Fazi: Le meraviglie
Confessioni di un neet
Sandro Frizziero
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2018
pagine: 172
Con l'acronimo neet (Not in Education, Employment or Training) si comprendono i giovani che non studiano, non lavorano né sono impegnati in attività di formazione. Il neet protagonista di questo libro vive a Chioggia, in casa dei genitori o meglio in una stanza della casa dalla quale esce solo spinto dai bisogni fisiologici, dalle ramanzine del padre o dalla pasta al forno della madre. Il grosso della giornata lo passa tra letto e computer in compagnia di Asia e Nina, due gatte oltremodo schiette, che non si astengono da aspre critiche nei confronti del loro "padrone". Il nostro neet si autodefinisce "rivoluzionario": non vuole un lavoro, che gli appare tanto alienante quanto carico d'illusioni per chi lo ottiene, e non vuole neanche una relazione che, insieme all'amore, considera unicamente fonte di ipocrisie oltre che di inutili responsabilità. Questo giovane uomo trasuda misantropia e disprezzo nei confronti dell'intera società, che ritiene malata nel suo bisogno di finti bisogni. La sua unica finestra sul mondo è Facebook, in cui, come crede, un neet intelligente può destreggiarsi ingannando abilmente gli altri, vittime della loro stessa ignoranza e protesi unicamente al soddisfacimento di desideri creati a tavolino da qualche multinazionale californiana. Un libro che si ribella ai luoghi comuni imperanti attraverso l'atteggiamento del protagonista, personaggio originale e folle quanto basato su comportamenti pericolosamente diffusi. Una disamina della modernità nei suoi meccanismi malati per una satira feroce della società contemporanea.
Heidi
Francesco Muzzopappa
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2018
pagine: 237
Hotel da incubo, Malattie imbarazzanti, Non sapevo di essere incinta e Sepolti in casa non bastano. Ormai la tv chiede sempre nuovi format, sempre più paradossali, sempre più surreali. Succede anche in Videogramma, un'azienda di contenuti in cui da anni lavora Chiara, trentacinquenne milanese, direttrice casting, single, irrisolta, piena di paure e ossessioni. Il nuovo capo, detto lo Yeti, chiamato anche per operare dei tagli, costringerà tutti i dipendenti a proporre format innovativi, pena il licenziamento immediato. Ma la situazione per Chiara si complica quando suo padre, Massimo Lombroso, un vecchio critico letterario del «Corriere della Sera» malato di demenza selettiva, viene cacciato dall'ospizio in cui è ricoverato perché ormai ingestibile. In attesa di trovare una nuova sistemazione, Chiara lo terrà in casa con sé. La convivenza però non sarà facile: lui la scambia da sempre per Heidi, il cartone animato che seguivano insieme quando lei era piccola. Tutto il suo mondo è popolato di caprette, monti e Peter. E Peter verrà ribattezzato anche il ragazzo trovato da Chiara per stare col padre quando lei è al lavoro, un giovane premuroso e preparatissimo che si prenderà cura dell'uomo fino a diventare insostituibile. Quando Chiara si troverà in difficoltà alla Videogramma, per le pressanti e impossibili richieste dello Yeti, sarà proprio questa sua nuova strampalata famiglia a darle una mano e, come per magia, tutto si risolverà per il meglio, non senza inaspettati e imprevedibili sviluppi.
Io qui, tu là
Mauro Zucconi
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2018
pagine: 219
Eugenio è uno scrittore la cui prima aspirazione è sempre stata quella di essere felice. A trentacinque anni, però, si ritrova stretto in una relazione frustrante, non ha veri amici, è sempre più solo, senza speranze né prospettive. Da troppo tempo ormai vive una storia soffocante con Addolorata: i due si disprezzano, stanno male insieme, ma non riescono a prendere l'unica decisione che sarebbe opportuno prendere, quella di lasciarsi. A salvare Eugenio dallo sconforto e dall'apatia che ormai caratterizzano le sue giornate è l'incontro telematico con un'intraprendente lettrice, nonché sua ammiratrice, che grazie a uno scambio di email dapprima sporadico, poi sempre più intenso, riuscirà a strappare il protagonista alla sua cronica insoddisfazione, dandogli motivo di rinnovare la sua voglia di vivere nella ricerca della felicità. Il vero amore alla fine soppianterà quello malato, portando la storia a un lieto fine che poteva non essere così scontato. I complicati meccanismi che regolano l'attrazione tra uomini e donne, portando spesso a fraintendimenti e inganni, sono al centro di questo libro che è un po' trattato filosofico, un po' diario di vita vissuta.
