Franco Angeli: I territori dell'educazione
Pratiche narrative per una pedagogia dell'invecchiare
Rosanna Cima
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 160
Il nostro tempo vive una transizione culturale di ampia portata nei modi di concepire la vecchiaia e il processo di invecchiamento, che rende meno definiti i confini tra generazioni e fasi della vita. Una transizione che disegna una nuova mappa delle età, un nuovo immaginario sulla vecchiaia. Il libro mette in discussione i percorsi di educazione delle adulte e degli adulti e dialoga con l'esperienza dell'invecchiare incontrata in luoghi differenti: racconta di una ricerca nel territorio con donne adulte e anziane, documenta percorsi di vita intrecciati a processi di cura nelle residenze sanitarie assistenziali e interroga le relazioni tra donne quando la cura è a domicilio. La pratica delle storie di vita nella ricerca e nel lavoro educativo permette di guardare oltre i luoghi comuni con cui si pensa la vecchiaia, soprattutto quella delle donne. Le esperienze concrete che il libro propone sono narrate in modo da orientare nel pensiero dell'esperienza educatori e operatori impegnati nel lavoro con adulti e anziani. Narrare crea luoghi condivisi ed evidenzia frontiere simboliche tra le generazioni e le culture, permettendo di esplorarle e di attraversarle per andare verso l'incontro con se stesse, con se stessi. Il libro si rivolge anche a tutti coloro che per professione o per sensibilità si appassionano alle narrazioni delle vite.
Partecipazione ed empowerment. La realtà bolognese come caso studio
Margherita Garzya, Chiara Giustini, Ilaria Pitti, Alessandro Tolomelli, Stella Volturo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 288
Di cosa parliamo quando parliamo di "partecipazione"? Quali sono gli aspetti impliciti a questo concetto oggi tanto utilizzato nella letteratura scientifica, nella retorica politica, nei progetti e nel linguaggio tecnico dell'amministrazione pubblica? Qual è il rapporto tra "empowerment" e "partecipazione"? Questi interrogativi sono lo spunto da cui ha preso origine un laboratorio di ricerca interdisciplinare - composto da ricercatori e ricercatrici di Pedagogia e Sociologia dell'Università di Bologna - che ha avuto per oggetto i modelli di partecipazione nella realtà bolognese, per metterne in evidenza criticità e buone prassi. Il presente volume è quindi l'esito finale, ma non definitivo, di un intenso processo di interrogazione che ha voluto più che concentrarsi sulle dimensioni quantitative prendere in esame aspetti qualitativi della partecipazione a Bologna. Facendo dialogare la voce degli esperti che operano direttamente sul territorio con i modelli teorici, gli aspetti storici con l'analisi dei progetti del recente passato e attualmente in corso, gli autori mettono in evidenza come i processi partecipativi se non sono realmente orientati all'empowerment dei soggetti coinvolti corrono il rischio di tramutarsi in proposte demagogiche svuotate di significato. Per questo motivo la formazione alla partecipazione è fondamentale per implementare progettualità coerenti ed efficaci.
La rivincita dei corpi. Movimento e sport nell'agire educativo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
La salute, il movimento e lo sport costituiscono l'oggetto di riflessione di molteplici discipline che evidenziano la complessità storica, antropologica e, perciò, educativa dei corpi e della loro immagine individuale e sociale. Il corpo è innanzitutto un corpo pensato e vissuto, un corpo circolante, con le sue accezioni, i suoi simboli, i suoi valori, i suoi destini. Corpi pensati e corpi vissuti diventano forme e linguaggi dell'educazione ed è per questo che riflettere sul modo in cui stiamo con i nostri e gli altrui corpi significa riflettere sull'educare, sul nostro essere educatori e pedagogisti. Questo volume intende evidenziare l'ampiezza dei modi di concepire e di vivere, e far vivere, il corpo che è presente non solo nell'intenzionalità educativa, ma soprattutto in tutti quei pensieri e azioni che indirettamente e involontariamente lo chiamano in causa. L'analisi pedagogica riguarda, quindi, quanta e quale educazione passa, il come e il perché si inducono idee e pratiche inerenti al corpo ed all'immagine di sé. La scommessa educativa di una "rivincita dei corpi" si gioca sul terreno dei disagi delle crescite e delle interazioni problematiche di corpi di bambini e di adolescenti. L'educazione ad una corporeità consapevole e libera da preconcetti come da gabbie operative è condizione essenziale per il recupero del valore emancipativo del movimento e dello sport.
