Società Piemontese Archeologia
Pietro Secondo Radicati di Cocconato e Cella. Vescovo-Conte di Casale (1701-1728)
Libro
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2023
pagine: 247
Opere d'arte barocche nel Convento di San Francesco di Caluso. Nuove ricerche
Libro: Copertina morbida
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2021
pagine: 74
Archeologia, arte e storia in Piemonte. Notizie inedite. Studi in onore di Bruno Signorelli
Libro: Copertina morbida
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2016
pagine: 429
Vauban e il Piemonte. Nuove ricerche
Libro: Copertina morbida
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2012
pagine: 152
La Compagnia di Gesù a Casale e nel Monferrato dai Gonzaga ai Savoia. Nuovi studi e ricerche
Libro: Copertina morbida
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2008
pagine: 176
Italia '61 a Torino. Una modernità tradita
Autori Vari
Libro: Libro in brossura
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2023
pagine: 108
Questo volume, il primo della Collana SPABA on-line (curato da Guido Montanari con la premessa di Aldo Actis Caporale e la prefazione di Micaela Viglino Davico) riprende e aggiorna i temi trattati nella Giornata di studi organizzata dalla Società Piemontese Archeologia e Belle Arti il 19 novembre 2011, dedicata ai Cinquant'anni di Italia '61. Una giornata nella quale gli autori dei saggi odierni e altri studiosi dibattevano su obiettivi e realizzazioni dell'evento e sulle condizioni di degrado del suo patrimonio architettonico e paesaggistico, oggi ulteriormente peggiorate. Non è a tutti noto il valore sistemico e paesaggistico dell'intero complesso di edifici e aree verdi di Italia '61, dal Palazzo del Palazzo del Lavoro a Torino Esposizioni, ridotti in condizioni disastrose come il Palazzo del Lavoro, o a reperti archeologici come i resti della Monorotaia e delle stazioni della Funicolare, o ancora trasformati in modo incongruo come il Palazzo Vela. Gli scritti qui presentati intendono, ciascuno con specifici approfondimenti, ricostruire gli obiettivi connotanti la manifestazione: fornire un'immagine di modernità della Torino industriale e dell'Italia, diffondendola oltre i confini nazionali e costruire, tra passato e futuro, un modello di paesaggio urbano da realizzarsi nel parco di Millefonti, previsto dal Piano regolatore del 1951.