Libri di Michele Prospero
Filosofia del diritto di proprietà. Volume Vol. 1
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 416
La proprietà è uno dei temi più controversi nella storia della cultura giuridica occidentale. Per comprendere la genesi, le funzioni, i fondamenti di questo istituto cardine della vita sociale i filosofi, gli economisti, i giuristi hanno adottato punti di vista opposti. Per alcuni autori la proprietà è un essenziale diritto di natura o un valore etico supremo che il potere politico non può scalfire senza offendere la personalità in ciò che maggiormente la connota in senso morale. Libertà e proprietà sono così in profondità intrecciate tra loro che i diritti della personalità e i diritti patrimoniali si confondono irreparabilmente. Per altri approcci, invece, la proprietà è solo un furto che rinvia a episodi sistematici di usurpazione, violenza, illecito. Il libro di Michele Prospero ricostruisce con cura l'evoluzione del pensiero e degli istituti giuridici di più lunga durata mostrando come l'intersezione di economia e diritto conduca alla moderna proprietà intesa quale potere privato di usare le energie lavorative altrui in vista del profitto aziendale.
L'equivoco riformista
Michele Prospero
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2005
pagine: 128
Politica e società globale
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: X-217
Le categorie della politica consentono di comprendere le profonde trasformazioni degli ultimi anni. Il volume permette di delinearne fisionomia e meccanismi prendendo in esame il nuovo sistema politico globale, le principali trasformazioni dello Stato e le teorie del suo crepuscolo, la moderna struttura della rappresentanza politica, i mutamenti della forma partito e la comparsa di nuovi attori postpolitici. Ampio spazio è dedicato alle nuove tecniche retoriche del linguaggio politico, alle forme espressive, ai simboli maturati nel passaggio dall'età del parlamento, a quella dei partiti, a quella dell'opinione pubblica.
La politica moderna. Teorie e profili istituzionali
Michele Prospero
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 368
Questo libro connette abilmente le teorie politiche alle loro concretizzazioni storiche in ordinamenti istituzionali che hanno caratterizzato epoche e Stati. Nella prima parte del volume si analizzano le figure fondamentali del pensiero politico-giuridico da Tommaso d'Aquino - inventore della locuzione scienza politica - fino a Luhmann. Nella seconda viene proposto un approccio per la comprensione delle trasformazioni dei principali sistemi istituzionali dell'occidente: quello inglese, francese, tedesco e italiano. Le prime forme della nozione di sovranità nate in seno alla Chiesa, l'elaborazione del diritto canonico prodromica del moderno diritto pubblico, la centralità del potere del parlamento, l'età dei partiti, i nuovi equilibri determinati dall'onnipotenza del mercato e la mutata realtà degli Stati nazionali nel panorama della globalizzazione
Teoria del diritto e dello Stato. Giustizia digitale
José J. Megías Quirós, Michele Prospero, Maria Cruz Díaz de Terán Velasco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 164
Pubblicata dal 2002 e con cadenza quadrimestrale, la rivista "Teoria del diritto e dello Stato" offre un peculiare apporto al dibattito scientifico-giuridico europeo, ospitando al suo interno opere di carattere teorico-giuridico, relative a ogni settore del diritto. L'approfondimento è particolarmente attento anche alla tradizione giuridica e letteraria. Nell'ambito della stessa trova collocazione la collana "Quaderni della rivista", dedicata a pubblicazioni di carattere monografico. Contributi di Agata C. Amato Mangiameli, Maria Novella Campagnoli, Maria Cruz Díaz de Terán Velasco, Simone Gallo, José Justo Megías Quirós, Francesco Minciotti, Michele Prospero, Luigi E. Rocco, Claudia Sperandii.
Stato e rivoluzione
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2003
pagine: 154
Filosofia del diritto di proprietà. Volume Vol. 2
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 368
Sul tema della proprietà hanno definito il loro statuto teorico liberalismo e socialismo. L'esaltazione liberale della proprietà, come chiave d'accesso ai diritti individuali, e la critica socialista, alle esclusioni connesse all'individualismo possessivo, hanno trovato un punto di equilibrio nel costituzionalismo del Novecento. Il punto di svolta è da rinvenire nella costituzione di Weimar che ha rimarcato la funzione sociale della proprietà recepita poi dai principali ordinamenti del secondo dopoguerra. Tra mercato e sfera pubblica, tra diritti ed economia si è costruito così un equilibrio dinamico che ha risentito non solo dei valori racchiusi nella norma fondamentale ma anche dei rapporti di forza mutevoli dei soggetti sociali e politici. Al ciclo del governo pubblico dell'economia o funzionalizzazione sociale della proprietà viene a sostituirsi una fase di rivincita del mercato accompagnata dalla privatizzazione delle stesse funzioni dell' amministrazione. Le ragioni di una critica degli effetti distorsivi della logica proprietaria, secondo l'autore, non vengono meno nella società postmoderna. La società della conoscenza infatti declina come "cosa", suscettibile di un diritto reale a ristretto sfondo patrimoniale, anche le idee, i processi cognitivi che, in quanto res omnium communes, nella loro struttura sono immateriali e inappropriabili prodotti del cervello sociale.
