editpress: Studi
Biotecnologie e sviluppo. Esperienze dal sud del mondo
Guido Ruivenkamp
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 124
Negli ultimi anni, anche in Italia, abbiamo assistito ad un appassionante dibattito scientifico e politico sul tema delle biotecnologie che ha contrapposto favorevoli e contrari. In questo libro viene presentata una "terza via", quella delle biotecnologie su misura. Queste non vengono presentate come un destino da accettare o rifiutare, ma come una sfida alla creatività politica. Il libro contiene anche un DVD con quattro documentari in cui sono analizzati gli sforzi effettuati dalle organizzazioni della società civile per reinventare le biotecnologie. In contesti diversi, come le scuole dei campi degli agricoltori in India, l'agricoltura urbana a Cuba, il miglioramento genetico vegetale partecipativo in Ecuador e le reti alimentari in Ghana, si dimostra come le biotecnologie possano essere ricreate da un punto di vista sociale. A sostegno dei più poveri e orientate all'empowerment delle comunità, esse possono essere un'alternativa allo sfruttamento e al potere delle multinazionali della filiera alimentare globale.
Verità, razionalità e società. Studi di filosofia sociale
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 156
I saggi qui raccolti mettono in luce l'indissolubilità del rapporto fra verità e razionalità nell'ambito dell'agire sociale. Non può darsi verità senza razionalità, cioè senza l'adeguatezza dello stare nel mondo, nella storia e nella società. Sarebbe incomprensibile un discorso sulla giustizia, al di fuori del riconoscimento di un modello di razionalità che non si pieghi ai vincoli della pura strumentalità e che includa innanzitutto la virtù, cioè la "relazione buona" con il sé e con gli altri, come elemento ineludibile della propria auto-definizione. Altrettanto incomprensibile apparirebbe la lettura della dialettica storica e delle sue leggi, qualora si astraesse dall' irriducibilità della persona e della sua responsabilità ai processi deterministici e alle spinte massificanti e persino totalitarie. In una tale prospettiva sarebbe altresì criticabile un'ipotesi interpretativa della conoscenza e della sua normatività, che si fondasse pressoché esclusivamente sulla circolarità dei significati sociali, prescindendo dal plesso originario di significato e verità.
Caryl Churchill. Un teatro necessario
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 252
Raffinata osservatrice del mondo di oggi e di ieri, figura politicamente impegnata, drammaturga di grande successo in Inghilterra e America, Caryl Churchill debutta in Italia come protagonista di una monografia a lei dedicata. In questa raccolta di saggi e interviste le voci di studiosi, attori e registi accompagnano il lettore attraverso le peripezie drammaturgiche di un'autrice eclettica e originale. Non è facile paragonare Caryl Churchill ad altri drammaturghi, anche se nella sua scrittura si mescolano un pizzico dell'assurdo e della comicità di Beckett, Pinter e Stoppard, l'attenzione alla politica di Hare e Brenton e un occhio attento al femminile tipico di Gems e Lochhead. Un'autrice coraggiosa che da più di quarant'anni invita i suoi spettatori ad aprire gli occhi sulla realtà che li circonda e che continuamente sorprende per la sua capacità di rinnovare il linguaggio della scena.
Modelli della mente e processi di pensiero
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2008
pagine: 348
Negli ultimi venti anni il dibattito sulla natura umana è stato animato soprattutto dall'ampio orizzonte di ricerca della scienza cognitiva (filosofia della mente, del linguaggio, linguistica, antropologia, psicologia, neuroscienze). La raccolta di saggi proposta in questo libro presenta e discute in maniera critica una selezione dei più recenti e significativi contributi antropologici che si sono confrontati con idee e modelli del cognitivismo, elaborando diverse strategie euristiche.
Mondine in campo. Dinamiche e retoriche di un lavoro del Novecento
Barbara Imbergamo
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2015
pagine: 296
La vita, il lavoro, le lotte delle mondine tra la fine dell'Ottocento e i primi anni Sessanta. La storia di una delle figure più note del mondo del lavoro contemporaneo indagata nel periodo in cui quel lavoro ebbe carattere nettamente femminile e dimensione di massa. Lo sguardo è attento a rintracciare continuità e discontinuità, a ricostruire le fasi attraverso le quali poverissime braccianti divennero lavoratrici rispettate e consapevoli dei propri diritti. "Mondine in campo" si sofferma sullo stereotipo della mondina: sfruttata, combattiva, ma anche bella e trasgressiva. Attraverso fonti narrative e iconografiche, che si affiancano a quelle più tipicamente storiografiche, analizza il ruolo che rappresentazioni e narrazioni hanno avuto nel costruire questa figura, nel determinarne percezioni identitarie, comportamenti e proiezioni politiche, e le conseguenze che queste costruzioni narrative hanno avuto nel miglioramento delle loro condizioni di lavoro. Il risultato è la storia dinamica e sfaccettata di una icona del lavoro del novecento.
Corpo e ibridazioni discorsive nell'Inghilterra elisabettiana
Mauro Spicci
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2009
pagine: 228
Questo volume, affronta l'analisi degli incerti confini di ibridazione e scambio tra anatomia e letteratura nell'Inghilterra elisabettiana. Il tradizionale isolamento britannico rispetto agli esiti macroscopici della Rivoluzione Scientifica viene qui criticato attraverso l'analisi di un cospicuo corpus di testi che dall'anatomia derivano importanti motivi figurali e tematici. Collocandolo in questo panorama testuale, il volume analizza il poema allegorico The Purple Island (1633) di Phineas Fletcher. The Purple Island dimostra che l'anatomia inglese, aprendosi alle più diverse ibridazioni con generi, motivi e modi letterari, agisce non solo sulla struttura profonda del testo moderno, di cui sancisce e inficia la coerenza discorsiva, ma anche sulla natura stessa del corpo poetico, del quale offre una straniante icona visiva.
