Smasher
L'amore in un bagaglio a mano
Giulia Carmen Fasolo
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2017
pagine: 96
Marina Di Blasi è una giornalista. Vive le sue giornate con così tanta ironia, che per disinnerscarla le danno una mano, oltre alle immancabili sfighe quotidiane, alcuni strani personaggi. Ad esempio, si illude di trovare la sua dimensione nel mondo grazie all'aiuto di Diego il Calvo, il suo strizzacervelli calvo per davvero. Lui, però, fa cilecca su tutto, incapace di essere anche solo il curatore fallimentare dei sentimenti dei suoi pazienti. Nella vita della quarantenne ci sono anche Daniele (il fidanzato non-fidanzato), Simone (l'uomo del mistero che sta un po' in chat e un po' a Cuba), una redazione (fastidiosa come una zanzara) e finalmente una squadra di amiche confortanti e stabili come un albero maestro. Presto arriva, però, la resa dei conti: la nostra Marina dovrà scegliere se accontentarsi della sua quotidianità, anche se è stretta come il pantalone acquistato dieci chili fa, oppure andare altrove, magari per cercarsi dentro. A chiudere il romanzo, un finale che nessuno si aspetta, un po' amaro e un po' no. La vita inizia a soprenderci proprio quando smettiamo di prenderla troppo sul serio.
Il vento e l'anima
Giulia Maria Sidoti
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2016
pagine: 74
Giulia Maria Sidoti possiede un lessico e uno stile maturi (e non solo per la professione di insegnante che esercita). La sua poesia è pronta, già da tempo, per fare il salto di qualità della pubblicazione editoriale.
Gli scogli sono come le nuvole
Orazio Carnazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2016
pagine: 160
La lettura del libro di Orazio Carnazzo fornisce la piacevole sensazione di attraversare uno spazio, una via, un giardino di quella idealità cui l'autore tende; è come essere trasportati improvvisamente, quasi per magia, in un mondo fantastico, da fiaba. Di colpo. Ad ogni buon conto, riflettendo su ciò che la lettura disvela, appare in tutta la sua inquietudine la consapevolezza che quelle frasi, quelle idee siano "sinonimi" e non realtà d'insegnamento cui tutti indiscutibilmente "dovremmo" tenere presente. Ovvero la prova incontrovertibile dell'esistenza del male, della sofferenza per le cose del mondo, quale condizione quasi insanabile. Baricentro della riflessione sono alcuni nuclei tematici abilmente enucleati: la condizione dell'eremita, la solitudine, la meditazione, l'esigenza paradossale della dinamica relazionale.
La via della luce. Io, pellegrino sul cammino di Santiago
Carmelo Eduardo Maimone
Libro
editore: Smasher
anno edizione: 2016
La voce delle pietre
Enza Armiento
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2016
pagine: 168
Inizio anni Settanta. Uno specchio. Una ragazza guarda il suo corpo fasciato di nero. È stata abbandonata e non ne comprende la ragione. Sente la necessità di trovare una strada che le permetta di stare nel mondo. In un gioco di rimandi, il suo bisogno si dilegua nei ricordi dei vicoli del rione, tra le case, le tradizioni, la miseria, la vita semplice della gente. Riemerge il passato attraverso le storie che racconta, in una sorta di rappresentazione catartica.
Diamanti e fango
Anna La Rosa
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2015
pagine: 164
"Diamanti e fango" è una raccolta di quindici racconti, dove la scrittrice Anna la Rosa delinea l'immagine di una società che sembra trarre la propria ispirazione da una sapiente unione di sentimenti che per magia si trasformano alternandosi tra bene e male.
La fucina dei sogni
Giuseppe Giunta
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2015
pagine: 138
"La fucina dei sogni" è un libro sull'alchimia. Dalla prefazione a firma dello storico dell'arte, Andrea Italiano, si evincono concetti legati alla qualità e allo stile dell'opera. L'uomo moderno è un uomo senza un punto di riferimento interno-esterno che lo possa guidare nel periglioso cammino della vita, paragonabile ad una barchetta nel mezzo di una tempesta, senza un faro che la illumini. È un uomo triste perché ha smarrito la speranza del Sacro, del ritorno a casa; è schiavo perché legato al più spietato dei padroni: la macchina. Il libro di Giuseppe Giunta parte da da qui, ma non è qui che si vuole fermare. L'autore vuole rifondare l'idea di uomo, vuole infondere a questo corpo morto un nuovo anelito di speranza.
Ricordati il diario
Luca Sacchieri
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2015
pagine: 226
Rico, dopo un grave incidente d'auto, si risveglia dal coma ed inizia a soffrire di perdite di memoria a breve termine. Come parte della terapia, gli viene consigliato di scrivere sui fogli di un diario, che per qualche tempo gli serviranno da cervello di riserva. Li chiama "carta igienica", quei fogli: "l'unica cosa da usare in una vita di merda". Ma, un po' per questa avversione, un po' per una sua congenita pigrizia, un po' per certe vicende che iniziano a coinvolgerlo, un po' perché in effetti soffre di perdite di memoria, Rico di volta in volta si dimenticherà di avere un diario nel momento stesso in cui avrà finito di scriverci sopra. Le "certe vicende" sono il fatto che qualcuno stia tentando di ucciderlo. Il perché è custodito nel diario che lui stesso, appunto, non rilegge. Inoltre schivare proiettili è un'attività che, oggettivamente, richiede tempo e concentrazione. Tra fughe, sparatorie, sospetti quasi compulsivi, giorni neri e notti in bianco, scelte estreme e una grandinata di punti interrogativi, si arriverà alla resa dei conti durante la finale di Champions League. Che non durerà fino al triplice fischio dell'arbitro.
Terapie a rischio
Roberto Ranieri
Libro: Copertina morbida
editore: Smasher
anno edizione: 2015
pagine: 96
Riprendersi cura delle proprie cose, soppesando distanze e circostanze, è spesso un esercizio da funamboli; da una parte l'"ora e qui" sempre controvento del testo, dall'altra l'impasto sottopelle di suggestioni resistenti alla smacchiatura; in mezzo, il fantasma tenace di chi scrive e non molla deroghe, fra manie di persecuzione dell'effimero e il misurino aggiunto di qualche nuova regola. Nei ritocchi di forma ho privilegiato una maggiore fluidità, emendando qua e là aggettivazioni poco utili, pronomi e possessivi impliciti, incidentali superflue; solo in un paio di casi ho optato per una riscrittura più organica, pure limitata, come nell'indovinello de Il sicario troiano, o nel finale de Il pollice verde. La densità ipotattica fornisce ancora, in questo mio primo tentativo in prosa, una collaudata rete di sicurezza, o almeno una camera di decompressione comoda: tic o "terapia a rischio" di prima rianimazione, per un logos qua e là in codice rosso, a sipario almeno socchiuso.