Libri di Michele Prospero
La teoria politica di Marx
Michele Prospero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bordeaux
anno edizione: 2024
pagine: 1150
Arricchito da integrazioni, approfondimenti e riferimenti bibliografici aggiornati, torna in una nuova edizione l'opera di Michele Prospero. Questi due volumi, frutto di una ricerca pluridecennale, ricostruiscono in maniera sistematica la teoria politica di Marx. Contrariamente alle interpretazioni più diffuse, il libro rintraccia la profonda vena politica che attraversa e sorregge l'intero programma scientifico di Marx. Grazie a una lettura organica dei suoi testi chiave e anche alla rivisitazione di scritti solitamente trascurati, come quelli giornalistici, viene ricostituita l'originale dimensione "politologica" di un Marx che, abbandonata ogni metafisica (è impossibile «arrivare al comunismo o al socialismo attraverso la metafisica»), intreccia logica, linguaggi, istituzioni ed economie.
L'equivoco riformista
Michele Prospero
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2005
pagine: 128
Politica e società globale
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: X-217
Le categorie della politica consentono di comprendere le profonde trasformazioni degli ultimi anni. Il volume permette di delinearne fisionomia e meccanismi prendendo in esame il nuovo sistema politico globale, le principali trasformazioni dello Stato e le teorie del suo crepuscolo, la moderna struttura della rappresentanza politica, i mutamenti della forma partito e la comparsa di nuovi attori postpolitici. Ampio spazio è dedicato alle nuove tecniche retoriche del linguaggio politico, alle forme espressive, ai simboli maturati nel passaggio dall'età del parlamento, a quella dei partiti, a quella dell'opinione pubblica.
La politica moderna. Teorie e profili istituzionali
Michele Prospero
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 368
Questo libro connette abilmente le teorie politiche alle loro concretizzazioni storiche in ordinamenti istituzionali che hanno caratterizzato epoche e Stati. Nella prima parte del volume si analizzano le figure fondamentali del pensiero politico-giuridico da Tommaso d'Aquino - inventore della locuzione scienza politica - fino a Luhmann. Nella seconda viene proposto un approccio per la comprensione delle trasformazioni dei principali sistemi istituzionali dell'occidente: quello inglese, francese, tedesco e italiano. Le prime forme della nozione di sovranità nate in seno alla Chiesa, l'elaborazione del diritto canonico prodromica del moderno diritto pubblico, la centralità del potere del parlamento, l'età dei partiti, i nuovi equilibri determinati dall'onnipotenza del mercato e la mutata realtà degli Stati nazionali nel panorama della globalizzazione
Filosofia del diritto di proprietà. Volume Vol. 2
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 368
Sul tema della proprietà hanno definito il loro statuto teorico liberalismo e socialismo. L'esaltazione liberale della proprietà, come chiave d'accesso ai diritti individuali, e la critica socialista, alle esclusioni connesse all'individualismo possessivo, hanno trovato un punto di equilibrio nel costituzionalismo del Novecento. Il punto di svolta è da rinvenire nella costituzione di Weimar che ha rimarcato la funzione sociale della proprietà recepita poi dai principali ordinamenti del secondo dopoguerra. Tra mercato e sfera pubblica, tra diritti ed economia si è costruito così un equilibrio dinamico che ha risentito non solo dei valori racchiusi nella norma fondamentale ma anche dei rapporti di forza mutevoli dei soggetti sociali e politici. Al ciclo del governo pubblico dell'economia o funzionalizzazione sociale della proprietà viene a sostituirsi una fase di rivincita del mercato accompagnata dalla privatizzazione delle stesse funzioni dell' amministrazione. Le ragioni di una critica degli effetti distorsivi della logica proprietaria, secondo l'autore, non vengono meno nella società postmoderna. La società della conoscenza infatti declina come "cosa", suscettibile di un diritto reale a ristretto sfondo patrimoniale, anche le idee, i processi cognitivi che, in quanto res omnium communes, nella loro struttura sono immateriali e inappropriabili prodotti del cervello sociale.
Stato e rivoluzione
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2003
pagine: 154
Filosofia del diritto di proprietà. Volume Vol. 1
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 416
La proprietà è uno dei temi più controversi nella storia della cultura giuridica occidentale. Per comprendere la genesi, le funzioni, i fondamenti di questo istituto cardine della vita sociale i filosofi, gli economisti, i giuristi hanno adottato punti di vista opposti. Per alcuni autori la proprietà è un essenziale diritto di natura o un valore etico supremo che il potere politico non può scalfire senza offendere la personalità in ciò che maggiormente la connota in senso morale. Libertà e proprietà sono così in profondità intrecciate tra loro che i diritti della personalità e i diritti patrimoniali si confondono irreparabilmente. Per altri approcci, invece, la proprietà è solo un furto che rinvia a episodi sistematici di usurpazione, violenza, illecito. Il libro di Michele Prospero ricostruisce con cura l'evoluzione del pensiero e degli istituti giuridici di più lunga durata mostrando come l'intersezione di economia e diritto conduca alla moderna proprietà intesa quale potere privato di usare le energie lavorative altrui in vista del profitto aziendale.
