italiani (1914-1920)

Simone Attilio Bellezza

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 236

Il libro ricostruisce le vicende dei soldati trentini che, arruolati dall'esercito austro-ungarico durante la Prima guerra mondiale, caddero prigionieri sul fronte russo. La Russia zarista, nel tentativo di sfruttare le divisioni nazionali dell'Impero asburgico, propose loro di dichiararsi cittadini italiani e di essere inviati in Italia per combattere contro la loro vecchia patria. Dal 1916 il governo italiano accolse parzialmente questa strategia e inviò una missione militare in Russia per il recupero di questi italiani irredenti. Tali politiche generarono numerosi dubbi e riflessioni nei trentini, che fino ad allora si erano riconosciuti principalmente in una piccola comunità corrispondente al loro paese o al massimo alla regione. Alcuni, attraverso l'esperienza della prigionia e dell'arruolamento nei Battaglioni neri schierati contro i sovietici, acquisirono un forte senso di appartenenza italiana e andarono poi a costituire lo zoccolo duro del regime fascista nel Trentino italiano. Altri invece, sfuggiti ai processi di italianizzazione dei campi di prigionia, rimasero fedeli, più che agli Asburgo, alla propria piccola patria trentina. La ricerca è basata sull'analisi di decine di diari e memoriali scritti dagli stessi soldati: questi documenti riportano le avventure quasi epiche dei prigionieri che conobbero tanto la campagna russa quanto il freddo siberiano, tanto il regime nato dalla Rivoluzione d'ottobre quanto le strane usanze delle popolazioni.
20,00

Nei tribunali. Pratiche e protagonisti della giustizia di transizione nell'Italia repubblicana

Nei tribunali. Pratiche e protagonisti della giustizia di transizione nell'Italia repubblicana

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 395

In Italia la giustizia riveste un'importanza fondamentale nel passaggio da un regime all'altro tra guerra e dopoguerra (1943-1955). I saggi proposti in questo volume indagano e mettono a confronto la legislazione e le pratiche di epurazione, i processi contro gli ex fascisti e, in seguito, contro i partigiani, le politiche di clemenza nel nome della conciliazione nazionale. Per capire le scelte in tema di giustizia è fondamentale rivolgere l'attenzione non solo ai magistrati, alla loro cultura, formazione e carriera nell'Italia tra fascismo e Repubblica, ma anche agli altri protagonisti/attori presenti nelle aule dei tribunali. Avvocati/e, vittime, carnefici, testimoni sono qui studiati in maniera approfondita. Infine, queste vicende hanno avuto una lunga eredità che si è protratta fin quasi ai giorni nostri, come dimostrano i saggi inerenti alla stagione giudiziaria degli ultimi vent'anni.
32,00

Dialogo vince violenza. La questione del Trentino-Alto Adige/Südtirol nel contesto iternazionale

Dialogo vince violenza. La questione del Trentino-Alto Adige/Südtirol nel contesto iternazionale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 315

Il volume vuole essere uno stimolo alla riflessione collettiva sul percorso storico dell'autonomia del Trentino e dell'Alto Adige/Südtirol, sulle sue peculiarità e sui possibili spunti per una sua valutazione in chiave comparata e orientata al futuro. I contributi ripercorrono le tappe dell'autonomia esperita, negata, negoziata e infine realizzata con l'approvazione definitiva del Secondo Statuto di Autonomia negli anni Settanta del secolo scorso. In particolare la prima parte ripercorre sfortunate "prove di autonomia" nella tarda epoca liberale e la sua progressiva negazione durante il fascismo. Successivamente l'attenzione sarà concentrata sulle elaborazioni del secondo dopoguerra e sulla rinnovata internazionalizzazione della questione altoatesina anche in ragione del nuovo ruolo dell'Austria. Infine, sarà esaminato nel dettaglio il negoziato che condusse al Secondo Statuto e la sua applicazione dopo gli anni Settanta.
26,00

