Ghaleb: Istantanee teatro
I dialoghi di Mers El Kebir. Atto unico in sette scene, un prologo e due preludi
Simon Duha
Libro: Libro rilegato
editore: Ghaleb
anno edizione: 2023
pagine: 56
Costa nordafricana del mare di Alborán. Settembre 1505: ovvero Rabī' al-thānī 911 del calendario islamico, Shahrivar 884 del calendario persiano, Tishrei 5266 del calendario ebraico. Aben Dali, governatore della fortezza di Mers el Kebir, consegnava agli spagnoli la città che si trasformava in un presidio militare della Corona. Come conseguenza veniva ordinato il ripopolamento cristiano della ribattezzata Mazalquivir, facendo sì che le popolazioni more ed ebraiche fossero cacciate nei sobborghi fuori le mura. Dopo la presa di Granada del 2 gennaio del 1492, l'espulsione degli ebrei dalla Spagna con il decreto del 31 marzo dello stesso anno e la pragmatica di Siviglia del 12 febbraio del 1502, che obbligava i musulmani all'espatrio o al battesimo, anche in Nord Africa si adottava la stessa nefasta politica che costringeva all'abiura, per sollevarsi da una condizione di schiavitù o per evitare la confisca dei propri beni. Moriscos, ebrei sefarditi, musulmani e cattolici intrapresero una difficile convivenza su un ristretto fazzoletto di terra militarizzato.
Ballate sul mondo
Gianni Abbate
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2022
pagine: 160
Sono 75 ballate poetico/teatrali e un prologo, per disegnare un mondo alla fine del mondo, il nostro... Sono state concepite e scritte buona parte nel secondo lockdown. È un affresco grottesco e feroce del genere umano in tutto il suo decadimento e imbarbarimento. Ogni partenza diventa una falsa partenza, un aspettare che qualcosa possa cambiare anche senza prendere posizioni, senza esporsi e quindi senza rischiare. La spietatezza, l'immoralità del potere, l'arroganza, la meschinità, ma anche l'impotenza di chi soggiace, ne viene fuori, con qualche guizzo qui e là di voglia di cambiamento, rivolta, rivoluzione con volteggi acrobatici e doppi salti mortali, per poi ricadere nella polvere. Nell'ultima ballata c'è una speranza, o forse desiderio sogno, di ritrovare un nuovo inizio.
Giuditta Levato. Profissioni braccianti
Ada Amalia Di Leone
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2022
pagine: 72
«La pièces su Giuditta Levato è scritta in vernacolo, nè avrebbe potuto essere diversamente, apparendo così inverosimile, trattandosi di una bracciante calabrese degli anni '40. Tuttavia tra le pieghe della lingua appare l'esilarante dialogo che veicola la verità della sua condizione subalterna verso il dramma. Nel suo dialetto esprime infatti termini che sono impropri della lingua italiana, ma che fanno presagire la fermezza e denotano la fierezza e intelligenza di donna del suo tempo in contrasto con i paradigmi vigenti della condizione femminile. Donna davvero, possiamo dire, lavoratrice ed eroina, madre e compagna, situazioni tutte che denotano la modernità del suo ruolo». (Marilena Merenna). Prefazione di Marco Patriarca.
In terra di nessuno
Francesco Patriarca
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2021
pagine: 104
"Da un'anonima vecchia cartellina impolverata e ingiallita dal tempo è fuoriuscito un manoscritto datato 1944 e firmato da Francesco Patriarca, mio padre (1910-1966). È una commedia dal titolo "In Terra di Nessuno", dai caratteri appena leggibili, oramai quasi cancellati dall'usura e dalla polvere. La commedia si svolge classicamente in una coerente unità di luogo, di tempo e di azione. I personaggi sono semplici e familiari, presi da un campionario per nulla letterario, e immersi fino al collo nelle pericolose bolge che seguirono l'inferno verificatosi dopo la caduta del Fascismo, l'8 Settembre del '43 e per tutto il '44. In tutti i protagonisti freme un'incessante sensazione di pericolo che fa nascere coraggio e paura mista ad una solidarietà che ce li fa sembrare ancora vivi e vicini a noi. Personaggi per i quali, tra incoscienza, paura, astuzia e generosità, il caso non cessa, neppure per un momento, di fare il suo mestiere, facendone reazioni inattese, verità nascoste, invertendo spesso il gioco delle parti. Persa quella brutta guerra, l'Italia era politicamente e militarmente «una terra di nessuno», nella quale tutti vi erano minacciati: dai residui della polizia fascista, dalle ritorsioni spietate dei tedeschi, dai rastrellamenti dei repubblichini, dai bombardamenti degli alleati e persino dalle vendette di alcuni partigiani a caccia di ex fascisti. Tutti contemplavano l'immanità del disastro e dovevano convivere con i veleni della disfatta nazionale, con le vendette politiche e con il governo incerto e precario di un paese ferito a morte. Francesco Patriarca aveva da tempo avuto il presentimento di ciò che sarebbe accaduto".
