Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pontecorboli Editore

Genìa da Vinci. Genealogia e genetica per il DNA di Leonardo. La vera storia dei protagonisti attraverso secoli, territori e analisi scientifiche

Genìa da Vinci. Genealogia e genetica per il DNA di Leonardo. La vera storia dei protagonisti attraverso secoli, territori e analisi scientifiche

Alessandro Vezzosi, Agnese Sabato

Libro: Libro rilegato

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2025

pagine: 400

Questo libro offre nuove e sorprendenti prospettive su Leonardo Da Vinci e la sua famiglia, attraverso un’indagine che spazia dagli archivi storici all’esplorazione dei territori, dalla rilettura delle fonti alla scoperta di documenti sconosciuti, fino alle più moderne analisi scientifiche. Una rigorosa ricostruzione genealogica traccia la discendenza maschile diretta da Michele (XIV secolo) agli attuali tredici discendenti viventi, esplorando ventuno generazioni e quattro principali rami familiari nel XXI secolo. Il volume esamina anche i possibili rami collaterali e interrotti, approfondisce l’identità della madre di Leonardo, Caterina, e arricchisce la conoscenza dei luoghi vissuti dai Da Vinci. Tra le scoperte più affascinanti, viene presentata l’ipotesi di attribuzione a Leonardo di un’opera inedita nel suo paese natale. Dalla ricostruzione della genealogia dei Da Vinci all’analisi del cromosoma Y dei discendenti viventi, fino a uno scavo archeologico e alla scoperta di un possibile Leonardo inedito a Vinci, questo volume è un aggiornato viaggio attraverso sette secoli.
68,00

L'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. Assistenza, sanità, medicina (sec. XV-XVIII)

L'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. Assistenza, sanità, medicina (sec. XV-XVIII)

Francesco Ciuti

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2025

pagine: 362

“Santa Maria Nuova è in Firenze un grande e pubblico edifizio, nel quale sono accolti, nutriti e curati senza veruna ricompensa e, come si suol dire, per il solo amore di Dio tutti gli infermi di povera condizione della città e della vicina campagna e dello stato tutto o forestieri e di qualunque sorta d’infermità, i quali vi si presentano”. Con questa breve introduzione il medico mugellano Antonio Cocchi riassunse, nella sua Relazione dello Spedale di Santa Maria Nuova di Firenze del 1742, gli oltre 450 anni di storia della principale istituzione di assistenza del territorio toscano, uno degli ospedali più famosi di tutta Europa e simbolo di Firenze fin dalla sua istituzione. Fondato nel 1288 da Folco di Ricovero Portinari per l’assistenza e il sostegno ai poveri bisognosi, l’ospedale di Santa Maria Nuova mutò progressivamente la sua originaria vocazione genericamente assistenzialista, divenendo non solo una delle strutture più importanti e famose d’Italia per il ricovero degli infermi, ma anche un vero e proprio “quarto polo” per la città, accanto al municipio, alla chiesa e al mercato, verso il quale confluirono gli sforzi dei governanti e le speranze dei governati.
28,00

L’Accademia medico-fisica fiorentina: oltre un secolo di storia e ricerca scientifica. Un modello di associazionismo per la medicina fiorentina

L’Accademia medico-fisica fiorentina: oltre un secolo di storia e ricerca scientifica. Un modello di associazionismo per la medicina fiorentina

Ambra Spaccasassi

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 174

Nel 1824 nacque in Firenze l’Accademia medico-fisica fiorentina, un’associazione di medici e studiosi nei rami più disparati delle scienze, con il fine primario di promuovere «lo Studio, ed il progredimento di quelle Scienze le quali hanno correlazione alla Teorica, ed alla Pratica della Medicina interna, ed operativa, e la formazione di un Museo Patologico». L’Accademia, già forte di una propria identità di fondo, nacque in seno al Gabinetto Vieusseux, ma ben presto sviluppò un’autonomia gestionale e amministrativa che le consentì di operare nella città di Firenze per oltre cento anni. Nel 2024, in occasione del bicentenario della fondazione, si ripercorrono le tappe principali della sua storia, gli eventi e le scoperte scientifiche di cui è stata protagonista e il grande contributo che ha dato al progresso medico-scientifico fiorentino tra il XIX e il XX secolo. Il volume si configura dunque come un’ampia indagine storiografica, che intreccia la storia delle istituzioni, lo studio delle fonti e la storia della medicina con la storia locale fiorentina tra Otto e Novecento.
20,00

