Queriniana
Sulle tracce dello spirito. Vita cristiana, libertà interiore e consigli evangelici
Judith A. Merkle
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 272
Come riconoscere davvero le tracce dello Spirito in un’epoca segnata dalla scolarizzazione? Judith Merkle ci guida lungo un itinerario che intreccia Scrittura, storia della Chiesa e vissuto quotidiano, mostrando come i consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza non siano patrimonio esclusivo dei religiosi ma autentiche “chiavi di lettura” della vita cristiana per ogni battezzato e battezzata. Seguendo l’invito del Vaticano II a leggere i “segni dei tempi” e mettendo in campo un sorprendente equilibrio tra rigore teologico e concretezza pastorale, Merkle offre un’analisi con profonde risonanze nei luoghi abitati dalle nostre comunità: restituisce speranza e visione di futuro. La teologa e religiosa statunitense coniuga infatti la ricerca del discernimento con una capacità di illuminare le sfide odierne, mantenendo vivo il dialogo tra carisma e istituzione e andando oltre gli schemi tradizionali. Un testo ricco di stimoli e provocazioni, pensato non soltanto per religiosi e consacrati, ma per tutti coloro che desiderano fare delle proprie scelte un atto i servizio, scorgendo nello Spirito la forza che plasma il domani. Senza rimpiangere il passato né cercare soluzioni “veloci”, Merkle apre alla speranza di una vita in perenne trasformazione ad opera dello Spirito, in cui ogni cristiano diventa soglia e ponte tra il Regno e il mondo contemporaneo.
Teologia spirituale. La scienza dei santi
Ezio Bolis
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 736
Questo volume, che va ad arricchire la collana «Nuovo corso di teologia morale» diretta da Maurizio Chiodi e Pier Davide Guenzi, offre un itinerario sistematico che unisce storia, dottrina ed esperienza vissuta per riscoprire la teologia spirituale come autentica “scienza dei santi”. Nella prima parte Ezio Bolis ricostruisce il cammino della disciplina dalle radici patristiche e monastiche fino al contributo delle scienze umane contemporanee, mostrando come l’esperienza mistica e la ricerca sociologica e psicologica illuminino la natura dell’incontro con Dio. Nella seconda parte tredici “nodi dinamici” dell’esperienza cristiana – dalla chiamata di Abramo alla dimensione escatologica del “corpo spirituale” – vengono presentati attraverso testi biblici, brani dalle vite dei santi e riflessioni teologico-pratiche: non principi astratti, ma percorsi di crescita spirituale. Questa prospettiva, che prende avvio dalla vita dei santi, costituisce il contributo originale del volume: le loro esistenze diventano vero “luogo teologico”, capace di parlare direttamente al contesto odierno, offrendo strumenti critici contro ogni riduzionismo psicologico o puramente subculturale. I lettori troveranno qui contenuti solidi, espressi in un linguaggio rigoroso, aggiornato e ricco di riferimenti interdisciplinari, per orientare la ricerca personale e la prassi pastorale: dalla liturgia al servizio ai poveri, fino all’attenzione alle sfide digitali e sociali del nostro tempo. Per guardare la santità non come fuga dal mondo, ma come orizzonte di verità e umanità per ogni credente.
Farsi amica l'assenza. Lettera di conforto per chi ha perduto una persona cara
Henri J. Nouwen
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 88
“Quando perdiamo una persona cara, non perdiamo solo lei: perdiamo anche una parte di noi stessi. Ma, nel cuore dell’assenza, è possibile scoprire una presenza diversa, trasfigurata, più duratura”. Questo è ciò che Henri Nouwen scrive al papà, a sei mesi dalla morte della mamma, in una lettera intima e luminosa, personale e ispirata. Sono sì parole nate dal dolore e dal lutto, a sono anche parole che non si chiudono nella sofferenza: diventano via di consolazione, ricerca di senso, apertura alla speranza. In un mondo che censura la morte, Nouwen esplora proprio la morte, insieme alla speranza in Cristo; indica i frutti inaspettati che possono seguire la morte di una persona amata e insegna come la vita del cristiano sia plasmata dal Venerdì santo e dalla Pasqua. In queste pagine, in definitiva, Nouwen ci accompagna con intelligenza, discrezione e sensibilità a fare amicizia con l’assenza, per imparare a vivere la perdita come passaggio, non come fine.
