I Buoni Cugini: Opere di Luigi Natoli
Giulio Federici. Un episodio di Palermo nel secolo XVII
Luigi Natoli, Anna Squatrito, Ginevra Ivo Tiberio
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2024
pagine: 116
«Come son diventato scrittore? veramente io dovevo darmi alla pittura, e la studiai qualche anno, a riprese, quando ero un ragazzetto di dieci a dodici anni. A farmi mutare strumento concorse il mio professore di seconda ginnasiale, padre Vincenzo Ramirez, che una volta in pubblica classe, mi disse: “Spero di vivere tanto da leggere le cose vostre stampate”. Buona e cara memoria di maestro, che troppo fidò!... Dio gli perdoni di aver fatto di me uno scribacchiatore. Nella vita letteraria entrai per tempo: a quattordici anni scrissi un romanzo; che sei anni dopo mia madre (quali illusioni non crea l’amore materno?) volle farmi stampare; e – quando si dice la predestinazione! – era un romanzo storico siciliano! E fu stampato giusto nel 1877. A dire il vero, questo povero libro vien fuori timido e vergognoso come una sposa la dimane delle nozze; non sapendo che viso farà il pubblico, in tempi, che i romanzi crescono come funghi; eh via! uno più, uno meno, non fa gran caso. Ad ogni modo se il lettore, nel leggermi proverà qualche diletto, avrò toccato il cielo col dito, perché, spero, me ne vorrà un po’ di bene». (Luigi Natoli)
Coriolano della Floresta
Luigi Natoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2024
pagine: 1387
Storie d’amore tragiche o gentili, superbie di nobiltà cieca e crudele, gesta di eroici sacrificî. Le ultime gesta dei BEATI PAOLI Che intervengono, ravvolti nel mistero, terribili e possenti; Blasco da Castiglione, vecchio, e quasi dimentico del suo passato; Virginia di Casalgiordano, Cesare Brancaleone, Giovanna Oxorio, don Ottavio Oxorio e sua moglie; Gabriella, la figlia di Blasco e di donna Violante, e altri personaggi, e sopratutti CORIOLANO DELLA FLORESTA Vecchio anche lui, ma ancora fiero, dall’animo invitto, nemico dei superbi, suscitatore di rivolte, dominato alla sua vanità da un tragico fato... Ecco il romanzo, col quale la fantasia di WILLIAM GALT raggiunge la sua massima potenza inventrice, e il suo stile la maggior potenza suggestiva. La varietà, la drammaticità degli avvenimenti, il mistero che circonda i personaggi principali, le costumanze, le vicende cittadine; spettacoli, feste, supplizî, rivoluzioni… tutto passa in una successione di quadri maravigliosi, che fanno di Coriolano Della Floresta il capolavoro di WILLIAM GALT. È un romanzo che si deve leggere.
Almanacco del fanciullo siciliano
Luigi Natoli, Anna Squatrito, Ginevra Ivo Tiberio
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2023
pagine: 210
"Almanacco, calendario e, come dicono i vecchi contadini, lunario son parole che significano la stessa cosa: un libretto, nel quale sono notati i mesi dell’anno, i giorni, le fasi della luna, gli eclissi, le costellazioni, le feste religiose e nazionali, e tante altre notizie utili". Così Luigi Natoli spiega ai fanciulli cos’è un almanacco e fra le notizie utili di ogni mese: un fatto o un personaggio storico, una leggenda, la descrizione di un capoluogo di provincia, un problema sociale, date storiche, proverbi, usanze, nozioni, consigli, insegnamenti morali, dei grani di saggezza dettati dalla sapienza popolare e per questo sempre validi. Una semplicità che forse oggi fa ridere, ma che lascia nel cuore il rimpianto per quella bellezza arcaica che esprimiamo con un sorriso malinconico. Età di lettura: da 10 anni.
Frà Diego La Matina
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2023
pagine: 536
Fra' Diego La Matina è uno dei più drammatici romanzi della feconda e inesauribile fantasia di William Galt, pseudonimo, come oramai si sa, nel quale si cela Luigi Natoli. Nel romanzo pagine fosche e pagine commoventi si alternano e si intrecciano sul cupo fondo di quel periodo nefasto per la Sicilia che fu il Seicento. La società era allora sotto l'incubo della reazione religiosa; il clero vi spadroneggiava; il Sant'Offizio incuteva il terrore dei frequenti roghi; in nome della religione si commettevano delitti inauditi. Appunto due uomini di chiesa nel romanzo si trovano di fronte: don Angelo, avido, ipocrita, tiranno della coscienza, capace di tutto e fra Diego, spirito ribelle, difensore dei deboli, violento anche nella pietà. Fra questi due si svolgono le vicende dolorose di due donne, Isabella e Cristina: vittime dell'amore, perseguitate da don Angelo. Sono questi i quattro principali personaggi; ma intorno a loro si muove tutto un popolo e tutto un periodo storico: processioni, auto-da-fè, tumulti, rivoluzioni, si succedono in quadri mirabili, quali la potenza descrittiva di William Galt sa dipingere.