Il grande Grabski
Marco Rinaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 235
Maurizio, quarant'anni, cuoco sopraffino, è un uomo fondamentalmente sano. Ha alle spalle una famiglia normale, è amante del buon cibo e delle belle donne ma, convinto dalla moglie che lo ritiene malato, finirà per affidarsi alle cure del dott. Grabski, per anni. Il dottore, psicanalista freudiano, ma anche lacaniano o junghiano, a seconda del momento e dell'estro, coinvolgerà il protagonista in un improbabile percorso psicoterapeutico passando dal classico lettino ai giochi con la sabbia, dall'ascolto delle "voci" alla drammatizzazione di scene familiari con i pupazzetti. Metodi ortodossi e meno ortodossi si alterneranno in sedute al limite del cialtronesco nello stravolgimento di tappe fondamentali, secondo i manuali,come la "forclusione del nome del padre", il complesso di Edipo o il viaggio dell'eroe. Maurizio, sotto la guida di Grabski, si ammalerà, litigherà con tutti, compresi i suoi parenti, perderà il lavoro, i soldi, e divorzierà. Ma alla fine riuscirà fatalmente a prendere coscienza delle sue inclinazioni e delle sue vere passioni che inizierà a seguire subito per una nuova vita all'insegna del benessere. "Il grande Grabski" è la parodia di ogni cura che travalichi il buon senso e il desiderio di un'esistenza semplice fatta di curiosità e voglia di stare al mondo.
Storie di matti
Arianna Porcelli Safonov
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 191
Che ci capiti o no di volerli vedere, i matti sono tra noi. Per strada, alle Poste, ai matrimoni: hanno solo cambiato i connotati. Sono moltissimi e forse più pericolosi di quelli di una volta rinchiusi in manicomio. I matti della porta accanto sono un movimento sempre più evidente e distruttivo. Quelli malati di socialità sono a briglia sciolta all'apericena o in fila dal nutrizionista. La loro versione 2.0 è composta per la maggior parte da persone dichiarate normali, pregevoli, da conoscere, imitare o invitare alle feste. Ma la cosa che più ghiaccia il sangue è la loro evoluzione. I matti odierni non solo si sono inseriti nel tessuto sociale come se niente fosse, ma sono riusciti a piazzarsi ai piani alti dei grattacieli o dei governi. Oppure sono in vestaglia ad annaffiare i cespugli di bosso nel nostro pianerottolo, ogni mattina alla stessa ora, sono in fila con noi al supermercato, pronti a linciarci se chiediamo di passare avanti perché abbiamo solo il detersivo da pagare. O, ancora, sono nel nostro letto da vent'anni. I nuovi pazzi sono i nostri sindaci, i nostri tabaccai, nostra moglie, nostro marito, il nostro amministratore delegato, l'amica di nostra figlia o semplicemente il tipo che ci siede accanto in treno. Ci attirano nella loro inquietante rete appiccicosa facendoci accettare tutto il marcio e malato come vero, assodato, chic o quantomeno normale.
Dente per dente
Francesco Muzzopappa
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 218
Se Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d'Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d'Arte Moderna BOIogna) e a Napoli c'è il MADRE (Museo d'Arte contemporanea DonnaREgina), a Varese hanno pensato bene di inaugurare il MU.CO (MUseo d'arte COn-temporanea). Qui, a detta dei critici, sono esposte le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tra le altre, un orribile Warhol, un Dall terrificante, due drammatici Magritte e un Duchamp inguardabile. Leonardo ci lavora da tre anni. È un'assunzione obbligatoria: ha perso due dita in un incidente e insieme alle dita anche i sogni. Ha solo una grande certezza: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso. Non fa sesso con lui, però, perché Leonardo, sul punto di farle la sua proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Da quel momento, la sua vita va in pezzi. Alla disperazione più nera, tuttavia, segue la vendetta. Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. Li infrange tutti, sistematicamente, uno dopo l'altro.
