Edizioni del Rosone: Letteratura e interpretazione
«Tue parole sien le nostre scorte» sulla «Divina Commedia» e la sua «fortuna». Studi raccolti per il settantesimo compleanno
Domenico Cofano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2019
pagine: 278
Il volume raccoglie i più recenti contributi danteschi (uno tuttora inedito) dell'autore, che da un lato propone originali letture di alcuni canti della «Divina Commedia», dall'altro recupera e illumina momenti interessanti e voci significative, anche se talvolta minori, della secolare e ininterrotta 'fortuna' del poema.
Pontano poeta. Carmi scelti e frammenti con traduzione italiana
Francesco Tateo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2018
pagine: 280
Il volume intende riproporre l'eredità poetica di Giovanni Pontano, non nella sua imponenza, ma nella grazia e originalità della sua ispirazione... Il volgarizzamento in versi, al di là del sussidio didattico che offre, ha voluto inseguire con la lingua della tradizione italiana il ritmo di una poesia che restaurò, ma interpretò e rinnovò l'arte dei poeti latini antichi...
Zingarelli e gli studi danteschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2017
pagine: 280
Un contributo scientificamente e affettivamente partecipe al ricordo della personalità scientifico-culturale di Nicola Zingarelli, che restituisce altresì alla comunità scientifica e all’attenzione di ogni sensibilità storico-culturale uno sguardo rinnovato e, insieme, inedito, sul grande studioso otto-novecentesco. E l’interesse euristico è rivolto al Dantista, appunto, come al Linguista.
Con più arte la rincalzo. Percorsi compositivi nella Commedia di Dante
Giuseppe Antonio Camerino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2016
pagine: 240
Oratoria e didattica rileggendo la Divina Commedia
Francesco Tateo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2012
pagine: 152
Il volume intende riproporre una lettura che esemplifica l'uso dantesco di dislocare analogie che si riconoscano e che rimandino a concetti svolti in momenti diversi, eppur disposti in modo da costituire una serie e ripetere forme e situazioni tali da essere ricondotte, da parte del lettore, al processo graduale e unitario del viaggio: un viaggio, dunque, a sua volta didattico, che ricorda le 'partizioni oratorie' della formazione dantesca.

