Il Foglio Letterario Edizioni: La cineteca di Caino
Tutto Avati
Gordiano Lupi, Michele Bergantin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 580
"Figlio bizzarro di un Sessantotto rinnegato (l’energia corrosiva antiborghese rimarrà intatta, ma incanalata in una sacralità cristiana o esplosa in una sarabanda horror) e di un Fellini rivissuto da un artista controcorrente, Avati è contemporaneamente terragno e metafisico, cattolico e pessimista, incantato e disincantato, capace di osare sentimenti estremi e guizzi surreali, simile a certi suoi personaggi saggiamente matti. Eppure, alla distanza, ci accorgeremo che proprio questo regista, il più estraneo, per gusto e scelta dei generi (memorabili le sue incursioni nell'horror) alla tradizione del cinema italiano, sarà quello che, fingendo di trascurare l’attualità, ha saputo darci il ritratto più vero dell’Italia dell’ultimo mezzo secolo." (Dall'introduzione di Fabio Canessa). "Il volume è stato aggiornato a marzo 2025 alle ultime opere del Maestro, mancanti nella prima edizione: Il signor diavolo (2019), Lei mi parla ancora (2021), Dante (2022), La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023), Nato il sei ottobre (2024), L'orto americano (2024)".
Pâtes et cinéma
Gordiano Lupi, Patrice Avella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 190
Passione nera. I volti della violenza nel cinema italiano d’autore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 460
“Passione nera: i volti della violenza nel cinema italiano d'autore” nasce come una sorta di scherzo dopo uno scambio di missive tra i due autori. Lo scopo di questo saggio è quello di avvicinare il lettore a due tipi di conoscenza: rispettivamente relativi al sé e alla modalità di rappresentare alcune parti umane ritenute inaccettabili trasformandole in arte.
Pasta e cinema
Gordiano Lupi, Patrice Avella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 150
"Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno, ahmm!" Quante volte abbiamo sentito questa battuta, immortalata in tutta Italia da magliette e poster, con l'immagine di Alberto Sordi che si abbuffava di fettuccine nel mitico film "Un americano a Roma?" Impossibile dirlo. Eh sì, la pasta, lunga o corta, fresca o al sugo, persino in bianco, non è importante, è ormai entrata nella cultura nazionale diventando sinonimo di tradizione e italianità. Gli italiani nel mondo sono sempre stati conosciuti e definiti mangiamaccheroni. Pasta e Cinema! Non solo, possiamo dire che un piatto di pasta è entrato prima nella letteratura e poi nel cinema offrendo il tema per molti capolavori… E come dice il grande regista Fellini: La vita è una combinazione di magia e di pasta…!
Di Leo Calibro 9. Erotismo e noir nel cinema di Fernando di Leo
Gordiano Lupi, Davide Magnisi
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
La paura cammina con i tacchi alti. Il giallo all’italiana raccontato dalle protagoniste e dai protagonisti del cinema degli anni Settanta
Stefano Iachetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 290
Fu l’avvento del genere thriller a imporre la presenza di attrici dalla bellezza assoluta, vittime o carnefici, in storie molto spesso ubicate in città estere e ambientate in contesti alto borghesi. La narrazione alternava intrecci morbosi tra lui, lei e l’altra/o, ovvero ricerche spasmodiche di eredità o di premi assicurativi in caso di morte (procurata). Le protagoniste dei film thriller (successivamente anche delle commedie), così come le eroine dei fumetti erotici, pur esposte senza veli e destinate soprattutto al piacere maschile, in realtà si muovevano in contesti narrativi dove l’uomo veniva ridicolizzato…
Italia: ultimo atto. Volume Vol. 1
Fabrizio Fogliato
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 463
Il "cittadino-medio", quello che nel corso della storia italiana, diventa "spettatore" è qui identificato come guida. Il Virgilio di un "viaggio infernale" tra i serpenti di celluloide di un cinema e di una storia mai raccontati. Un cinema italiano, nascosto, rimosso, sottaciuto e bandito che diventa cartina di tornasole del "Paese reale": Sole (1928) di Blasetti, Rotaie (1929) di Camerini, Tombolo paradiso nero (1947) di Ferroni, L'inferno addosso (1959) di Vernuccio, Milano nera (1962) di Rocco & Serpi, Silvia e L'amore (1968) di Bergonzelli, Top Sensation (1969) di Alessi, Le salamandre (1968) di Cavallone, Flashback (1968) di Andreassi. E per la prima volta l'analisi completa della figura e del cinema di Massimo Pirri.
