Franco Angeli: La società
La società smarrita. Quattro letture del presente fra paure, crisi e migrazioni
Ruggero D'Alessandro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 176
Se la modernità è l'epoca in cui l'uomo pone le domande cruciali sull'esistere non più a un dio ma a se stesso e ai suoi simili, il passaggio alla postmodernità si può leggere come l'esaurirsi delle risposte a quelle domande, o quantomeno la difficoltà e la confusione nel rispondere. L'idea di questo libro nasce da una duplice esigenza: decifrare il fenomeno della globalizzazione attraverso quattro parole chiave - paura, lavoro, politica, migrazione - e intrecciare queste tematiche alle riflessioni di quattro fra i principali interpreti della contemporaneità: Zygmunt Bauman, Ulrich Beck, Luciano Gallino, Anthony Giddens. L'idea di un pensiero critico del mercato del lavoro, dei pregiudizi verso gli stranieri, della sottomissione ad una classe politica trasformata in casta, del restare preda di paure ancestrali che si pensava da tempo superate, rappresenta un contributo fra i più significativi per la costruzione di un mondo finalmente a misura d'uomo. In un mondo sempre più smarrito, preda di un'economia-destino da subire rassegnati e privi di bussole che un tempo aiutavano a stabilire una rotta per provare a vivere con dignità, l'autore ci invita a coltivare un'idea di pensiero libero di contribuire a cambiare ciò che merita di essere cambiato.
Famiglie, reti familiari e cohousing. Verso nuovi stili del vivere, del convivere e dell'abitare
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
A partire dalle recenti trasformazioni della famiglia, il volume propone originali ipotesi alla riflessione psicosociologica sulle forme familiari contemporanee. Le famiglie post-moderne, in evoluzione rispetto al modello nucleare, lasciano oggi emergere l'esigenza di ricomporre l'articolazione del tessuto familiare, lacerato dalle frammentazioni della progressiva nuclearizzazione. Il testo propone non solo nuove suggestioni teoriche in tema di psicosociologia della famiglia, ma si sofferma anche su forme concrete di organizzazione della vita socioaffettiva in grado di fornire risposte alle domande sociali emergenti. Il cohousing, come forma innovativa di stile socioabitativo, è trattato, infatti, scientificamente, dal punto di vista non solo descrittivo ma soprattutto teorico-metodologico. Tracciando un percorso originale di riflessione teorico-pratica su nuovi stili di vita familiari e socioabitativi, il libro si allinea con la produzione scientifica attuale in grado di indicare tracce di evoluzione sociale costruttiva a fenomeni storici di natura critica e disgregante, rivolgendosi non solo ad esperti ma a chiunque sia genuinamente interessato a migliorare la propria qualità di vita sociorelazionale.
La cicogna e il codice. Fecondazione assistita, riflessioni e prospettive
Marilisa D'Amico, Massimo Clara, Ileana Alesso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
"Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana...." così nel 2004 si presentava, con il suo articolo 1, la legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita. Ma poi si leggeva e si scopriva subito che il vero fine non era curare la malattia, ma sacralizzare I'embrione, imponendo divieti e limiti contrari a tutta la cultura medica e scientifica. Le coppie che cercavano un bambino, i loro medici, le associazioni che le sostengono hanno dovuto fare una lunga strada per superare tutta questa ragnatela di restrizioni e di impedimenti. Ci sono voluti cinque anni: partiti dai tribunali di tutta Italia, si è arrivati alla Corte Costituzionale che, con la nota sentenza 151, ha rimesso molte cose a posto ed ha consentito, come ha detto un grande ginecologo, che il medico potesse ricominciare a fare il medico. Gli autori, membri del collegio nazionale di avvocati che ha difeso le coppie davanti alla Corte, ripercorrono tutte le tappe di questa battaglia per la difesa della laicità e per l'affermazione del diritto alla salute, con particolare attenzione alle opposte tematiche culturali, quelle che condizionarono il legislatore del 2004 e quelle che convinsero il giudice del 2005.
