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Editori Riuniti University Press: Politica & società

Un secolo di Russia. 1917-2017. Dalla rivoluzione bolscevica a Vladimir Putin

Un secolo di Russia. 1917-2017. Dalla rivoluzione bolscevica a Vladimir Putin

Lorenzo Gianotti, Nicola Lombardozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2017

pagine: 213

Che cosa connette la Russia di oggi con la rivoluzione del 1917 e lo Stato sovietico? Le differenze sono evidenti: allora la maggioranza dei russi viveva in campagna, ora nelle aree urbane; allora fu imposta l'uniformità sociale, ora le differenze dei redditi sono paragonabili a quelle Usa; l'Urss era chiusa verso l'esterno, ora l'economia russa è collegata con quella mondiale. Tuttavia i legami hanno profonde radici. Si osservano nella preponderanza dello Stato e del suo 'vozd' (leader) sulla società, nell'adozione della democrazia "sovrana" che inibisce il pluralismo politico, nelle ambizioni geopolitiche mostrate 'manu militari' in Georgia, in Ucraina, in Siria. La Russia è tornata una grande potenza? Se sul piano militare essa dispone di forze tra le maggiori (inferiori tuttavia a quelle Usa), quanto ad economia e sviluppo tecnologico è indietro rispetto ai paesi occidentali e alla Cina, essendo prevalentemente fornitrice di combustibili fossili e materie prime. Putin è saldamente al potere. Sul futuro possono influire molte contraddizioni, oltre che il nuovo presidente americano.
16,00

I comunisti italiani e la democrazia. Gramsci, Togliatti, Berlinguer

I comunisti italiani e la democrazia. Gramsci, Togliatti, Berlinguer

Gianni Ferrara

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2017

pagine: 210

Se è vero che la storia dell'Italia nel secolo scorso è la storia della lotta per la democrazia in Italia, è altrettanto vero che essa è stata anche, e tutta intera, la storia del Partito comunista italiano. Storia complessa questa, quale solo poteva essere quella di un partito che nasce dal fascino enorme di un evento di portata universale, quale fu la Rivoluzione d'ottobre, evento il cui significato mai volle negare, eludere, sminuire, ma del quale, fin dall'inizio, comprese la singolarità e l'irripetibilità. Ne condivise gli sviluppi, intanto e fin quando si immedesimarono nell'Urss come soggetto-stato in guerra permanente e totale al fascismo e al nazismo. Ne constatò l'esaurirsi del potenziale propulsivo proprio in ragione della constatata caduta di ogni prospettiva democratica per l'Urss. Ma è col "partito nuovo" disegnato, teorizzato e voluto da Togliatti al suo ritorno in Italia che fu esplicitata la diversità della concezione del dover essere della forma di Stato propria del Pci da quella realizzata nell'Urss e, con poche differenze, nelle Repubbliche popolari. Questo libro prova a dimostrarlo, riproducendo i testi che documentano quale sia stata la visione e il progetto di democrazia dei comunisti italiani, cosa fosse la democrazia progressiva, una democrazia infrangibile e irriducibile dal capitalismo comunque aggettivato o denominato.
15,00

La socializzazione politica

La socializzazione politica

Herbert H. Hyman

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2017

pagine: 51

Tra gli esponenti del Bureau of Applied Research della Columbia University, Herbert H. Hyman è noto soprattutto per i suoi studi sul sondaggio d'opinione, ma la sua opera sulla socializzazione politica rimane uno dei classici in un campo assai difficile da dissodare, che si pone all'incrocio tra Sociologia, Psicologia e Politica. Il focus che qui si propone, sulle «altre» agenzie di socializzazione, rappresenta uno step ancor più avanzato, in cui l'autore da un lato ricapitola gli effetti della socializzazione primaria sugli orientamenti politici dei soggetti; dall'altro introduce, anche grazie a contributi di altri esponenti del Bureau (Angus Campbell, Paul Felix Lazarsfeld, Bernard Berelson, Hazel Gaudet) il ruolo della socializzazione «peer» e del sistema dei media.
6,00

Il comitato per la salvezza dei bambini di Napoli 1946-1954 «Una bella favola iniziata nel lontano 1947...»

