Gangemi Editore: Le ragioni dell'uomo
Tra le pieghe del cuore
Giusy Gattuso
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 80
La poesia è una forma d'arte: come il pittore accosta i colori e crea le sfumature, così il poeta ricerca le parole per descrivere al meglio emozioni e sentimenti, affinché si possa creare con il lettore quel flusso empatico che risvegli e rinnovi sensazioni sopite e celate tra gli interstizi del cuore. Nel corso della nostra vita siamo chiamati ad affrontare gli eventi ed a confrontarci con gli altri. Ciò determina la nascita di emozioni che giacciono in fondo al cuore che, anche grazie alla poesia, riusciamo ad esprimere rendendole da personali ad universali. Non è tanto la scoperta di nuovi pensieri, quanto il ritrovamento di emozioni già vissute alle quali dare nome, voce e che trovano, tra quelle poche righe, quel suggello di conferma che ci rende così diversi ma così uguali.
Accademie & biblioteche d'Italia. Semestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 160
Con saggi di: Erik Boni, David Speranzi, Cecilia Angeletti, Emanuela Morganti, Serena Dainotto, Marina Zetti, Federica Olivotto.
Storia della politica estera italiana. Un racconto per immagini-A history of italian foreign policy. A narrative in images
Federica Onelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 160
Attraverso il suo patrimonio archivistico e documentale, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale presenta in questo volume un profilo di 160 anni di storia della diplomazia e della politica estera italiana, nel duplice intento di portare alla luce uno straordinario patrimonio culturale e di descrivere le linee portanti dall'azione dell'Amministrazione, nella loro evoluzione storica.
Una strana partita a scacchi. Londra 1888: vince chi perde
Stefano Gasbarri
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 144
La storia si svolge a Londra al tempo della Regina Vittoria, offuscata da un misterioso criminale chiamato Jack lo Squartatore realmente esistito che uccise un numero indefinito di meretrici, massacrandole senza un motivo, con estrema crudeltà. Perché l'ho scritto? Risposta: "Perché si... Nei tempi passati si sarebbe detto: "Vuol sí così colà dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandar". In altre parole si tratta di un romanzo in parte storico suggerito da avvenimenti personalmente vissuti quando ormai troppi anni fa esercitavo la professione in Somalia per conto del Ministero degli Esteri italiano.
Aqua Traiana. Le indagini fra Vicarello e Trevignano Romano. Nuove acquisizioni e prospettive di studio sull'acquedotto Traiano-Paolo
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 256
L'acquedotto Traiano-Paolo, di proprietà di Roma Capitale e in gestione ad ACEA SpA, costituisce, per l'incredibile stato di conservazione funzionale delle strutture antiche, un caso assolutamente eccezionale. Costruito dall'imperatore Traiano nel 109 d.C. per rifornire il Trastevere e riattivato da papa Paolo V nel 1612, è alimentato dalle sorgenti del bacino del lago di Bracciano e, con un percorso di oltre 57 km, giunge a Roma sul Gianicolo, al celebre 'Fontanone', da dove ha origine la distribuzione urbana. Per la sua straordinaria importanza, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e ACEA SpA hanno concordato un programma di ricerca volto alla conoscenza dell'intero sistema. Questo volume presenta i risultati del 'Progetto Pilota', realizzato fra il 2019 e il 2021 e finalizzato all'esplorazione sistematica, alla documentazione e allo studio di un tratto campione dell'acquedotto nella zona di Vicarello. È stata così realizzata una documentazione di dettaglio probabilmente senza precedenti, qui pubblicata integralmente, che mostra, assieme alla perfetta conservazione dei condotti e dei sistemi di captazione antichi, la rilevanza storico-archeologica e l'unicità dell'aqua Traiana, 'infrastruttura' antica tutt'ora miracolosamente funzionante.
Canti del tempio maggiore di Roma. Volume Vol. 1
Pasquale Troia, Alberto Funaro, Claudio Di Segni, Angelo Spizzichino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 192
Queste pagine sono il primo dei due tomi sull'analisi della documentazione del patrimonio dei canti liturgici della Comunità Ebraica di Roma: una ricerca appena iniziata sui manoscritti musicali delle Cinque Scole e su quelli composti da musicisti ebrei e non, dalla consacrazione del Tempio Maggiore (27 luglio 1904 - 15 Av Menachem 5664) fi no ad oggi, tutti custoditi nell'Archivio Musicale dell'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma. Canti che connotano, qualificano e raccontano l'identità religiosa, storica e culturale degli ebrei romani. Nel cd allegato è registrata una esemplificativa testimonianza dei canti di questo patrimonio, interpretati dal Coro del Tempio Maggiore di Roma, diretto dal M° Claudio Di Segni, con la partecipazione del chazzan (cantore) rav Avraham Alberto Funaro e dell'organista del Tempio Maggiore M° Angelo Spizzichino. I canti sono presentati nel testo originale ebraico, tradotti e 'corredati' da commenti biblici, liturgici, musicali (anche con partiture) e di tradizioni ebraiche romane valorizzando il più possibile la letteratura di Autori della Comunità di Roma. Le interviste ai protagonisti della registrazione (rav Funaro, M° Di Segni, M° Spizzichino) permettono di comprendere la funzione del Chazzan, del Direttore del Coro e dell'Organista durante la tefillah (preghiera) nelle feste, nelle festività annuali e negli eventi che segnano la storia della comunità ebraica romana. Nel secondo tomo, questi canti e i loro protagonisti saranno ulteriormente documentati; per la prima volta saranno presentate biografi e dei Direttori del Coro del Tempio Maggiore, un indice dei canti più eseguiti, contestualizzandoli nelle feste e nelle festività, le loro registrazioni 'storiche' e contemporanee. Inoltre sarà presente un album fotografi co del Coro, e di alcuni eventi e di concerti dei quali è stato protagonista; vi sarà altresí la presentazione dell'organo del Tempio Maggiore ed una prima ricognizione della presenza o meno degli organi o degli harmonium nelle principali sinagoghe italiane. Il tutto sarà corredato da un'ampia bibliografia e da un 'atlante' di oltre quattrocento lessemi liturgici, biblici, musicali, rituali e culturali che permetteranno di comprendere e valorizzare il patrimonio dei canti liturgici ebraici, in particolare di quelli romani.
