Guanda: Narratori della Fenice
La tempesta perfetta e altre storie
Gianni Biondillo
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 256
					«Che dite, entriamo?» Simonetti, Mari, Pomodoro, Schwarz, Novelli, Pistoletto, Treccani, Leonetti… Una cattedrale della cultura, una istituzione dell'arte finalmente nelle mani degli artisti. Proprio come all'Odéon di Parigi. Si indice una assemblea, si chiudono le porte e si mettono dei picchetti agli ingressi. Il dado è tratto, la Triennale del 1968 è occupata! È nella Milano fervente di fine anni Sessanta che si apre questa raccolta di racconti che, muovendosi nel tempo e nello spazio, arriva fino alla Milano cupa e sgomenta del lockdown. Dalla Roma degli anni Venti, dove si prepara un attentato a Mussolini, si passa alla piccola frazione toscana di Larderello, la cui storia si intreccia con la leggenda. In un paese senza nome, devastato dalla guerra, un soldato creduto morto torna dopo anni di assenza. Si sale poi fino a quattromila metri di altitudine in una baita di montagna, dove un ragazzino con lo sguardo incollato allo schermo del tablet si diverte con giochi piuttosto concreti. Fantascienza e racconto storico, giallo e memoir, commedia e tragedia. La fantasia terremotata di Gianni Biondillo si muove con familiarità lungo tutta la tastiera espressiva che la forma racconto gli mette a disposizione. Niente è come sembra in queste storie, dove cronaca e finzione si confondono e dove spesso chi crede di ingannare viene a sua volta ingannato.				
									Tutto quel che è la vita
James Salter
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 352
					Nel 1944, alla vigilia di uno degli scontri navali decisivi per la risoluzione del secondo conflitto mondiale, Philip Bowman è un sottotenente della Marina militare americana di stanza nel Pacifico. È l'esordio avventuroso di una vicenda umana che si dipana per quarant'anni, in una sorprendente ricchezza di scenari, incontri ed esperienze. Dal Giappone a New York, dove Bowman diventa editor in una piccola casa editrice; alla Virginia delle grandi proprietà terriere e delle vecchie tradizioni; a Londra, cuore pulsante di una "geografia editoriale" fatta di contatti e affinità personali; alla Spagna, teatro di una esaltante passione amorosa. A scandire il racconto, una galleria di ritratti femminili cui corrispondono altrettanti modi di intendere e vivere l'amore in tutte le sue sfaccettature e le sue insidie. Perché questa è, più di ogni altra cosa, la cronaca di una lunga e intensa vicenda sentimentale nella quale si affacciano molte donne e molti amori. Sullo sfondo il tributo ai libri, non privo di ironia, ai loro autori dagli alterni talenti e fortune, alle consuetudini di un mondo editoriale d'altri tempi. Volti, indumenti, scorci di paesaggio rubati dal finestrino di un'auto, di un aereo o di un treno, incroci di sguardi, aspettative, tradimenti, fantasie: quel che conta nella vita, quel che resta o vorremmo restasse quando ci guardiamo indietro, e che solo la scrittura, forse, può salvare, fissandolo nel flusso impercettibile e implacabile dei giorni.				
									Il mio rifugio e la mia tempesta
Arundhati Roy
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 352
					All'indomani della morte della madre, nel settembre del 2022, Arundhati Roy inizia a scrivere per dare voce ai sentimenti profondi e contraddittori che da sempre la legano a quella donna carismatica dalla quale si è allontanata all'età di diciotto anni, «non perché non la amassi, ma per poter continuare ad amarla». Ne nasce un libro che racconta la vita di Arundhati a partire dalla sua infanzia, attraverso gli anni che la portano alla scrittura, all'impegno per le cause sociali ed ecologiche, fino al successo con "Il dio delle piccole cose", che coincide però con una svolta drammatica nella politica del suo paese e con la fine burrascosa del suo matrimonio. Un libro che è un viaggio nella storia di una nazione – dal Kerala verde smeraldo al Goa degli hippy ai sobborghi della capitale – e di una scrittrice che sfugge alle definizioni e rifiuta gli stereotipi: «Non ero abbastanza cristiana. Non ero abbastanza induista. Non ero abbastanza comunista… Donna libera. Scrittura libera. Come mi aveva insegnato mia madre».				
