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Franco Angeli: Gli sguardi

Inconscio non rimosso. Riflessioni per una nuova prassi clinica

Inconscio non rimosso. Riflessioni per una nuova prassi clinica

Giuseppe Craparo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 140

Formulato per la prima volta da Sigmund Freud (ma dallo stesso non preso in debita considerazione), l'inconscio non rimosso, grazie anche alle recenti scoperte delle neuroscienze affettive, occupa un posto di primo piano nella riformulazione teorica della mente ma soprattutto nel lavoro clinico su psicopatologie (come, ad esempio, le addiction, le psicosi, il disturbo borderline di personalità, il disturbo narcisistico di personalità ecc.), rispetto alle quali si credeva originariamente che la pratica psicoanalitica fosse del tutto inefficace. Partendo dall'analisi del concetto di inconscio rimosso (o dinamico), questo lavoro esamina, da un punto di vista evolutivo-relazionale, le peculiarità neurobiologiche e psicologiche dell'inconscio non rimosso, evidenziando il ruolo delle relazioni interpersonali sul suo sviluppo e puntualizzando il suo rapporto sia con l'inconscio rimosso sia con la coscienza. Particolare attenzione è rivolta alla centralità dell'inconscio non rimosso nella regolazione degli affetti; peculiarità questa che ha indotto l'autore a considerare la psicoterapia sia come una talking cure (in rapporto all'inconscio rimosso) sia come una communicative cure (tenendo conto dell'attività dell'inconscio non rimosso): in poche parole, la relazione terapeutica risulterebbe dall'intreccio di comunicazioni simbolico-verbali e affettive intercorrenti nella diade paziente-analista.
19,00

Rêverie e trasformazioni tra madre e bambino. Esperienze di osservazione in famiglia e in ambiente ospedaliero e riabilitativo

Rêverie e trasformazioni tra madre e bambino. Esperienze di osservazione in famiglia e in ambiente ospedaliero e riabilitativo

Isabella Schiappadori, Sandra Perobelli, Lucilla Rebecca

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 200

L'osservazione in ambito psicoanalitico, oggetto di attenzione degli ultimi decenni, presenta una grande ricchezza di implicazioni conoscitive e cliniche. Da qui lo studio oggetto del volume, riferito al metodo dell'osservazione partecipe, enunciato ed elaborato da Bick, che intende valorizzare l'esperienza emotiva propria e altrui come condizione originaria per le trasformazioni del pensiero. Il “congetturare”, nel senso dell'erraten freudiano, introduce modalità riflessive che propongono composizione e inclusione. La ricchezza del materiale clinico-osservativo offre un percorso formativo per il lettore interessato alle trasformazioni del vissuto individuale e della pratica di lavoro che, soprattutto in ambito istituzionale, ha comportato modificazioni concordate del setting. L'esperienza dell'attesa e dell'idealizzazione, le problematiche della separazione e dell'individuazione, il dolore connesso con il crescere, presenti anche nello sviluppo “normale”, sono temi fondamentali che emergono dai contesti di vita e/o di cura e dalle relazioni che li animano. E quando la sofferenza e la malattia contengono la minaccia delle cronicità e del blocco evolutivo, l'elaborazione dei vissuti è assunta dagli osservatori e dai curanti come un compito esistenziale, oltre che sanitario, per favorire trasformazioni positive nelle “relazioni che curano”.
27,00

Il trauma dimenticato. L'interpretazione dei sogni nelle psicoterapie: storia, teoria, tecnica

Il trauma dimenticato. L'interpretazione dei sogni nelle psicoterapie: storia, teoria, tecnica

