Sardini
L'acqua a Paderno e nella Franciacorta
Gianluigi Valotti
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2013
pagine: 80
L'acqua, elemento fondamentale per la nostra vita, oggi pare aver perso la sua importanza: aprire un rubinetto per goderne dei benefici è diventato un gesto banale. Ma non è sempre stato così. Qui si racconta la straordinaria avventura che grazie a uomini illuminati ha consentito di portare acqua fresca di fonte da Ome a Paderno, per il beneficio della popolazione e dell'industria della Franciacorta.
Le avventure di Pinocchio. Ediz. italiana e inglese
Carlo Collodi
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2012
pagine: 256
Melodia. Congedo e le altre poesie in dialetto bresciano
Angelo Canossi
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2012
pagine: 736
El Saùr de la tèra
Sergio Gianani
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2012
pagine: 208
Parole di musica, musica di parole
Giuseppe Tavormina
Libro: Copertina rigida
editore: Sardini
anno edizione: 2012
pagine: 48
Medico di anime turbate, Giuseppe Tavormina ne percorre pietoso e illumina gli abissi; navigatore, si abbandona alle immensità occulte, pervase di chiarezza mediterranea. Il lettore accorto ravviserà nella sua alta poesia un'irruzione di luce che investe e solleva ogni ombra interiore.
Serlóda de Nedàl!-Allodola di Natale. Ediz. italiana
Flavio Guarneri
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2011
pagine: 96
Belfaggio terza stagione
Roberto Bedogna
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2011
pagine: 224
Viaggio alle isole
Francesco Piselli
Libro: Copertina rigida
editore: Sardini
anno edizione: 2011
pagine: 32
Di teatro e d'altre nuvole. Testi 2007-2010
Flavio Guarnieri
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2010
pagine: 192
Bibbia e cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2009
pagine: 240
Cosa rappresenta la Bibbia nella Cultura d'oggi? Questo libro, edito in occasione del cinquantenario della rivista Bibbia e Oriente, presenta una panoramica aggiornata sul rapporto fecondo che intercorre fra i testi sacri e diversi ambiti della cultura umana, dall'Esegesi alla Teologia, dalla Letteratura alla Filosofia all'Arte, dall'Archeologia alla Storia, per finire, inaspettatamente, con la Fisica. Per il credente, cristiano o ebreo, la Bibbia è un testo sacro, al pari del Corano per un musulmano o dei Veda per un induista. Ma la Bibbia è anche una raccolta di testi letterari, poetici, storici, legislativi. Possiamo rimanere indifferenti di fronte ad essa, senza mai tuttavia dimenticare che la nostra civiltà ha attinto a piene mani dalla Bibbia: cancellarla equivale a troncare di netto i legami fra noi e le origini della nostra Cultura.
Tiburga Oldofredi. Scene storiche del secolo XIII
Costanzo Ferrrari
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2008
pagine: 418
Dante e la Bibbia
Lodovico Cardellino
Libro: Libro rilegato
editore: Sardini
anno edizione: 2007
pagine: 192
Dante si ispira strettamente al vangelo di Giovanni, ma, anziché iniziare come lui "in principio" a imitazione della Genesi, inizia "nel mezzo", dalla fase legalista, come Israele nel deserto e come Lazzaro. Come le sue sorelle (Maria e Marta) invocano Gesù a favore del "tuo amico" (Gv 11,3), così Maria e Lucia sollecitano Beatrice (immagine di Gesù) a intervenire per "quei che t'amò tanto" (If ii 104 cf v.61 "l'amico mio"), e come Gesù "amava" Lazzaro e "perciò" attese che morisse (Gv 11,5-6), così per amore Beatrice manda Virgilio a condurre Dante in inferno (If ii 72), perché "non li era altra via" (Pg i 62) "fuor che mostrargli le perdute genti" (Pg xxx 138). Poi Gesù chiamerà Lazzaro per nome per risuscitarlo; allo stesso modo in Eden, quando finalmente Dante ritrova Beatrice, lei lo chiama per nome, per fargli completare la confessione e disporlo a salire al cielo (Pg xxx 55). Dante ha colto il senso della risurrezione di Lazzaro e l'ha applicato a sé, riconoscendo anche il valore di stimolo, se non del peccato in se stesso, almeno della consapevolezza del peccato. La Divina Commedia è tutto un autoesame autocritico, essenziale alla conversione e al ritrovamento di Dio in sé.