Historica Edizioni: Celeris
Avorio
Matteo Gambaro
Libro
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 101
Quando il giovane Carnielli, agente alle prime armi, venne spedito in un borgo sperduto per una chiamata di soccorso, non poteva prevedere che quel caldo infernale celasse una vera e propria carneficina. Né poteva immaginare che quell'episodio avrebbe segnato per sempre la sua carriera. Si trattava del gesto di un pazzo o di una tragedia dai risvolti ben più ampi e oscuri? Nelle pagine di un diario, forse, la risposta. A distanza di molti anni, l'agente speciale Carnielli non ha ancora dimenticato. Uomo concreto e disilluso, non perde occasione di raccontare la storia del borgo ai giovani della sua squadra, consapevole che il male esiste e può presentarsi in qualsiasi luogo e in ogni forma: nello sguardo disperato di una vedova, nella presunzione di ricettatori senza scrupoli o nel ghigno d'avorio di un ragazzino.
Un'altra Julia
Cinzia Pierangelini
Libro
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 116
Nitto è un uomo duro, legnoso, il suo sogno è possedere un grande fondo. La nascita di una nipote, Leda, lo riempie di speranza: attraverso un matrimonio combinato potrà finalmente ingrandire il suo regno. Tutto pare procedere secondo i suoi progetti e Leda a tredici anni si ritrova fidanzata con Tindaro, figlio adorato di Tino ed erede della sua terra. Ma come in un vero incubo la situazione precipita, una disgrazia inimmaginabile si abbatte sulle famiglie e la bella Leda diventa "un mostro" di cui la gente sussurra con timore. Sarà un poeta, candido come un eremita, ad aiutare la "donna volpe" a sopravvivere a un destino terribile.
Diario di melassa
Maria Giovanna Luini
Libro
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 93
Un minuscolo appartamento in periferia in una casa spoglia con un prato triste: Marcella ha deciso di rifugiarsi lì a scrivere. Nel silenzio di una stanza racconta a frammenti una parte della propria vita: l'infanzia riempita di solitudine e traumi oscuri, il disturbo alimentare che nessuno (neanche la psichiatra) voleva riconoscere, i successi, la rinascita. Il diario si sviluppa a frammenti con ricordi messi insieme nell'unica visione che ci è concessa avere, quella di chi lo scrive. Nella stanza di Marcella c'è proprio tutto, ma non esiste cibo. "Perchè il cibo è il mio abbraccio, per questo vado a peso". Nelle pieghe della vita apparentemente realizzata di una donna si nascondono segreti: la violenza, la solitudine di scelte sbagliate e, sopratutto, il cibo. Che è maledizione e sollievo, piaga evidente ma riconosciuta. Fino alla salvezza di una casa anonima in cui scrivere.