Il comitato per la salvezza dei bambini di Napoli 1946-1954 «Una bella favola iniziata nel lontano 1947...»

Giulia Buffardi

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2017

pagine: 192

Una vicenda inquadrata negli anni terribili del secondo dopoguerra, di cui è protagonista il Partito comunista napoletano attraverso l'iniziativa del "Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli". All'incirca 10-12 mila bambini, individuati, “ripuliti”, accompagnati da schede di riconoscimento, forniti di cappotti ed indumenti, lasciano, su lunghi treni, la stazione di Napoli per essere ospitati presso famiglie del Centro e Nord-Italia. Ma quali pensieri attraversano le piccole menti? L'autrice ha ritrovato e intervistato alcuni di quei bambini di allora, raccogliendone, per come possibile, la memoria del tempo andato, con le impressioni e le valutazioni dell'oggi. Così ne è venuto fuori un caleidoscopio di immagini e di emozioni, a volte “spiazzanti” o per l'evanescenza del ricordo o la sua rimozione, quanto, al contrario, per il groviglio di sentimenti, indelebili, generato dagli eventi.
19,00

Digital divide et impera. Il ritardo del digitale è un caso?

Digital divide et impera. Il ritardo del digitale è un caso?

Maurizio Matteo Dècina

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2016

pagine: 92

In questo breve saggio, comprensibile anche da tutti coloro che si trovino a digiuno di conoscenze informatiche, viene analizzato il caso di Roma come emblema di una corruzione sempre più dilagante. Vengono quantificati i costi sociali di un sistema obsoleto che si basa su un inefficiente sistema informativo. Una corretta gestione dell'informazione è infatti alla base di qualsiasi sistema legale e trasparente. Da mafia capitale ad affittopoli, dal numero delle prescrizioni giudiziarie all'inefficienza delle partecipate, troviamo fenomeni dovuti in parte anche all'inadeguatezza e alle mancanze dell'ICT (Information and Communication Technology). Introduzione di Elio Lannutti. Postfazione di Francesco Vatalaro.
8,00

Berlinguer e l'Europa. I fondamenti di un nuovo socialismo

Berlinguer e l'Europa. I fondamenti di un nuovo socialismo

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2016

pagine: 186

Il volume raccoglie relazioni e interventi dell'incontro internazionale Berlinguer e l'Europa. I fondamenti di un nuovo socialismo (Roma 6 marzo 2015), promosso da "Futura Umanità - Associazione per la storia e la memoria del Pci", in collaborazione con "Rosa Luxemburg Stiftung" e "Nicos Poulantzas Institute", e con il patrocinio del Gruppo parlamentare europeo della Gue ("Gauche Unitaire Européenne"). Il convegno, che ha visto la partecipazione di studiosi e politici di cinque Paesi europei, ha indagato il pensiero e la pratica politica del segretario del Pci, una delle personalità più eminenti del secondo Novecento, allo scopo di individuare adeguati strumenti di lettura delle crisi che oggi sconvolgono l'Europa e l'assetto capitalistico del mondo, ricercando al tempo stesso i possibili percorsi verso una civiltà più avanzata, oltre il capitalismo.
15,00

Iraq. L'effetto boomerang. Da Saddam Hussein allo Stato Islamico 1991-2003-2015

Iraq. L'effetto boomerang. Da Saddam Hussein allo Stato Islamico 1991-2003-2015

Jean-Marie Benjamin, Carlo Remeny

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 214

Un'analisi approfondita, documenti e informazioni inedite, denunce "pungenti", sulla situazione mediorientale. Il libro si divide in capitoli sull'Iraq prima dell'intervento americano del 2003 (flashback) e sulla situazione attuale in Iraq, Siria, e Medio Oriente. Le rivelazioni di un autore che ha vissuto in "prima persona" gli avvenimenti che racconta.
18,00

