Queriniana
Teologia nella postumanità. Prospettive di dialogo con i post- e trans-umanesimi del presente
Cosimo Quaranta
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 448
Le donne e gli uomini di oggi sono ancora “esseri umani” in senso pieno, o l’ibridazione con la tecnologia li ha già trasformati in qualcosa di nuovo? Se il corpo può essere potenziato, modificato o persino sostituito, cosa resta dell’identità umana? E quale futuro ci attende in un mondo sempre più governato da intelligenza artificiale, Big Data e biotecnologie? In questo volume di Cosimo Quaranta antropologia ed escatologia teologiche cristiane si confrontano con le sfide del postumanesimo e del transumanesimo, in un dialogo serrato tra filosofia, scienza e teologia. Attraverso un’analisi critica e interdisciplinare, l’autore indaga il destino dell’umanità, il senso ultimo della vita e il valore del corpo nell’epoca delle macchine intelligenti.
La siepe dei maestri. Trentasette luci di Talmud
Matteo Bergamaschi
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Mosè ricevette la Torah dal Sinai e la trasmise a Giosuè, e Giosuè agli anziani, e gli anziani ai profeti. E i profeti la trasmisero agli uomini della grande sinagoga. Questi dissero tre cose: siate cauti nel giudizio; educate molti scolari; fate una siepe intorno alla Torah». Queste parole del trattato di Abot contengono una promessa di fecondità e disseminazione: la pietà di Israele ha saputo congiungere la Voce divina del Sinai alle discussioni dei maestri e dei discepoli che hanno normato tutti gli aspetti della vita ebraica, fino a imprimersi – in una catena ininterrotta – sulle pagine del Talmud. La «siepe dei maestri» è un recinto pensato per custodire quel tesoro di sapienza inestimabile, destinato ad essere apprezzato da un uditorio più ampio. Disponendosi su questa soglia, Matteo Bergamaschi accoglie le scintille che promanano da quella tradizione secolare, irradiando il loro chiarore fino a noi. Sono trentasette luci dai trattati talmudici per illuminare il nostro comune essere umani.
Un semplice esistere. La ricerca di Dio e la poetica di un artista controcorrente
Juri Camisasca, Paolo Trianni
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un libro scritto a quattro mani da un musicista e da un teologo. Un dialogo su Dio, la vita e l’arte tra Juri Camisasca, cantautore milanese che qui racconta il proprio percorso esistenziale, artistico e spirituale, e Paolo Trianni, che ne arricchisce l’autobiografia con delle note teologiche. I temi sono la musica, l’amicizia con Franco Battiato, il monachesimo e la ricerca mistica. La storia di Camisasca è infatti segnata da una conversione improvvisa al cristianesimo che lo ha condotto a lasciare la ribalta dei concerti pop per abbracciare prima la vita benedettina e poi la solitudine eremitica. Oltre che dalla musica, dallo studio teologico e dalla pittura di icone, il suo cammino è stato arricchito dalla contemplazione silenziosa e dalla meditazione, che egli pratica da più di quarant’anni, in virtù di una consonanza con i grandi autori della religiosità cristiana e indiana. Figura assolutamente unica, nel panorama nazionale e internazionale, con le sue composizioni Camisasca esprime consapevolezza teologica e comunica un’autentica e profonda esperienza in Dio.
Donna di frontiera, porta dell'umano. Presenza di Maria nel Nuovo Testamento
Ronchi Ermes Maria
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 168
Ermes Maria Ronchi passa in rassegna tutte le presenze di Maria nel Nuovo Testamento e le commenta in un’ottica esistenziale e spirituale. A chi apre i vangeli, Maria appare figura di frontiera: madre di cielo e di terra. Il suo cammino tocca le regioni del cielo: va dalla riflessione alla contemplazione alla dossologia. D’altro canto, il cammino della donna di Nazaret tocca anche le regioni della terra: diventa subito servizio all’uomo che rischia di smarrirsi, si fa generazione, accoglienza e cura della vita. In questa duplice dinamica, Maria diventa paradigma di apertura e porta di umanità: lei, la prima della lunga carovana dei credenti che attraversa la storia, si pone al servizio tanto della Gloria quanto della vita. Devozione a Maria non può dunque significare estetismo o sentimentalismo. Sarà invece rispetto, difesa, amore della vita. E sarà invito a denunciare tutto ciò che offusca l’immagine dii Dio, tutto ciò che attenta alla dignità di qualsiasi figlio o figlia, tutto ciò che conduce verso la diminuzione dell’umano.
Bonhoeffer e i giovani. Una visione teologica della sequela e della vita comune
Andrew Root
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 304
L’impegno di Dietrich Bonhoeffer nella pastorale giovanile è una dimensione spesso trascurata, sebbene il teologo tedesco abbia lavorato in lungo e in largo con i giovani e abbia scritto tutta una serie di sermoni e discorsi sui giovani o per loro. Root spiega quanto questa attenzione sia invece centrale per comprendere la biografia e il pensiero di Bonhoeffer, il quale può essere considerato, a buon titolo, il capostipite di una svolta teologica nella pastorale giovanile, campo in cui fare tesoro di momenti di condivisione e coinvolgere le esperienze concrete e il vissuto personale. Root rende disponibile agli operatori di pastorale giovanile di oggi il modello suggerito da questo grande teologo ancora attualissimo, mostrando la profondità dell’azione pastorale e sottolineandone l’importanza nella Chiesa. Indica, inoltre, quale impatto possa avere questo Bonhoeffer sul cammino di fede odierno di ragazzi e giovani.
