Franco Angeli: Politica-Studi
Fare meglio con meno. Nudge per l'amministrazione digitale
Andrea Casu
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
Fare meglio con meno è possibile. Un filo invisibile collega l'impostazione dei nudge proposta da Sunstein e Thaler con le scelte politiche di Obama e di Cameron, le raccomandazioni dell'Ocse e l'ultimo rapporto della Banca Mondiale con il successo di Ikea, le azioni per la salvaguardia ambientale, il miglioramento della salute pubblica e la lotta alla povertà che si stanno sperimentando in tutto il mondo per riuscire a produrre a costi minori i migliori benefici. Un filo che lega tutte le decisioni di manager e amministratori pubblici e privati che scelgono di attingere ai saperi della psicologia cognitiva e dell'economia comportamentale per ripensare i processi dando il rilievo che merita al fattore più importante di tutti, il fattore umano. Perché il successo di ogni riforma passa inevitabilmente per le persone chiamate a metterla in pratica. Nel nostro paese un'amministrazione digitale conviene a tutti i cittadini, alle imprese e ai dipendenti pubblici, agli organi politici e ai dirigenti. Se vogliamo finalmente liberarci dal labirinto della burocrazia di carta e sconfiggere i mostri che lo abitano, primo tra tutti il minotauro della corruzione, dobbiamo seguire questo filo anche in Italia. Perché a dieci anni dall'approvazione del codice dell'amministrazione digitale, nel vivo di una nuova stagione di riforma della PA, è necessario fare tesoro degli insuccessi del passato e sperimentare nuove strade.
Democrazia e partecipazione nell'Unione Europea
M. Cristina Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Negli ultimi anni il rapporto tra democrazia e partecipazione politica ha assunto un ruolo centrale nel contesto dell'Unione Europea. Avvenimenti recenti hanno infatti indotto a ripensare le forme della partecipazione politica e il rapporto con i modelli di democrazia. Tale processo si inserisce all'interno di un più ampio dibattito sulla crisi della democrazia rappresentativa e della partecipazione elettorale che investe le democrazie contemporanee. Nel caso dell'Unione Europea la democrazia rappresentativa è caratterizzata da una debolezza di fondo, insita nella complessa architettura istituzionale che regola l'equilibrio di poteri tra Commissione-Consiglio-Parlamento e che attribuisce a quest'ultimo, unica istituzione ad essere legittimata dall'elezione popolare, un ruolo subalterno rispetto alle altre. A completare il quadro sullo stato di salute della democrazia rappresentativa in Europa, si aggiungono gli elevati livelli di astensionismo che caratterizzano le elezioni europee, riconfermati anche con le elezioni del 2009 e lo scarso contributo fornito dal sistema massmediale al processo di integrazione europea sia sul piano simbolico che informativo.
Introduzione alla politica mondiale
Fabio Fossati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 336
Questo volume è stato scritto soprattutto allo scopo di fornire alcuni "fondamentali" per "iniziare a capire" la politica mondiale. Il testo è nato come manuale per i corsi universitari di Relazioni internazionali o Politica comparata, ma ha anche la finalità di avvicinare tutti coloro che si interessano alla politica mondiale. Uno strumento utile per comprendere le relazioni internazionali è rappresentato dall'approfondimento delle maggiori culture politiche occidentali (conservatrice, liberale, della sinistra "costruttivista" e di quella manichea). Fabio Fossati è ricercatore in Scienza della Politica e docente di Relazioni Internazionali all'Università di Trieste.
Alle origini del laico. Diritto e secolarizzazione nella filosofia italiana
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 400
Nel mondo contemporaneo sembra accorciarsi il distacco tra il politico e il sacro. Tra diritto e religione il confine diventa incerto. Eppure già nel pensiero medievale compaiono le prime teorie della laicità maturate in occidente. Persino in Tommaso la sfera laica della politica emerge con grande trasparenza come dimensione non più sacrale. Con Dante, e soprattutto con Marsilio, il cammino verso l'autonomia del laico rompe ogni disposizione al compromesso. I ritardi accumulati nella istituzione dello stato territoriale costituiscono però un impedimento alla chiarificazione delle distinte sfere del civis e del fidelis. Un approccio laico continua a tessere. Anche in Vico il diritto diventa un rapporto specificamente mondano legato alle utilità e agli interessi. Soprattutto con Leopardi si presenta una filosofia attenta alle dimensioni del finito e della corporeità. Ma il suo sistema materialista è una anomalia passeggera. Il collasso della cultura laica sui temi del diritto si può rinvenire non soltanto nel mistico Gentile ma anche nel laico Croce. La laicità rappresenta per questo un obiettivo ancora da raggiungere.