Quando a Torino c'era la Fiat

Quando a Torino c'era la Fiat

Adalberto Minucci

Libro

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 85

Un'inchiesta fra gli operai della Fiat che, ancor oggi, a distanza di sessant'anni, aiuta a capire il mondo del lavoro e i suoi mutamenti. Nella città-fabbrica per eccellenza - Torino - Adalberto Minucci ha indagato la realtà della produzione mettendo in luce il ruolo delle innovazioni tecnologiche nelle dinamiche di un capitalismo totalizzante. Gli operai, i macchinari, i tempi di lavoro sono al centro di un'inchiesta che permette al lettore di guardare all'interno di un mondo della produzione che è anche lo specchio di un'idea di società nella quale per la democrazia non c'è spazio. Prefazione di Diego Novelli.
9,90

Il palazzo di vetro. La trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione

Il palazzo di vetro. La trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione

Riccardo Corbucci

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2014

pagine: 134

Cosa hanno in comune gli scandali del Mose di Venezia, dell'Expo di Milano, dei Mondiali di Nuoto di Roma 2009 e della "cricca" della Protezione civile dell'Aquila e del G8 della Maddalena? Sono tutti esempi di una corruzione sistemica, capace di mettere a libro paga funzionari, dirigenti pubblici, ministri, deputati, amministratori locali, spingendosi fino ad inquinare gli organismi di controllo preposti al contrasto della corruzione, con il coinvolgimento nelle recenti indagini di esponenti della Guardia di finanza, magistrati della Corte dei Conti e giudici del Consiglio di Stato. Un sistema corruttivo paragonabile ad un cancro, che si espande e si riproduce nella vita di ognuno di noi, pur rimanendo invisibile. Per vincere la guerra alla corruzione, trasparenza e controllo da parte dei cittadini rappresentano le fondamenta del palazzo di vetro, sui cui si fondano le attuali norme di contrasto alla corruzione, fino al recente decreto emanato dal governo Renzi per rafforzare i poteri dell'autorità anticorruzione guidata dal magistrato Raffaele Cantone. La trasparenza e il controllo da parte dei cittadini dell'attività della pubblica amministrazione rappresentano le deboli fondamenta del palazzo di vetro, poiché lo Stato non ha ancora provveduto a dotare i cittadini di una formazione sociale e culturale adeguata, che consenta di definire un codice universale, comprensibile per tutti, che permetta di identificare le condotte illecite da denunciare.
13,00

Perché non posso non dirmi comunista. Una grande utopia che non può morire

Perché non posso non dirmi comunista. Una grande utopia che non può morire

M. Alighiero Manacorda

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2014

pagine: 135

"Tardivamente, dopo anni dalla prima edizione di questo libro, uscito nel 1997 presso gli Editori Riuniti col titolo al plurale 'Perché non possiamo non dirci comunisti', debbo chiarire che non è nato come un libro politico, e tanto meno partitico. Per la prima parte è uno sfogo personale, lo sfogo poetico di un animo sventurato ma tuttavia ribelle. Per la seconda parte è l'invito a una lettura, che io chiamo umanistica, di due grandi del pensiero socialista (o, piuttosto, comunista), Marx e Gramsci, per mostrarne lo spessore culturale e l'alta carica umana. Per la terza parte, presente solo in questa edizione col titolo al singolare 'Perché non posso non dirmi comunista', questa volta sfiorando la politica, è una spiegazione del come e perché nel corso di un secolo e mezzo, dopo il 1848, dopo il 1917, dopo il 1945, una parte sempre crescente dell'umanità decise di dichiararsi socialista, o piuttosto (dato che ormai la scissione tra i due nomi era cosa fatta) comunista, con una finale riflessione sullo stato del mondo all'inizio di questo cosiddetto terzo millennio."
12,50