Luigi Antonello Armando, Marianna Bolko

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 268

Il libro si rivolge anzitutto a chi intende esercitare la professione di psicoanalista e di psicoterapeuta e a chi cerca risposta alla crisi della psicoanalisi evidenziata da due fenomeni: l'insuccesso dell'istituzione psicoanalitica nel ripensare un iter formativo di cui è stato detto che paralizza la mente; la frammentazione della psicoanalisi in più correnti fino alla perdita della sua identità. Secondo gli autori è necessario chiedersi se le premesse di questi fenomeni non stiano nella teoria di Freud e nella formulazione del complesso edipico da lui posto come paradigma interpretativo dei sogni. Gli psicoanalisti hanno oscillato tra la riconferma di quella formulazione e il suo rifiuto. Questo libro segue un percorso diverso. Non si chiede se quella formulazione sia scientificamente valida, ma quale sia la sua "realtà storica", quale funzione abbia svolto nella storia personale di Freud vista nel contesto di una storia iniziata nel passaggio dal XV al XVI secolo. Gli autori sostengono che essa corrisponde alla sua reazione al trauma indottogli dall'incontro con una cultura, comparsa in quel passaggio, che non scorgeva nella realtà psichica la sola commistione di sessualità e morte codificata con la formulazione del complesso. Questa non è qui intesa come appartenente al privato di Freud, ma come il momento in cui la storia della reazione a quella cultura giunge a colpire i sogni. Quel trauma è stato dimenticato da Freud e dagli psicoanalisti. Gli autori partono da esso per ripensare l'iter formativo degli psicoanalisti e degli psicoterapeuti; per dare alla psicoanalisi una nuova identità; e per esporre una tecnica che permetta di cercare nei sogni significati non predefiniti dal paradigma freudiano. Ma anche per tentare di sottrarre i sogni, massima espressione della libertà degli esseri umani, all'intenzione tirannica di disciplinarli sottoponendoli a tale paradigma.
29,50

Conversazione a due voci. Note sulla supervisione

Conversazione a due voci. Note sulla supervisione

Rosa Romano Toscani

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 172

La supervisione clinica rappresenta uno dei pilastri sui cui si fonda la formazione psicoanalitica degli allievi in training, ma costituisce anche un supporto nei momenti di empasse di percorsi con casi "difficili" e un monitoraggio di gruppi istituzionali. Dopo un'esauriente cornice teorica, "Conversazione a due voci" presenta un'esperienza esemplare di supervisione di una coppia al lavoro, didatta-allieva, che accompagna le varie tappe di un percorso di psicoterapia psicoanalitica. Come sottolinea Palacio Espasa nell'introduzione, è soprattutto la qualità della relazione interpersonale maestro-allievo che favorisce la trasmissione della tecnica psicoanalitica. L'originalità di questo libro sta proprio nel testimoniare la graduale acquisizione di competenze a partire da una profonda relazione duale che, per osmosi, si estende alla cura del paziente: la supervisione quindi come riconoscimento e costruzione tra ognuno dei due membri separatamente e in coppia. Accogliendo le parole di Claudio Neri, "uno spazio per la differenza tra pari". La narrazione dell'allievo dell'esperienza della supervisione costituisce un ulteriore elemento di ricchezza del testo, un'apertura e uno sguardo dentro l'avventura emotiva della sua formazione nella ricerca di autonomia, autenticità e creatività come persona analitica.
22,00

Il tempo incantato. Riflessioni psicoanalitiche sulla temporalità in età evolutiva

Il tempo incantato. Riflessioni psicoanalitiche sulla temporalità in età evolutiva

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 206

Il tempo è una dimensione fondamentale dell’esistenza tanto che filosofi, scienziati, artisti, scrittori da sempre continuano a confrontarsi su questo tema dedicandovi molte energie ed elaborando teorie articolate e complesse. Questo volume si propone come uno strumento di riflessione psicoanalitica sul tema della temporalità per psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti e operatori che lavorano con bambini, adolescenti e genitori. Prende in considerazione le molteplici espressioni che il “senso del tempo” può assumere nello sviluppo evolutivo, le sue diverse deformazioni psicopatologiche e la sua valenza nel percorso psicoterapeutico. A partire da come la dimensione temporale si costruisce nella mente del bambino, a come viene vissuta nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza, gli autori si soffermano su come viene sperimentato il tempo quando sono presenti traumi, problematiche psicologiche o più gravi disagi psichici. Il titolo, “Il tempo incantato”, condensa l’accezione dell’andare a tempo ed esserne incantato ma, anche, andare fuori dal tempo, sentirsi incantato, quando il tempo sembra fermarsi.
26,00

Intendere la vita e la morte. Apporti psicoanalitici alle tanotofilie e tanatofobie del vivere quotidiano

Intendere la vita e la morte. Apporti psicoanalitici alle tanotofilie e tanatofobie del vivere quotidiano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 176

Questo Quaderno del Centro Psicoanalitico di Roma, sezione locale della Società Psicoanalitica Italiana, raccoglie le riflessioni di diversi autori sulla naturale non rappresentabilità della morte e sul rischio di letture superficiali, almeno in termini di economia di lavoro psichico, quale approdo del mondo occidentale contemporaneo. Le forme attuali di conoscenza che l'impatto della morte sulla vita fornisce allo psichismo e alla vita inconscia sono esplorate e interrogate. La possibilità o meno di pensare la lacerazione della continuità dell'esistere e la morte dell'altro si accompagna al limite di rappresentabilità della fine della propria vita. Alla ricerca di questo limite lo psichismo può arricchirsi dispiegando gli investimenti libidici, aprirsi alla creatività o inibirsi e sgomentarsi fino all'annichilimento.
23,00