Vivere e pensare il Dio dei poveri
Gustavo Gutiérrez
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 368
È questa l’ultima grande opera di Gustavo Gutiérrez, figura fondatrice della teologia della liberazione e tra le voci più profetiche del cristianesimo contemporaneo. In questo testo postumo, affidato alla cura editoriale dei Leo Guardado, Gutiérrez riassume e rilancia gli assi centrali che hanno guidato le sue domande e sostenuto i suoi contributi: Il Dio di Gesù Cristo si lascia incontrare nel volto dei poveri, degli esclusi, degli scartati; ed è dalla prospettiva degli ultimi che occorre ripensare la fede, la Chiesa, il nostro modo di vivere. In un tempo attraversato da disincanto e frammentazione, Gutiérrez invita a costruire una teologia che nasca dall’ascolto e dal servizio. Con la sua consueta lucidità, il pensatore peruviano intreccia riflessione teologica, esperienza spirituale e lettura dei segni dei tempi. Si interroga sul senso della povertà oggi, sull’urgenza di una Chiesa povera per i poveri, sulla credibilità del messaggio cristiano in un mondo segnato da ingiustizie vecchie e nuove. Una domanda disarmante attraversa l’intero libro come una ferita e un grido: «Come dimostrare al povero che Dio lo ama?». Un’opera che non è solo per teologi o specialisti, ma per tutti coloro che cercano un vangelo che si faccia carne, una fede capace di giustizia, una spiritualità radicata nella vita concreta, una intelligenza del credere forgiata nel crogiolo della storia. Per chi non vuole dimenticare i poveri. E per chi desidera che Dio non sia dimenticato.
Il deserto nell'anima. Sentire Dio nel buio della depressione
Jessica Coblentz
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 304
Con intuito e sensibilità, Jessica Coblentz propone una riflessione teologica radicalmente nuova sulla depressione. Non un manuale clinico, non un libro di auto-aiuto, ma un saggio teologico che affronta la depressione come esperienza umana e spirituale profonda, non di rado stigmatizzata. L’autrice statunitense parte dalla sua esperienza personale di depressione cronica per interrogare il modo in cui la teologi cristiana parla della sofferenza, del senso della malattia, delle lacerazioni che comporta, della presenza (o dell’assenza!) di Dio nelle vite segnate da un dolore psichico che spesso non trova parole adeguate per esprimersi e comprendersi. Il libro rilegge le narrazioni bibliche che hanno come sfondo il deserto e, in particolare, approfondisce la spiazzante vicenda di Agar, figura femminile emarginata e abbandonata (Genesi 16 e 21), quale metafora della condizione depressiva: condizione senza senso e senza colpa, eppure abitata da Dio. Coblentz denuncia una retorica religiosa che cerca di “spiegare” o giustificare paternalisticamente la sofferenza, e vi oppone una teologia della presenza divina: anche se non viene necessariamente riscattata da un lieto fine, la depressione può essere compresa come luogo in cui Dio si rende presente nel silenzio, nell’accompagnamento, nella fedeltà. Un saggio straordinario che coniuga vita, esperienza personale, prospettiva psicologica e teologica accademica, mettendo in campo un linguaggio nuovo e potente, non moralizzante. Un contributo originale alla riflessione di fede, alla teologia fondamentale, alla pastorale.
Grazia. Concetti fondamentali per pensare la vita nuova
Víctor Manuel Fernández
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 256
Vìctor Manuel Fernández esplora in queste pagine il concetto teologico di “grazia”, tracciando un percorso che unisce rigore scientifico e accessibilità. La grazia divina viene presentata non come una nozione astratta, ma come il dinamismo vitale dell’amore di Dio che trasforma in profondità ogni aspetto dell’esistenza umana e del mondo, in stretta connessione con altri misteri della fede e nel rispetto della nostra storia e delle nostre fragilità. Sulla scorta di Karl Rahner, la grazia è indicata anzitutto come gratuita “autocomunicazione di Dio all’uomo”: dal nuovo mondo di relazioni che ne derivano, fatte di alleanza e amicizia, discendono per noi purificazione, guarigione e trasformazione. Fernández mette in luce la capacità della grazia di incarnarsi nella storia personale di ciascuno di noi e di interagire con la psicologia umana per promuovere un cammino di autenticità. Il teologo argentino sottolinea poi un’altra dimensione fondamentale, quella fraterna e sociale, che spinge alla liberazione integrale – non solo dal peccato personale, ma anche dalle ingiustizie sociali. Egli esplora la presenza della grazia anche nella corporeità e nel cosmo, ponendo particolare enfasi sui segni sacramentali come l’eucaristia. Altro punto di forza dell’approccio metodologico da lui adottato è infine lo stile dialogico, aperto allo scambio ecumenico su altre religioni, in particolare l’ebraismo.