Per un'integrazione possibile. Processi migratori in sei aree urbane
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 352
Disagio sociale, abitativo e scolastico, insicurezza e degrado urbano, problemi culturali e comunicativi, carenza di politiche sociali per le aree a rischio. Ma anche convivenza, integrazione - o voglia di integrarsi -, reciproca stima. O, spesso, indifferenza. Sono questi gli aspetti più rilevanti emersi dalla ricerca Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane promossa dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno italiano e coordinata dall'Università Cattolica di Milano. Il volume riporta i casi di studio condotti in sei diversi territori di quattro realtà metropolitane e cittadine: Roma (Municipio 6, Torpignattara e Municipio XV, Trullo), Milano (zona 2 e zona 7), Acerra (provincia di Napoli) e Chieri (provincia di Torino). Gli ambiti territoriali selezionati sono dei veri e propri laboratori di intervento sociale nei quali elaborare "buone pratiche" di integrazione e di sicurezza urbana. Solo attraverso l'approfondita conoscenza dei meccanismi che agiscono a livello locale sarà possibile intervenire per prevenire e contrastare le dinamiche di produzione del disagio sociale.
La good-enough society. Sopravvivere in un mondo quasi ottimo
Paolo Magrassi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 128
Sopraffatti dall'innovazione tecnologica e dalla globalizzazione, siamo entrati nella cultura del "buono quanto basta", la good-enough society. Wikipedia ci propone un modello culturale spiccio e zoppicante, ma vincente. La telefonia Ip, gracchiante e meno affidabile, soppianta quella tradizionale, sulla quale presenta vantaggi al passo con i tempi. L'audio Mp3 ha scalzato l'hi-fi, in virtù di una superiore flessibilità che surclassa la qualità. La gente, così attenta al mitico "servizio", affolla le compagnie di volo low cost, che ne offrono di mediocri. Che influenza avrà questa trasformazione sul mondo del business e sulla vita di imprenditori, manager, dirigenti pubblici? Quali misure prendere per conformarsi al mondo good-enough? Il libro mostra come il buon senso da una parte e la tecnologia internet dall'altra possano offrire la risposta: resilienza invece di performance; coinvolgimento di clienti e utenti con il Web 2.0; crowdsourcing invece di innovazioni chiuse e proprietarie; analisi delle reti sociali per scovare relazioni utili; predictive markets per integrare la business intelligence ordinaria. Il tutto, coerentemente con un trend che appare ineluttabile: la sostituzione dell'attuale modello imprenditoriale, dirigistico e chiuso, con uno eterarchico e aperto, fondato su cardini ancora in attesa di verifica eppure good enough, come la "saggezza delle folle", l'open business, la "SpA digitale".
Capitalismo e politica nell'era della globalizzazione
Carlo Mongardini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
I radicali mutamenti politici, sociali e culturali in corso, al di là delle abituali e illusorie etichette di globalizzazione, società liberale, società di mercato, sono dovuti di fatto ad una nuova fase del capitalismo che è stato il vero elemento propulsore della modernità creando le condizioni di un grande processo di emancipazione dell'uomo e al tempo stesso causando i più gravi disastri della storia moderna. Esso si trasforma ora in maniera rivoluzionaria in "capitalismo estremo" cioè in capitalismo finanziario, con forti influenze sulla vita individuale e collettiva. Una serie di studi ormai classici nel pensiero occidentale, come quelli, tra gli altri, di Marx, Sombart, Weber, Scheler, della Scuola di Francoforte e di Schumpeter, ha avuto come oggetto il capitalismo. Alla luce della nuova trasformazione che ci coinvolge è necessario riprendere questi studi per comprendere quale nuova civiltà sta sorgendo dalle ceneri del regime borghese e per non essere travolti, racchiusi in una "cultura del presente", dalla "distruttività creatrice che ha sempre caratterizzato il cammino del capitalismo.
Le dimensioni sociali della paura
Carlo Mongardini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
La paura è una delle più potenti emozioni che attraversano la società. Essa può fare riferimento a un pericolo reale o immaginario, suscitare allarme o generare comportamenti di lotta o di fuga. Col passaggio dal regime borghese al regime di massa assistiamo ad una socializzazione della paura, potenziata nell'immaginario collettivo dai mezzi di comunicazione di massa. Partendo da un'analisi antropologica della paura, questo libro esamina gli effetti che la diffusione e l'uso di questa emozione producono nelle società complesse e nel rapporto fra governanti e governati. Carlo Mongardini è professore ordinario di Scienza politica nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma "La Sapienza".
