Gattomerlino/Superstripes: Serie verde
Ricordi dello sviluppo della mia mente e del mio carattere
Charles Darwin
Libro: Libro rilegato
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2015
pagine: 136
Pierre Curie, mio marito
Marie Curie
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2015
pagine: 126
La straordinaria e breve vita di Pierre Curie, il fisico che ha aperto la ricerca nei campi della cristallografia, del magnetismo, della piezoelettricità e della radioattività, raccontata dalla sua compagna di vita e di lavoro.
Chiralità. La vita è asimmetria?
Louis Pasteur, Primo Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2013
pagine: 60
L'affascinante tema dell'asimmetria propria delle molecole del vivente, scoperta da Pasteur negli anni '40 del diciannovesimo secolo, fu da lui discussa nel dicembre 1883 in una Conferenza tenuta alla Società Chimica di Parigi, conferenza che qui si riporta per la prima volta nella traduzione italiana. L'asimmetria è la vita è poi il titolo di un articolo di Primo Levi, apparso nel 1984 nella rivista "Prometeo". In questo testo l'autore riprendeva, e esponeva con molta chiarezza, il tema discusso nella sua tesi di laurea in chimica, molti anni prima. Il lettore si potrà chiedere che cosa abbia spinto Levi a parlare di un argomento scientifico in una rivista letteraria, e noi a riproporlo dopo circa trent'anni in una pubblicazione non riservata agli addetti. La risposta è che si tratta di un tema che riguarda tutto il vivente, perciò rilevante, come già osservava Pasteur, anche per comprendere l'origine della vita. E la ricerca in proposito, nonostante alcuni progressi negli ultimi decenni, rimane ancora lontana da una soluzione condivisa. Postfazione di Gianni Jona-Lasinio.
La base fisica della vita
Thomas H. Huxley, Antonio Bianconi
Libro: Copertina morbida
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2011
pagine: 45
"Perché tradurre per la prima volta in italiano "La base fisica della vita" di Thomas Huxley? La conferenza che il geniale autodidatta, poi professore di Storia Naturale alla Royal School of Mines, tenne nel 1868, in che senso può, circa centocinquant'anni dopo, essere d'attualità? I contemporanei, soprattutto gli ambienti accademici vicini al potere ecclesiastico, lo disprezzarono, ma anche il più vasto contesto scientifico lo ignorò a lungo. Solo recentemente le sue idee, nella loro appassionata e anche, direi, poetica esposizione, tornano a esibire l'intuizione profonda circa la base fisica comune a tutte le forme viventi." (Dalla postfazione di Antonio Bianconi)