Ho 8 anni ma il tempo passa. Vite (non troppo) immaginarie
Valerio Di Gravio
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 119
Una garbata ironia e una tenera indulgenza verso le cose del mondo sono la chiave di lettura di questi racconti, sempre tenuti sul labile confine che divide la realtà dal paradosso. Nella raccolta, intelligente e lieve, quadretti comico-surreali si alternano a più meditate situazioni di tipo esistenziale: il camionista filosofo, l'ideatore di un sussidiario universale privo di inganni per il prossimo, un bambino nato già vecchio sono solo alcune delle figure al centro di vicende insolite e curiose che ci parlano di un senso della vita diverso, e al tempo stesso appassionato, attraverso un interessante nonché utilissimo messaggio di resilienza. L'autore ci offre un testo originale e arguto tutto giocato sui personaggi e lo scambio di ruoli così come avviene, ad esempio, con il racconto di un'improbabile quanto rara amicizia fra il cultore di vini, amante della buona cucina, e l'amico sportivo ossessionato dalla forma fisica, o con la storia del fabbricante di biciclette e l'esperto in ristorazione che, stanchi del proprio lavoro,finiranno per scambiarsi le reciproche attività. Tipi bizzarri tutti, o forse no, veri e propri eroi di questi nostri tempi inquieti.
Turno di notte. Lo strano caso del Fatebenesorelle
Giovanna Zucca
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 190
Per questa nuova indagine, tornano il commissario Loperfido e l'assistente Luana Esposito, già protagonisti di "Assassinio all'Ikea". La coppia, sempre sul punto di scoppiare per il travagliato legame sentimentale che li unisce e per le consuete divergenze di natura investigativa, deve scoprire cos'è accaduto a un'infermiera misteriosamente scomparsa al termine del turno pomeridiano al Policlinico di Padova Fatebenesorelle. Stefania Cantalamessa non è tornata a casa dal marito per via di una storia d'amore clandestina o qualcuno ha deciso di farla sparire per coprire azioni illecite praticate all'interno dell'ospedale?
Sesso, amore e croccantini
Flavia Borelli
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 189
Storia d'amore (e sesso...) fra Giuda, giovane gattone di campagna, bello, un po' magico e grosso come una lince, e Micioara, matura gattina di città, dalle zampe lunghissime e il manto nero, ammaliante come una pantera. Esasperata dal perenne calore della micia, che da tempo reclama il suo diritto all'amore, la "padrona" di Micioara richiede in comodato d'uso un rustico gatto maschio. Nonostante una sua vita mondana, la donna è la tipica signora sola di mezz'età con gatto, anzi gatta, e desideri analoghi a quelli della micia, cui tuttavia sembra aver rinunciato da tempo dopo una serie di sventure sentimentali. Le amiche e gli amici che fanno da coro ipotizzano che se la micia riuscisse a risolvere i suoi problemi amorosi si romperebbe l'incantesimo malefico che accomuna gatta e umana, che finalmente potrebbe uscire dalla sua solitudine. Nel corso di una sola, lunga giornata, esaltante per la micia e per il gattone, meno per la povera "padrona", mentre Giuda e Micioara si danno da fare tra tonnellate di croccantini, vetri rotti e urlacci, la donna deve comunque recarsi al lavoro, tra telefonate e perentorie suonate di campanello, proteste dei vicini e schiamazzi. Durante ore per lei massacranti, riaffiorano così i ricordi di una vita: felicità, tristezze, episodi comici, lutti. Ma cala finalmente la notte. E chissà che Giuda non abbia rotto l'incantesimo...
