Hirelia: La cultura della sicurezza
Fondamenti di scienza della sicurezza. Un secolo di studi su incidenti e disastri
Sidney Dekker
Libro: Libro in brossura
editore: Hirelia
anno edizione: 2020
pagine: 540
The human contribution. Atti insicuri, incidenti e recuperi eroici
James Reason
Libro
editore: Hirelia
anno edizione: 2010
pagine: 275
James Reason esplora il contributo umano nei confronti del raggiungimento dell'affidabilità e della resilienza dei sistemi complessi. Il modo più diffuso di considerare tale contributo si basa sul trattare l'essere umano come rischio, una componente del sistema i cui atti insicuri sono implicati nella maggior parte degli incidenti con conseguenze catastrofiche. Ma c'è un'altra prospettiva che considera l'uomo un elemento del sistema i cui adattamenti e compensazioni hanno saputo salvare le organizzazioni dall'orlo del disastro in numerose occasioni. L'autore analizza diversi casi e si chiede: che cosa hanno in comune questi eroi? Queste abilità possono essere "incanalate" e trasmesse agli altri? "The human contribution" è una lettura per tutti i professionisti che operano in ambienti a rischio e per i manager di qualsiasi sistema complesso. Sono presentati diversi esempi provenienti da un'ampia varietà di settori organizzativi, con particolare enfasi sulla sanità. Tutti gli studiosi che studiano il "fattore umano" potranno considerare questo libro una lettura estremamente preziosa e stimolante.
Safety-I e Safety-II. Il passato e il futuro del safety management
Erik Hollnagel
Libro: Libro in brossura
editore: Hirelia
anno edizione: 2016
pagine: 144
La sicurezza, tradizionalmente, è stata definita come la condizione in cui il numero di eventi avversi è il più basso possibile (Safety-I). Da una prospettiva Safety-I, lo scopo della gestione della sicurezza è garantire che il numero di eventi avversi resti il più basso possibile. Questo significa che la gestione della sicurezza deve partire dalle manifestazioni dell'assenza della sicurezza e che, paradossalmente, la sicurezza è misurata contando il numero di casi dove essa fallisce piuttosto che il numero di casi in cui essa ha successo. Ciò inevitabilmente conduce a un approccio reattivo basato sulla risposta a ciò che va male o ciò che è riconosciuto come un rischio, qualcosa che potrebbe andare male. Da una prospettiva Safety-II, invece, la sicurezza è misurata contando il numero di casi in cui le cose vanno bene. Per fare ciò, la gestione della sicurezza non può essere soltanto reattiva, ma deve essere anche proattiva. Questo libro analizza e spiega i principi che stanno dietro entrambi gli approcci e li usa per considerare il passato e il futuro della gestione ella sicurezza.
Il front-line della sicurezza. Guida alle non-technical skills
Rhona Flin, Paul O'Connor, Margaret Crichton
Libro
editore: Hirelia
anno edizione: 2011
pagine: 350
Le analisi relative a diversi settori industriali hanno mostrato che più dell'80% delle cause degli incidenti può essere attribuita ai fattori umani. Da ciò discende la necessità di comprendere le dimensioni umane associate alle singole operazioni e in particolare i comportamenti dei lavoratori al front-line dell'organizzazione. Gli errori umani non possono essere eliminati, ma è possibile individuarli, minimizzarli e mitigarli favorendo la diffusione di competenze non tecniche (le Non Technical Skill) utili alla gestione dei rischi e delle richieste provenienti dai compiti lavorativi. La definizione di Non-Technical Skill (NTS) che sta alla base di questo libro è "Abilità cognitive, sociali e personali, complementari alle competenze tecniche, che contribuiscono all'attivazione di performance lavorative sicure ed efficaci". Questo libro è stato scritto principalmente per favorire lo sviluppo professionale e per la progettazione di corsi di formazione basati sulle NTS, sulla sicurezza e sui limiti della performance umana. Gli argomenti descritti sono rivolti a chi opera nei settori dello sviluppo Risorse Umana e della Sicurezza nonché a studenti universitari.