Vescovi e presbiteri in una Chiesa sinodale
Giacomo Canobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 80
La partecipazione agli antichi concili ecumenici era riservata, di norma, ai soli vescovi. Per il Vaticano II, però, tutti i battezzati sono soggetti attivi nell’edificazione della Chiesa. Ecco perché papa Francesco ha previsto che tutti i fedeli debbano essere rappresentati nelle diverse assemblee nelle quali si decidono i percorsi della missione. Ma, allora, come si configura la funzione dei ministri ordinati, rispetto a quella degli altri fedeli? E come si modifica il rapporto tra vescovi e presbiteri in un contesto sinodale? Per rispondere a questa e altre domande, un esperto come Giacomo Cannobbio presenta, nella prima parte del libro, i processi sinodali grazie ai quali la Chiesa si costruisce, a livello tanto locale quanto universale. Pur affrontando con realismo le questione aperte, l’autore suggerisce poi come ripensare il rapporto tra vescovo e la sua Chiesa, tra il presbitero e la sua comunità. Vescovi e presbiteri, in una Chiesa sinodale, svolgendo il loro ministero, possono sperimentare e mostrare che effettivamente sono a servizio della crescita dei fedeli. Nella seconda parte Luca Garbinetto inizia a uno stile sinodale, offrendo una analisi concreta e fattiva tanto della realtà comunitaria, quanto di atteggiamenti e resistenze personali.
Superare i conflitti in una Chiesa sinodale
Francesco Zaccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 80
L’emergere di divergenze, tensioni e talvolta aspri conflitti dentro la Chiesa è un dato fisiologico, non è un male. Le differenze nella Chiesa ci sono sempre state. È importante prenderne atto, però, e fornire una mappa a quanti operano in ambito comunitario per aiutarli a gestire con maturità le questioni dibattute e i normali contrasti. In questo “quaderno di appunti” Francesco Zaccaria conduce passo passo a gestire con delicatezza ed efficacia queste situazioni, grazie a una sana comunicazione ecclesiale. Non solo, ma il teologo pugliese fornisce anche la password per superare i conflitti, trasformandoli in opportunità di maturazione per la coscienza ecclesiale. Una comunità ecclesiale è sinodale quando, anziché nascondere le divergenze, impara a metterle in dialogo mediante il discernimento. Nella seconda parte del libro, spiccatamente esperienziale e pratico-operativa, Zaccaria suggerisce come dare forma alla conversione missionaria, camminando nell’ascolto reciproco e nel discernimento. È proprio allora che il con itto diventa un’opportunità: riconosciuto e affrontato secondo modelli comportamentali corretti, si dimostra risolvibile e, anzi, può rappresentare un momento di crescita per la Chiesa.
Ripartire da Nicea. Per leggere la fede dentro nuovi orizzonti
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 256
In occasione dei 1700 anni dal concilio di Nicea, questo volume mira a indagare il valore teologico del primo concilio ecumenico nella sua globalità, sotto il profilo storico, ermeneutico-fondamentale, sistematico e pastorale. Un’opera a più voci, che raccoglie i contributi di studiose e studiosi di grande competenza e preparazione, provenienti da diverse parti del mondo ed esperti di diverse discipline., per dire ciò che ancora non è stato detto sul concilio di Nicea. Ne emerge così un quadro di eccellente profondità e di sicura attualità: le autrici e gli autori dimostrano come il concilio del 325 sia non solo un importante evento del passato, ma anche e soprattutto un punto di riferimento che ancora oggi è in grado di aprire nuovi orizzonti alla teologia e alla vita di tutta la comunità ecclesiale. Una festa del pensiero, per onorare l’evento ecclesiale del IV secolo che ha avuto un impatto storico e culturale senza paragoni sulla chiesa tutta, per ogni confessione e per ogni tempo.
Quale mensa per noi tu prepari! L’eucaristia come evento che plasma un popolo
Thomas O'Loughlin
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 96
In questo libro O’Loughlin libera l’eucaristia dallo spazio chiuso dei tabernacoli. E la libera anche dai polverosi scaffali delle biblioteche, là dove è stata a lungo confinata dai teologi. Mantenendosi sempre rispettoso, riesce a collocare il corpo di Cristo sulla mensa delle nostre case, perché possiamo condividerlo in particolare con quanti vivono in situazioni svantaggiate o di rifiuto. L’eucaristia non è infatti un oggetto, men che meno un oggetto statico di adorazione, bensì un evento di ringraziamento senza tempo, un banchetto imbandito dal Dio di Gesù al quale ognuno può trovare posto: lo impongono questioni di giustizia. Questa meditazione ci nutre e ci ricorda con la sua freschezza che è il popolo di Dio ad essere chiamato a celebrare il proprio mistero di fede. Eucaristia è dunque un verbo, più che un nome: è l’azione semplice e potente di “condividere un pezzo di pane”. O’Loughlin ce ne illustra le implicazioni dirette per tanti aspetti della nostra vita: dalla costruzione di una comunità alla giustizia alimentare. È prendersi cura l’uno dell’altro e accogliere gli altri alla stessa mensa come fratelli e sorelle.