L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi. Una guida della Fondazione Giovanni Michelucci al patrimonio moderno e contemporaneo

L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi. Una guida della Fondazione Giovanni Michelucci al patrimonio moderno e contemporaneo

Libro: Libro rilegato

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 320

La pubblicazione presenta gli esiti delle ricerche svolte in Toscana dalla Fondazione Giovanni Michelucci nell’ambito del Censimento nazionale delle architetture del secondo Novecento avviato dal Ministero della Cultura sin dal 2002 ed oggi coordinato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea - DGCC. Articolato su base regionale, il censimento nazionale ha l’obiettivo di realizzare una ricognizione generale, omogenea e su criteri condivisi, sulle opere ritenute significative nella storia dell’architettura contemporanea, diffondendo e valorizzando i risultati delle ricerche locali al fine di promuovere la conoscenza e la conservazione. La ricerca svolta nel territorio toscano, realizzata in collaborazione con Regione Toscana e MiC/Segretariato regionale per Toscana, ha selezionato 384 edifici e complessi architettonici, presentati nella guida in una forma agile e facilmente consultabile, attraverso le schede sintetiche, il risalto offerto alle diverse tipologie e autorialità.
38,00

Mamma Ada

Mamma Ada

Nicoletta Manetti

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 210

Ada Cullino è nata a Trieste il 4 febbraio 1926 da padre torinese, Michele Cullino, e da madre di origine austro-ungarica, Maria Frank, raccogliendo in sé il tratto aristocratico e sobrio della tradizione piemontese, nonché l’ampiezza di vedute, il senso dell’accoglienza, il fascino e la vivacità culturale propri della tradizione mitteleuropea. A causa degli eventi della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943 si trasferì con la famiglia in Toscana, dapprima nel Mugello, a Vicchio, poi, nell’estate successiva, a Firenze dove conobbe Oroveso Marcori, con il quale si sposò nel dicembre 1949. Pur mantenendo sempre saldi i legami con le tradizioni e la cultura mitteleuropea, Ada non ha mai più voluto lasciare Firenze che ha amato e vissuto appieno come propria città di adozione. A Firenze ha intrecciato numerose e solide amicizie, intessuto rapporti culturali e sociali; ben inserita nella tradizione del mecenatismo fiorentino, ha dato vita ad importanti iniziative di concreta solidarietà e di aiuto ai bisognosi. La mattina del 1 aprile 2014 ha concluso il suo percorso terreno e riposa nel Cimitero della Misericordia di Soffiano.
28,00

Medici e granduchi a Santa Maria Nuova Biografie dei personaggi della galleria dei busti nel cortile della Samaritana

Medici e granduchi a Santa Maria Nuova Biografie dei personaggi della galleria dei busti nel cortile della Samaritana

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 86

Questa raccolta di biografie vuole essere una guida per capire chi sono i personaggi rappresentati nella galleria dei busti che si è aggiunta al percorso museale di Santa Maria Nuova. Vi sono rappresentati medici e chirurghi che hanno lavorato nei secoli passati in ospedale ed hanno dato un contributo significativo alla cura degli ammalati e alla ricerca clinica. Vi sono i anche i Granduchi che avevano designato Santa Maria Nuova l’ospedale di riferimento dello Stato Toscano. La galleria è significativa perché copre un arco temporale che va dagli inizi del 1600 fino alla fine del 1800, contemplando personaggi che hanno dato tanto a Firenze e alla sanità fiorentina come Maurizio Bufalini per la medicina e Ferdinando Zannetti per la chirurgia. Anche fra i Granduchi vi sono personalità di spicco, alcune delle quali raramente ritratte a Firenze come è il caso di Cosimo II, a cui si deve la costruzione della prima parte del loggiato sulla facciata dell’ospedale (disegno di Buontalenti e realizzazione di Giulio Parigi) e Ferdinando III di Asburgo Lorena, che ha saputo svolgere un ruolo importate durante i travagliati anni del periodo napoleonico.
14,00