Fottuta campagna
Arianna Porcelli Safonov
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 234
A 31 anni Arianna decide che l'aria di città è diventata irrespirabile. L'insofferenza verso i ritmi urbani, lo smog, gli snob fissati con i prodotti bio e l'inquinamento acustico, è salita alle stelle e l'unica soluzione accettabile, per lei, è quella di mollare tutto e partire. Nella zona dell'Oltrepò pavese trova un vecchio fienile e, col cuore colmo di entusiasmo, si lancia in una nuova vita, totalmente diversa da quella di prima. A bordo di un enorme fuoristrada, insieme ai suoi gatti e al cane, che con lei saranno i protagonisti di molte vicende del libro, parte per la grande avventura. Ma nel brusco passaggio dall'esistenza di cittadina sempre in viaggio per lavoro a quella di misantropa che va a letto con le galline, scoprirà che la vita tanto agognata nasconde in realtà aspetti non proprio esaltanti. Da qui il racconto esilarante di tutte le sfide che la condizione rustica pone: dalla descrizione dei vicini, in verità lontanissimi, al resoconto atterrito delle sagre di paese, dall'analisi del cibo spacciato per biologico nei supermercati alla scarsità di genere maschile appetibile nel raggio di chilometri, il libro è una spassosa panoramica sulla vita in campagna, distante anni luce dalle pastorellerie e dai quadretti bucolici della tradizione. Con grande ironia e situazioni paradossali, "Fottuta campagna" evidenzia le difficoltà pratiche del mondo green, l'isolamento cui necessariamente costringe la vita agreste, le strazianti conseguenze della lontananza fisica dal consesso civile.
Le indagini del commissario Ponzetti: Portami a ballare-Il dono delle lacrime-La canzone del sangue. Volume Vol. 2
Giovanni Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2015
pagine: 525
"Portami a ballare": È agosto e anche per Ponzetti è arrivato il momento delle vacanze. Le valigie sono pronte e la famiglia lo aspetta per andare in villeggiatura ma ecco che l'omicidio di un giovane ghostwriter, collaboratore di vari politici nonché autore dell'autobiografia di un celebre ballerino di tango trattiene il commissario tra le vie di Roma. In questa vicenda, in cui ruoli e identità si confondono, niente è come sembra: l'acume e il proverbiale buon senso di Ponzetti saranno messi a dura prova da quella che si profila come l'indagine più intricata del nostro commissario, affiancato come sempre dal fido Iannotta. "Il dono delle lacrime": Roma, febbraio 2013. Tra le dimissioni di Benedetto XVI e l'elezione di papa Francesco, il commissario Ponzetti viene chiamato in Vaticano per indagare sulla morte di un sacerdote, il "prete di San Damaso". Nella sua chiesa, da qualche tempo, si è diffusa la credenza di una Madonna piangente che ha suscitato entusiasmo tra i fedeli e messo in allarme la Curia. Si apre così un'indagine vincolata alla più stretta segretezza, nel tentativo di scoprire la verità ed evitare il diffondersi della notizia di un suicidio. Il commissario, con l'aiuto di Iannotta, avrà un bel daffare per scoprire il mistero, la cui soluzione potrebbe celarsi tra le mura vaticane. "La canzone del sangue": La sesta indagine di Ponzetti ruota attorno ai diritti di una celebre canzone: "Vitti na crozza"...
Il manuale del leccaculo. Teoria e storia della piaggeria
Richard Stengel
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2015
pagine: 381
Probabilmente è stato Satana il primo adulatore della storia, ma certo oggi l'uomo non è secondo a nessuno. D'altronde, come "Il manuale del leccaculo" (titolo originale "You're Too Kind: A Brief History of Flattery") dimostra, l'adulazione fa parte del nostro patrimonio genetico ed è un comportamento che ci ha aiutato a sopravvivere fin dalla preistoria. Richard Stengel illustra quest'arte con ironia e ricchezza di documentazione, partendo dai nostri progenitori e attraversando la storia di religioni e civiltà: dall'amore per il Dio geloso dell'Antico Testamento agli appassionati biglietti che una collaboratrice della Casa Bianca indirizza al presidente degli Stati Uniti, da Platone al mondo medievale dei trovatori, la cui indelebile traccia informa il nostro moderno discorso amoroso. E poi Machiavelli e Castiglione, Washington e Franklin, passando per Lord Chesterfield fino ad arrivare a Dale Carnegie (il nume tutelare di ogni buon venditore americano). Già dalle prime battute, non a caso dirette al lettore, l'adulazione viene messa a nudo tanto da potersi riassumere in un'agile ma utile summa di precetti (e chi potrebbe dire di non averne mai avuto bisogno?). Avversata come un male oppure onorata quale scienza del buon vivere - questo il messaggio indulgente e ironico dell'autore - quasi sempre, e per fortuna, la lusinga è un inganno inoffensivo, un delitto senza vittime che finisce solo per far sentire meglio chi la porge e chi la riceve.