The Skill Press

Una raccolta di spunti, attraverso riflessioni che sono passate prima sugli account social di uno studioso ed esperto di comunicazione strategica e che spaziano dalla reputazione e tutela della onorabilità alla cura dell'immagine, alla comunicazione di settori delicatissimi quali Salute, ESG e Difesa fino ai casi che hanno coinvolto Chiara Ferragni e Fedez, Gimbo Tamberi, la famiglia Benetton, Enel Green Power, il rapporto tra credibilità e lobbying. Un diario veloce, una rapida carrellata di argomenti e trattazioni che nasce come stimolo a chi pensa che la comunicazione sia importante ma non ha mai tempo a sufficienza da dedicare. Andrea Camaiora - esperto in reputation e crisis management è considerato uno dei principali esperti italiani in vicende mediatico giudiziarie. Professore a contratto per diversi atenei statali e non statali si è occupato di comunicazione in settori quali Sanità, Difesa, Infrastrutture, Energia, Ambiente, Diritto, Chiesa, Sicurezza informatica, Cultura.

Spesso ci stupiamo degli orrori del passato, escludendo che possano ripetersi. Eppure conflitti, genocidi, torture, pulizie etniche e violazioni dei diritti umani continuano a verificarsi, nonostante il progresso della civiltà. Il delitto è solo uno dei tanti modi di fare del male: la libertà altrui si calpesta anche senza commettere reati. Questa lettura esplora la disciplina dei crimini di guerra, dal nazismo e Norimberga alla guerra in ex Jugoslavia, all’Ucraina e alla striscia di sangue nei territori di Gaza, interrogandosi sul finalismo individuale, sociale e culturale che si afferma sempre più. Sta a noi avere la forza di fermarlo.

Il volume raccoglie le riflessioni “a caldo” condivise via WhatsApp da cinque tra i più autorevoli penalisti italiani - Antonio Bana, Elisabetta Busuito, Giuseppe Fornari, Michele Laforgia e Alessandro Vaccaro - sull’epilogo giudiziario che ha coinvolto l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Ne nasce un documento originale, sospeso tra il giornalistico e il giuridico, che restituisce al lettore uno spaccato vivido del dialogo tra giustizia, politica e comunicazione. Attraverso uno stile diretto e informale, gli autori affrontano questioni centrali del diritto penale contemporaneo – dall’esecuzione provvisoria della pena alla presunzione d’innocenza - offrendo un confronto critico tra i sistemi francesi e italiani e una riflessione più ampia su libertà, garantismo e ruolo mediatico dei processi.

Innovazione, chirurgia robotica, scuole di formazione, carenza di professionisti, PNRR, silver economy, collaborazione virtuosa tra pubblico e privato accreditato, sostenibilità ambientale, cure oltre i confini, medicina di base, Covid 19, antibiotico-resistenza, ruolo dell'infermiere, farmacista 4.0, medicina di genere, urban health, malattie zoonotiche e minacce sanitarie, ricerca e life science. Sono solo alcuni dei numerosi temi trattati in queste pagine, una selezione di contributi e interviste raccolti nei primi sei mesi di vita di One Health. «Auguro ogni successo a One Health che, sono certo, saprà dare un contributo importante alla conoscenza e al dibattito per un futuro più sano e sostenibile per tutti» Orazio Schillaci - Ministro della Salute «Di giornali che vogliono aiutare a tenere alto il dibattito pubblico, senza secondi fini, ve ne sono pochi. One Health nasce per questo: vuole essere un "giornale per", non un "giornale contro"» (Giovanni Cioffi, Direttore editoriale)

L'autore conduce i lettori in un viaggio spirituale profondo, attraverso preghiere che offrono conforto e ispirazione. Le sue parole toccano il cuore, offrendo una connessione spirituale che va oltre i confini della vita militare, ispirando una Fede più profonda e un impegno autentico nella vita di tutti i giorni. Queste, vere e proprie lodi mattutine moderne al tempo degli smartphone, vengono rivolte dall'autore agli amici come gesto di vicinanza e testimonianza. Raccolte insieme divengono breve opera di riflessione sulla Fede e sullo spazio della cristianità nel mondo di oggi, un panorama moderno che solo apparentemente non ha più tempo per credere ed elevarsi.

Il volume nasce da un seminario su legal e compliance design promosso da «B – Società tra Avvocati» nella sede capitolina della law firm. Grazie al contributo di diversi esperti del settore, l'occasione si è tradotta in un riuscito scambio di idee, visioni, problemi e soluzioni. Decisivo l'approccio critico denunciato e utilizzato dai relatori, che ha garantito un confronto autentico e improntato a concretezza ed effettivo riscontro nella quotidianità degli addetti ai lavori. Di particolare interesse il dibattito tra legali di libero foro, d'impresa e comunicatori, che – tra riferimenti pragmatici, citazioni di spessore e differenti punti di vista – dispiegano efficacemente una analisi a tutto tondo su un argomento ancora poco affrontato in Italia.