«In Christus durch den Heiligen Geist». Antropologia e pneumatologia nella «Kirchliche Dogmatik» di Karl Barth
Diego Antonio Zanda
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 464
L’essere dell’uomo si fonda e si conosce solo nell’umanità di Gesù Cristo. È questa la sintesi antropologica che si può trarre dalle pagine della Kirchliche Dogmatik di Karl Barth. L’umanità di Cristo, fondamento ontologico e gnoseologico dell’antropologia teologica, diventa così l’imprescindibile punto di partenza per qualsiasi indagine sull’uomo. Da questo schema emerge un’ermeneutica deduttiva, secondo cui la comprensione dell’uomo deve derivare dalla cristologia. Il modello “deduttivo” incorre, tuttavia, in un esito aporetico: l’umanità di Cristo si rivela radicalmente eterogenea rispetto alla nostra, pre la realtà del peccato e per il fatto che il soggetto costitutivo dell’uomo Gesù è il Logos divino. Emerge, così la necessità di un “ponte” che colleghi e renda possibile il passaggio dal fondamento cristologico alla realtà dell’uomo. Lo Spirito Santo è l’elemento che “risolve” la tensione dialettica tra cristologia e antropologia. Il passaggio tra le due avviene per mezzo dello Spirito Santo come partecipazione dell’uomo alla storia di Cristo. Partecipe della storia di Cristo, l’uomo viene inserito in un processo nel quale diventa ciò che il suo fondamento rivela. In Cristo (in Christus) per mezzo dello Spirito Santo (durch den Heiligen Geist), si riesce dunque a individuare una antropologia che, pur dipendendo dalla cristologia, non si dissolve in essa, ma ne rimane distinta.
Preparare e celebrare il Triduo pasquale. Riti. Letture. Canti. Monizioni. Commenti
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 224
L'esperienza di regia liturgica del Triduo, mi ha portato pian piano a 'costruire' piccoli 'libelli/sacramentari' solo per i grandi riti del Triduo, soprattutto per la Veglia per non costringere presidente e ministranti a dover usare più libri liturgici (Messale e Rito del Battesimo) e per permettere al commentatore, al direttore del coro, all'organista e all'animatore dell'assemblea di seguire passo passo la celebrazione. Spesso non si ha il tempo o non si è in grado di preparare commenti per le celebrazioni più importanti dell'anno. Qui si trova materiale utile, al punto giusto, o se si vogliono invece comporre propri commenti, qui si trova una traccia degli interventi utili. Questo libro è pensato per le piccole o medie comunità che non dispongono di parecchi ministri o 'cerimonieri'. Diventa uno strumento utile per chi deve preparare il Triduo pasquale scegliendo le diverse possibilità di adattamento. Infine può essere usato nella Veglia stessa da parte di presidenti che hanno difficoltà a passare da un libro liturgico all'altro o si incagliano nella non chiarezza delle rubriche sulla scelta delle diverse possibilità di liturgia battesimale. Per i presidenti più preparati questo sussidio offre una traccia per i loro interventi e monizioni. Dove interviene il presidente ho accuratamente omesso di far intervenire anche il commentatore. Dove il presidente-moderatore dell'assemblea svolge il suo ufficio non è corretto che intervenga anche un altro ministro. Particolare attenzione nella regia celebrativa è da prestare al canto. Per questo si è voluto dare suggerimenti particolareggiati nella seconda parte di questa introduzione.
Rileggere Teilhard de Chardin. Una teologia promettente per il domani
Paolo Trianni
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 360
Pierre Teilhard de Chardin è il teologo e lo scienziato che ha innovato come nessun altro la teologia del Novecento. Il suo pensiero religioso, che ha rivoluzionato il cristianesimo, può ancor oggi fare da traino a una Chiesa in cerca di universalità e di un linguaggio che sappia incontrare l’umano secolarizzato della Postmodernità. La teologia di Teilhard de Chardin è stata visionaria in molti ambiti: il rapporto con la scienza, la cosmologia, l’ecclesiologia, la sacramentaria, la soteriologia, la spiritualità, il dialogo interreligioso. Dalle sue intuizioni originali il cammino teologico della chiesa, agli inizi del suo terzo millennio, non può assolutamente prescindere. Il testo raccoglie allora quindici contributi, stesi dai massimi esperti italiani e internazionali dell’autore, che ne passano in rassegna l’eredità spirituale in diversi ambiti del sapere, dalla teologia naturale all’intelligenza artificiale.