Stato sabaudo e Sacro Romano Impero

Stato sabaudo e Sacro Romano Impero

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 403

Dal Quattrocento al Settecento i Savoia furono considerati una dinastia tedesca, ramo cadetto degli imperatori sassoni di casa Wettin. Feudatari dell'impero dai tempi di Umberto I Biancamano, nonché "vicarii imperium per italiani", nel 1361 essi furono compresi nel corpo germanico, acquisendo diritti e status dei soli principi tedeschi. Ciò li differenziava dalle altre dinastie italiane - come Visconti, Gonzaga e Medici - i cui stati erano nell'impero, ma non dell'impero. Amedeo Vili, Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo II, i più grandi sovrani sabaudi, ebbero nel rapporto con l'impero la stella polare della propria politica, tanto che Carlo Emanuele I raccomandò al figlio "di stringersi bene in ogni maniera ed arte con l'impero", perché solo questo era "il dritto e vero appoggio" della dinastia. Sino a fine Settecento i sovrani sabaudi decorarono le loro residenze con affreschi e dipinti che ne illustravano la discendenza sassone: si pensi al Salone degli svizzeri, cuore cerimoniale del Palazzo Reale di Torino, dove gli affreschi non raccontano le storie dei principi sabaudi, ma quelli dei principi sassoni, come la conversione di Vitichindo. Poi, nel corso del Risorgimento, questa storia divenne motivo d'imbarazzo e i suoi simboli furono via via accantonati. Il volume affronta questo tema, tanto centrale quanto trascurato nella storia dello Stato sabaudo, attraverso il contributo delle più recenti ricerche di storici italiani, tedeschi, austriaci e svizzeri.
34,00

L'avvio della società liquida? Il passaggio degli anni Settanta come tema per la storiografia tedesca e italiana

L'avvio della società liquida? Il passaggio degli anni Settanta come tema per la storiografia tedesca e italiana

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 374

La storiografia si occupa sempre più intensamente degli anni Settanta e Ottanta, avvalendosi della categoria della "crisi" della società fordista e del compromesso socialdemocratico. In questo volume, frutto di un confronto teorico ed empirico tra storici e sociologi italiani e tedeschi, si prova a qualificare quel passaggio in modo più distaccato attraverso l'analisi del "cambiamento" della società in Italia e Germania. Sorgono cosi delle sfide euristiche attorno alla valutazione delle trasformazioni sociali e alla loro periodizzazione. L'impiego di categorie delle scienze sociali come "individualizzazione", "pluralismo" o "denormativizzazione" contribuisce all'analisi storica? Come è possibile storicizzare questi ed altri concetti legati alla percezione di un passaggio d'epoca verso una "società liquida"? La ricerca storica ha bisogno di strumenti e categorie più ampie? Infine, ma non meno importante: le trasformazioni osservate attraverso queste categorie permettono di riconoscere una cesura con il "moderno" e parlare di un "post-moderno"?
30,00

Il commissario distrettuale nel Veneto asburgico. Un funzionario imperiale tra mediazione politica e controllo sociale (1819-1848)

Il commissario distrettuale nel Veneto asburgico. Un funzionario imperiale tra mediazione politica e controllo sociale (1819-1848)

Luca Rossetto

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 532

Il volume analizza in modo ampio e approfondito una figura istituzionale che rivestì un ruolo di tutto rilievo nella realtà veneta durante il periodo della seconda amministrazione austriaca. Una figura, quella del commissario distrettuale, finora poco conosciuta, ma che per le mansioni affidatele, a partire dalla sua istituzione, nel 1819, si innervò significativamente nei meandri dei poteri locali, sviluppando un'essenziale funzione di raccordo con gli organi politici e di polizia ed esercitando anche compiti di vera e propria collaborazione con le autorità giudiziarie. Questo studio permette di cogliere da vicino la dimensione culturale e professionale degli uomini che nel corso di tre decenni vennero scelti per occupare tale carica, di illustrarne l'azione svolta nell'ambito dell'ordine pubblico e del controllo sociale e di verificare la sintonia della stessa con la complessiva strategia politica concepita da Vienna nei confronti dei diversi territori dell'Impero.
38,00

Interessi e regole. Operatori e istituzioni nel commercio transalpino in età moderna (secoli XVI-XIX)

Interessi e regole. Operatori e istituzioni nel commercio transalpino in età moderna (secoli XVI-XIX)

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 334

Fra le principali acquisizioni della recente ricerca storico-economica vi è la consapevolezza che la natura delle istituzioni presenti in una determinata realtà e i tempi e i modi con cui esse si modificano può costituire sul lungo periodo un importante fattore di diversificazione nei percorsi storici dei diversi territori. I saggi raccolti in questo volume affrontano il rapporto tra istituzioni e commercio nell'area alpina e perialpina orientale - dal Tirolo storico alla Carniola, dalla repubblica di Venezia alla Stiria - in età moderna. Ne emerge un ricco tessuto di transazioni a più livelli in cui sono coinvolti attori differenti, dai proprietari terrieri ai grandi mercanti operanti su lunghe distanze, ai dettaglianti, ai detentori di capitale finanziario, alle autorità politiche: gli interessi. A ciò corrisponde una pluralità di strategie finalizzate a ridurre i rischi insiti nell'attività di scambio, in un contesto segnato dall'intrecciarsi di una serie di norme formali e informali - di diversa natura, che definiscono gli spazi d'azione degli operatori economici: le regole.
25,00