Una golosa serata di gala. In compagnia di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini

Una golosa serata di gala. In compagnia di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini

Gian Luigi Corinto

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 126

Invitare a cena tre grandi musicisti italiani di epoche diverse si poteva fare solo imbandendo una tavola con piatti particolarmente appetitosi. Insieme ai tre Maestri, sono stati invitati anche alcuni dei loro personaggi teatrali, come Figaro, il famoso barbiere, Rosina, amata dal Conte Almaviva, Rigoletto e Gilda, che hanno preparato le tagliatelle per tutti, e Madama Butterfly, che forse non amava il sushi. Perché la serata riuscisse bene e divertente occorreva mettere in scena un funambolico gioco di parole e immagini, tutto sommato molto meno complicato di qualche libretto d’opera. Ecco allora che è stata preparata Una Golosa Serata di Gala, un divertito e affettuoso omaggio alle opere e alla cucina di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.
24,00

Non solo Medici. La collina di Careggi e il passaggio del fronte (1943-1944)

Non solo Medici. La collina di Careggi e il passaggio del fronte (1943-1944)

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 86

Con questa pubblicazione, corredata da alcune immagini d’epoca, l’Associazione Colline di Careggi-Firenze vuole recuperare un capitolo diverso, ma importante della storia di questa enclave, generalmente associata agli anni del Rinascimento, quando fu teatro delle storie della Famiglia Medici, per dare una doverosa testimonianza e un tributo a coloro che vissero qui, in prima persona, i tragici avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. e di Careggi-Firenze, nata con lo scopo di tutelare e valorizzare l’identità dell’ambiente e della cultura del suo territorio, che abbraccia la parte settentrionale della città, territorio ricco di testimonianze storico-artistiche e naturalistiche, ha inteso pubblicare i tre testi, vincitori del Concorso sulle vicende che caratterizzarono il passaggio del fronte in questa zona, aggiungendo il diario di Luciano Franci, allora ventenne, per dare voce a uno dei protagonisti di queste vicende e offrire l’opportunità, anche ai Giovani, di conoscere quegli avvenimenti non attraverso un libro di storia, ma nella prospettiva di un coetaneo, ideale “fratello” di tanti, che, anche oggi, vivono nella precarietà di un Paese in guerra.
12,00

Roma etrusca. La matrice etrusca di Ruma. Studi di Mario Preti su miti, urbanistica, architettura

Roma etrusca. La matrice etrusca di Ruma. Studi di Mario Preti su miti, urbanistica, architettura

Giuseppe Alberto Centauro

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 150

Roma Etrusca raccoglie la sintesi di un progetto di ricerca che parte da molto lontano, dettato dalle innumerevoli omissioni che nel tempo, dall’antichità ad oggi, hanno negato l’importanza dalla presenza etrusca nella storia della città: dalla fondazione romulea sul Palatino all’Età dei Sette Re, comprendente la grande infrastrutturazione condotta dagli ultimi re etruschi che, nonostante i grandi cambiamenti della Roma repubblicana e imperiale, hanno realizzato quella che riconosciamo essere l’inconfondibile ‘Forma Urbis Romae’ fino a forgiare il volto stesso della Città Eterna. Roma Etrusca è nata attingendo direttamente dalla primigenia matrice toponomastica che la indica con il lemma etrusco Ruma dal luogo dove furono ritrovati Romolo e Remo, “gemelli di Ruma” quindi, e con il lemma Rumon si riconobbe il Tevere. Fu etrusco non solo il toponimo ma anche il Rito di fondazione della città, nonché il successivo ordinamento urbanistico, sociale e militare voluto da Servio Tullio, l’etrusco Macstarna, e la mutazione dei numi tutelari della città nel pantheon delle divinità. Roma Etrusca, un titolo che potrebbe suonare provocatorio, ma che non lo è affatto.
19,50

Fiesole salvata 1960-1974. Il primo piano regolatore: esperienza locale, episodio d'interesse nazionale