La principessa ladra
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2022
pagine: 756
Il romanzo de "La principessa ladra" si svolge a Palermo alle soglie del 1800, nel pieno della dominazione borbonica. La duchessa di Canavilla, seduce o illude con la sua bellezza sensuale l’alta aristocrazia di Sicilia, ed è sovrana di un effimero regno nobiliare dedito a feste e divertimenti, che usa a piacimento per raggiungere i suoi obiettivi. Tutto scorre secondo i piani e i desideri della duchessa, finché irrompe nella sua vita un uomo misterioso e audace che le sconvolge la quotidianità, catapultandola in un vortice di sensazioni e avvenimenti del tutto nuovi e inaspettati. La narrazione, costellata da fatti storici poco noti e da una moltitudine di personaggi indimenticabili, è basata sullo stridore degli opposti. Il bello e il brutto, il buono e il cattivo, l’odio e l’amore si rincorrono in ogni pagina, fondendosi in storie avvincenti e dal respiro universale. Tutto scorre fluido e costante verso l’inaspettato finale, degno di uno dei più grandi scrittori della letteratura italiana.
I beati paoli
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2022
pagine: 938
I Beati Paoli apparivano ed erano nel fatto come una forza di reazione, moderatrice: essi insorgevano per difendere, proteggere i deboli, impedire le ingiustizie e le violenze: erano uno stato dentro lo stato, formidabile perché occulto; terribile perché giudicava senza appello, puniva senza pietà, colpiva senza fallire. E nessuno conosceva i suoi giudici e gli esecutori di giustizia. Essi parevano appartenere al mito più che alla realtà. Eran dappertutto, udivan tutto, sapevan tutto; e nessuno sapeva dove fossero, dove s’adunassero. L’esercizio del loro ufficio di tutori e di vendicatori si palesava per mezzo di moniti, di lettere, che capitavano misteriosamente. L’uomo al quale giungevano, sapeva di aver sospesa sul capo una condanna di morte. Tra leggenda e realtà rivive il mito dei Beati Paoli nelle pagine del romanzo più famoso di Luigi Natoli, ambientato nella Palermo degli inizi del 1700 in un perfetto affresco storico, sociale e toponomastico. Questa edizione riproduce l’opera nella sua versione originale (l’ultima mentre l’autore era ancora in vita), ed è da ritenersi l’unica ufficiale.
Viva l'imperatore
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 532
Luigi Natoli all’età di settantadue anni si apprestò a pubblicare un nuovo attesissimo romanzo in appendice al Giornale di Sicilia. Il quotidiano diede ampio risalto all’evento accrescendo così il desiderio dei lettori, infatti, a partire dall’11 gennaio 1925, e fino al 29 dello stesso mese, per ogni giorno, lo reclamizzava con queste parole ridondanti che si riportano per intero: Viva l'imperatore! È fra romanzi di William Galt, il più ricco di avventure. Con Federico II si chiude il tempo della cavalleria: i suoi poeti si possono considerare come gli ultimi trovatori; e, però il romanzo ha un suo non so che, che lo avvicina ai romanzi cavallereschi. Amori, audaci imprese, cortesie e crudeltà si intrecciano con una varietà mirabile e attraente, aumentando l’interesse del lettore. Rinaldo del Landro, Vanna, madonna Elena, madonna Eufemia, Messer Paganello, Gualtiero di Urziliana, prete Matteo, prete Demetrio, l’imperatore Federico, papa Gregorio IX, frati, suore, ed altri ed altri… Edizione interamente restaurata e fedele all’originale.
Poesie
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 278
Luigi Natoli nell'avvertenza al lettore della raccolta di poesie Congedo del 1903, manifesta il proposito di non voler più scrivere versi. Pochi mesi dopo riceverà questa lettera di Luigi Pirandello: “Caro Luigi, Congedo? Che congedo! Chi può mettere un volume di versi come il tuo non ha diritto a congedarsi dalle Muse. Del resto, lo so, giuramenti da Marinajo! Quando si ha veramente nel sangue il male della poesia, è inutile dire: – Ora basta! – Finché il tuo sangue scorre e il tuo cuore batte, bisogna che tu faccia versi e Versi e versi. Piangi, e noi godremo! Grazie di tutto e un fraterno abbraccio dal tuo Luigi”, ma nonostante queste parole che avrebbero rincuorato chiunque, Natoli non compone più poesie prestando fede al suo addio in Congedo. La lettura di questi versi scritti in piena libertà e senza alcun condizionamento, se non stilistico, ci consente di ricostruire con sicurezza la reale personalità di Luigi Natoli, passeggero di un secolo che non ha saputo dare la giusta gloria a uno dei suoi figli migliori. Il volume contiene le raccolte di poesie edite: Foglie morte (1880) – Parentalia (1890) – Congedo (1903) e le inedite Versiculi (1882) e In pace (1885).