Ipofanie. Ovvero sulla ricerca e sul disvelamento delle sorgenti del trauma attraverso il processo psicoanalitico

Ipofanie. Ovvero sulla ricerca e sul disvelamento delle sorgenti del trauma attraverso il processo psicoanalitico

Amedeo Stella

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 354

Gran parte dei contenuti di questo libro proviene da un diario clinico-teorico che raccoglie il continuum dei pensieri e delle annotazioni su frammenti clinici attraverso i quali prendono forma elaborazioni e ipotesi di comprensione dell'esperienza. Il presente lavoro è frutto di un progetto implicito ma immanente allo stesso svolgersi dell'esperienza psicoanalitica. Esso rappresenta il prendere forma di una ricerca continua che, pur avendo come obiettivi la cura, la tecnica e la teoria psicoanalitica, ha coinciso con una parte della vita dell'autore. Il libro si domanda se sia possibile ipotizzare che i processi costruttivi che affondano le radici in quella che Balint ha definito "area della creazione", costituiscano un livello basico di attività del Sé a cui il processo psicoanalitico possa appoggiarsi per facilitare la regressione e avviare un'esplorazione ravvicinata delle aree cieche che si sviluppano intorno alle caesure e ai crolli che costituiscono le sorgenti inaccessibili degli sviluppi psicopatologici. La dimensione pre-mentale, o proto-mentale indica la destinazione a cui tendono le esplorazioni che analista e paziente intraprendono attraverso l'esperienza della cura psicoanalitica. L'arte, nelle sue molteplici declinazioni, è l'onnipresente compagna della ricerca di una via regressiva per la cura dei traumi più profondi e inaccessibili. Poesia, letteratura, musica, pittura, scultura, emergono attraverso una creatività più primitiva e ingenua.
38,00

Lo spirito della mediazione

Lo spirito della mediazione

Jacqueline Morineau

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 144

Nella nostra ricerca della felicità inevitabilmente incontriamo il dolore. Accade troppo spesso di trovarci impreparati e incapaci di affrontare la sofferenza. L'uomo è solo di fronte al dolore e la sua sofferenza inespressa si manifesta attraverso la violenza, creando disordine. La mediazione accoglie questo disordine. Le tecniche di mediazione offrono la possibilità di un confronto. L'autrice intende mostrare come la mediazione possa aiutare a trasformare la società a proporre una nuova visione dell'uomo e della sua partecipazione alla costruzione di una cultura della pace.
22,00

L'arte di guarire. Breviario di psicoanalisi contemporanea

L'arte di guarire. Breviario di psicoanalisi contemporanea

Mauro Manica

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

Attraverso una successioni di voci e temi psicoanalitici essenziali (il sogno, l'introiezione, il Freud delle novelle, scrivere la psicoanalisi, ecc.), l'autore compone un piccolo breviario che, interrogando il lettore, intreccia un percorso di ricerca soggettivo e personale con gli sviluppi della psicoanalisi contemporanea (nello specifico quelli bioniani e postbioniani). Questo libro ci affaccia su un mondo psicoanalitico attraversato da un animato e appassionante dibattito tra prospettive scientifiche diverse, tra il passato e il presente, tra la realtà e il sogno della realtà, ma dove diviene possibile ritagliare anche una finestra aperta sul futuro della psicoanalisi come strumento di cura, come ambito di ricerca e come metodo di indagine dei processi intersoggettivi inconsci. È al di là della clinica, nella metaclinica, che si manifestano le funzioni oniriche e poetiche della mente e della teoria. E la mente di cui si occupa questo libro è una mente duale, una mente relazionale, una mente che non può esistere senza il contributo di un'altra mente. Il volume si rivolge a chi studia la psicoanalisi, a chi la pratica, a chi la vive con passione, a chi la trasmette, a chi la riceve, e a chi la coltiva come forma di pensiero creativo.
21,00

La fiaba perfetta. La lettura delle fiabe popolari e il loro uso in una visione psicoanalitica

La fiaba perfetta. La lettura delle fiabe popolari e il loro uso in una visione psicoanalitica