Fiesole salvata 1960-1974. Il primo piano regolatore: esperienza locale, episodio d'interesse nazionale

Sandro Nannucci

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 152

Nel 2024, a cinquant'anni dall'approvazione del primo piano urbanistico di Fiesole, si è indagato l'esito di un impegno di governo che si è protratto a partire dal 1960 in avanti; e le discussioni specialistiche e culturali che ne sono state alla base. Il Quaderno è intitolato "Fiesole salvata" per non dimenticare che, in quel momento, nel 1968, la manifestazione del Circolo di cultura Firenze era invece polemicamente titolata "Visitate Fiesole prima che venga distrutta". Con buona pace di tutti quanti, possiamo dire, senza rischiare di essere smentiti, che la città e la sua campagna non sono state distrutte! Gli amministratori fecero tesoro di quella battaglia politica e, in buona sostanza, gestirono con intelligenza una difficile contingenza e arrivarono, rispetto alle proposte iniziali, a una pianificazione condivisa e appropriata al territorio fiesolano. Forse è da lì che, mattone dopo mattone, si costruisce una coscienza collettiva della comunità locale, che acquisisce il valore delle potenzialità territoriali e l'amore per la propria terra.
18,00

Radici etrusche. Ascoltiamo i ritmi della natura

Radici etrusche. Ascoltiamo i ritmi della natura

Roberto Einaudi

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 188

Gli dei etruschi concedono al giovane etrusco, Eptesio, sbranato da un cinghiale, di rivivere per brevi periodi ogni nuovo secolo etrusco. Così, lui attraversa 2.700 anni, cercando sempre di ritrovare la sua giovane sposa, Elinai. El è anche Elena, la diciannovenne figlia del Professore. Elinai è viva in Elena? Eptesio è vivo in noi? La storia e la cultura degli Etruschi viene contrapposta al mondo romano e a quello contemporaneo, restituendo il senso e il valore della memoria. I disegni dell’autore, fatti con un’unica linea veloce, come note brevi, interagiscono con le parole in un tentativo di ritrovare la millenaria memoria perduta. Un mosaico di linguaggi, parole, simboli, tratti, racconta il passato, il presente e il futuro. Una narrazione senza vincoli esplora un periodo ancora poco noto come quello etrusco, per riflettere su come esso possa ancora oggi ispirarci a creare un ambiente migliore. Ascoltiamo i ritmi della natura e cerchiamo di capirne i segreti e le armonie. Esploriamo come valorizzare i segni secolari delle azioni dell’uomo, per salvaguardare l’unicità delle cose e la sacralità dei luoghi, stimolando il nostro sentimento d’appartenenza.
17,00

Edoardo Shuré e Margherita Albana Mignaty a Firenze. Un incontro di anime

Edoardo Shuré e Margherita Albana Mignaty a Firenze. Un incontro di anime

Paola Maresca

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2024

pagine: 74

La città di Firenze è il palcoscenico di una storia d’amore molto particolare: quella divampata tra Margherita Albana Mignaty ed Edoardo Shuré. Entrambi avevano a Firenze un appuntamento con il destino. Margherita, approdata a Firenze nel 1848, riunisce attorno a sé un cenacolo di menti brillanti e liberali. Edoardo Shuré, che arriva a Firenze nel 1871, appena conosce Margherita se ne innamora all’istante, e Margherita, irresistibilmente attratta, fin da subito ne ricambia il sentimento. Margherita sarà l’unica passione della vita di Schuré, “sorella nella passione e nell’ideale”; sarà lei ad ispirargli la sua più famosa opera I Grandi Iniziati e a lei Edoardo dedicherà i suoi scritti immortalandola nel suo libro Donne Ispiratrici. La storia d’amore, che sboccia negli anni settanta dell’Ottocento a Firenze, tra Edoardo Shuré e Margherita Albana Mignaty si può veramente definire un incontro di anime. Edoardo e Margherita, quando si incontrano, vengono da esperienze estremamente diverse, eppure il loro amore fu travolgente, quasi che le loro anime si fossero riconosciute e nel riconoscersi subito amate.
11,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.