Glifo: Fuori registro
Come in sogno. Il racconto di Palermo
Michele Perriera, Giorgio Vasta
Libro: Libro in brossura
editore: Glifo
anno edizione: 2023
pagine: 256
Palermo è una storia che cambia continuamente personaggi, nomi e destini. Lo sapeva bene Michele Perriera quando decise di raccontarla, nel 1988, attraverso la voce dell’uomo che voleva finalmente riscattarla dagli efferati delitti mafiosi. Quell’uomo era Leoluca Orlando, da poco eletto sindaco per la prima volta. Si erano dati appuntamento per un lungo viaggio in macchina, fu Letizia Battaglia a organizzare l’incontro: durante la conversazione, i problemi quotidiani del centro palermitano lasciarono subito spazio alle visioni sul futuro, ai sogni e alle speranze di una rivoluzione che partiva dagli ultimi, dalle periferie. Dopo più di trent’anni da quella corsa in autostrada verso Capo d’Orlando, Giorgio Vasta è tornato a incalzare Leoluca Orlando sulla «felicissima città». I due intellettuali che intervistano il sindaco si allontanano dall’intervista giornalistica in favore di una più ampia dimensione letteraria punteggiata da digressioni narrative, riflessioni, pensieri intimi e privati su un personaggio pubblico e il suo doppio: la città di Palermo. Due conversazioni diverse ma legate a doppio filo dal racconto di un uomo e di una città. Chi è Leoluca Orlando? Che città è Palermo? Com’è cambiata dagli anni Ottanta ad oggi? Arricchisce il volume la prefazione silenziosa della fotografa Letizia Battaglia.
Il corvo di Palermo. Le lettere anonime che spaccarono l'antimafia e infettarono la giustizia italiana
Riccardo Rosa, Matteo Zilocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Glifo
anno edizione: 2021
pagine: 180
Nell'estate «dei veleni», il Corvo imbuca sei lettere anonime indirizzate alle più alte cariche della Repubblica. Si accusa Giovanni Falcone di aver trasformato il pentito Salvatore Contorno in un killer di Stato per stanare Totò Riina, il capo dei capi di Cosa Nostra. Potrebbe essere la pietra tombale sul maxiprocesso. Poco dopo, la bomba all'Addaura nella villa di Falcone e le insinuazioni sull'autenticità dell'attentato. Una triangolazione micidiale di vendette e interessi coincidenti, un'oscura trama criminale ordita da «menti raffinatissime» per delegittimare e isolare gli uomini di punta dell'antimafia. All'alba della stagione delle stragi, inizia così un estenuante calvario mediatico e giudiziario, uno dei momenti più bassi della giustizia italiana. Giudici contro giudici, Palazzi infetti, sussurri e pettegolezzi, storie di ieri e di oggi. Storie di mafia e servizi segreti in cui si fatica a capire chi sono i buoni e chi i cattivi.
La giustizia è Cosa Nostra
Attilio Bolzoni, Giuseppe D'Avanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Glifo
anno edizione: 2019
pagine: 240
Dopo un quarto di secolo dalla sua prima pubblicazione (Mondadori, 1995), torna su carta, in una nuova edizione aggiornata e corredata di illustrazioni, un classico della letteratura di mafia, con storie di ieri che parlano di oggi. Scomparso dalle librerie di tutta Italia dopo aver venduto migliaia di copie (un libro troppo scomodo?), e scritto a quattro mani da Attilio Bolzoni e Giuseppe D’Avanzo, La giustizia è Cosa Nostra racconta di giudici e di boss, di avvocati e di politici, di processi di mafia pilotati e di inchieste insabbiate, di Palazzi di Giustizia condizionati dal volere degli uomini d’onore. Bolzoni e D’Avanzo ricostruiscono alcune vicende di giustizia «aggiustata» a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, come quella dell’uccisione del capitano dei carabinieri Emanuele Basile, forse la più tormentata della storia giudiziaria dei processi di mafia. La seconda parte del volume approfondisce la figura di Corrado Carnevale e le centinaia di processi di mafia, camorra e ’ndrangheta cancellati dalla I sezione penale della Cassazione. Un viaggio dentro la Suprema Corte, alla vigilia della decisione finale sul maxiprocesso di Palermo. Il volume è arricchito con i commenti di autorevoli rappresentanti della magistratura italiana: Sebastiano Ardita, Antonio Balsamo, Piercamillo Davigo, Giuseppe Di Lello, Pietro Grasso, Leonardo Guarnotta, Alfonso Sabella, Luca Tescaroli, Giuliano Turone.