Oltre la morte sacrificale. Ripensare il cristianesimo
Meinrad Limbeck
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 144
Da secoli i cristiani ripetono: «Gesù, morendo sulla croce, si è sacrificato per noi, per espiare i nostri peccati». Il cristianesimo come religione dell’amore può davvero basarsi su un sacrificio e lì trovare tutto il proprio significato? Se la croce non fosse un atto richiesto da Dio per redimerci, ma l’esito di forze storiche, avrebbe ancor senso la nostra fede? Stando ai vangeli, in effetti, Gesù non è venuto per morire, ma per annunciare la buona notizia del Regno . Meinrad Limbeck – senza timore di toccare un nervo scoperto – dimostra in modo sorprendente, e su un solido fondamento biblico, che il significato del cristianesimo non può essere la morte sacrificale di Gesù voluta da Dio. Il teologo tedesco sviluppa le linee fondamentali di una fede cristiana che mette al centro non un piano divino “sadico” e implacabile, ma il messaggio di un Dio amorevole e liberatore. Riscoprire quel Kérygma ci apre a una vita di desiderio e di speranza, di impegno e di gratuità, capace di trasformare il mondo. Il libro ideale per chi desidera una fede cattolica libera da interpretazioni colpevolizzanti e punitive, per chi pensa e agisce in vista di una Chiesa proiettata verso il futuro del Regno.
Le parabole evangeliche. La novità di Dio per una novità di vita
Camille Focant
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2023
pagine: 240
Perché Gesù per parlare di Dio, del suo Regno e di ciò che si aspetta dalle persone, ha deciso di raccontare delle storie? Anche nel suo confronto con gli avversari, il Nazareno si serve di racconti per mettere in crisi una certa visione di Dio e della fede, e suscitare così un nuovo agire: più fraterno, attento agli ultimi, ai più deboli e agli emarginati. Gesù non “spiega” Dio come una teoria, ma lo rivela col proprio agire. Analogamente, solo una storia narrata può mettere in scena l’eccesso d’amore che è la vera novità di Dio. Con il loro finale aperto le parabole suscitano la creatività dell’uditore, chiamato a vivere di questa nuova immagine di Dio nella propria quotidianità. Ripercorrendo trentadue parabole tratte dai vangeli sinottici, il noto esegeta belga Camille Focant ci offre un percorso biblico fresco e piacevole, al fine di esplicitare come funziona ancora oggi l’insegnamento in parabole di Gesù.
Rinnovamento e unità. Perché serve più ecumenismo
Kurt Koch
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2023
pagine: 288
Nessuna chiesa può permettersi di investire le proprie energie nello sforzo di rimarcare una differenza rispetto alle altre chiese. L’impegno dev’essere teso, piuttosto, a proclamare insieme la parola di Dio, in una società in cui Dio ci è diventato in gran parte estraneo. Ecco perché il cardinal Koch rivisita le principali questioni oggetto di controversia tra le chiese separate, in una duplice prospettiva: da un lato, esamina i risultati positivi che sono già stati conseguiti nel dialogo ecumenico; dall’altro, si concentra su ciò che è di stimolo verso una maggiore unità, per una confessione comune di Cristo. L’atteggiamento che ispira questa proposta è quello di imparare dagli errori del passato e di apprendere gli uni dagli altri, in una fiducia reciproca. Il rinnovamento non è infatti solo un assillo delle chiese evangeliche, così come l’unità non è solo una prerogativa della chiesa cattolica. Tutti possono e devono riscoprire che lo scambio di doni è la linfa vitale del vero ecumenismo.