Guida: Orizzonti. Narrativa

Il libro narra le vicende e le vicissitudini dell'autore, Tommaso Daniele, presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi. Non vedente dall'età di nove anni (da quando, durante la Seconda guerra mondiale, scoppiò una mina nel giardino dove giocava), l'autore ha trascorso la propria infanzia e giovinezza in un continuo altalenarsi di avvilimento e speranza. Stati d'animo espressi in tenere, e al tempo stesso dolorose liriche, dedicate agli amici, alla moglie, alle due figlie (che amorevolmente chiama "i miei occhi"). In questa opera, l'autore ha voluto mettersi pienamente in gioco e far partecipi gli altri delle immagini che lo specchio ha restituito all'anima.

Attraverso le vicende biografiche di Beatrice, la protagonista del romanzo, Gherardo Mengoni disegna un quadro dell'Italia del secondo Novecento, ed in particolare della Campania, con le sue trasformazioni e caratteristiche. I personaggi sono collocati dall'autore nel contesto storico contrassegnato dal passaggio da una società ed un'economia di tipo agricolo ad una di tipo industriale.

Questo romanzo è un giallo che si sviluppa intorno alle vicende sentimentali della protagonista, Virginia, combattuta tra l'assecondare i propri desideri e l'obbedire ai dettami di una morale tradizionale. Una serie di messaggi contenenti allusioni alla sua "doppia vita", convincono la protagonista a condurre accurate indagini e a mettersi sulle tracce del suo persecutore.

Questo volume è una raccolta di racconti brevi di Luigi Compagnone. Una raccolta che fa venire alla luce i suoi scritti meno noti, ma importanti, apparsi su varie riviste e giornali. L'introduzione di Raffaele Messina è un'utile guida al pensiero ed all'evoluzione letteraria del Compagnone e contribuisce a mettere in evidenza i tratti della scrittura realistica, ma anche grottesca e divertente, che caratterizza gli esordi letterari dello scrittore.