Subire la cooperazione? Gli aspetti critici dello sviluppo nell'esperienza di antropologi e cooperanti
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2008
pagine: 188
Questo volume coniuga alcune voci, competenti e critiche, di coloro che operano per lo sviluppo e di coloro che ne studiano invece le dinamiche e le conseguenze. Attraverso la presentazione di progetti realizzati nel continente africano, in Medio Oriente e in alcuni contesti latinoamericani, antropologi e cooperanti dibattono intorno alla sostenibilità economica, politica e culturale delle iniziative di cooperazione e di solidarietà internazionale. Passare dall'incontro al confronto, attraverso una modalità di comunicazione capace di superare gli stretti confini dell'ambito accademico e di quello istituzionale, è una sfida che appare necessaria. Risponde infatti ad esigenze che vanno al di là di un ecumenico richiamo alla collaborazione, derivando direttamente e concretamente dalla pratica e dalla conoscenza dei terreni in cui si opera.
Lost food. Comunicazione e cibo nella società ortoressica
Guido Nicolosi
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2007
pagine: 120
Questo libro raccoglie dei saggi da cui emerge, attraverso la presentazione di alcune riflessioni teoriche unite ai risultati di ricerche empiriche, la bozza di una figura analitico-concettuale nuova, fondata sull'analisi di alcuni modelli comunicativi e narrativi applicati al cibo. Viviamo in una "società ortoressica", ossia fondata su un'iper-riflessività alimentare, nelle sue varie accezioni: dietetica (fitness), etica (consumo critico), estetica (food-design), psico-patologica (disturbi alimentari), ansiogena (paure alimentari). I mass-media e la scienza dell'alimentazione ci propongono quotidianamente una vera e propria babele narrativa e simbolica, da cui traspare la consapevolezza della perdita di un rapporto col cibo che in passato era trasparente e conosceva mediazioni dirette con la dimensione comunitaria. La società ortoressica, invece, è ossessionata dal cibo, da quello "giusto" e da quello "sbagliato": vi trovano facile presa l'ansia e la paura per ciò che si mette nel piatto.
Luoghi pubblici e pianificazione democratica. Proposte per un'area delle esclusioni: il quartiere San Cristoforo di Catania
Caterina Timpanaro
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2007
pagine: 284
Questo libro approfondisce alcune delle questioni oggi maggiormente dibattute dalla disciplina urbanistica, quali i paradigmi, gli strumenti, gli obiettivi ed il ruolo del pianificatore nelle città contemporanee. Vengono evidenziati limiti e contraddizioni (etiche, sociali e razionali) della pratica urbanistica, offrendo un'alternativa: la pianificazione democratica. Essa è finalizzata alla costruzione di una società democratica, all'interno della quale ridefinire il rapporto tra pubblico, tecnici e conoscenza. E dentro questa visione viene ridefinito il concetto di luoghi pubblici, cioè di luoghi che offrono occasione di crescita e formazione del cittadino.
L'evoluzione della coniugazione italoromanza. Uno studio di morfologia naturale
Rossella Spina
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2007
pagine: 256
Questo libro tratta degli aspetti teorici dell'evoluzione dalla coniugazione latina a quella italiana nell'ambito della teoria della Morfologia Naturale. Si sono investigati vari fenomeni di cambiamento morfologico, trovando che tutti riflettono la distinzione operata dal modello della Morfologia Naturale tra aspetto dinamico e aspetto statico della morfologia. Si dimostra poi che in alcuni stadi dell'evoluzione le innovazioni sono originate da operazioni morfologiche riguardanti la morfologica statica, mentre in altri stadi il cambio diacronico si può spiegare solo come un'estensione analogica di un pattern produttivo. Viene studiata la variazione morfologica sincronica e diacronica anche per testare alcune assunzioni teoriche e le nostre predizioni sulla variazione morfologica potenziale nella coniugazione italoromanza, confermando sia le une che le altre. Infine ogni caso di innovazione nella coniugazione italiana viene inquadrato in uno specifico scenario di cambiamento linguistico.
PNL e scrittura efficace. Fallaci e Terzani tra forma e contenuto
Fausta Schillaci
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2007
pagine: 140
La programmazione neuro-linguistica può essere adattata al linguaggio scritto? E se ciò è probabile, quanto di ciò che leggiamo è frutto delle volontà palesi degli autori e quanti tentativi di manipolazione sono nascosti da un uso sapiente di lessici, predicati e sintassi, volti a coinvolgere il maggior pubblico possibile? L'autrice ha tentato di dare risposte a queste domande mettendo a confronto due testi assai diversi e assai attuali, alla ricerca di applicazioni del modello neuro-linguistico.
The past in the present. A multidisciplinary approach
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2006
pagine: 300
La fluidità del rapporto passato/presente in Europa costituisce il perno centrale di un progetto di ricerca voluto dalla task force di esperti di cultura, arti e studi umanistici del Coimbra Group riunitasi in un congresso tenuto a Galway (Irlanda) nel 2004. Questo libro, in lingua inglese, scaturisce da quella proficua opportunità di dialogo interdisciplinare e approfondisce il tema del ruolo delle tradizioni in un mondo in cambiamento. Filosofia, storia, arte, letteratura, religione, educazione, linguistica, folclore ed etnologia europee, vengono a contatto per tracciare alcune delle linee attraverso cui è possibile oltrepassare la frontiera tra passato e presente e cominciare a edificare le fondamenta di una identità europea.