Amarcord 1
Luigi Maria Bellantoni
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 44
"Anche negli episodi ameni c'è sempre la mano del buon Dio, che ci permette di viverli, prima, e di ricordarli, con immensa gioia, dopo. E lo preghiamo umilmente di fare vivere, noi e i nostri Cari, sempre in modo gioioso e leggero, sí che possiamo raccontare ciò che di bello ci accade a tutti ed anche ai nostri lettori."
Roma non ti dimentico mai. Poesie romanesche e...
Marcello De Iorio
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 176
Gli amichi me stanno sempe a chiede, dicono che sei napoletano, pecche' scrivi in romano? io je risponno, forse me diverto, so' vissuto quasi sempe a Roma, sta' citta' bella, m'ha preso er core e l'amo tanto, è'na citta' d'incanto, la vojo rispetta', la poesia è un modo de parla' de farsi capi' e io vojo di', che Roma pe' me è tutto, quanno er sole scenne e se va' a riposa', Roma te scava dentro, nun te fa' parla', te sa' incanta', è come'na stella, ner ¬ firmamento der monno. Napoli ce l'ho ner core, è bella assai, è come er primo amore, che nun se scorda mai, ce vado ogni tanto, me ricordo le su' strade, i su' vicoli, la su' gente, quanti ricordi, quanti amori passati, la mi' gioventu', ma, mo' so' vecchio, e nun me pozzo sposta', pero', te vojo di', ho un core grosso accussi', le amo tutte e due queste citta', me fanno diverti', questo lo vojo di'.
La lingua di Roma. Dialetto, proverbi e modi di dire
Rosangela Zoppi
Libro: Cartonato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 528
Il libro è frutto di una laboriosa ricerca che ha impegnato a lungo l'autrice, mossa in questa sua fatica dall'amore per Roma e per il dialetto romanesco, già dimostrato in precedenti pubblicazioni. L'opera è articolata in due parti: nella prima viene affrontato il tema dialetto da un punto di vista tecnico (breve storia del romanesco, analisi di termini particolari e ipotesi sulla loro etimologia, uso del dialetto da parte di poeti minori). Nella seconda parte vengono presi in esame 133 modi di dire e proverbi romaneschi, alcuni ancora oggi molto usati, altri poco usati, altri ancora scomparsi, dei quali l'autrice cerca di spiegare l'origine, dopo aver reperito e analizzato attendibili fonti documentali.
Fotografia come testimonianza. Dall'anonimo documento all'esperienza vissuta
Franco Ferrarotti
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 112
Questo è un libro di fotografie in bianco e nero, che tende a chiarire come la fotografia sia uno strumento importante della ricerca sociologica, e non soltanto un'occasione per divertirsi con paesaggi esotici. In questo senso, il bianco e nero è considerato importante per concentrarsi sull'essenziale e, quanto meno, avviare la concezione della fotografia come fondamentale testimonianza umana.
La società dentro le mura. La comunità ebraica di Roma nel Seicento
Andrea Yaakov Lattes
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il registro dei verbali delle sedute della Congrega dei Sessanta (l'organo legislativo della Comunità ebraica dell'epoca) rappresenta uno dei documenti più importanti dell'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma "Giancarlo Spizzichino" e restituisce uno spaccato straordinario del ghetto seicentesco, dei problemi principali affrontati dalla classe dirigente dell'Universitas Hebraeorum Urbis in piena Controriforma. Il ghetto era una struttura sovraffollata dopo le espulsioni della fine del XVI secolo che avevano costretto tutti gli ebrei presenti nello Stato ecclesiastico a vivere nelle sole città di Roma, Ancona e Avignone. Tale incremento demografico determinò, tra l'altro, il peggioramento delle condizioni igieniche e sanitarie (si pensi alla peste del 1656), oltre a una fortissima conflittualità interna che emerge a più riprese dalla documentazione presa in esame. Il pinqàs analizzato dall'autore offre un pezzo di storia ebraica scritto in lingua ebraica, vergato nei caratteri ebraici specifici della tradizione italiana. Un particolare nel particolare, ma anche una tessera preziosa con il suo colore nel grande mosaico della storia ebraica.

