Gangemi Editore: Opere varie

Ci stupiamo al ricordo di Eurìnome, che, venuta al mondo dal caos, non trovò nulla di solido su cui poggiare il piede; e ci stupiamo della bella Afrodite perché nata dalla candida spuma del mare; e di Cassandra condannata dagli dèi a predire il futuro, ma a non essere creduta dai mortali; e di Ermes che proteggeva i ladri e gli imbroglioni; e di Efesto nato talmente brutto che la madre lo scaraventò giù dall'Olimpo; e della spietata ira di Achille, che trascinò, più volte, intorno alle mura di Troia, il corpo dell'eroico Ettore ucciso, per poi, pietoso, restituirlo ai genitori e alla moglie Andromaca: e delle Sirene il cui canto ammaliava i navigatori; e di Caronte che, nel mondo degli Inferi, pretendeva un obolo per traghettare le anime da una sponda all'altra del fiume Stige; e degli alberi i cui frutti facevano vivere la vita a ritroso; i vecchi diventavano adulti; poi giovani; poi neonati; poi sparivano, non si sa dove. Di questo ci stupiamo, e delle mille e mille altre leggende che gli aedi e i rapsodi recitavano e cantavano presso le corti degli aristocratici, sulle piazze e per le strade della Grecia.

Ritenuto dai fedeli dell'Islam il Libro rivelato da Dio al Profeta Maometto, il Corano segnò la nascita della millenaria civiltà arabo-musulmana che si è diffusa in tutto il mondo contribuendo al progresso dell'umanità e dell'Occidente. Ripartito in 114 sure e in 6.235 versetti, il Corano contiene leggi e precetti vari, storie di profeti arabi e della tradizione ebraica e cristiana, esortazioni, inni e preghiere, e riferimenti continui ai vari momenti della rivoluzione religiosa, culturale e politica del Profeta. Il Libro sacro dell'Islam è oggi il più letto del mondo e il più influente sulla formazione di una parte molto considerevole e numerosa della famiglia umana. A questo riguardo basti pensare che il Corano è venerato, recitato, imparato a memoria e studiato nelle moschee, nelle scuole e nelle università da circa un miliardo e mezzo di persone. Perciò la lettura del Corano è ormai indispensabile per coloro che vogliano conoscere più profondamente la civiltà, la cultura e la mentalità musulmana. Francesco Aniballi, il curatore della presente edizione del Corano, è cultore di studi orientali anche in rapporto alle letterature classiche, di cui è docente. La sua edizione del Corano si contraddistingue per la traduzione scorrevole e chiara e per l'introduzione d'impostazione storico-religiosa mirante a focalizzare la complessa personalità del Profeta Maometto e a chiarire le problematiche del testo sacro.