									Chiederò perdono ai sogni
Sorj Chalandon
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 288
					Tyrone Meehan, ex combattente dell'IRA, si ritira ormai ottantunenne nella sua casa d'infanzia nel Donegal, in attesa dei suoi assassini. È il 2006, l'IRA ha deposto le armi e lui ha ammesso pubblicamente di essere stato un informatore britannico per venticinque anni. Ispirandosi alla vera vicenda dell'amico e leader dell'IRA Denis Donaldson, conosciuto mentre era corrispondente da Belfast per Libération, Sorj Chalandon ripercorre la storia di un uomo – l'infanzia nella Repubblica d'Irlanda, il trasferimento oltre confine in una Belfast spaccata tra cattolici e protestanti lealisti, i sogni di libertà – che per lui è stato un eroe della causa indipendentista irlandese e che ha invece tradito ciò in cui credeva. Un romanzo in cui oltre al dramma personale prende corpo quello di un Paese intero, che ha conosciuto anni di lotta, violenza e terrore, ma anche di speranze e di bellezza, e una riflessione profonda sull'animo umano e sulla linea sottile tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra sogni e disillusione.				
									Vera, o la verità
Gary Shteyngart
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 240
					Attraverso le parole di una bambina di dieci anni dall'intelligenza fuori dal comune, conosciamo la famiglia Bradford-Shmulkin – un mix di radici russe, ebraiche, coreane e WASP – mentre sta per andare in pezzi. C'è il papà, redattore in crisi di una rivista ancora più in crisi, alla disperata ricerca di un finanziatore; la sua seconda moglie Anne, ricca progressista di Boston impegnata nelle raccolte fondi più che a tenere insieme la famiglia; il loro figlio Dylan, un angioletto biondo decisamente meno dotato della sorella ma «super bianco». E infine c'è lei, Vera: metà ebrea, metà coreana e un totale fallimento. Sarà anche una cervellona destinata a diventare «luminare delle scienze», ma al momento è senza uno straccio di amico (a parte Kaspie, l'intelligenza artificiale con cui gioca a scacchi), senza una «mamma mamma» e senza un futuro. Se vuole uscire da questa situazione, ha tre missioni da compiere: tenere in piedi il matrimonio dei genitori, fare pace con le sue origini e magari mettere insieme il coraggio per parlare con i suoi compagni di scuola... Non sarà facile trovare il proprio posto in una società ipercompetitiva e dilaniata dalle contraddizioni, ma un passo alla volta Vera dovrà cercare di capire chi è e quel che conta davvero per lei nella vita.				
									Tu vivi
Giada Messina Cuti
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 272
					Dalia vive in un piccolo paese siciliano affacciato sul mare, con una famiglia adottiva che adora. Il grande affetto che il padre Felice e la nonna Brigida le danno, però, non compensa la freddezza della madre Franca, una donna rigorosa che della figlia biasima la vivacità, la poca eleganza e, soprattutto, la stravaganza di sognare eventi drammatici che riguardano sempre e solo gli altri. Quando Franca spinge la famiglia a trasferirsi a Mestre, Dalia subisce un contesto diverso, a tratti ostile, dove le sue radici già fragili sembrano smarrirsi del tutto. Segnata dall'inquietudine e da perdite incolmabili, attraversa un periodo di solitudine e buio. Proprio quando tocca il fondo, temendo di non sapere come risalire, con un tempismo che pare destino arriva qualcuno a prometterle ciò che ha sempre desiderato: sognare finalmente sé stessa e cancellare tutto il male che la tormenta. Per farlo, però, dovrà tornare nella sua terra, tra le macerie di una vita che non c'è più.				