Italia-Brasile e le altre
Antonello Ricci, Massimiliano Morelli, Alessandro Tozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2021
pagine: 128
Gli autori di questo libro che tratta pane e pallone, noti al loro pubblico come Maritozzi, sono in realtà tre gaglioffi: un avvocato, al quale vi consiglio di rivolgervi come ultima speranza prima del suicidio; un professore, di quelli con cui vi scontrereste a colpi di cancellino imbolsito da etti di gesso; un giornalista, il sottoscritto, che ancora oggi s'interroga sull'esame di Stato che lo laureò tale, con le anime di Gianni Brera e Beppe Viola a chiedersi come sia stato possibile far cadere così nell'oblio il mestiere della scrittura. "Italia-Brasile e le altre" sboccia da tre menti bacate decise a portare sul palco una storia conosciuta a menadito da intere generazioni d'italiani. Un reading consacrato alla sfida pallonara più amata dal popolo dei santi, dei navigatori e compagnia cantante. Trent'anni esatti dopo la disfida del Sarrià (Viterbo, 5 luglio 2012) quel loro racconto incanta perfino Paolo Rossi. Mormora dea Fama come nell'entusiasmo dell'applauso finale Pablito esclamasse: «Mille volte ho visto e sentito narrare la partita col Brasile, mai in maniera così geniale.»
The wood e Amore in rosso
Karin De Ponti
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2017
pagine: 44
Tre donne, tre storie separate e allo stesso tempo simili. Le difficoltà di un mondo femminile travolto da insicurezze, abusi psicologici e bisogno di fuga impregnano le diverse situazioni delle tre protagoniste di queste due pièces teatrali. Una foresta dove i ricordi del passato in veste maschile riaffiorano minacciando convinzioni e scuotendo l'interiorità. Amori illusorii, fatti di menzogne e lasciati su di una mensola a impolverare. Relazioni pronte a esplodere sotto il peso dell'abuso come grandi palloncini rossi. Ma anche forza, sicurezza, ricerca dell'indipendenza e caparbietà vengono messe in luce tra le righe di questi testi teatrali come cardini di una redenzione interiore che giunge a voler dare una lezione, indicare una soluzione, un appoggio, un modello per tutte coloro in grado di riconoscersi nelle tre protagoniste sottolineando, come talvolta, l'appiglio più saldo e sicuro per combattere contro i molti drammi quotidiani non si trovi altrove se non nella nostra interiorità.
Mi chiamo Sad e di notte sogno il mio cognome
Giuseppe Emiliani
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2017
pagine: 60
Sad vive sotto i nostri occhi, ma soprattutto non può fare a meno di guardare se stesso con i nostri occhi. Il nostro disprezzo, la nostra falsa tolleranza diventano anche suoi: vive una lotta con se stesso che fa andare in frantumi l'identità. Come accade a tanti, a quelli che dopo aver raggiunto l'Europa lottando e soffrendo, decidono di farla finita quando perdono anche il rapporto con se stessi. Sad lotta con se stesso. Perchè la sua diversità è ben oltre quella del monologo shakespeariano nel Mercante di Venezia. Sad non riesce più a dire "Se ci ferite noi non sanguiniamo? Se ci solleticate, noi non ridiamo? Se ci avvelenate noi non moriamo?". Dice piuttosto : "Griderei perché voi siete nel giusto. Griderei per farvi coraggio. Si ammettiamo che questa scheggia mi penetri sotto la pelle, io non griderei di dolore. Griderei perché avete ragione voi. Sì, davvero."
Crimini, finzioni, misfatti
Camilla Migliori
Libro: Copertina rigida
editore: Ghaleb
anno edizione: 2016
pagine: 132
Fatti storici e invenzione si uniscono per dare vita a quattro testi teatrali. Enrico di Cornovaglia rimane implicato per legami di parentela in un delitto politico, ne diventa il capro espiatorio e viene assassinato. Una contadina viene denunciata al Santo Uffizio e deve difendersi dalle accuse dell'inquisitore chiamato ad emettere la sentenza. Un vecchio cantante sopranista, caduto in disgrazia, si ingegna per tornare a cantare. Infine la statua di una santa, mentre attende di essere portata in processione, sentenzia sulla società. Quattro storie ambientate in periodi diversi in cui vengono calati temi e contenuti che trovano riscontro nella società contemporanea.
Women in love. Ediz. italiana
Giuseppe Emiliani
Libro: Libro rilegato
editore: Ghaleb
anno edizione: 2015
pagine: 112
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Stabile del Veneto, ha debuttato durante il Carnevale di Venezia 2015, a Cà Rezzonico e Palazzo Mocenigo, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Regia: Giuseppe Emiliani. Otto donne in amore in una performance itinerante, originale e visionaria, sospesa tra realtà e immaginazione, in pieno stile shakespeariano. Una giovane Desdemona, fragile e guerriera, che attende impaziente Otello. Un ambiguo Jago che confessa senza pudore il suo indicibile amore per Otello. Una misteriosa donna che istruisce Ofelia alle arti magiche. Titania, la regina delle fate, che predice a Shakespeare un avvenire luminoso e ricco di successi. Lady Macbeth, una sensuale e ambiziosa donna di corte che sprona il marito ad essere più arrivista. Donna Capuleti, che confessa d'essere stata innamorata del padre di Romeo. Jessica, la figlia di Shylock, che descrive la vita nel ghetto di Venezia e il suo desiderio di evasione. Lady Anna, regina controvoglia, sinceramente innamorata di Riccardo III e della sua bruttezza.