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Franco Angeli: Emoticon. Segni passaggi territori

Spatial practices. Funzione pubblica e politica dell'arte nella società delle reti

Spatial practices. Funzione pubblica e politica dell'arte nella società delle reti

Cecilia Guida

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 208

Cos'è uno spazio pubblico oggi? Come può l'arte interessarsi alla realtà sociale e politica negli spazi urbani? Cosa significa partecipazione nella società delle reti? Quali effetti hanno le pratiche pubbliche e politiche sul sistema dell'arte? Il volume affronta questi interrogativi inquadrandoli all'interno di un ampio contesto storico, tecno-culturale e sociale per analizzare cosa significa per l'arte spostarsi negli spazi della vita quotidiana e della comunicazione contemporanea. Spatial practices è una "parola chiave" che indica la compresenza dello spazio e del tempo nelle esperienze estetiche degli spazi pubblici della città postmoderna e della rete, secondo una distinzione tra le due realtà qui intesa come unicamente operativa. Il testo, rileggendo la relazione tra le diverse pratiche artistiche come un rapporto di continuità e di scambio, mostra come le procedure partecipative all'opera nella metropoli anticipino, dialoghino e si completino con quelle degli ambienti comunicativi del Web.
27,00

Lo sguardo tecnologico. Il postumano e la cultura dei consumi

Lo sguardo tecnologico. Il postumano e la cultura dei consumi

Manolo Farci

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 224

Utilizzando un approccio di analisi allo studio delle immagini che appartiene al campo di ricerca dei visual studies, questo lavoro mira ad analizzare il modo in cui alcuni concetti cardine del discorso sul postumano - come futuro, tecnologia e umanità - vengono adottati dalle forme di comunicazione pubblicitaria di alcune tra le maggiori corporate internazionali. Al pari di qualsiasi artefatto visivo, le immagini della tecnologia non sono semplici riproduzioni neutrali del mondo: esse ci offrono un punto di vista cruciale per comprendere l'immaginario sociale contemporaneo, rivelando le ideologie, i timori e le fantasie sottese al progresso tecnoscientifico, nonché fornendoci indicazioni preziose sul modo in cui agiranno le dinamiche di incarnazione identitaria all'interno di questi scenari futuri. Considerata una dei più potenti, pervasivi e persistenti depositi di immagini della nostra cultura occidentale, la pubblicità potrebbe rappresentare una piattaforma privilegiata a partire dalla quale analizzare le questioni tecnologiche del futuro prossimo a venire.
26,50

Il posto improprio. Turismo e comunicazione tra paesaggi e passaggi identitari. Con 16 riflessioni di Giovanni Scipioni e 9 disegni di Carlo Vita

Il posto improprio. Turismo e comunicazione tra paesaggi e passaggi identitari. Con 16 riflessioni di Giovanni Scipioni e 9 disegni di Carlo Vita

Gian Piero Jacobelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 192

Prendendo spunto dialettico dalle riflessioni di Marco Aurelio sulla vita come ricerca del "posto proprio" che "natura" e "sorte" ci destinano, questo libro si propone di studiare il fenomeno del turismo nelle sue diverse dimensioni fenomenologiche, con specifico riferimento alle problematiche della comunicazione. Il libro, corredato dalle riflessioni di Giovanni Scipioni e dai disegni di Carlo Vita, si propone di disegnare la parabola turistica come un peculiare "rito di passaggio", in cui il turista prima si separa dalla situazione di partenza, poi impara ad "abitare la distanza" e infine può tornare a casa con nuovi profili relazionali. In primo luogo, il turismo viene considerato nella sua genesi storica, nelle sue motivazioni culturali, nella sua attuale rilevanza socioeconomica, come fulcro di un sistema nel quale convergono la vacanza, il viaggio, l'avventura. In secondo luogo, le complesse dinamiche delle mete del turismo vengono affrontate nei nodi antropologici della "invenzione" e della "connotazione", dalla marca storica alla marca territoriale, mettendone a fuoco le connessioni con i mass media. In terzo luogo, le pratiche comunicative e promozionali del turismo vengono analizzate nel rapporto tra istanze informative e istanze formative. Il turismo viene così prospettato come un volano fondamentale di quella creativa ricerca di sé che scaturisce dalla "crisi" della rivoluzione moderna.
25,00

Atlante delle grandi esposizioni universali. Storia e geografia del medium espositivo

Atlante delle grandi esposizioni universali. Storia e geografia del medium espositivo

Luca Massidda

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 192

L'ipotesi è semplice: nella società dell'informazione il dispositivo Esposizione Universale torna ad assumere una centralità che sembrava aver definitivamente smarrito in un qualche momento del Novecento. La tesi è semplice anch'essa: variabili sovrastrutturali (il sistema dei media) e variabili strutturali (il sistema degli Stati Nazione, il sistema urbano, il sistema economico) ci consentono di situare correttamente il momento di entrata in crisi del medium espositivo nella società moderna e di comprendere le ragioni della sua rinnovata centralità nell'odierna società delle reti. L'obiettivo è dunque quello di individuare quali sono le condizioni che stanno determinando questo rinnovato interesse nei confronti di quel fantasmagorico residuo di moderno che sono le esposizioni universali in un panorama sociale, economico, urbanistico e mediale radicalmente altro: quello della Società dell'Informazione. Qual è dunque il ruolo delle Esposizioni Universali in una società che ha fatto dell'informazionalismo il suo modo di sviluppo?
24,50

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