									Ultima notte da poveri
Fernando Aramburu
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 240
					Che cosa accade quando una donna smette di accudire i genitori malati e inizia a fotografare scoiattoli nel parco? Perché i passanti non riescono ad aiutare un uomo caduto in strada? In quale incredibile vicenda si imbatte un padre che esce di casa per acquistare un enorme peluche? Come può un uomo al volante compiere una scelta tra due pedoni che rischia di investire, un vecchio e un bambino? Con lucidità e sensibilità, "Ultima notte da poveri" racconta le contraddizioni della natura umana: dalla solitudine di chi si sente incompreso alle dinamiche più intime di una coppia, fino ai timori della vecchiaia, alle conseguenze dell'invidia e dei sentimenti più inconfessabili. In un libro malinconico e a tratti ironico, dove persone comuni compiono gesti semplici e al tempo stesso cruciali, Fernando Aramburu spazia attraverso tutta la gamma delle emozioni, dall'assurdo alla sorpresa, dall'umorismo nero all'inquietudine che si cela dietro la più quieta normalità, e trova il perfetto equilibrio tra profondità e leggerezza, dando prova ancora una volta del suo inconfondibile talento di narratore.				
									Tutta la verità, all'incirca
Marta Morazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 192
					Ognuna di queste sette storie ha vita a sé, non ha bisogno di condividere nulla con le altre, sono ambiti diversi, tempi e modi diversi, con un solo, certo elemento comune: il modo della scrittura. Ci sono storie di donne e di uomini, ambientate in un altrove ora indicato, ora alluso. Sono racconti su un tempo perduto, a volte ricordato, dove le tensioni dei personaggi spesso non hanno sbocco concreto e le atmosfere sono rarefatte, ovattate. In "Pinkerton", ad esempio, un uomo di rientro da un viaggio in Giappone ricorda l'amore vissuto con una geisha; in "Maugham" i sentimenti provati per una ragazza si rispecchiano nel romanzo "Il velo dipinto"; in "La ricetta" la relazione tra una professoressa e un preside si sublima nella realizzazione di un piatto che richiede particolare cura e attenzione. La ragion d'essere di tutti i racconti è, letteralmente, il piacere dell'invenzione. Diceva Richard Strauss che il tempo più bello è quello vissuto sulla pagina, a comporre una nota dopo l'altra la musica. E il momento migliore è sempre lì, nel nascere e prendere forma di un'idea, di un personaggio, della sua vita, del tutto individuale, irripetibile. Come ogni vita.				
									Non è solo un fatto di cronaca
Philippe Besson
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 176
					«Papà ha ucciso la mamma.» Inizia così la drammatica storia di Léa, tredici anni, e di suo fratello, diciannove. Poche parole pronunciate al telefono dalla sorella minore dopo un lungo silenzio spingono il ragazzo, che vive a Parigi per studiare danza, a mollare tutto e prendere il primo treno per tornare a casa. Incredulo e terrorizzato, dovrà fare i conti con il dolore, la rabbia e l'istinto di protezione verso Léa, testimone del delitto. Senza una madre, senza una casa e con il padre in prigione, i due ragazzi dovranno affidarsi al nonno materno, che li assiste nei continui passaggi tra tribunali e polizia, e li circonda di quell'affetto che credevano di aver perso per sempre. Ma entrambi sono ormai segnati: Léa, afflitta da insonnia e incubi, si ritira in un mondo tutto suo; il fratello, tormentato dal senso di colpa, rievoca il passato cercando di ricostruire ogni attimo prima del dramma finale, tutti i segnali che erano lì e che nessuno aveva voluto vedere. Con delicatezza e sensibilità, lontano da ogni sensazionalismo, Philippe Besson parte da un fatto realmente accaduto per indagare le responsabilità e le mancanze della società e per dare voce alle vittime invisibili della violenza, attraverso la loro lotta per reimparare a vivere.				