Parlare in pubblico è un'arte che va coltivata. Servono studio, preparazione, concentrazione, allenamento, senso del ritmo e delle pause, empatia, teatralità, umiltà. Poi ci sono piccoli trucchi che aiutano a mantenere alta l'attenzione dell'uditorio, regole da seguire, errori da evitare. Questo piccolo manuale si propone di introdurvi al public speaking in modo leggero. Come calibrare la voce. Come dosare i silenzi. Come respirare correttamente per non andare in ansia. Come sfruttare il linguaggio del corpo e dominare le emozioni. Come ricorrere a battute, aneddoti, citazioni. Come preparare e studiare contenuti e platea. Con interviste conclusive ad Angelino Alfano, oggi avvocato ed ex vicepremier, ministro (Giustizia, Interni, Esteri) e segretario del Popolo della Libertà, e Fausto Bertinotti, già segretario di Rifondazione comunista e presidente della Camera dei Deputati. Queste pagine, presentate in anteprima al Campus École The Skill, Summer School organizzata a fine giugno 2024 in Corsica, sono il frutto di un lavoro a quattro mani di una giornalista, Federica Fantozzi, e di un giornalista esperto di comunicazione, Andrea Camaiora.

A poche settimane dalla fine di un anno, il 2023, già segnato dall'evoluzione del conflitto russo ucraino e da profondi mutamenti a livello internazionale, questa pubblicazione nasce dalla volontà delle edizioni PRESS The Skill di manifestare una precisa e decisa "scelta di campo". Dalla parte di Israele. Dalla parte della libertà, della democrazia e della prosperità contro ogni orrore e desiderio di sopraffazione. Contro ogni tentativo di far apparire - come nella favola di Fedro - il lupo al posto dell'agnello. E per svegliare le coscienze di fronte all'allarme dei prodromi di un nuovo Olocausto. Nel volume è contenuta una selezione dei discorsi rivolti alla comunità ebraica, in tempi e luoghi diversi, da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Ci sono giorni che scrivono la storia delle persone... ci sono persone che, giorno dopo giorno, scrivono la Storia. 12 dicembre 1969, strage di Piazza Fontana a Milano: la "madre di tutte le stragi", raccontata tante volte, dall'analisi storica alle ricostruzioni giuridiche e giornalistiche. Sappiamo tanto, tutto, forse troppo. Eppure, esiste il punto di vista inedito dei famigliari delle vittime e del lungo percorso intrapreso per ottenere giustizia e verità. Francesca Dendena aveva 17 anni nel 1969, quando perse il padre Pietro nell'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura. Da quel giorno prese coscienza di quanto accaduto e della necessità di impegnarsi in prima persona per far sì che eventi simili non accadessero più. Un percorso snodato lungo 40 anni, fino alla morte di Francesca, il 6 ottobre 2010. Nel volume, Matteo Dendena ricostruisce la storia, le battaglie civili e il lascito di Francesca, attraverso l'impegno civile per non perdere il valore propositivo della memoria; un dovere morale portato avanti in prima persona presso scuole, università e sedi istituzionali. La storia e il lascito di Francesca: storia «comune» di eroismo civile.

Venti autori di diverse età ed estrazione si confrontano sull’evoluzione dei concetti di negoziato e comunicazione. Giocando sull’ambiguità dell’espressione “anni venti”, il volume si sofferma prima sull’esperienza del primo novecento, per poi “tuffarsi” negli anni della pandemia e della crisi economica. Il volume si snoda su due direttrici principali, negoziato e comunicazione, lasciando alla sensibilità degli autori gli aspetti da evidenziare o da trascurare. Nei diversi contributi che compongono il volume, si passa da un approccio generale all’esame di casi concreti. La centralità delle transizioni digitale ed ecologica tradiscono l’origine di un volume nato in tempi di Next Generation EU. La miscela di esperienze, sensibilità, culture e storie personali, che caratterizza gli autori, rappresenta sicuramente l’elemento più qualificante del contributo. Il lavoro costituisce la plastica dimostrazione di come l’attuale fase storica possa essere affrontata solo con una solida alleanza tra generazioni, non cedendo alla tentazione di fratture che avrebbero l’unico risultato di disegnare un’Europa peggiore di quella che abbiamo ereditato.

Moro 45 anni dopo. Un breve approccio criminologico sulle giornate che hanno preceduto quella mattina del 16 marzo 1978. La sera del 15 marzo 1978 il capo della Digos, Domenico Spinella si era recato da Aldo Moro per organizzare nei dettagli un servizio di vigilanza presso lo studio del presidente della DC in via Savoia, a Roma. Questo servizio sarebbe iniziato da lì a due giorni, ovvero il 17 marzo. Ma la mattina del 16 marzo Moro venne rapito in via Fani e la sua scorta annientata. Tutto troppo tardi. Ai lettori un semplice racconto dei giorni, delle ore e dei minuti precedenti quella fatidica mattina che gettò nell’oscurità la situazione politica del nostro Paese.