Teatro e formazione. Teorie e pratiche di pedagogia teatrale nei contesti formativi
Maria Buccolo, Silvia Mongili, Elisabetta Tonon
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 352
Il volume analizza l'applicazione del teatro nei diversi contesti educativi e formativi e si propone di ridefinire gli ambiti di studio e di sperimentazione della metodologia teatrale offrendo - attraverso un quadro ricognitivo accurato - suggerimenti utili per la definizione delle pratiche teatrali nella formazione. A partire dalla loro esperienza sul campo, le autrici evidenziano come l'approccio teatrale alla conoscenza sia ricollegabile alle più recenti acquisizioni della pedagogia e in grado di rispondere alle esigenze del soggetto in formazione. Il volume si presenta come una guida esauriente e di agile consultazione per insegnanti, formatori e attori, poiché affianca alla parte teorica e metodologica utili strumenti pratici per applicare il teatro nei diversi "territori" dove sono centrali il soggetto e la relazione educativa.
Educare leggermente. Esperienze di residenzialità territoriale in salute mentale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
La salute mentale interroga nuovamente la pedagogia, offrendo la possibilità di riflettere intorno alla complessità di quel crocevia in cui si situano diagnosi e soggettività, individuo e società, riabilitazione e formatività. Questa interrogazione, necessaria alla fine di un percorso di sperimentazione innovativa di residenzialità, apre a riflessioni che non si limitano ai confini di tale esperienza, ma che si estendono al più ampio contesto sociale che quest'ultima interpella e coinvolge. Il testo, quindi, non si rivolge solo agli addetti ai lavori, ma a tutti coloro che, nell'ambito delle professioni educative e sanitarie, hanno a cuore la cura dei contesti di vita, e quindi di formazione. A due anni dal suo avvio, il progetto Residenzialità Leggera conclude la sua sperimentazione valutando l'esperienza attraversata. La difficile impresa di valutazione d'una così densa sperimentazione ha reso indispensabile il coinvolgimento di coloro che l'hanno vissuta dall'interno, le persone con esperienze di disagio psichico offrendone riletture e interpretazioni nuove e peculiari. A partire dai loro racconti e narrazioni l'equipe educativa della cooperativa Lotta contro l'Emarginazione ha riattraversato il percorso compiuto, fra contesti e pratiche di lavoro educativo/formativo, considerando questa un'occasione di apprendimento e formazione trasformativa della stessa esperienza, in funzione di una consapevole e critica ridefinizione e riprogettazione.
Abitare la corporeità. Dimensioni teoriche e buone pratiche di educazione motoria
Maria Luisa Iavarone
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
In un'epoca in cui si assiste al moltiplicarsi dei luoghi dell'apparire (da facebook ai reality e ai talent show) il corpo risulta pericolosamente sovraesposto. A ciò si aggiunga la sempre più diffusa incapacità a gestire le diverse transizioni della corporeità: dalle modificazioni di ordine biologico (invecchiamento) alle sue alterazioni (malattia, disabilità) fino alle sue possibili ibridazioni (dal transgenderismo al corpo-cyborg). Restituire nuova consapevolezza alle identità ospiti delle diverse forme della corporeità e accompagnare i soggetti ad abitarle serenamente costituisce dunque la possibile risposta a tale emergenza formativa. Il volume, pur recuperando un tradizionale territorio della pedagogia - l'educazione del corpo - offre una serie di spunti teorici, metodologici e didattici oltre ad alcune "buone pratiche" utili ad esemplificare il lavoro educativo in ambito corporeo, motorio-sportivo e ricreativo.
L'accompagnamento. Teorie, pratiche, contesti
Chiara Biasin
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
Sul tema dell'accompagnamento si sono incrociati, negli ultimi anni, ambiti di ricerca e settori professionali eterogenei, che ne hanno declinato rappresentazioni e significati tra loro molto diversi. Nel lavoro educativo, in quello sociale, nelle psicoterapie, nella formazione professionale e aziendale, l'accompagnamento si traduce in pratiche che hanno la forma ora del counseling ora del coaching, della mediazione, del mentoring e altre ancora. Questo volume, inserendosi nel dibattito in corso, intende approfondire alcune questioni fondamentali: che cosa si intende per accompagnamento? In quali contesti e in quali ambiti applicativi esso si manifesta? Quali sono le sue finalità e i suoi destinatari? A quali fondamenti concettuali esso si ispira? Che cosa determina la sua attualità? Nella prima parte, la tematica viene esplorata focalizzando l'attenzione sugli aspetti educativi dell'accompagnamento. I contributi della seconda parte si propongono di sviluppare un'analisi che, da punti di vista diversi, intende coglierne le specificità concettuali e le possibili declinazioni applicative. Il volume si rivolge a educatori, formatori, insegnanti, operatori dell'area psico-sociale e socio-educativa, studenti e a tutti coloro che, in contesti differenti, sono interessati alla particolare tipologia di legame relazionale che l'accompagnamento presuppone.