Emanuela. «Una piccola questione di tempo»

Emanuela. «Una piccola questione di tempo»

Anna Franceschi

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2012

pagine: 184

"Anna Franceschi è una poliziotta romana che ha fatto centinaia di indagini criminali, esperta di criminalità organizzata, instancabile esploratrice di archivi. Si è appassionata da anni al caso Orlandi, le straordinarie esperienze vissute le hanno dato quella capacità, che si acquisisce nel lavoro quotidiano, di riconoscere l'essenziale. Il congegno della fiction è semplice ed efficace, la trama ruota intorno a due personaggi, Claudia, la poliziotta, attratta da un lavoro che le dà sempre "la spinta vitale a cercare risposte agli enigmi", e padre Enrique Rodriguez Sousa, un gesuita "di rango e di rara intelligenza": "Era lei a dover indagare, ma ogni volta si accorgeva di essere stata indagata, nell'animo, fin dentro al cuore". Un rapporto di amicizia, a volte ironico, a volte irriverente, a volte drammatico, tra due persone che avevano deciso di non ingannarsi. Il gesuita, per il ruolo che aveva in Vaticano sapeva molte cose, ma non era disposto a fare rivelazioni, l'impegno preso con Claudia era di aiutarla a porsi domande e a metterla in condizione di capire quando si dava risposte sbagliate. La poliziotta aveva memorizzato una sterminata quantità di dati sui misteri del caso Orlandi, doveva impiegare tutte le sue risorse mentali per poterli connettere nella direzione giusta per uscire dal labirinto. Era un bel gioco, che poteva diventare pericoloso. Quando il pericolo si concretizza, il gesuita è pronto a proteggerla." (Dall'introduzione di Annibale Paloscio). Prefazione di Rosario Priore.
15,00

Il vecchio e il nuovo nelle politiche dell'oggi. Verso i partiti di programma. Le idee di Moro, Berlinguer, Dossetti e Obama

Il vecchio e il nuovo nelle politiche dell'oggi. Verso i partiti di programma. Le idee di Moro, Berlinguer, Dossetti e Obama

Giovanni Galloni

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2012

pagine: 204

Lo storico del domani riconoscerà nel crollo del muro di Berlino rappresentato dalla immagine sulla copertina - la data della fine della cultura moderna iniziata con la scoperta dell'America. Le anticipazioni della cultura postmoderna nascono in Italia dal confronto tra tutti i partiti antifascisti, i quali compirono non un compromesso ma un superamento delle rispettive ideologie raggiunto attraverso l'accordo sui principi fondamentali della Costituzione approvata, mentre sono nati negli Usa sotto la guida di Franklin Delano Roosevelt con il New Deal del 1934, che seguì la sconfitta nel 1929 del capitalismo e poi, con l'aiuto dell'Urss, anche del nazifascismo alla fine della seconda guerra mondiale e poi con la piena vittoria di Obama alla Presidenza della Repubblica nel 2008. Nel pensiero di Moro, di Berlinguer e di Dossetti fu segnato l'avvio della cultura postmoderna attraverso la indicazione delle tre unità da costruire nel mondo: la unità per il ripudio della guerra oltre che di tutti i paesi del mondo nell'Onu con la riduzione delle singole sovranità nazionali; il dialogo tra tutte le religioni spirituali del mondo con il reciproco riconoscimento e il rifiuto del fondamentalismo religioso; la unità del diritto nella giustizia secondo i principi delle rispettive Costituzioni. In conclusione, la auspicata vittoria di Obama nelle prossime elezioni americane del 6 novembre 2012 potranno accelerare l'avvio verso la cultura postmoderna? Prefazione di Furio Colombo.
18,00

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