Fausto Lupetti Editore: Scienza della comunicazione
Comunicazionepuntodoc
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 238
Il quinto numero di "Comunicazionepuntodoc" propone un approfondimento su due tematiche di grande attualità: le pratiche di transizione dalla formazione al lavoro dei laureati in scienze sociali e della comunicazione, e l'internazionalizzazione dei processi formativi. L'obiettivo è quello di ampliare sul piano internazionale la riflessione intorno al tema degli effetti del riformismo universitario, e al contempo indagare opportunità e problematiche inerenti l'accesso alle professioni della comunicazione. L'oggetto di quest'analisi comparata è il caso spagnolo, che da un lato evidenzia molte similitudini con la realtà italiana, ma dall'altro rileva significative differenze in merito alla gestione del legame tra università e mondo del lavoro, ai sistemi di valutazione e alla qualità dei percorsi formativi nel campo della comunicazione. A partire dal lavoro ultradecennale dei gruppi di ricerca Unimonìtor.Com e Scienze.Com, e dall'attività della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, i contributi forniscono quindi un quadro aggiornato e approfondito sullo stato dell'arte nazionale, e su possibili scenari di innovazione del sistema-università.
Bellezza femminile e verità. Modelli e ruoli nella comunicazione sessista
Serena Gibbini Ballista, Judith Tissi Pinnock
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 212
Il libro contiene numerose schede di approfondimento, esercitazioni pratiche, istruzioni dettagliate. Si suddivide in due parti: la prima intende essere uno strumento didattico per insegnanti che decidono di riproporre in classe il laboratorio di decostruzione degli stereotipi sessisti presenti nelle pubblicità. La seconda parte, invece, è un confronto generazionale tra le due autrici sul tema della bellezza. Contiene i riferimenti bibliografici relativi agli argomenti trattati, ed è anche guesto uno strumento di approfondimento. Tratta tutti i temi principali che riguardano la condizione della donna, dandone anche la dimensione storica grazie alle numerose schede. In particolare approfondisce il tema dell'emancipazione negativa, cioè dell'adesione della donna stessa ai comportamenti che ne ledono la dignità, tema guesto che provoca grande confusione nelle giovani generazioni e rispetto al quale hanno bisogno di essere responsabilizzate.
Comunicazione 3.0. Pensieri e idee per una rivoluzione integrata. Conversazione con Zygmunt Bauman
Franco Pomilio
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 143
Contaminazione, ibridazione. Cortocircuiti. Sono alcune delle parole chiave che percorrono come un filo rosso le pagine di questo testo. Un percorso personalissimo di riflessione, tra spunti teorici e casi concreti, arricchito dalle voci e le testimonianze di alcuni interpreti e protagonisti della rivoluzione in corso nel mondo della comunicazione. Su tutti, la voce di Zygmunt Bauman nella "Conversazione" che apre il volume, suggerendone e anticipandone alcune linee di sviluppo. A partire da una serie di best practices nazionali e internazionali, il libro intreccia problemi strategici e interpretazioni del presente, esempi pratici e proposte di sviluppo, muovendosi tra le molteplici dimensioni territoriali che oggi la comunicazione si trova a dover attraversare. Un viaggio volutamente nomade, alla ricerca di un nuovo "esperanto della comunicazione", che sappia ibridare non solo linguaggi e strumenti, ma soprattutto logiche e visioni: progetti visionari che recuperano modalità espressive "antiche", come il passaparola; il civic engagement e i modelli bottom-up come chiave di volta per la costruzione di nuove strategie comunicative partecipate. Il tutto, all'insegna di una spinta rivoluzionaria che oggi è a tutti evidente, ma che potrà portare davvero i suoi frutti solo se gestita secondo il principio dell'integrazione. E riconoscendo alla comunicazione il ruolo, tutt'altro che secondario, che può giocare in questo processo.