Il teatro del popolino. Scritti sull'Opera dei pupi
Luigi Natoli, Giuseppe Pitrè
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 270
Luigi Natoli e Giuseppe Pitrè, amici e sicilianisti appassionati, avevano fra i tanti interessi in comune anche quello per l’opera dei pupi, l’Opra, e studiarono con grande accanimento in tutti i suoi aspetti, mischiandosi col “volgo” più basso con il massimo della loro modestia che è il tipico patrimonio dei grandi uomini. Il volume contiene di Giuseppe Pitrè "Le tradizioni cavalleresche popolari in Sicilia"; di Luigi Natoli Il teatro del popolino, L’opra, Le tradizioni cavalleresche in Sicilia. Copione dell’opra Fioravante e Rizzeri "L’arti di li pupi è difficili assai, e ‘un è cosa di tutti.
Il vespro siciliano
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 950
Luigi Natoli con la sua perizia di grande storiografo e narratore, ci consegna uno dei capolavori della letteratura popolare mondiale: "Il Vespro Siciliano". Iniziando dall'eroico martedì 31 marzo 1282, nulla è trascurato di quel periodo storico in Sicilia come l'orrenda strage di Agosta, le trame politiche cospirative dei baroni siciliani, l'orgoglioso episodio di Gamma Zita a Catania, la valorosa resistenza della città di Messina al dominio francese degli Angiò. Il romanzo ricco di fatti e personaggi realmente accaduti o esistiti, ci regala l'indimenticabile eroe Giordano De Albellis, intollerante alle ingiustizie, innamorato della sua terra, della libertà e della sua bella Odette. Edizione interamente restaurata a iniziare dallo stesso titolo “Il Vespro Siciliano”.
Storia di Sicilia
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 508
Luigi Natoli aveva un grande amore per la Sicilia e la storia in generale e, infatti, quasi tutta la sua produzione letteraria era imperniata su questi due argomenti che gli valsero la fama di romanziere storico. Ogni suo romanzo ruotava su un preciso periodo storico abbracciando così tutta la storia della Sicilia, a iniziare da Gli schiavi, ambientato durante la seconda guerra servile nel 120 a.C. per finire a Chi l’uccise? in pieno risorgimento siciliano alla vigilia della rivoluzione del 12 gennaio 1848. Nel mezzo romanzi famosi che approfondivano il Medioevo, senza tralasciare la Sicilia normanna o la dominazione spagnola asburgica oltre ai suoi racconti, leggende e saggi tutti di carattere storico e aventi al centro sempre la Sicilia. Finalmente Luigi Natoli riusciva a unire queste due grandi passioni in un volume didattico e nel 1935 pubblicava La Storia di Sicilia con lo pseudonimo di Maurus. In quest’opera Natoli padroneggia la materia con grande perizia storiografica e con la competente erudizione del grande letterato senza mai annoiare il lettore, analizzando i fatti con imparziale lucidità e con un linguaggio moderno, facendone un testo di riferimento ancora attuale.
La vecchia dell'aceto
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 580
Un intreccio diabolico a danno di due neonati. La nobiltà delle famiglie palermitane dei Santapau, del Carretto, Ventimiglia, d’Altofonte contrapposte al degrado materiale e morale dei popolani del “Cortigliazzo.” L’inquisizione spagnola e il Vicerè Caracciolo. I primi “cristiani” precursori dei mafiosi con la loro distorta concezione dell’onore e poi lei, Giovanna Bonanno, l’avvelenatrice, la vecchia dell’aceto che domina su tutto il romanzo corale, magistralmente intrecciato dal grande Luigi Natoli in una Palermo del 1789 affogata nelle contraddizioni, nei pregiudizi e nell’eterna lotta fra il bene e il male. Questa edizione de La vecchia dell’aceto è la fedele riproduzione di quella apparsa a puntate in appendice al Giornale di Sicilia nel 1927 e come editori, e studiosi del grande scrittore palermitano, siamo fermamente convinti che quest’opera, così diversa da tutte le altre pubblicazioni, sia quella autentica anche perché essendo andato distrutto l’originale manoscritto, questa è la trascrizione dell’unica versione pubblicata quando lo scrittore era in vita, tutte le altre edizioni sono, infatti, postume e presentano notevoli differenze rispetto a quella oggi riproposta.