La Costituzione tra populismo e leaderismo
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 208
I grandi mutamenti politici e istituzionali, che hanno sconvolto l'Italia a partire dagli anni Novanta, non hanno ancora trovato un inquadramento analitico soddisfacente. Abbondano metafore alquanto ingannevoli che parlano di seconda e addirittura di terza repubblica, ma si tratta solo di formule ad effetto che non aiutano a comprendere i processi reali. Il libro propone una riflessione d'insieme per interpretare i nuovi paradigmi costituzionali e per scandagliare i soggetti sociali ed economici emergenti che ridisegnano la mappa dei nuovi poteri. Il quadro che emerge dalla ricognizione del caso italiano dopo il collasso dei partiti storici, descrive un lento crepuscolo del politico dinanzi al rilievo preponderante assunto da denaro e media. Il rischio incombente è che la crisi della rappresentanza politica e sociale conduca ad una malattia mortale della sfera pubblica dalla quale possa emergere il capo carismatico quale commissario di una repubblica minata dal populismo e dal leaderismo. La gravità della crisi italiana rilancia con forza le prospettive di un costituzionalismo democratico quale antidoto alla deriva da tempo in atto delle culture istituzionali.
Controegemonia
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Esperidi
anno edizione: 2025
pagine: 220
Michele Prospero, professore ordinario di Filosofia politica presso l’Università La Sapienza di Roma, in questo saggio propone una raccolta di articoli che coprono diversi ambiti storico-teorici, e che trova un momento unificante nella istanza di una critica dell’ideologia contemporanea. La conversione del connubio novecentesco di mercato e democrazia che si è tramutata in una economia di guerra, governata da strutture di potere autocratiche, può essere contrastata solo dalla rinascita di soggettività antagoniste e dalla progettazione di un ordine mondiale multipolare dopo il tramonto del secolo americano.
La ribellione conservatrice. Il populismo italiano tra movimento e regime
Michele Prospero
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2019
pagine: 416
"La ribellione conservatrice" è una attenta, profonda, completa analisi del populismo nel mondo, affrontandolo nelle sue versioni storiche e geografiche, come risoluzione rapida e facile dei problemi che affliggono una nazione e il suo popolo. La lotta contro le mediazioni politiche (rappresentanza, forme giuridiche, soggetti del pluralismo) approda ad una invenzione del grande mediatore inteso come capo carismatico che, quale autentico condottiero delle folle, dà senso e coesione immediata ad una "massa salvifica" altrimenti condannata a rimanere dispersa e frammentata. Così le gesta del "capo politico" Di Maio e del "capitano" Salvini, che per contratto promettono il governo della felicità, possono indurre ad una lettura moralistica dei fenomeni di antipolitica, oggi non più ancorati alla fase della rivolta, ma ben aggrappati al potere.
La teoria politica di Marx
Michele Prospero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bordeaux
anno edizione: 2024
pagine: 1150
Arricchito da integrazioni, approfondimenti e riferimenti bibliografici aggiornati, torna in una nuova edizione l'opera di Michele Prospero. Questi due volumi, frutto di una ricerca pluridecennale, ricostruiscono in maniera sistematica la teoria politica di Marx. Contrariamente alle interpretazioni più diffuse, il libro rintraccia la profonda vena politica che attraversa e sorregge l'intero programma scientifico di Marx. Grazie a una lettura organica dei suoi testi chiave e anche alla rivisitazione di scritti solitamente trascurati, come quelli giornalistici, viene ricostituita l'originale dimensione "politologica" di un Marx che, abbandonata ogni metafisica (è impossibile «arrivare al comunismo o al socialismo attraverso la metafisica»), intreccia logica, linguaggi, istituzioni ed economie.
Logica e sociologia critica in Galvano della Volpe
Michele Prospero
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2024
pagine: 364
Galvano della Volpe è stato uno dei maggiori filosofi del Novecento. Tra la sua intensa produzione storico-filosofica degli anni Trenta (origine del misticismo, Hume, Hegel) e la costruzione nel dopoguerra di un originale sistema di pensiero ispirato alle categorie di Marx esiste un segnale che evoca un percorso complesso ma con un tratto unitario. In entrambe le fasi del suo pensiero della Volpe rimarca infatti la positività del molteplice-materiale-sensibile come fondamento di una logica positiva. La traduzione del lavoro di Marx nei termini di una sociologia critica rappresenta l'approdo di una ricerca che cammina in forte controtendenza rispetto alle correnti del marxismo occidentale ancorate al dialettismo hegeliano. Il “galileismo morale” di Marx postula, insieme ad una logica non contraddittoria, anche una analisi delle forme, delle sovrastrutture che rifugge da ogni riduzionismo e semplificazione. Il libro ricostruisce le diverse tappe della filosofia dellavolpiana e ne ricava le ragioni della sua persistente rilevanza per dipanare i nodi concettuali ancora aperti nella riflessione del marxismo teorico.