Teoria del diritto e dello Stato. Giustizia digitale
José J. Megías Quirós, Michele Prospero, Maria Cruz Díaz de Terán Velasco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 164
Pubblicata dal 2002 e con cadenza quadrimestrale, la rivista "Teoria del diritto e dello Stato" offre un peculiare apporto al dibattito scientifico-giuridico europeo, ospitando al suo interno opere di carattere teorico-giuridico, relative a ogni settore del diritto. L'approfondimento è particolarmente attento anche alla tradizione giuridica e letteraria. Nell'ambito della stessa trova collocazione la collana "Quaderni della rivista", dedicata a pubblicazioni di carattere monografico. Contributi di Agata C. Amato Mangiameli, Maria Novella Campagnoli, Maria Cruz Díaz de Terán Velasco, Simone Gallo, José Justo Megías Quirós, Francesco Minciotti, Michele Prospero, Luigi E. Rocco, Claudia Sperandii.
Logica e sociologia critica in Galvano della Volpe
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2024
pagine: 364
Galvano della Volpe è stato uno dei maggiori filosofi del Novecento. Tra la sua intensa produzione storico-filosofica degli anni Trenta (origine del misticismo, Hume, Hegel) e la costruzione nel dopoguerra di un originale sistema di pensiero ispirato alle categorie di Marx esiste un segnale che evoca un percorso complesso ma con un tratto unitario. In entrambe le fasi del suo pensiero della Volpe rimarca infatti la positività del molteplice-materiale-sensibile come fondamento di una logica positiva. La traduzione del lavoro di Marx nei termini di una sociologia critica rappresenta l'approdo di una ricerca che cammina in forte controtendenza rispetto alle correnti del marxismo occidentale ancorate al dialettismo hegeliano. Il “galileismo morale” di Marx postula, insieme ad una logica non contraddittoria, anche una analisi delle forme, delle sovrastrutture che rifugge da ogni riduzionismo e semplificazione. Il libro ricostruisce le diverse tappe della filosofia dellavolpiana e ne ricava le ragioni della sua persistente rilevanza per dipanare i nodi concettuali ancora aperti nella riflessione del marxismo teorico.
Le regole del metodo sociologico
Émile Durkheim
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2019
pagine: 166
"Le regole del metodo sociologico" è il primo quadro interpretativo della sociologia moderna come scienza delle istituzioni sociali. Contro ogni schematizzazione semplificatoria e ogni ingenua idea di progresso, le pagine del grande sociologo francese rappresentano un invito all'analisi disincantata dei processi reali, dei tipi di organizzazione sociale, degli istituti che regolano la convivenza. Dopo oltre cento anni dalla prima pubblicazione, l'opera di Durkheim costituisce, per la novità dell'approccio e il rigore dell'analisi, un punto di riferimento per la scienza sociale contemporanea. Di qui è obbligata a ripartire ogni analisi che intenda ricercare il nesso che lega le istituzioni e i modi di vita ai processi storico-sociali di lungo periodo. Introduzione di Umberto Cerroni.
Il nuovo principe
Niccolò Machiavelli, Antonio Gramsci
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2024
pagine: 184
La ricerca dell'"uomo forte" capace di prendere in mano ogni situazione e decidere per conto dei cittadini è una tentazione e una realtà. Ancora una volta in Italia si ritiene di cambiare la Costituzione e dare forza al "premier" facendolo eleggere direttamente dai cittadini. Egli è in pratica il nuovo "principe" a cui dare il compito di governare per 5 anni. Questo volume propone Il Principe di Niccolò Machiavelli, sempre nominato ma da pochi veramente letto. Le "noterelle" di Antonio Gramsci sebbene scritte durante il fascismo risultano di sorprendente attualità. "Il principe deve essere leone, volpe e centauro". "Il Principe" di Machiavelli in versione originale con le note di Gramsci. Introduzione di Michele Prospero.
Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2022
pagine: 248
Il 18 Brumaio è la prima opera classica sulla caduta dei regimi democratici e sull’insorgenza del fenomeno populista. Marx ricostruisce le basi sociali, le credenze, i simboli della soluzione carismatica alla crisi della rappresentanza. In un tempo di facili esaltazioni per la leadership e per la personalizzazione del potere, l’opera di Marx restituisce la complessità della vicenda politica, gli intrecci tra istituzioni, interessi, idee.