									Dio della polvere
Mariapia Veladiano
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 192
					«"Prego, si sieda dove preferisce" dice l'eccellenza monsignore senza alzare la testa dalle carte, senza immaginare che la donna che sta entrando nella stanza è lì per dare battaglia.» Si apre così il nuovo romanzo di Mariapia Veladiano che vede Chiara, una donna di fede, professionista della cura, fisioterapista, di fronte a un vescovo, un uomo perbene, ma forse perbene non è abbastanza per un vescovo. Quell'incontro è solo il primo di una schermaglia che metterà in discussione le strutture del potere e l'inerzia che spesso è complice dell'omertà. Perché Chiara ha bussato alla porta del vescovado per una ragione: Luna, una ragazza giovanissima arrivata nel suo studio di fisioterapia, è stata vittima di una violenza, e anche se lei non ne vuole parlare, il suo corpo parla per lei. Né la donna né il vescovo vorrebbero trovarsi lì, in quella posizione scomoda, ma a volte il posto giusto è quello che una grazia del tutta laica, senza patria e appartenenza, ci costringe a occupare. Con la sua scrittura intensa e diretta, Mariapia Veladiano entra nel cuore del tema più scottante per la Chiesa cattolica, quello degli abusi spesso taciuti sui giovani e le donne. Lo fa con un romanzo scandaloso, profondamente umano, che ha il ritmo serrato e feroce di un dialogo in cui entrambi sono determinati a salvare ciò che hanno di più caro: la Chiesa, la vita di una ragazza. E al tempo stesso ci mostra come le lunghe storie di errori e di violenza non hanno necessariamente un finale già scritto; bisogna avere il coraggio di dire basta e di agire.				
									Molto forte, incredibilmente vicino
Jonathan Safran Foer
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 400
					Oskar, un newyorkese di nove anni a suo modo geniale, ama inventare singolari dispositivi. Inventa camicie di becchime per farsi trasportare in volo dagli uccelli in caso di emergenza, inventa un sistema di tubi collegato ai cuscini di tutti i letti di New York per raccogliere le lacrime di chi piange prima di dormire, riversarle nel laghetto del Central Park e mostrare ogni giorno il livello di sofferenza della sua città. A Oskar capita di piangere sul cuscino, da quando suo padre è morto nell'attacco alle Torri Gemelle. E per non soccombere sotto il peso di un dolore così violento e nuovo cerca la forza nella sua fantasia più che nell'abbraccio di chi gli è rimasto. Un giorno, non troppo per caso, in un vaso azzurro trovato nell'armadio del padre scopre una busta che contiene una chiave. Sul retro della busta c'è una scritta: «Black». Che serratura apre quella chiave? E se Black è un nome, chi è Black? Per scoprirlo Oskar intende bussare alla porta di tutti i Mr e Mrs Black della città, e se il suo viaggio per i distretti di New York non gli riporterà chi se n'è andato per sempre, gli restituirà un passato lontano che ha sconvolto la vita dei suoi nonni paterni e di un'intera generazione: il passato dell'Europa devastata dalla Seconda guerra mondiale. La vicenda di questo ragazzino eccezionale e della sua famiglia farà piangere, ridere, riflettere. Farà sentire ogni lettore parte di un dolore che va molto al di là della tragedia di Manhattan: è il dolore di tutte le vittime civili dei conflitti, di tutte le città attaccate, di tutti gli amanti che la guerra ha separato per sempre.				
									Casa, dolce casa
Andrea Kerbaker
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 144
					Da tempo George, quasi novant'anni, vedovo, due figlie sparse per il mondo, la memoria che viene e va, è ospite in una casa di riposo inglese. Per quanto il posto sia gradevole e a suo modo accogliente, e lui dotato di un senso dell'ironia che lo aiuta a sopportare qualsiasi situazione, George si sente solo, prigioniero di una realtà che non gli corrisponde. Ha un unico desiderio: fare ritorno a casa, per ritrovare la libertà. Perciò architetta una fuga articolata e precisa. Quando finalmente riesce a mettere in atto il piano, il breve viaggio verso la casa, dolce casa, si rivelerà ricco di incontri imprevedibili e sorprendenti. A volte allegri, quasi goliardici, in altri casi più malinconici; per fortuna, l'umorismo sostiene George in tutte le tappe. E la libertà che assapora durante la fuga ha il gusto prezioso dell'avventura.				
									