Scrittori e pubblicità. Storia e teorie
Toni Marino, Giovanni Alessi, Linda Barcaioli
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 200
Non pochi, illustri e insospettabili sono gli scrittori che hanno firmato annunci per la pubblicità. E ancor più quelli che hanno partecipato alla costruzione del messaggio pubblicitario. Da Pessoa a D'Annunzio, da Garcia Marquez ai più recenti Coelho e Baricco e poi Trilussa, Gadda, Levi, Soldati e così via. Il libro presenta i testi degli annunci stampa o le sceneggiature di spot curate da scrittori, spesso in versione integrale; tra questi anche un testo di Elio Vittorini che presenta gli annunci per Olivetti. La relazione tra pubblicità e letteratura ha attraversato fasi, marcato luoghi e modalità diverse: il libro le ricostruisce, delineando le trame storiche e tracciando le dinamiche culturali a esse sottese. Dall'analisi dei manifesti e degli spot, in cui l'anonimato letterario si alterna a un ruolo di testimonial degli scrittori famosi, emergono strategie operative della pubblicità e il ruolo sociale della letteratura. Grazie a una lettura comparativa, il libro indaga le ragioni della contaminazione tra letteratura e pubblicità.
La retorica. Storia e teoria. L'arte della persuasione da Aristotele ai giorni nostri
Renato Barilli
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 200
La retorica è una vecchia signora che per secoli ha fatto parte di ogni enciclopedia delle arti e scienze redatte nella cultura dell'Occidente, ma poi, quando dall'Illuminismo in avanti è sembrato che la sola scienza sicura fosse quella affidata ai procedimenti rigorosi della ragione analitica, se ne è decisa la rottamazione. Finché, nel secolo scorso, un giurista belga, Charles Perelman, è venuto a ricordarci che ci sono settori di fondamentale importanza per l'uomo, quali i processi nei tribunali, i dibattiti politici, le valutazioni critiche delle opere d'arte, in cui non si può pretendere di raggiungere il vero, ma soltanto un qualche grado di probabilità, e comunque bisogna lottare per imporre le proprie tesi, appoggiandole a una argomentazione non solo sicura nei passaggi, ma anche condita con i piaceri dell'eloquenza e con una calda onda emotiva. Così, il busto di Cicerone è stato tolto dal solaio e rimesso in bella vista. Questo anche perché, come McLuhan ci ha insegnato, oggi grazie al web e alla rete le parole non volano più via ma restano allo stesso modo della scrittura. Tutta questa trama secolare viene qui seguita e ricostruita punto per punto, un occhio alla filologia, un altro all'attualità.
Effetto Med. Immagini, discorsi, luoghi
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 351
Questi e molti altri sono i modi in cui, quotidianamente e nei luoghi più disparati (guide turistiche, istituzioni politiche, manuali di cucina, discorsi pubblicitari, web...) si parla di Mediterraneo - come fosse una realtà chiara, univoca, esplicativa. In realtà, andando a guardare più da vicino (e con gli strumenti della semiotica) i discorsi che hanno per oggetto il Mediterraneo) (dal discorso turistico-promozionale a quello culinario a quello geopolitico sul web), i luoghi che sono parte dell'Italia mediterranea (dalla costa toscana a quella adriatica, fino alle isole siciliane), le immagini che vengono associate alla mediterraneità, diventa subito evidente quanto "il Mediterraneo" sia una categoria culturale e variabile: aldilà della realtà geografica, marittima, non c'è un Mediterraneo condiviso, ma un insieme di valori, figure, emozioni, memorie che vengono giocate - in modo ogni volta diverso - per creare un effetto Med, solo in apparenza univoco.
Next. L'identità tra consumo e comunicazione
Alberto Abruzzese, Mauro Ferraresi
Libro
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 256
Siamo sospesi su di una fenditura. Essa segna una rottura e dispone un di qua e un di là. La consapevolezza sociologica di tale momento di rottura e di passaggio ha prodotto il postmoderno, vale a dire una società che non ha ancora chiuso con il moderno ma che non ha neppure prospettato le forme della società che verrà. La fenditura si è creata a causa di importanti cambiamenti tecnologici, sociali, individuali. Tali cambiamenti conducono a nuove forme identitarie e alla formazione di nuove relazioni sociali. Quali conseguenze sui nostri profili vengono prodotte dagli attuali processi di consumo e dalle proliferazioni invasive e onnipresenti delle comunicazioni di massa? In che modo l'elettronica muta le nostre relazioni sociali? Essere consumatori invece che cittadini, essere internauti invece che persone, avvolgere ogni forma di relazione sociale dietro gli schermi azzurrini dei nostri computer, dei nostri palmari, dei nostri cellulari, che cosa comporta per le nostre idee, per le nostre speranze, per i nostri timori e per le nostre aspettative? A queste domande tenta di fornire una risposta questo libro che Alberto Abruzzese e Mauro Ferraresi vogliono indicare come un testo fondamentale per indicare le nuove ibridazioni di organico e inorganico, per segnalare il mescolamento di molecole e di elettronica e per denunciare la produzione di nuovi individui e di nuove relazioni sociali fornite di più sottili e virtuali consistenze.