Daniela Bruno

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

La fiaba è la rappresentazione socialmente condivisibile di tutti i contenuti presenti nel dipanarsi dello sviluppo dell'individuo. Corrisponde a un sogno che si è venuto formando nel corso della filogenesi, affondando le radici nel mito, in seguito modellatasi alle espressioni culturali locali, impregnandosi delle modificazioni sociali avvicendatesi nel corso dell'ultimo millennio. L'inconscio collettivo si rispecchia in essa, senza esclusioni di temi, spaziando dalle paure ancestrali relative all'inizio della vita e alla sua fine, alle paure contingenti relative ai cambiamenti di stato che comporta la crescita (quali la separazione, l'abbandono, il lutto, la rivalità edipica e fraterna), come pure a tutta la gamma dei desideri (come quelli relativi alla fusione, al possesso) e ai conflitti contigui che si estendono dall'intolleranza alla frustrazione, alla gelosia, all'invidia correlata alla rabbia. La fiaba è il teatro del vissuto non ancora pensato, non ancora reso intellegibile alla coscienza. Per questo è fisiologicamente terapeutica, nel senso che rimanda al suo fruitore la precognizione di non essere né il primo né il solo a provare certi sentimenti. Tutte le esperienze catalizzano uno sviluppo della personalità, e quando l'individuo è messo nella condizione di poterle elaborare, possono essere portatrici di un durevole cambiamento. Le fiabe, all'interno di una relazione pensante e contenitrice le emozioni, accrescono la conoscenza di sé e del mondo.
22,00

Teatri della psiche. Drammaturgia del cambiamento individuale e di gruppo

Teatri della psiche. Drammaturgia del cambiamento individuale e di gruppo

Christian Vicini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 134

La scena teatrale non esaurisce la sua efficacia nel contesto rituale o drammaturgico - dalla tragedia greca al teatro contemporaneo. Essa vive e opera dentro di noi, negli scenari onirici, nella relazione interpersonale e soprattutto nella "stanza d'analisi". Nella fedele e fertile adesione alla Teoria della complessità, formulata da Carl Gustav Jung molto in anticipo sui tempi, l'autore affronta il tema del cambiamento attraverso i risultati di una vasta gamma di discipline: psicologia del profondo (e non solo di Jung), antropologia, filosofia, drammaturgia, storia del teatro, psichiatria, psicologia generale, arti terapie, psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Discipline che si intersecano e si compenetrano senza mai sovrapporsi e confondersi. Anzi, è come se nel procedere della lettura si formasse un coro simile a quello dell'antica tragedia, il cui effetto è quello di rendere più intensa e significativa la voce dell'autore. Le basi teoriche e i riferimenti metodologici di cui il testo abbonda in modo mai pedante sono punti di partenza e mai di arrivo, spunti di riflessione, possibili canovacci su cui imbastire nuove trame personalizzate. L'autore aggiunge a tutto ciò un insieme di linee guida, indicazioni e schemi, utili per chi intenda progettare un gruppo di terapia o di formazione a mediazione teatrale. L'esperienza clinica dettagliatamente documentata nel testo appare una sorta di cassa di risonanza della teoria.
19,00

L'interpretazione nella psicoanalisi contemporanea: l'efficacia

L'interpretazione nella psicoanalisi contemporanea: l'efficacia

Sandro Panizza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 158

In questo libro l'autore affronta un tema centrale della psicoanalisi: l'interpretazione. L'efficacia dell'interpretazione ci porta innanzitutto a seguirne la storia e le trasformazioni dalle origini freudiane, kleiniane, agli autori e ai contesti più recenti: da Winnicott a Bion, agli autori postbioniani, alla nebulosa dell'intersoggettività, evolutiva e adulta. Quindi a scrutinare l'interpretazione nella società attuale, molto più complessa di quella di cento anni fa: a scoprirne i valori e le trasformazioni nella clinica. È dunque sul campo che viene saggiata nel libro l'utilità e l'efficacia dell'interpretazione, affrontando i momenti topici. Innanzitutto il transfert negativo, quindi le situazioni narcisistiche, l'impasse della non sostenibilità, del pensiero concreto e infine della psicosi. Non poteva mancare la rassegna dell'interpretazione dei sogni. Partendo dalla storia, l'autore studia come in cento anni è cambiato il modo di trattare i sogni nella relazione analitica; una disamina che convoca quegli autori che hanno introdotto accenti originali nell'accostare i sogni. Infine, a conclusione del libro, un apologo di Martin Buber ci fa riflettere visivamente sulla stretta inerenza dell'efficacia dell'interpretazione e l'incontro con l'altro che ascolta profondamente e interagisce. Il tema del libro esce allora allo scoperto: è la qualità della relazione analitica che definisce tempi, modi e opportunità dell'interpretazione.
21,00

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