I giorni dell'ira. Il mio nome è Nessuno
Ernesto Gastaldi
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 350
Quando Ernesto Gastaldi disse ai produttori romani, sul finire degli anni '50, che si potevano fare dei western in Italia, sollevò ilarità: popolo di santi, poeti e navigatori, ma produttori di western mai. Poi venne Sergio Leone. Dopo "Per un pugno di dollari" ci fu un'orgia di western all'italiana, spesso più divertenti di quelli americani. Due tra i migliori nacquero dalla collaborazione tra Ernesto Gastaldi e Tonino Valeri, e sono quelli di cui vi presentiamo qui le sceneggiature originali.
Gloria Guida. Il sogno biondo di una generazione
Gordiano Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 250
Un libro sulla bella attrice di Merano, bolognese di adozione, da "La minorenne" e "La ragazzina" sino al rientro televisivo con "La famiglia Benvenuti", passando per "La liceale", "Il triangolo delle Bermuda", "Il solco di pesca" e "Avere vent'anni". Una ragazzina scoperta da Imperoli, diretta da Amodio, passata nelle mani esperte di Nando Cicero e Tarantini, infine alla corte di Steno, Risi e Corbucci. Johnny Dorelli la rapisce al suo pubblico, ma è una fuga d'amore. Tornerà più bella di prima, come nonna più sexy d'Italia.
Questa notte non dormire. Freddy Krueger. L’ombra e la paura
Nico Parente, Edoardo Trevisani, Marco Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 100
Se c’è un personaggio nel panorama del terrore in grado, come nessun altro collega di mattanze, di incutere spavento, più che per il suo aspetto o la ferocia, per l’inquietante raffigurazione simbolica che incarna è certamente Freddy Krueger. Il protagonista della saga Nightmare è l’oscurità in persona, il lato feroce che dimora in ciascuno di noi e col quale siamo, prima o poi, costretti a confrontarci (o scontrarci). Freddy è la paura, l’ombra, la sagoma che ci perseguita e che non riusciamo ad affrontare. Krueger incarna le fobie e le colpe commesse dagli altri (la famiglia su tutti) pronte a ripercuotersi sui più deboli e ignari. Freddy non è soltanto un’icona horror. Fred Krueger è la rappresentazione archetipica dei conflitti interiori e non; è il risultato degli errori commessi, il ponte tra due generazioni che non hanno più nulla da condividere se non la colpa e la paura. Freddy è politica, mera rappresentazione sociologica di una precisa epoca e critica nei confronti del “falso sogno americano”. In questo volume, gli autori analizzano nel profondo gli aspetti, da diversi punti di osservazione, di una delle saghe cinematografiche più impegnate del secolo scorso.
Il cinema di Renato Pozzetto. Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca
Valentino Saccà
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 150
Pozzetto richiedeva un approfondimento critico per quello che ha rappresentato a livello di linguaggio. La sua voglia di rompere degli schemi canonizzati con un'anarchia ilare, dolorosa e tenera al contempo, specchio convesso di un tessuto sociale in trasformazione dopo il '68, è un dato sociologico importante. Affrontando una crisi profonda attraverso l'esorcizzante arma della risata applicata ad una cultura legata alla provincia che ha teso progressivamente alla totale estinzione.
Soprassediamo! Franco & Ciccio story. Il cinema comico-parodistico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia
Gordiano Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 526
Franco e Ciccio sono due clown amati dal pubblico e disprezzati dalla critica, forse proprio perché la loro comicità è legata a un genere poco capito come la parodia. Il cinema italiano conosce la parodia grazie a Totò, Erminio Macario, Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, ma l'arrivo sul grande schermo di Franco e Ciccio sconvolge gli schemi e imposta il discorso parodistico in termini ben più radicali. La critica non li comprende, massacra ogni pellicola con attacchi virulenti, ai limiti dell'offensivo, definendo la loro comicità stupida e volgare, non rendendosi conto di offendere anche il pubblico che affolla le sale e rifiutando di capire i motivi del successo. Franco e Ciccio pagano la stagione dell'impegno politico, l'eredità del neorealismo e l'assurdo intellettualismo di certa critica che, come diceva Fulci, "deve vedere mondine e partigiani per apprezzare un film", ma che uccide lentamente il cinema popolare.