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Il Convivio: Studi e testi di letteratura

Conversazioni con Giuseppe Bonaviri

Conversazioni con Giuseppe Bonaviri

Franco Zangrilli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Convivio

anno edizione: 2025

pagine: 114

I dialoghi intrattenuti per anni tra Franco Zangrilli e Giuseppe Bonaviri vengono qui proposti per la prima volta. Ne emerge un'esplorazione intima e profonda, ma anche il ritratto di un uomo umile, la cui vita e produzione letteraria sono indissolubilmente legate alle radici siciliane, in particolare al "microcosmo" di Mineo, suo paese natale. Si tratta anche di un libro di svelamenti: Bonaviri mostra come il paesaggio siciliano, la cultura contadina e le narrazioni della madre, straordinaria affabulatrice di fiabe, abbiano plasmato la sua "lingua femminile" e "matriarcale", base delle sue celebri "Novelle saracene", ma parla anche della sua poetica "cosmica" che travalica il visibile, unendo scienza, mito, storia e concezioni filosofiche, per scandagliare la complessità dell'esistenza e la condizione umana. Il volume getta luce anche sul Bonaviri medico, un'esperienza che lo ha posto a contatto diretto con la sofferenza umana e ha arricchito la sua percezione della realtà, portandolo a indagare l'ignoto e il mistero della vita. "Conversazioni con Giuseppe Bonaviri" è un viaggio nella mente di un grande scrittore, un dialogo rivelatore sulla sua concezione della favola, sul potere del linguaggio, sul rapporto con la tradizione e l'innovazione, e sulla sua costante ricerca di una verità universale racchiusa nel particolare. Un'opera essenziale per comprendere la profondità e la complessità di uno degli autori più originali del Novecento italiano.
15,00

Un fare comune. Da «Politecnico» a «Diario». Riviste italiane del secondo Novecento

Un fare comune. Da «Politecnico» a «Diario». Riviste italiane del secondo Novecento

Giuseppe Muraca

Libro: Libro in brossura

editore: Il Convivio

anno edizione: 2024

pagine: 136

Il 1945 è una data importante che segna per alcuni versi una rottura con il ventennio fascista e l'inizio di una nuova stagione politica e culturale. Nascono tantissime riviste, alcune importantissime, tra cui «Il Politecnico», «Società», «Belfagor» e «Il Ponte». Negli anni Cinquanta vengono fondate «Aut Aut», «Nuovi Argomenti», «Il Contemporaneo», «Officina», «Il Verri», «Tempo presente», «Il menabò», ma anche «Ragionamenti», «Opinione» e tante altre. Giuseppe Muraca compie un percorso di analisi attraverso alcune testate che, facendo capo a una sinistra eterodossa, hanno svolto un ruolo di primo piano nel panorama letterario, culturale e politico italiano, come strumenti di ricerca, di analisi, di dibattito, di comunicazione e di mediazione. Gli anni Sessanta e Settanta, inoltre, sono la stagione dei movimenti e dei periodici della nuova sinistra, ma anche di «Quindici». Nel 1973 iniziano le pubblicazioni «Salvo imprevisti», ma anche «Sottosopra», e nel 1979 «Alfabeta». Poi nel 1983 esce il primo numero di «Linea d'ombra» e nel 1985 appare «Diario», le ultime testate della sinistra eterodossa che quasi chiudono il secolo passato. Ne emerge un panorama eterogeneo, ma al contempo una fucina di incontri e di scontri che hanno caratterizzato il dibattito intellettuale italiano per circa un quarantennio.
14,00

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