Evoluzione dell'Alleanza atlantica verso un ampliato e rafforzato occidente
Andrea Cagiati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 416
L'autore esamina l'origine e lo sviluppo dell'Alleanza Atlantica, che fermò nel dopoguerra le ambizioni egemoni di Mosca costituendo a tal fine un temporaneo strumento militare deterrente, la NATO, per organizzare le forze difensive dei paesi membri. Egli ritiene che terminata la guerra fredda con la dissoluzione dell'URSS, la NATO avrebbe dovuto sciogliersi per missione compiuta, e osserva che gli Stati Uniti, convinti di aver raggiunto il definitivo controllo di un mondo ormai unipolare (teoria della fine della storia), preferirono mantenere le ormai superflue strutture NATO (truppe, comandi, aeroporti, ecc.) in un'Europa (di cui si scoraggiava a tal fine il processo unitario) come retrovia di operazioni estranee all'area coperta dall'Alleanza. Secondo l'Autore questa decisione emarginò l'originale Alleanza e la NATO divenne lo sgradito simbolo delle infelici iniziative unilaterali di Bush, che però fecero presto emergere l'insufficienza delle risorse militari statunitensi. A suo avviso oggi sarebbe urgente rilanciare il prestigio e l'autorità dell'originaria Alleanza Atlantica riorganizzandola sui due equivalenti pilastri degli Stati Uniti e dell'Europa, accantonando la superata NATO e alleandosi con i vicini paesi di analoga cultura (sudamericani, arabi e russi) per generare un rinnovato potente Occidente capace di assicurare pace e prosperità all'emergente e instabile nuovo mondo multipolare.
Il federalismo personalista di Alexandre Marc (1904-2000)
Gilda Manganaro Favaretto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 192
La figura di Alexandre Marc, ebreo russo convertitosi al cattolicesimo, è quella che introduce per prima in Francia l'idea di persona declinandola però piuttosto in senso politico che religioso. L'originalità di questa prospettiva lo porta ad elaborare la possibilità di costruire un nuovo ordine sociale di stampo federalista in cui le ragioni di emancipazione sociale coesistano con quelle della libertà e della creatività. Il suo progetto rientra a pieno titolo in quell'ambito culturale che Zeev Sternell ha definito "ni droite ni gauche" fortemente critico, allora, della democrazia liberale ed è stato oggetto anche in epoca recente di una querelle storiografica sul significato da attribuirsi a tale posizione. L'intento del saggio è quello di verificarne, attraverso un'analisi del pensiero svolta dall'interno, l'effettivo percorso intellettualee non in base alla ricostruzione dei suoi contatti epistolari ed umani o in forza di una lettura condotta solo attraverso le lenti contemporanee. L'opera intende seguire l'itinerario culturale che conduce Marc dal travagliato periodo tra le due guerre alla organizzazione del primo congresso dell'Unione europea dei federalisti (U.E.F.) nel 1947 e successivamente per oltre un cinquantennio a una convinta battaglia per "L'Europe en formation", come recita la rivista da lui fondata.
La Francia della V Repubblica. Istituzioni politiche e sistema partitico
Sara Gentile
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 176
Le democrazie occidentali contemporanee, sia quelle consolidate e di antica fondazione, sia quelle più recenti e quindi ancora impegnate in un processo di crescita, sono oggi attraversate da contraddizioni e tematiche nuove e complesse che lo scenario politico-sociale del terzo millennio ha cominciato a fare emergere via via in varie parti dello scacchiere internazionale. In questo libro l'autrice ha analizzato la Francia della V Repubblica che rappresenta il modello paradigmatico di un regime politico, quello semipresidenziale, particolarissimo sia per caratteristiche, stabilità ed efficacia, sia perché si pone come alternativo al modello parlamentare diffuso, con varie declinazioni, in molte democrazie europee.
Europa-Stati Uniti. Un Atlantico più largo?
Massimo De Leonardis
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 320
L'Europa centro-orientale e la NATO dopo il 1999. Il nuovo assetto politico strategico dell'Europa
Federigo Argentieri
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 128
La ricerca è focalizzata sulla situazione venutasi a creare nella zona baltica in seguito all'allargamento della NATO del marzo 1999, che come è noto ha comportato l'ingresso nell'Alleanza della Polonia e lo spostamento dei confini est-ovest verso l'area di Kalingrad-Koningsberg. Sono esaminate le nuove responsabilità di Varsavia in tale contesto, in particolare nel perseguire una politica di "porte aperte" verso i vicini orientali, peraltro ad essa legati da antichi vincoli storici, e inoltre il contributo positivo offerto dalla Polonia al conflitto nel Kosovo della primavera 1999.
Le organizzazioni criminali internazionali. Aspetti geostrategici ed economici
Marco Giaconi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 192
La difesa civile e il progetto Caschi Bianchi. Peacekeepers civili disarmati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 160
La politica estera degli Stati Uniti. Da Truman a Bush (1945-1992)
Giancarlo Giordano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 336
Il volume presenta la storia della politica estera americana dalla fine della seconda guerra mondiale alla dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991. Molte pagine sono state dedicate a descrivere la concezione che i leader americani avevano dell'ordine mondiale successivo alla guerra e il montante sentimento del pericolo che l'Unione Sovietica rappresentava per questa visione, una minaccia che ha dato origine alla Guerra Fredda.