Riflessioni sulla DDR. Prospettive internazionali e interdisciplinari vent'anni dopo

Riflessioni sulla DDR. Prospettive internazionali e interdisciplinari vent'anni dopo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 515

Il volume trae origine dalle riflessioni del primo convegno italiano sulla storia dello "Stato tedesco degli operai e dei contadini": studiosi e conoscitori della storia della Germania socialista tracciano il bilancio di vent'anni di ricerca non soltanto storica, ma minuziosamente microstorica, antropologica, culturale e comparata. Ne emerge il profilo di un paese complesso, lontano tanto dai clichés dominanti nei mass media quanto dagli schematismi diffusi anche in ambito storiografico. Non una nota a piè di pagina della storia tedesca, ma nemmeno la perduta Atlantide che qualcuno rimpiange. Una vicenda su cui riflettere, piuttosto, mettendo in discussione non solo il passato di chi ne ha vissuto la storia ma anche il presente di chi la scrive, come accade nel romanzo di Christa Wolf "Riflessioni su Christa T". Riconsiderando tutto: i miti rivoluzionari e l'ideologia, la politica e l'economia, le relazioni intenazionali e la Stasi, la letteratura e il cinema, gli intellettuali e lo sport, l'avvicendarsi delle generazioni e i processi di costruzione della memoria, fino all'eredità consegnata alla Germania contemporanea.
34,00

Stranieri in città. Presenza tedesca e società urbana a Trento (secoli XV-XVIII)

Stranieri in città. Presenza tedesca e società urbana a Trento (secoli XV-XVIII)

Serena Luzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2003

pagine: 522

Chi attraversasse la porzione nord-orientale della città di Trento, tra Quattrocento e Seicento, ricavava la forte impressione di trovarsi nel mezzo di una città nella città. Qui, intatti, nel quartiere di San Pietro, si concentravano gli immigrati di lingua tedesca, attirati dalle possibilità offerte dalla capitale del principato vescovile. Tra coesistenza e interazione, tra identità e integrazione, si osservano gli immigrati prendere possesso del quartiere, organizzarlo attraverso l'istituzione di enti assistenziali e corporativi, dargli colore con il costume e gli atteggiamenti. Si osserva il comportamento politico degli immigrati e delle loro élites nel continuo confronto con le istituzioni cittadine e con il governo vescovile.
28,00

Il secolo XII: la «renovatio» dell'Europa cristiana

Il secolo XII: la «renovatio» dell'Europa cristiana

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2003

pagine: 200

31,00

Dai margini la memoria. Johannes Hinderbach (1418-1486)
33,00

Dottrine e istituzioni in Occidente

Dottrine e istituzioni in Occidente

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 254

In un'epoca in cui la cosiddetta "fine delle ideologie" è apparsa come l'unico paradigma attraverso cui interpretare la concreta situazione del presente storico, tanto da indurre qualcuno a parlare di "fine della storia", il volume intende riproporre all'attenzione una riflessione aggiornata sui materiali con cui si è plasmato storicamente l'Occidente europeo. Tra questi materiali, le dottrine e le istituzioni, considerate nel loro nesso inscindibile, appaiono come i mezzi più incisivi che la società europea ha costruito e utilizzato, modificandoli nelle diverse epoche storiche, per garantire la convivenza pacifica degli uomini e il perseguimento del bene comune. I contributi raccolti nel volume, dal titolo impegnativo, propongono alcuni sondaggi all'interno di questo vastissimo tema. Essi vogliono essere un omaggio a Pierangelo Schiera, studioso e maestro che alle dottrine e alle istituzioni, pensate come elementi costitutivi, o meglio "costituzionali", della società e della politica occidentale, ha dedicato le sue migliori energie e quasi tutta la sua attività scientifica. Al contempo, si propongono di fornire alcune linee interpretative per inquadrare e comprendere meglio quella straordinaria stagione storiografica legata all'attività dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, che ha visto Pierangelo Schiera indiscusso protagonista.
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.