Quaderni di EXagere
Un più ampio conoscere. Scritti sull'eredità transdisciplinare di Gregory Bateson
Libro: Libro in brossura
editore: Quaderni di EXagere
anno edizione: 2019
pagine: 196
Antropologo, studioso di scienze naturali, comportamento animale e comunicazione umana, Gregory Bateson ha attraversato molte discipline nel corso di un incessante e assai personale progetto di ricerca e riflessione epistemologica. Gli innumerevoli percorsi di studio tracciati dall'autore hanno pur tuttavia rivelato un comune, sottostante intento volto all'unificazione, alla ricerca di isomorfismi e di connessioni tra idee, fenomeni e domini apparentemente distinti. È nel segno di questo approccio che è andata delineandosi l’epistemologia batesoniana, nota come ecologia della mente, i cui riflessi hanno ispirato numerosi campi del sapere, dalla biologia alla psicologia, dalla pedagogia alla sociologia.
Il dilemma di Funes. Scritti e contributi sulla memoria
Libro: Copertina rigida
editore: Quaderni di EXagere
anno edizione: 2018
Un'illusione continua. Riflessioni intorno al tema dell'identità
Libro: Copertina rigida
editore: Quaderni di EXagere
anno edizione: 2018
L'approccio consenziente in psicoterapia sistemico relazionale. Percorsi ispirati a Gregory Bateson
Corrado Bogliolo
Libro: Libro rilegato
editore: Quaderni di EXagere
anno edizione: 2020
pagine: 288
In psicoterapia sistemico relazionale non bastano il talento personale, l’esperienza, la cultura. È necessaria una “ispirazione” tale da dar luogo a un prodotto originale: la relazione terapeutica. Nel momento creativo si possono ancora distinguere il paziente (la famiglia paziente) dal terapeuta, ma ambedue sono strettamente connessi. Ogni sistema familiare ha una sua logica interna e quindi ha una sua armonia. Il terapeuta è colui che può favorire immagini e vissuti, emozioni; evoluzioni. È chiamato a cogliere l’armonia del sistema umano e a inserirsi in essa. Con Gregory Bateson, quando si è giunti al punto in cui l'azione diventa spontanea, "…agire non consiste più nel decidere di fare qualcosa al fine di ottenere un certo scopo: l'azione diventa l'espressione non più di ciò che si vuole, ma di ciò che si è". L’approccio consenziente, quale chiave d'accesso, permette l'incontro tra sistemi, privilegiando nel terapeuta il suo modo di “essere e di sentire", insieme a quello "di stare” con la famiglia. Questa diverrà, sempre di più, una disposizione personale, una modalità di essere in contatto, in definitiva, un modo di porsi.