L'epoca della contingenza. Tra vita quotidiana e scenari globali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 208
I processi di globalizzazione hanno ampliato gli spazi significativi della vita individuale ed enfatizzato la "cultura del presente". In mancanza di una cultura globale, l'epoca della globalizzazione è anche l'epoca della contingenza. La contingenza sembra essere il senso e il destino del nostro tempo, l'elemento dominante e determinante della vita quotidiana, capace di modificare radicalmente la percezione della realtà e i rapporti sociali. Anche la politica si riduce a politica della contingenza rivolta a gestire gli effetti spettacolari o emozionali del quotidiano, rinunciando ai progetti di società e limitandosi a riprodurre formule politiche vuote. Ma in sé la contingenza non è politica. È il minimo di difesa dell'esistente. Oppure è manipolazione: ideologia di una cultura del presente. L'epoca della contingenza preannuncia una cultura per molti aspetti diversa nella quale l'individuo si divide tra l'umanitarismo astratto e totalitario di chi è privo di coscienza storica e l'aggressività di un egoismo avido, desideroso di riappropriarsi di una realtà complessa e di reagire al sovraccarico di stimoli del quotidiano. Il volume vuole aprire il dibattito su questa nuova cultura e metterne in luce alcuni aspetti significativi.
Difendersi dalla complessità. Un kit di sopravvivenza per manager, studenti e perplessi
Paolo Magrassi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
Il mondo diventa sempre più interconnesso e complesso. Variabili un tempo solo debolmente correlate oggi hanno ripercussioni ovunque. Dunque non è strano che aumentino pubblicazioni, attività consulenziali e software che si propongono di importare la "teoria della complessità" nella prassi gestionale. Ciò sta però avvenendo in modo maldestro: concetti scientifici profondi vengono deformati e a volte trasformati in caricature. L'effetto finale è puro terrorismo culturale. Il 99% dei manager non ha alcun bisogno della complessità, come vogliono far credere i consulenti che spargono paure, incertezza, dubbi. E quelli che, invece, devono occuparsene, farebbero bene a comprendere meglio i concetti scientifici di base, elementari. Nel corso del libro verranno chiariti tutti i termini, quelli scientifici così come quelli immaginifici e retorici, e alla fine della lettura potrete conversare fluentemente con tutti coloro che oggi pronunciano paroloni fascinosi e locuzioni involute per dire cose che, una volta capite davvero, possono invece essere dette anche semplicemente. Una lettura scorrevole ma documentata e rigorosa, che gioverà, oltre che ai dirigenti d'azienda, a giornalisti, sociologi, politici e alle persone intellettualmente curiose. Indispensabile per chi desidera saper controbattere in modo informato ai discorsi "cool" sulla complessità, e utile per chi vorrà approfondire.
Il matrimonio. Una rivoluzione evolutiva per la struttura sociale umana
Emilia Costa, Dianella Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 160
Nella storia dell'evoluzione, sostengono le autrici, il matrimonio è stato strumento fondamentale di controllo del gruppo per contenere l'aggressività competitiva del maschio e la sessualità della donna. Ogni qual volta, infatti, le energie impegnate all'interno del gruppo, sommate a quelle necessarie per controllare all'ambiente esterno, erano superiori alla quantità globale di energie di cui disponeva il gruppo stesso, quel gruppo andava inevitabilmente incontro alla distruzione. La condizione sociale della donna è stata dunque funzionale all'adattamento della specie umana ed allo sviluppo di una normale sessualità maschile. Ma cosa sta accadendo oggi nella società, in cui i fenomeni complessi allargano i confini individuali e di gruppo oltre misura, in un tentativo di globalizzazione quasi universale? Cosa accade quando i confini dell'Io si sfumano, i confini dei gruppi si disperdono? Nella seconda parte del libro le autrici prospettano, secondo le conoscenze biologiche e psico-sociali attuali, le possibili soluzioni per un nuovo matrimonio alchemico che ristrutturi le lacerazioni individuali e del tessuto sociale ed istituzionale.