Comunicazionepuntodoc
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 223
"Comunicazionepuntodoc" è la rivista del Dottorato in Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma. In questo numero la nuova generazione dialoga con i maestri. Intervste a: Tullio De Mauro, Franco Ferrarotti, Gianfranco Bettetini, Luciano Gallino, Paolo Fabbri, Mauro Calise.
Note, sulla comunicazione, sulla creatività, sui linguaggi
Lorenzo Marini
Libro: Copertina rigida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 177
È un insieme di appunti, relazioni, conferenze, articoli e pensieri sul variopinto pianeta della comunicazione. È un libro trasversale, che tocca settori e ambiti apparentemente lontani tra loro ma uniti invece dal punto di vista dell'osservazione creativa.
Comunicare mediterraneo. Appunti per un nuovo rinascimento pensato a sud
Stefano Petrucci
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 384
"Comunicare mediterraneo" nasce dal sentimento di urgenza con cui l'autore desidera riappropriarsi del prezioso significato della parola "comunicare", poiché essa è il primo presupposto per la libertà. In questa straordinaria epoca delle reti, la comunicazione può fuggire dalla sua schiavitù, mutare le sue finalità e divenire la leva dell'evoluzione collettiva, dell' equilibrio tra umanità ed ambiente e della genesi di una nuova economia naturale. Ma, per rinnovare lo spirito e l'essenza della comunicazione, riceviamo l'invito a rivolgere lo sguardo alle virtù ed ai modelli culturali ed antropologici dei Sud del mondo e del Mediterraneo in particolare. L'autore ci conduce, attraverso questo diario di viaggio, in un itinerario che ha come tappe principali alcune isole, sulle cui rive giungono flutti che depositano risposte, speranze, ispirazioni. Il Mediterraneo quindi, come fonte di ispirazione di nuove sensibilità, esperienze e pratiche per una comunicazione, un "fare mercato" ed un modo di vivere non solo innovativi, ma anche sostenibili, etici e capaci di contribuire al benessere collettivo. Tra i modelli di comunicazione proposti troviamo, ad esempio, quello ispirato agli equilibri e linguaggi della natura; oppure quello che si apprende dall'istinto e dalla sensibile intelligenza materna delle donne; quello che si fonda sul particolare rapporto con il tempo da parte della gente del sud; o ancora quello che si apre alla polisensorietà ed umanità tipiche del Mediterraneo.
Branding. Una visione design oriented
Elio Carmi, Elena Israela Wegher
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 286
Cos'è la brand? Quali sono le modellizzazioni che l'hanno definita? Che differenza c'è tra i modelli di stato e quelli di gestione? Com'è cambiata la visione di Séguéla rispetto a quella di Semprini? E quella di Sicard rispetto a quella di Floch? E perché il design è strategico per la brand? È certo che le agenzie di pubblicità sappiano davvero cosa sia la brand? 0, forse, poiché le agenzie di pubblicità non sanno più cosa fare, continuano a far credere di saperlo? Quando è nato il concetto di brand? Questo libro cerca di trovare risposte a queste domande. E si pone l'intento di farlo, giustificando razionalmente e scientificamente, le argomentazioni che stanno alla base delle risposte. La prima parte del volume è dedicata al modello di branding e descrive approfonditamente gli aspetti che lo compongono. La seconda parte del libro tratta di come il modello del branding si ricolleghi ad un modo di pensare la brand, affermatosi con l'insorgere di particolari condizioni socioculturali e con l'incontro tra determinate culture e formae mentis. La terza parte, completa il percorso offrendo al lettore alcune schede di protagonisti che nel mondo del design e dell'impresa hanno segnato con progetti e idee il mondo contemporaneo, e in particolare il mondo della brand. Un glossario dedicato completa il volume, come supporto al lettore, e come utile strumento di lavoro per chi opera come designer, professionista, product manager o imprenditore; e più in generale nel mondo della brand.

